STORIE DA LETTO -IL FIGLIO DEL CARROZZIERE

Da piccola ebbi un incidente e dovetti chiamare il carroattrezzi , la mia storia inizia così.. con il figlio del carrozziere ..
"Quando arrivò l'autorimorchio del carrozziere , il mio stato d'animo era ancora agitato , seppur una femmina al volante sia un pericolo costante , come da proverbio , mai avrei creduto che quella vecchietta mi tamponasse a quella velocità inaudita ! "

Tuta sporca di grasso ..corporatura taurina e scattante , arriva il figlio del carrozziere di fiducia da me contattato che io non conoscevo . Lo chiamerò con un nome di fantasia "Jacopo" nel rispetto della sua privacy.


Svolge le sue manovre di lavoro e poi con un cenno di mano come a dire " sali su " ..certo .. sul carroattrezzi .. solo dopo un ora ..sarei salita sul suo enorme cazzo .
Torniamo alla cronologia dei fatti ,
mi ritrovo seduta accanto a lui nella "dimensione sedile unico da cabinotto" ;-) .. avrò avuto diciannove anni , ancora non mi vestivo da femme fatale , avevo iniziato a conoscere i maschi sessualmente da non molti anni ..EPPURE.. salire accanto a quel giovane toro dallo sguardo porco mi aveva fatto sentire come una donna con la fica dischiusa e morbida , pronta ad accogliere il maschio lavoratore di fatica , che vive di piaceri essenziali , buon cibo e sesso di qualità , come una squinza doverosa e devota verso il toro .. nel saziare il suo bastone sempre duro e pieno .
Fece un giro di parole, mi disse che era da poco divenuto papà, e che questo lo assorbiva parecchio disse faceva poco sesso con la moglie ..da dopo l'arrivo del bimbo .
Ad un certo punto , con timbrica vocale meno angelica mi guardo e mi disse:
"GIRA VOCE NEL QUARTIERE CHE SPOMPINI MEGLIO DI UNA DONNA E CHE HAI UN CULO STUPENDO"
....io a quelle parole unite al suo sguardo languido prolungato mi ghiacciai.
Forse balbettai non ricordo , ma quello che ricordo per certo è la vietta secondaria che prese mentre si pronunciava e guidava velocemente.
Gli dissi dove stesse andando e lui rispose che aveva una sorpresa per me . Che in realtà quando il padre ricevette la telefonata mia per il soccorso , si propose lui . Mi conosceva di vista . Bene .
A quel punto mi fu tutto più chiaro .
Incredula da ciò che stava accadendo , mi ritrovo la sua lingua in gola. Baciava come un forsennato da vero maschio giovane affamato , col profumo addosso di dopobarba dozzinale che lo rendeva ai miei sensi ancora più coatto alpha eccitante e virile .
Mi bacio' e accarezzo' come fossi una pischella (così in dialetto romanesco si chiamano le ragazze un pochino appariscenti ) inizio a mettermi la mano nel mio jeans stretto e subito col dito accarezzò la rosellina .
Hai voglia eh..?! Mi disse con voce suadente. Senti che pezzo di fica , morbida morbida , vuoi il cazzo è palese !
Prima sbocchina ! !!!
Ed in un batter d'occhio mi ritrovai davanti un cazzo duro enorme , ad oggi uno dei più grandi mai visti. 24 cm di stecca dura come il marmo ,profumatissima !
Ti mando a casa con la macchina nella mia officina e la tua fregna sfasciata , disse .
Vi assicuro mantenne la parola.
Succhia troia !
Non sfiorarti neanche per un attimo il clitoride che mi incazzo , di culoficato ti devi bagnare che poi ti monto.
Ti monto tutta.
Leccare quella cappella , del maschio cacciatore , mi provocava un piacere avido che non mi sarei mai staccata .. pompare era favoloso , lui a gambe larghe che gemeva da quanto fossi la sua brava bocchinara; ad un certo punto , mi volle nuda dai jeans , con il clito e la patata al vento mi fece scendere e mi indicò le siepi lì accanto allo sportello del passeggero , fortunatamente il punto era deserto. Quel lieve squallore della locazione, veniva annientato dal sentire Jacopo molto presente e rassicurante , questo contribuì a rilassarmi.
Apri bene la fica puttana e sull'ultima vocale sento la sua linguona scopare il mio buchino, che dopo poco si apri' come un maritozzo .. Bella insalivata alla fichetta e con tono autoritario a fine slinguate disse
"Ora ti faccio sentire come ti metto il cazzo in culo , ora sentirai il tuo maschio bene"
Con la bocca bagnata della mia fica che era venuta un pochino sotto i colpi decisi di lingua , si mise il preservativo, ci sputo sopra e mi penetro', tutto di un colpo con fermezza . Io squirtai di risposta . Si eccito' così tanto nel sentire lo schizzo sulla cappella che i iniziò a stantuffarmi come uno stallone fa con una puledra da ingravidare. I miei suoni di piacere erano mugolii potenti , ero calda ,vogliosa e scopata a dovere da un maschio dominante .. IL SOGNO DIVENTATO REALTÀ !
Lo senti il maschio che ti scopa selvaggio? Esclamò Jacopo , era tutto un fuoco .. stava sfogando bene la sua indole da sfasciaculi . "Sei bellissima!" disse dopo dieci minuti di pecorina appoggiata ad un ramo e nel pronunciarsi sentivo che sarebbe venuto a breve , mi giro con dolcezza , estraendo la clava dalla fichetta scassata a dovere , e baciando la cappella dopo aver tolto il condom , iniziai a segarlo a buo ritmo .
Sborro' così tanto da creare momentaneamente una pozzanghera di latte di maschio a terra. "La doccia la farò domani , voglio il tuo odore di puttanella ficata addosso , stanotte " , disse mentre si puliva la cappella con un fazzoletto di carta . Sorrisi .
Il suo sguardo più dolce me lo regalo sul finire , sigillando quel momento tra noi con un bacio.
Ci continuammo a vedere in quel periodo qualche volta , sino a quando andai a vivere a Milano per qualche anno e ci siamo persi.
In realtà, quando vado a far visita ai miei parenti nella mia zona nativa di Roma , che non è quella attuale dove vivo , mi è capitato negli anni di incrociarlo per strada ,ma sempre di sguincio. È cresciuto ed oggi è un uomo affascinante . Chissà se la vita vorrà.. se saremmo destinati ad un tempo in più fugace e di sesso.. Chissà.
Mi scopo' come fossi una donna ed è anche grazie a lui se è nata Greta . Siamo frutto delle nostre esperienze e delle nostre scelte . Mi sa' che ammacchero' di proposito la carrozzeria e lo andrò a trovare presto ! Che matta !