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Galeotta fu la mutandina


di Membro VIP di Annunci69.it Daty79
26.07.2023    |    16.860    |    9 9.4
"Io le confessai la mia passione smodata per le donne mature e le dissi “Io adoro le donne mature, c'è una mia cliente che si chiama Anna che mi fa impazzire, ..."
Ripubblico su richiesta di una coppia di amici un racconto già pubblicato con il mio vecchio profilo:

Sono un agente immobiliare ed il mio ufficio è situato al piano terra di un complesso residenziale con appartamenti ai piani superiori; i condomini li conosco un po' tutti di vista, sono in media ragazzi abbastanza giovani e c'è poi qualche coppia di mezza età.

Da amante delle donne mature mi era rimasta da sempre impressa Anna, la proprietaria assieme al marito Simone dell'appartamento all'ultimo piano: erano una bella coppia sulla sessantina, molto giovanili sia nell'aspetto che nei modi; lei quando mi incrociava nel parcheggio condominiale mi diceva sempre “Ciao ragazzo”, lui lo vedevo meno in quanto era sempre in giro per l'Italia a causa del suo lavoro, ma era comunque sempre cordiale.

Dopo diversi anni di conoscenza un pomeriggio entrarono in agenzia e mi dissero che volevano mettere in vendita l'appartamento chiedendomi se ero interessato ad occuparmene; se da un lato ero felice perché si trattava di lavoro, dall'altro mi rattristava pensare che se ne andassero, erano veramente cordiali e simpatici: il motivo della vendita era l'imminente pensionamento di Simone con la conseguente voglia di tornare ad abitare in Liguria, da dove erano originari; Anna, lavorando in banca, aveva chiesto il trasferimento e si erano dati quindi quattro mesi di tempo per completare l'operazione.

Nelle successive settimane feci vedere il loro appartamento a diverse famiglie, ma la cifra richiesta era piuttosto elevata quindi tutti si riservavano la possibilità di rifletterci un po'; dopo altre due settimane uno dei primi clienti manifestò un concreto interesse e mi chiese di poter rivedere l'appartamento, per cui chiamai subito Anna per concordare un appuntamento per il giorno successivo alle 9:00. “Guarda Daniele, Simone è in Puglia una settimana ed io domattina alle nove ho una riunione importante in banca, se dici domattina prima di andare al lavoro ti lascio le chiavi e lo mostri tu ai signori, poi passo alla sera a riprenderle”...”Non c'è problema Anna, va bene così”.

Il mattino successivo Anna si presentò alle 8:45 in ufficio, tutta trafelata per lasciarmi le chiavi di casa: era molto bella con un tubino verde scuro che ne metteva in risalto la carnagione scura, i capelli raccolti e soprattutto, un buonissimo profumo, “Scusami ma son di fretta, stanotte non riuscivo a dormire e stamattina mi son presa a letto , la casa non è proprio ordinatissima” e scappò via di corsa verso la riunione. Preoccupato dalle sue parole andai subito all'ultimo piano per verificare lo stato dell'appartamento: in realtà era tutto ok, solo il bagno della camera matrimoniale era un vero macello...osservando il disordine vidi che c'erano a terra delle mutandine evidentemente usate e subito mi eccitai al pensiero che fossero quelle di Anna. Proprio in quel preciso momento squillò il telefono: erano i clienti che mi aspettavano fuori dal cancello; chiusi quindi la porta del bagno e corsi giù a prenderli.
Per tutta la durata della visita fui distratto dal pensiero di quelle mutandine molto eccitanti e fu difficile rimanere concentrato; ne era però valsa la pena in quanto i clienti mi confermarono la volontà di fare un'offerta nei giorni successivi.

Salutati i clienti risalii in casa per chiudere tutto e non riuscii a trattenermi dal prendere in mano queste mutandine ancora bagnate, sintomo che probabilmente Anna si era eccitata indossandole: le annusai e leccai gli umori che erano rimasti sul tessuto: ero eccitatissimo ma non potevo certo mettermi lì a farmi una sega; cercai quindi di lasciare tutto come l'avevo trovato, chiusi l'appartamento e tornai in ufficio cercando di concentrarmi sul lavoro.

Ad ora di pranzo l'eccitazione non si era placata, così aprii il mio profilo di Annunci69 per cazzeggiare un po' andando alla ricerca di singole: per un puro caso decisi di non concentrarmi su quelle della mia città, ma di provare una ricerca su Padova, provincia limitrofa alla mia; scorrendo i profili, arrivato a pagina tre....SBAMMM!!!vidi una foto profilo di una donna con le stesse identiche mutandine di Anna...non si poteva sbagliare, erano in lycra verde scuro con delle borchiette sul profilo superiore...entrai nel profilo di “Moglietradita” e scorsi le foto...per poco non feci un colpo, si vedeva chiaramente che erano state fatte nell'appartamento di Anna e Simone e quella nelle foto era senz'altro lei anche se ovviamente non si vedeva il viso; nell'annuncio si descriveva come signora matura ma giovanile, sposata, che aveva scoperto che il marito la tradiva e che aveva deciso di rendergli pan per focaccia.

