Come proteggere la tua Privacy se sei uno Scambista

Chi pratica lo scambismo non ha in genere nessuna intenzione di far sapere all'esterno cosa avviene nella sua vita sessuale, a maggior ragione per una pratica che la maggior parte delle persone non vede di buon occhio. Proteggere la propria Privacy è dunque fondamentale per evitare qualsiasi tipo di problema con gli altri, ma anche per difendersi dai malintenzionati che circolano sul web, tuttavia bastano pochi accorgimenti per vivere esperienze eccitanti limitando al minimo i rischi.

Dal nome ai contatti: come proteggere l'identità personale

Coppie e singoli che partecipano a community a tema come quella di Annunci69 entrano in contatto giornalmente con altre persone con l'obiettivo di conoscersi e selezionare possibili compagni di gioco. Nelle fasi iniziali, può essere utile evitare qualsiasi riferimento alla propria identità personale, a partire dalla scelta del nome da utilizzare nel profilo fino all'uso di indirizzi e-mail e numeri di telefono, al fine di non essere facilmente individuabili dall’esterno.

Utilizzare il proprio nome reale e l'anno di nascita oppure un riferimento a un hobby o a una passione, soprattutto se si vive in paesi molto piccoli, espone infatti al rischio di essere riconosciuti, così come l'uso dei contatti personali è assolutamente sconsigliato se si tiene alla propria Privacy.

Inoltre, quando si crea un account su un sito dedicato al mondo swinger – ma questa è una regola che vale un po’ per tutti i servizi digitali - è sempre bene utilizzare una password complessa, composta da numeri, lettere maiuscole e minuscole e simboli speciali, così da rendere più difficile un eventuale tentativo di intromissione da parte di terzi.

Diffidate infine di chi chiede, in occasione dei primi contatti, il numero di telefono per parlare offline: meglio utilizzare chat interne ai siti come la messaggistica di A69, preferendole alle più famose WhatsApp e Messenger, che facendo parte del gruppo Meta (quello di Facebook, per intenderci), faranno comparire il contatto appena aggiunto in rubrica tra i suggerimenti di amicizia sui social.

Sì alle foto, ma con qualche precauzione

Un profilo senza foto - lo sappiamo bene qui su A69, tanto da aver scritto una guida alla fotogallery perfetta - perde tantissimo di efficacia e probabilmente non riceverà nessun contatto. Dunque se avete intenzione di avvicinarvi a questo mondo o di espandere la vostra cerchia, dovete necessariamente prendere in considerazione l'idea di scattare delle foto originali, sempre mettendo al primo posto la vostra Privacy e quella dei vostri cari.

Scattare foto a sfondo sessuale in casa o in ufficio, con elementi facilmente riconoscibili, oppure in luoghi che rendono individuabile la città, può essere rischioso da questo punto di vista. Se si tratta di nudi, è preferibile usare sempre uno sfondo virtuale e non mostrare mai il viso, né in foto che nelle videochat, dal momento che oltre a rendervi riconoscibili, c'è sempre il rischio che possano finire in mani sbagliate. Diverso è il discorso nel caso in cui la persona che stiamo conoscendo ci chieda una foto del viso per sapere come siamo fatti: la richiesta è infatti del tutto legittima e basterà inviarne una scattata in un contesto normale per evitare qualsiasi problema.

Per proteggere la Privacy delle fotografie, potete utilizzare poi un editor che vi consente di modificare le foto ed eliminare le parti più facili da identificare e sfruttare le opzioni che in genere i siti a tema offrono, impostando come privati i contenuti che non intendete mostrare a tutti. Infine, attenzione a dove vengono conservate le foto: se non volete rischiare che qualcuno le trovi scorrendo la galleria del vostro telefono oppure usando il vostro PC, salvatele sempre in una cartella separata magari protetta da password oppure archiviatele su qualche apposito servizio web.

Uso di PC e smartphone

Ogni volta che ci connettiamo a internet i dati relativi ai siti web visitati vengono registrati e archiviati sul router, oltre che nella cronologia del dispositivo utilizzato. Ciò ci espone al rischio che terze persone possano venire a conoscenza della nostra passione per lo scambismo, di conseguenza è opportuno adottare alcune precauzioni anche dal punto di vista tecnologico.

In primo luogo, si sconsiglia fortemente l'accesso ai siti per swingers dal proprio luogo di lavoro, poiché i PC connessi alla rete aziendale potrebbero essere monitorati. Il rischio è non solo quello di venire riconosciuti, ma anche di subire conseguenze dal punto di vista lavorativo dal momento che molte aziende hanno una politica di tolleranza zero verso l'uso di siti con contenuti per adulti.

Diverso è il discorso per ciò che riguarda i dispositivi personali, sia computer che smartphone: in questo caso, infatti, siamo liberissimi di visitare tutti i siti e le chat che desideriamo, al massimo se vogliamo evitare che qualcuno, involontariamente, trovi questi contenuti, meglio utilizzare la modalità "incognito" del browser, che non salva pagine, dati e password all'interno della cronologia. In questo modo, anche se un amico o un familiare dovesse prendere il nostro smartphone per una ricerca in rete, non ci sarebbe dunque pericolo per la nostra vita da scambisti.

Incontri fisici in luoghi sicuri e protetti

Qualche piccolo accorgimento, infine, può essere preso a tutela della Privacy e della sicurezza personale anche in caso di incontri dal vivo. Se avete deciso di fissare finalmente un appuntamento conoscitivo con quei profili che tanto vi hanno incuriosito, almeno inizialmente è preferibile prendere in considerazione solo luoghi sicuri, come per esempio qualche club privé che vi permetta di mantenere la giusta Privacy in uno spazio protetto. Alcuni temono di entrare in questi locali o di partecipare a feste a tema per paura di incontrare amici e conoscenti, ma ricordiamoci che nel mondo swinger vige il principio di reciprocità e, dunque, anche se ciò dovesse accadere il rispetto della Privacy altrui varrà per tutte le parti in causa.