AIDS - Azzeriamo il contagio!
salute 01.12.2011 6 | Canali: aids virus salute preservativi condom
Dal 1988, ogni primo dicembre, si celebra la Giornata Mondiale dell'AIDS e crediamo sia doveroso anche per noi portare alla vostra attenzione il tema della persistenza e della diffusione del virus dell'HIV che dal 1981, anno della sua scoperta, ha ucciso oltre 25 milioni di persone.
AIDS - GETTING TO ZERO è lo slogan della Giornata di questo 2011, sottotitolo: Zero nuove infezioni, zero discriminazioni, zero morti AIDS-correlate.
Questo è l'obiettivo che a trenta anni di distanza dalla scoperta del virus, si cerca faticosamente di raggiungere. Purtroppo infatti, nonostante gli sforzi congiunti degli studiosi di tutto il mondo e i progressi fatti nel campo della ricerca, l'AIDS continua ad esistere e a mietere vittime in tutto il mondo.
Qualcosa si muove sul fronte delle cure medicali ma l'unica arma a nostra disposizione resta la prevenzione, che passa attraverso l'uso del preservativo ed ed il monitoraggio della propria salute sessuale.
Questo significa che se si è coscienti di avere avuto rapporti a rischio o se si ha qualche dubbio sul proprio partner, l'unica cosa da fare è sottoporsi ad una serie di test specifici che fugheranno ogni dubbio circa la possibilità di essere stati contagiati da qualche fastidiosa malattia venerea.
Più facile a dirsi che a farsi, certamente... ma conoscere il nemico aiuta a vincere la battaglia ed inoltre una vita piena di sesso e di orgasmi presuppone una buona salute.
Quindi perchè non parlarne?
Per fare un pò chiarezza sul tema, abbiamo redatto un breve elenco dei piccoli e grandi problemi che interessano il nostro apparato sessuale.
Dai batteri:
- Clamidia
- Gonorrea
- Sifilide
- Tricomonasi
- Candida e Micosi
- Vaginiti e Infiammazioni pelvicheCOSA SONO:
Sono tutte infezioni di natura batterica che hanno sintomi leggermente diversi tra loro ma in generale si manifestano come disfunzioni a carico dell'apparato genitale esterno: perdite anomale di colorazioni e consistenze inusuali, perdite di sangue (intermestruale per le donne), dolori durante la minzione o durante il rapporto sessuale, pruriti e fastidi.
Sono quindi abbastanza facili da individuare, anche se il loro periodo di incubazione può essere anche di mesi. Si curano con degli antibiotici specifici, e di solito si consiglia la terapia ad entrambi i partner.
Dai virus:
- HPV o Human Papilloma Virus
- Epatiti A, B, C
- Herpes genitali
- HIV | AIDSCOSA SONO:
Sono infezioni virali, certamente più subdole e insidiose di quelle di natura batterica. Sono per lo più asintomatiche, spesso ci si accorge di aver contratto il virus responsabile della malattia solo dopo mesi, a volte persino anni.
In questo senso l'HIV è il virus più longevo, può restare silente per anni per poi rivelarsi sotto forma di patologie correlate ad uno stato di immunodeficienza conclamata o AIDS.
L'HPV è totalmente invisibile, a meno che non si manifesti attraverso i condilomi, una sorta di verruche che interessano la superficie genitale. Esistono moltissimi ceppi di questo virus, più o meno gravi. Gli uomini ne sono nella maggior parte dei casi portatori sani, tanto che non esiste per loro l'equivalente del pap-test, l'esame ginecologico di routine che può indicare la presenza di lesioni pre-cancerose causate appunto da questo virus (di cui si infetta almeno una volta nella vita - guarendo spontaneamente - circa l'80% della popolazione femminile sessualmente attiva).
Non vi annoiamo con le statistiche relative a questi spiacevoli argomenti ma, per concludere, vogliamo sfatare qualche luogo comune:
- Essere puliti, profumati e carini non significa essere sani!
Solo un medico può accertare il vostro reale stato di salute, non abbiate timore di confidarvi con lui e non cercate su Internet la soluzione ai vostri problemi, rischiate di imbattervi in terapie inefficaci o in inutili allarmismi!
- Perseverare in comportamenti irresponsabili, pur sapendo di aver sbagliato, e non adottare le dovute precauzioni, aumenta il rischio; la prima volta potremmo essere stati fortunati, meglio non tirare la corda.
- Informare il partner circa il proprio stato di salute è un atto di civiltà.
Parlarne non è indice di reticenza, insicurezza o negatività.
La consapevolezza apre la strada al libero arbitrio.
- Alcune malattie veneree sono asintomatiche, molte hanno periodi di incubazione lunghissimi; per questo sarebbe buona norma affrontare il discorso (e i relativi esami) con ogni nuovo partner: la monogamia seriale (una sola relazione alla volta, ma molte relazioni nel tempo) è rischiosa quanto la promiscuità.
- Anche il sesso orale presenta un moderato rischio di trasmissione di malattie veneree. E, naturalmente, bere direttamente dalla fonte aumenta la pericolosità del gioco.
Il preservativo è la nostra unica arma di difesa: usiamolo!
-- Indossatelo sempre, anche se il partner è lo stesso, nel sesso anale e nell'uso di toys.
-- Utilizzate un nuovo preservativo ogni volta che cambiate orifizio... o partner, se siete in più di due nella stessa sessione.
-- Cambiatelo spesso se la lubrificazione è scarsa... o la scopata lunghissima.
-- I preservativi standard in lattice vanno bene per quasi tutti, ma se siete allergici ci sono quelli al poliuretano (per esempio i Durex Avanti).
-- Se avete problemi di misure ce ne sono di speciali, in un senso o nell'altro.
-- Se vi provovcano irritazione consultate il medico o cambiate semplicemente marca.
-- Se lo stress da preservativo ve lo fa afflosciare, pensate a quello che potreste riportare a casa e concentratevi!
-- Se utilizzate lubrificanti, preferite quelli a base acquosa o di silicone; quelli a base oleosa danneggiano il preservativo! Sono quindi da evitare anche le soluzioni casalinghe, tipo creme corpo, olio per massaggi o burro, maionese etc ... ma se non potete proprio farne a meno, usate un preservativo non in lattice.
-- Non usate i preservativi a base di spermicida nonoxynol 9 che irrita le mucose, soprattutto quelle anali. Per il sesso anale possono essere utilizzati anche i femdom, preservativi femminili da inserire in vagina, molto poco diffusi in Italia. Per indossarlo, come prima cosa va eliminato l’anello interno. Quindi puoi infilare il femidom come un calzino sul pene, prima d’introdurlo nell’ano del partner.
Per saperne di più sulle iniziative in programma visita i seguenti siti:
http://www.anlaids.org/
http://www.arcigay.it/
http://www.cesvi.org/
http://www.lila.it/
http://www.nadironlus.org/
npsitalia.net
Sappiamo che non è stato certo divertente leggerci fin qui, l'importante è che sia stato utile.
@ RIPRODUZIONE RISERVATA - Annunci69.it