Con la moglie dell'amante di Zia Carmela

Zia Carmela mi aveva promesso che avrei potuto vendicarmi del comportamento del suo amante nei miei confronti ed avrei potuto farlo servendomi della moglie.
Pensai che volesse spifferare a sua moglie dei tradimenti del marito ed avrebbe usato me come testimone ma anche lei avrebbe avuto da perdere in questa circostanza, allora cosa pensava di fare?
Ci incontrammo a casa di zia e con mio stupore notai che c'era un'altra signora, anche lei sui 50anni in forma elegante truccata capelli appena sistemati da un parrucchiere vestita in un tailleur gonna al ginocchio tacco alto camicia bianca stretta al seno.

" Ti presento Lucia la mia amica alla quale ho parlato dei tuoi fantastici massaggi" Furono le prime parole zi zia. Poi rivolgendosi alla donna continuò " Lucia ti presento Marco mio nipote, il mio personalissimo ed efficientissimo
massaggiatore"

La donna alzandosi dal divano mi tese la mano per una stretta di conoscenza. " Piacere di conoscerti, sono Lucia " furono le sue parole.

" Piacere mio signora Lucia, io sono Marco"
" Zia Carmela mi ha tanto decantato i tuoi servizi e la tua grandissima professionalità, mi ha convinta a sottopormi ad un massaggio di prova diciamo, non ti nascondo che mi ha spiegato ogni dinamica del massaggio e mi trovo forse un po' imbarazzata nel dove stare completamente nuda durante il massaggio".
" Ringrazio zia per le parole spese e spero di essere all'altezza delle aspettative, per quanto riguarda le modalità non si preoccupi cercherò di metterla quanto più possibile a suo agio per regalarne un oretta di puro relax senza imbarazzi"
" Ok....sono pronta. Non ti posso nascondere che la maggior parte dell'imbarazzo sta nel fatto di dover essere nuda di fronte ad un ragazzo che ha qualche anno in meno a mio figlio ma mi fido delle parole di Carmela. Possiamo iniziare anche subito se vuoi"
" Certo signora, allora può magari salire in camera e prepararsi" guardai zia con uno sguardo di intesa e aggiunsi " Zia l'accompagni tu?"
" Ma certo, ti chiamo appena pronta"

Attesi qualche minuto pensando a come comportarmi, se zia mi avrebbe dato delle indicazioni, se la signora sapesse qualcosa......

"Marco puoi venir su" la voce di zia mi richiamava dalle scale.

Entrai in stanza magistralmente preparata da zia con candele accese, luci spente, musica soft ed il mio vassoio con i burri da massaggio già sciolti.
La signora Lucia era distesa sul letto a pancia in su coperta da un telo fino al collo ma nonostante la posizione supina le grandi dimensioni del suo seno non subivano la gravità quindi pensai che fosse rifatto.
Da li a breve lo avrei scoperto pensai.
Mi avvicinai alla signora e presi a massaggiarle il viso e la testa in un delicato e rilassante sfioramento delle tempie della fronte e del viso mentre zia si accomodava in poltrona.
Zia Carmela era vestita con una vestaglia al ginocchio su tacco 10 pronta per il suo di massaggio che sarebbe avvenuto dopo quello della signora Lucia.
Sentivo la signora leggermente tesa e cercai di farla sciogliere con delle manovre delicate al viso.
Poi mettendomi di fianco le sollevai il telo e le chiesi di girarsi a pancia in giù, in questa manovra un bello scorcio di tette si intravide.
Presi a massaggiarle schiena e spalle sentendola piano piano rilassarsi sotto le leggere pressioni delle mie mani.

" Come sta andando Lucia?" le uniche parole di zia sussurrate piano.
" Per ora molto bene" la sua risposta flebile e calda.

Ricoprì le spalle con il telo e scoprì una sola gamba, bella lunga non magra ma nemmeno grossa pienotta ma bella, non c'era grasso in eccesso non c'era cellulite era una bella gamba di una signora cinquantenne.
La massaggiai dalla caviglia alla coscia aprendola leggermente per andare nell'interno coscia ma senza arrivare a sfiorare la figa per non spaventarla e lasciare che si fidasse di me.
Stesso trattamento per la seconda gamba.
Rialzai il telo e le chiesi di girarsi ancora pancia in su, la coprì ancora con il telo e scoprì nuovamente una sola gamba per il massaggio questa volta della parte anteriore, le mani scivolavano lente e con una delicata pressione dalla caviglia alla coscia fino all'inguine stando ben attento a non sfiorare la figa.
Stesso procedimento per l'altra gamba.
Poi le sollevai il telo fino ad arrivare a margine della figa mantenendola sempre coperta, le sollevai le gambe poggiando le caviglie sulle mie spalle in modo da creare uno scarico e intanto le accarezzavo dalle caviglie alle cosce.
Riposi il telo sulle gambe per passare alla parte superiore del corpo, abbassai il telo dal petto al ventre fino ad arrivare al margine della figa, anche questa volta stando attento a mantenerla coperta. Senti la signora sussurrare

" Ecco ci siamo"
" Posso continuare signora?"
" Certo, scusami è solo la prima volta un po' di imbarazzo procedi tranquillo"

