Racconti Erotici > trans > Culo di velluto
trans

Culo di velluto


di Membro VIP di Annunci69.it evapetra
13.07.2016    |    13.447    |    3 9.7
"Il suo buco ha fatto un po' di resistenza ma, alla fine, ha ceduto e mi ha fatta entrare in un luogo da godimento puro..."


Di culi così ce ne sono pochi.
M. Aveva un culo capace di far diventare attiva la più passiva delle passive, sia per la forma perfetta, frutto di allenamenti costanti in varie discipline sportive, sia per la capacità di muoverlo quando un cazzo gli entrava dentro.

Ci siamo conosciuti su un social network, lui, militare di carriera, era nella mia città per lavoro. La cosa divertente era che contemporaneamente chattavo con lui e un suo collega, senza che uno dei due sapesse dell’altro; è capitato che, andato via uno arrivasse l’altro. La cosa era estremamente eccitante.

Quando è arrivato e si è spogliato ha rivelato un corpo perfetto con dei pettorali definiti e scolpiti; non ho resistito e gli ho detto “ammazza che corpo che hai!”, lui si è fatto una risata che ha sciolto un po' la sua timidezza, che lo rendeva però ancora più sexy.
Ho iniziato a succhiarlo, ad assaporare ogni centimetro del suo cazzo mentre lui, sdraiato sul letto, si godeva il momento. Il suo cazzo scivolava nella mia bocca e arrivava in gola.
Dopo averlo un po' scaldato con la mia pompa, abbiamo iniziato un 69 da favola. I movimenti erano sincronizzati, ognuno ripeteva quello che l’altro faceva, se aumentavo il movimento lui lo aumentava, se lui roteava la lingua io facevo altrettanto.

Ma il bello doveva ancora venire.

Mi ha girata e, con un colpo secco, è entrato dentro di me. Sentivo il suo corpo sopra il mio, i suoi muscoli premevano sul mio corpo, i suoi pettorali contro la mia schiena, eravamo completamente fusi uno nell’altra in un amplesso che non avrei voluto finisse mai.
I suoi movimenti erano regolari e capaci di stimolare parti interne che mi facevano impazzire, io ho cominciato a stringere e ad aprire il culo, sentivo, ad ogni mia stretta, il suo cazzo indurirsi. I miei movimenti aumentavano sempre di più, mentre lui, sempre sdraiato su di me, continuava a a muoversi. Sentivo il suo calore, il suo odore, sentivo i suoi gemiti, sentivo il suo sudore che lubrificava ancora di più i nostri movimenti. Intanto il mio culo continuava a stringere e rilasciare fino a quando il suo respiro si è fatto più profondo, il suo corpo completamente posato sul mio; ho capito che il culmine stava per arrivare. Ho stretto e rilasciato ancora una volta e, di colpo, ho sentito il preservativo gonfiarsi e riempirsi di crema. Dopo qualche istante lo ha tirato fuori e il preservativo era pieno come raramente ne ho visti!

Pensavo se ne andasse, pensavo che una volta svuotate, letteralmente, le palle se ne sarebbe andato. Ma non era finita.
Abbiamo chiacchierato per un bel momento, mi ha raccontato il suo lavoro e i suoi interessi; ho capito che non ne aveva ancora abbastanza. Dopo un po' ho cominciato allora a giocare con il suo cazzo, prendendolo in mano. Intanto la chiacchiera continuava. Ho sentito che il cazzo si stava risvegliando e allora ho deciso di gustarlo di nuovo e l’ho ripreso in bocca. Dopo pochi colpi di lingua il cazzo era di nuovo sveglio e sull’attenti. Ma lui voleva altro.

Non era finita.

Si è girato mostrandomi il suo culo perfetto, ho capito che era giunto il momento.
L’ho lubrificato e ho iniziato a spingere. Il suo buco ha fatto un po' di resistenza ma, alla fine, ha ceduto e mi ha fatta entrare in un luogo da godimento puro. Il culo era bollente, nonostante il preservativo sentivo il calore arrivare al mio cazzo.

Ma il bello doveva ancora arrivare.

Mi ha messa sdraiata sul letto e si è seduto sopra. Una cavalcata da urlo. Il suo culo faceva dei movimenti che non sono mai riuscita a ripetere o a ritrovare.
Mi ha poi rivelato che si era ispirato alla cavalcate delle trans viste nei porno.
Sembrava che il mio cazzo fosse risucchiato e contemporaneamente avvolto nel velluto, il movimento circolare mi faceva sentire il calore delle sue pareti anali.
Ero in estasi, il mio cazzo era durissimo, il suo, davanti ai miei occhi pure, era uno spettacolo da ammirare. Vedevo il suo corpo muscoloso davanti a me, i suoi pettorali che sudati, risaltavano ancora di più.
Quel corpo che prima era su di me adesso lo potevo ammirare in tutta la sua potenza.

Ma non era finita.

Si è girato e ho capito che voleva che fossi io di nuovo ad andare sopra di lui.
Sono di nuovo entrata dentro e ho iniziato a spingere ma erano i suoi movimenti a guidarmi, non so quanto siamo andati avanti, ero persa dentro quel culo che mi stava facendo impazzire.
Ad un certo punto ho sentito il mio cazzo ancora più stretto, ho sentito i suoi gemiti e ho capito che stava avendo un orgasmo anale.
Il mio cazzo nel suo culo lo aveva fatto sborrare di nuovo; era come se il mio cazzo fosse stretto da una morsa. Una sensazione unica che ho provato solo con lui.

Abbiamo ancora chiacchierato e ci siamo visti con regolarità durante la sua permanenza nella mia città.

Oggi siamo ancora in contatto, ci sentiamo ed è sempre un piacere.

A volte, anche nel mondo del sesso, si trovano persone speciali, lui speciale lo è.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Culo di velluto:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni