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La doccia del PILASTRO


di dadone87
23.03.2019    |    1.911    |    0 9.6
"Stò letteralmente impazzendo, un'estasi di piacere che mi porta al primo orgasmo, che rimbomba in tutto il bagno..."
Buongiorno a tutti, pubblico un racconto della mia amica Daniela (che purtroppo non ne vuol proprio sapere di iscriversi sul sito) protagonista dei 2 racconti precedenti. In questo caso però è solo una sua fantasia, chissà se un giorno la realizzerà.
Buona lettura da parte sua (nomi di fantasia).

Una delle mie più grandi passioni è il beach volley, non trovo mai nessuno però per giocarci. Simone, il mio ragazzo, è negato e non ho mai avuto amiche molto sportive. Un giorno in ufficio, scorrendo la rubrica telefonica, mi accorgo di Fabio (detto "Pila" abbreviativo di pilastro, a voi il compito di capire il perchè) il mio ex ragazzo. Non ci sentiamo da un po', ma con lui ed i suoi amici ai tempi, siamo andati spesso a giocarci. Quando l'ho lasciato ci è stato male per un po', ma abbiamo sempre mantenuto i contatti e ci siamo visti anche con la sua ragazza e Simone per qualche cena insieme, senza alcun tipo di problema. Gli scrivo subito e dopo qualche convenevole gli propongo di organizzare una partitella. Fabio accetta entusiasta, garantendomi tra l'altro che sarebbe incredibilmente venuta anche Lucia (la sua ragazza, sportiva come il manico della porta). Avvisato Simone ("Nah passo, non mi va di stare a scacciare le mosche" così definiva lui il beach volley), ci siamo accordati per un 2 vs 2 tra lui un suo amico contro Lucia e me. Finalmente arriva la sera della partita, non stavo più nella pelle! Sia perché potevo giocare di nuovo, sia perché ero comunque contenta di poter rivedere Fabio (non nego che in questi anni di lontananza è capitato di pensare a lui). Arriva Fabio, ma non vedo Lucia.

"Perdonami Dany, Lucia è dovuta partire ieri per lavoro. La sostituisce un mio amico, tu giocherai con me. Non te l'ho voluto dire prima per paura potessi disdire non conoscendo nessuno tranne me". Questa non me l'aspettavo, mi conosce bene e sa che non mi piacciono le cose improvvisate. Ormai però siamo in ballo, balliamo. Siamo in un centro sportivo in periferia vicino casa di Fabio. E' abbastanza fatiscente, gli spogliatoio sono abbastanza orridi… dei container che emanano una puzza assurda. Mi cambio rapidamente cercando di toccare meno cose possibili, indosso la mia maglia dell'Italia di Zaytsev, il mio pantaloncino attillato da volley (che mi mette un po' in imbarazzo) e sono pronta! "Io qui non mi doccio a fine partita!" esclamo a Fabio, che mi aspetta fuori dallo spogliatoio. Non mi da nemmeno retta… iniziamo la partita contro i suoi amici, la serata è piacevole e divertente, scorre in un attimo talmente mi diverto. Gli amici di Fabio sono della stessa mia opinione sugli spogliatoi e decidono di andare a lavarsi alle proprie abitazioni, quindi Fabio sentendosi in difetto, si convince a non docciarsi. "Grazie per la serata Fabio, è stato divertente. Peccato non ci sia stata anche Lucia, mi avrebbe fatto piacere salutarla"... "Beh Dany, visto che abito a 5 minuti da qui se vuoi, puoi venire da me a lavarti in modo da non sporcare i sedili della tua auto. Mentre ti lavi ti preparo un boccone veloce e poi ti riporto alla macchina". Così, diretto come se nulla fosse. Resto abbastanza stupita dalla proposta, mi chiedo se si tratta di una qualche macchinazione per un secondo fine. Ma no, cosa vado a pensare, Fabio convive felicemente con una ragazza bellissima (e pure spinta da quel che mi aveva raccontato una sera ad una cena insieme). Vorrà solo essere galante con me. Avviso Simone via WhatsApp che mi fermo a cena con lui (non sa però dell'assenza di Lucia) causa docce orrende: "Divertiti, non vorrei essere in Fabio, costretto a sorbirsi i vostri discorsi su trucchi o vestiti! " è la sua risposta. In pochi minuti siamo a casa di Fabio "Vieni accomodati Dany, puoi usare tranquillamente un mio accappatoio, il bagno è di la. Cosa preferisci mangiare?" - "Indifferente, sai che mangio tutto!", mi avvio verso il bagno ed accendo subito la doccia (molto larga e confortevole da 2 posti) portandola alla temperatura perfetta. Mi sento un po' a disagio ad essere sincera, chissà quante scopate si sono fatti Fabio e Lucia in questo posto. Mi sfilo maglia, pantaloncini e perizoma e mi immergo sotto il getto caldo della doccia. Mi sto insaponando, e quando arrivo nella mia zona più nascosta ho un fremito. Sono completamente nuda sotto la doccia del mio ex, la cui ragazza è via per lavoro. Se non ci fosse Simone, sarebbe una situazione davvero eccitante. D'un tratto sento aprirsi la porta del bagno [ma che cazzo, non ho chiuso a chiave??] penso sbigottita! Fabio mette la testa dentro "Dany, ho bussato ma non sentivi, la porta si è aperta da sola, non hai dato il giro di chiave. Volevo solo dirti che non ho pasta in casa, ti preparo un cordon bleu va bene?" - "Si va bene cazzo, ma togli lo sguardo da me!" gli intimo cercando di coprirmi con le mani i seni e le parti basse. "Capirai, come se ci fossero parti del tuo corpo che non ho mai visto!" mi risponde lui ridendo per poi scomparire dietro la porta. E' vero, effettivamente di cosa mi vergogno di preciso visto che ho fatto sesso con lui (e che sesso!) per 3 anni? Riprendo a rilassarmi sotto la doccia, ma pochi minuti dopo sento nuovamente la porta aprirsi "Cosa c'è ora?!" esclamo prima ancora che Fabio entri. "Nulla, però non resisto più con questi vestiti addosso. Puzzano e sono appiccicosi, li butto nel cesto dei vestiti sporchi non fare caso a me", e con una nonchalance invidiabile inizia a spogliarsi completamente. [Ma che cazzo sta succedendo?] penso. Tira via la maglia esponendo i suoi pettorali e gli addominali ben definiti, poi sfila pantaloncini e mutande rimanendo nudo davanti a me ancora insaponata. Come vi avevo scritto prima, tutti lo chiamano Pilastro. Resto abbastanza stordita rivedendo il suo grosso cazzo dopo tanti anni. Ed era moscio. Si gira vedendo il mio sguardo inebetito scoppiando in una fragorosa risata "Beh? cos'è quella faccia?" - "No beh è che… ecco, non lo ricordavo così grosso. Tutto li......" rispondo io non riuscendo a staccare gli occhi dal suo membro. Si avvicina verso il vetro della doccia ed ho un sussulto [Non vorrà mica entrare?] mi chiedo. Entra invece! "Fabio ma che cazzo fai?" esclamo nervosamente. "Eddai, di cosa ti vergogni? Mi voglio sciacquare, sono tutto sudato e non resisto più" mi sposta con dolcezza ed inizia a lavarsi con me in doccia, li immobile a fissarlo. "Girati ti insapono la schiena" esclama. Eseguo all'istante, sono completamente in trance. Il suo tocco è morbido, proprio come quando stavamo assieme. Le sue mani però non si fermano solo alla schiena, inizia ad insaponarmi anche davanti… la pancia, le tette. "Fabio io….." - "Tranquilla Dany. Siamo soli. Nessuno ci può vedere, qualsiasi cosa dovesse succedere". Si scatena una vera e propria guerra dentro me. Da una parte il mio lato razionale che mi ricorda di Simone ignaro di tutto a casa, dall'altra il mio lato più porco che mi dice di fiondarmi con le labbra a succhiare l'uccello che tanto mi ha fatto godere per 3 anni. "Fermati!" esclamo facendo un passetto avanti. "Ti insapono io ora". Mi posiziono alle sue spalle così posso prendere un po' tempo e gli insapono la schiena ed i pettorali. [Merda, ma è diventato enorme] penso, guardando con la coda dell'occhio il suo cazzo che nel frattempo si era irrigidito. Mentre lo insapono sui pettorali Fabio mi prende una mano, spostandomela piano piano verso il ventre. Il mio respiro diventa affannoso, mi ritrovo in un attimo ad insaponargli il pube, sempre più vicina al suo cazzo. Sento di essere bagnatissima e non solo per l'acqua della doccia, non resisto davvero più e d'impeto mi lascio trasportare dalla situazione. Inizio ad afferrargli il cazzo con entrambe le mani piene di bagnoschiuma, ed parto a fargli una sega. E' letteralmente di marmo, non me lo ricordavo davvero così grosso e duro. 21cm di carne che potrebbero finire di nuovo dentro me dopo tanto tempo. Fabio inizia ad ansimare, inarca la schiena all'indietro, sposta la testa portando le sue labbra verso le mie ed iniziamo a baciarci appassionatamente. Le lingue si scambiano la saliva, non stò capendo più nulla. Fabio si stacca e rinsavisco per un attimo "Dai Fabio cazzo, non possiamo. Ci sono Lucia e Simone, non è giusto. Fermiamoci prima di fare altre cazzate!", sembra restarci male "Lo so e non mi sognerei mai di tradire Lucia. Ma tu su di me fai questo effetto, non sai quante volte mi sono masturbato pensando a te, mi sei mancata". Quelle parole mi gettano nell'ansia più totale. Voglio assolutamente sentire di nuovo il suo cazzo dentro me, ma non posso tradire Simone. Si avvicina di nuovo alle mie labbra e nonostante qualche mia esitazione iniziale riprendiamo a baciarci, questa volta è un bacio decisamente più violento, mi spinge contro la vetrata della doccia strizzandomi le tette ed il culo. Basta, non resisto. Lascio cadere gli ultimi freni inibitori e balzo letterlamente su di lui avvinghiandomi con le gambe alla sua vita. Rischio di scivolare causa sapone, ma mi blocca con le mani posandomele sul culo. Fanculo Lucia, fanculo Simone, voglio solo il suo cazzo un'ultima volta! Smorzo la presa per fargli capire di fami scendere, mi inginocchio e finalmente riprendo in bocca il suo cazzo dopo tanto tempo. Ha un fremito e mugula subito per il piacere. La cascata dell'acqua continua a scendere sia dal doccino sia dalla mia amica li sotto. Cerco di ingoiare quanto più posso il suo cazzo (ricordo che facevo sempre una gran fatica quando stavo con lui, dopo un pò faceva male la bocca), voglio sentirlo tutto. Percepisco le pulsazioni talmente è compresso nella mia bocca. Sento Fabio impazzire di piacere, finchè ahimè lo tira fuori di botto "Non resistevo più Dany, non voglio finisca già qui" come dargli torto. Ricomincia a baciarmi, poi alza una mia gamba e si inginocchia. Mi appoggio con le spalle al muro ed inizia a leccarmela. Prende il doccino e fa scorrere l'acqua proprio li, mentre fa andare su e già la sua lingua. Stò letteralmente impazzendo, un'estasi di piacere che mi porta al primo orgasmo, che rimbomba in tutto il bagno. Risale con la lingua sul mio corpo soffermandosi a succhiare i capezzoli, poi mi gira di botto piegandomi a 90. Mi appoggio con le mani alla parete perchè so che ci sarà da reggersi. Mi afferra i capelli da dietro tirandomeli, e sento la sua asta entrare come un grissino nel burro, dentro me. Inizia a spingere da subito forte, si vede che mi desiderava davvero. Sento il suo cazzo arrivare fin la bocca dello stomaco ed inizio a godere come non godevo da molto, mi sta penetrando con vigoria incredibile. Le gambe iniziano a cedermi, sembra che stiamo facendo sesso da ore, invece sono passati solo pochi minuti, ed improvvisamente esplodo in un nuovo orgasmo. La cosa sembra eccitarlo ulteriormente e continua a scoparmi ancora più forte urlando di piacere. Sento che sta per esplodere, ma si ferma e si sfila facendomi di nuovo girare verso di lui. Mi chino subito e lo riprendo in bocca senza dargli tregua. Decide di spegnere l'acqua e mi intima di risalire, ci baciamo ed intanto usciamo dalla doccia. Va verso una sedia. Mi metto subito a cavalcioni su di lui baciandogli il petto ed il collo. Sono venuta già due volte ma non sono ancora sazia, quindi prendo il suo cazzo in mano ed inizio a segarlo. Lo punto verso la mia amica, e lo faccio sprofondare dentro, iniziando a dimenarmi come un'ossessa che non fa sesso da anni e anni. Mi stringe forte le tette leccandole mentre lo cavalco, in un attimo il suo cazzo è di nuovo inondato dai miei umori che escono copiosi per il godimento. Lo sto scopando e lui pare essere il mio schiavo, impossibilitato a muoversi e succube dei miei movimenti. Sento la sua asta sempre più dentro me finchè non inizia ad ansimare sempre più velocemente. Sta venendo lo sento e lo stesso vale anche per me! Mi afferra il culo con le mani e lo stringe forte, è il colpo di grazia, perchè stringo ancora di più la mia amica facendolo esplodere in modo incontenibile dentro di me, ne ha talmente tanta che mi cola subito fuori! Mi appoggio con la testa alla sua spalla "Che cazzo abbiamo fatto?" esclamo "Dany non ho mai smesso di pensarti in tutti questi anni devo essere sincero. Con Lucia stò bene, ma te sei l'unica che ho amato per davvero". Sono attonita, l'ho lasciato io, dovrebbe provare rancore, invece mi ama ancora. "Pensavo volessi soltanto scopare" rimarco vista la situazione. "Diciamo che la situazione ha accelerato il tutto, ma sarei pronto a lasciare Lucia su due piedi se tu mi dicessi di provare ancora qualcosa per me". Da parte mia però, era rimasta solo una pulsione sessuale che si era sfogata ampiamente durante l'amplesso di pochi minuti prima. "Non saprei Fabio, con Simone stò davvero bene e non avrei nemmeno mai immaginato di poter arrivare a tanto". All'improviso ci interrompe il telefono. Era Lucia che voleva sapere com'era andata la serata. Mentre Fabio chiacchera con lei facendo finta di nulla, mi ridò una veloce sciacquata e ricompaio dal bagno pronta per andar via. "Hai deciso di andar via?" - "Fabio, non possiamo. Abbiamo già fatto abbastanza cazzate". Mi da un bacio e mi riaccompagna alla macchina.
Nei giorni successivi ci siamo sentiti di nuovo intensificando il rapporto, coinvolgendo però anche Lucia e Simone nelle uscite. Non so quanto gli potesse far bene rivedermi, ma eravamo tutti felici e contenti, nonostante quel che avevamo fatto alle spalle dei rispettivi partner..
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