Iniziai un leggero massaggio sulla parte superiore del petto e per non andare subito sui seni, cosa che le avrebbe causato probabile imbarazzo scesi lungo i fianchi per spostare poi il massaggio in risalita sul ventre. All'altezza del seno scesi ancora sui fianchi risalendo esternamente ancora sulla parte superiore del petto e sul collo. Mi occupai di massaggiarle braccia e mani prima di tornare sul petto e questa volta scesi delicatamente a mano aperta, per non essere troppo invadente sul seno.
Seno che stava su come se la gravità non esistesse sembrava naturale ma il tocco del palmo della mia mano confermo che era stato rifatto da qualcuno di gran mestiere e pagato fior di quattrini.
Era pieno, morbido ed al tempo stesso sodo da stare su benissimo, una forma naturale non due sfere tonde da sembrare finte anche ad un cieco.
Una generosa quantità di burro caldo versata sul seno favorì il passaggio lento e delicato delle mie mani che questa volta erano un po' più chiuse e si soffermarono qualche istante sui capezzoli che pian piano iniziavano ad inturgidirsi. Grandi areole marrone chiaro e due bei capezzoloni completavano quel meraviglioso seno.
Insistetti qualche secondo sui capezzoli girandoci intorno con le dita, delle piccolissime e delicatissime pressioni favorirono ancora l'inturgidimento.
Non potevo esagerare e quindi scesi ancora sulla pancia, con i dito sfiorai il bordo del telo ed al scendo passaggio andai sotto il telo con la punta del dito e mi parve di sentire un bel ciuffetto di pelo.
A quel punto zia Carmela si alzò dal divano, pensai che volesse interrompere il massaggio, forse avevo esagerato, forse aveva notato qualcosa......

" E' finita pensai"

Invece si avvicino al viso della signora e con voce soave le sussurrò

" Lucia ti tiro via il telino, lascia che finisca il massaggio come lo finisce a me, rilassati e goditi il momento"

La signora Lucia senza aprire gli occhi rispose

" Orami ci siamo, proviamo"

Zia mi fece cenno che avrei potuto SOLO masturbarla.
Tirando via il telo si scoprì una bella figa pelosetta, non come zia, un po' più curata nei contorni, un po' più sfoltita ma ugualmente pelosa e bella.
Versai su una generosa quantità di burro caldo e presi a massaggiare il clitoride e pian piano scesi lungo le labbra con tocchi delicatissimi cercai di allargarle per infilarci il dito dentro ed appena lo infilai leggermente presi ad accarezzale la prima parte delle grandi labbra sentendo già le prime contrazioni della signora Lucia,
Andai più giù fino a sfiorare il buco del culo e risalì con delicatezza sulla figa le allargai piano le gambe e poggiando una mano sulla figa con il dito iniziai ad entrare più a fondo.
Era calda e si stava bagnando parecchio, iniziai un movimento più veloce e la sua figa si bagnava sempre più si contraeva e si rilassava, gemeva e toccava la mia mano mentre la sditalianavo e con mia grande sorpresa spalancò le cosce per favorire l'ingresso del mio dito nella sua figa.
A quel punto zia Carmela si alzò ancora dalla sua poltrona e si avvicinò ancora alla signora e le sussurrò

" Se vuoi può andare anche un po' oltre"
" Mi sto liberandoooo fai quello che devi ma fallo bene ti prego" furono le sue ansimanti parole.

Non me lo feci ripetere due volte e posizionandole le gambe aperte con i piedi poggiati sul letto sollevate e rette dalle mie mani sulle cosce iniziai a leccarle la figa, era un lago, caldissima, bagnatissima, non ci vollero a mio malgrado troppi colpi di lingua prima che mi riempisse la faccia di umori.

Venne come un fiume in piena urlando come una pazza

" Mamma miaaaaaaaaaaaaaaaaa che cazzo mi hai fatto"

Ebbe un attimo di silenzio poi torno ad ansimare e con voce ansimante mi disse

" Zia Carmela mi ha parlato dei tuoi trattamenti approfonditi ma non mi aveva detto della tua bravura e se questo è l'inizio voglio subito provare il resto"
iniziai a spogliarmi e lei mi fermò
" Non ora, non qui, dobbiamo essere soli a casa mia, voglio godermi tutto in tranquillità ti chiamo io in settimana e preparati che sono molto esigente"

Zia sorrise " Lucia preparati tu che non sei più abituata ad un giovane torello, quel caprone di tuo marito non si avvicina nemmeno a quello che ti farà provare lui"
Alzandosi di scatto e guardando zia Carmela chiese con stupore ed interesse " Scusa e tu che cazzo ne sai di mio marito?"

" bhe lo suppongo, ha 60 anni lui 23 insomma siamo lontani come prestazioni non credi?"
Zia si salvò in corner ma la signora Lucia ci tenne a sottolineare una cosa.
" Mio marito come dici tu è un vecchio caprone ma ha un bell'uccello tanto per intenderci ed essendo nella vita come nel sesso molto autoritario fa la sua porca figura"

Risero entrambe ed io pensavo che zia conosceva bene l'uccello del marito della signora Lucia ed anche la sa autorità.
La settimana successiva mi recai a casa della signora Lucia........... vendetta fu fatta di quel porno live visto a casa di zia Carmela.......

Se volete sapere come andò scrivetemelo nei commenti e scriverò un racconto sull'evento