Se al mattino ero eccitato ora ero fuori controllo, quelle foto confermavano quello che avevo sempre sospettato, ovvero che Anna fosse una gran figa...non erano foto volgari, tutte di gran classe che mettevano in mostra un culo sodo e magro e un seno piccolo ma perfetto.
Decisi che avrei dovuto a tutti i costi tentare di sedurla, anche se non potevo essere troppo diretto essendoci in ballo anche interessi lavorativi; studiai quindi una strategia che potesse essere il meno rischiosa possibile.

Quando alle 18 Anna passò in ufficio per riprendersi le chiavi la feci accomodare alla scrivania sulla quale avevo appositamente lasciato il telefono con la mia pagina profilo di Annunci69 aperta in posizione defilata ma che potesse comunque essere visibile.

Cominciai quindi a parlarle, dicendole che i clienti erano molto interessati, e scherzosamente la rimproverai per la situazione in cui aveva lasciato il bagno “per fortuna me ne sono accorto in tempo, ho chiuso la porta e non l' ho mostrato”. ”Scusami veramente tanto, ma ieri sera sono stata sul pc fino a tardissimo, stamattina non ho sentito la sveglia e non sono riuscita a riordinare” mi rispose arrossendo un po': mentre parlavamo notai che , tentando di non farsi notare, guardava con insistenza lo schermo del mio telefono a fianco della tastiera del computer quindi, una volta sicuro che fosse riuscita a leggere il mio nickname, con nonchalance presi il telefono e lo capovolsi sottosopra.

Ci salutammo con la speranza di risentirci presto per discutere la proposta d'acquisto di questi clienti.

L'attesa spasmodica durò veramente poco, infatti nemmeno un'ora dopo mi arrivò la notifica della richiesta d'amicizia di “Moglietradita”..taaaac!La prima cosa che notai era che tutte le foto viste nel pomeriggio e che potevano ricondurre alla sua casa erano sparite, ora c'erano solo un paio di foto piuttosto scure dalle quali si capisco poco o nulla.

Accettai ovviamente la richiesta e iniziammo a chattare...la situazione era molto eccitante in quanto ognuno dei due sapeva con chi stava chattando ma solo io sapevo che lei
sapeva...iniziò a raccontarmi di essere una signora di Padova, con il marito sempre in giro per lavoro che, annoiata e delusa dal sentirsi continuamente trascurata dal suo uomo aveva scoperto che durante le sue frequenti trasferte di lavoro il marito trovava sempre dolce compagnia; lei, dopo una vita di fedeltà aveva quindi deciso di divertirsi alle sue spalle, preferibilmente con uomini più giovani di lei.

Io le confessai la mia passione smodata per le donne mature e le dissi “Io adoro le donne mature, c'è una mia cliente che si chiama Anna che mi fa impazzire, la desidero tantissimo” e le raccontai dell'episodio della mutandina accaduto al mattino e di come non ero stato capace di trattenermi dal leccarla. Andammo avanti a chattare fino alle due di notte, io ero eccitatissimo di raccontarle tutto e speravo che la cosa eccitasse anche lei, che nel frattempo mi scriveva che ero proprio un gran porco e che sarebbe stata felice di essere l'oggetto di tali attenzioni.

Il giorno successivo la fortuna volle che i clienti interessati venissero a formulare la proposta d'acquisto...una volta espletata la formalità chiamai Anna per informarla: lei raggiante mi disse che sarebbe passata alla sera per prendere visione della proposta.

Puntuale alle 18 si presentò in ufficio con aria stanca, io le descrissi a grandi linee i termini del contratto, dopodiché mi disse “Guarda, sono stanchissima, ho avuto una giornata pazzesca, se non ti dispiace dammene una copia e me la leggo con calma stasera”.

Al mattino dopo alle 8:30 mi arrivò un messaggio whatsapp in cui mi informava di aver firmato la proposta e che l'aveva infilata in una busta nella cassetta delle lettere dell'ufficio.
Appena arrivato in ufficio presi la busta (era una di quelle buste imbottite), la aprii e con enorme sorpresa oltre ai documenti trovai le mutandine che avevo annusato e leccato due giorni prima...attaccate avevano un biglietto con scritto ”Visto che ti son piaciute tanto...”
Non c'è che dire, Anna mi aveva veramente spiazzato, aveva fatto lai la prima mossa ed ora toccava a me fare la mossa seguente senza fare la figura del coglione: decisi che non avrei fatto nulla, non l'avrei chiamata ne le avrei scritto ne su whatsapp ne tantomeno su Annunci69 e a sua volta lei non si fece viva.

Inutile dire che la giornata fu eterna, quando finalmente alle 18:30 chiusi l'ufficio, una volta controllato che nel parcheggio ci fosse la sua auto, presi l'ascensore, salii all'ultimo piano e suonai il campanello della sua porta.

Lei aprì la porta, era ancora vestita dal lavoro, indossava dei collant scuri molto sensuali ed un vestitino abbastanza corto senza maniche: una volta trovatici uno di fronte all'altro restammo in silenzio guardandoci negli occhi per un periodo che sembrò eterno, dopo di chè feci la prima mossa, la strinsi a me ed iniziai a baciarla con trasporto: la foga e la passione con cui lei rispose al bacio non fece che aumentare la mia eccitazione...il mio membro era ormai durissimo e premeva sul suo ventre, senza staccare un secondo le nostre lingue entrammo in casa, ci chiudemmo alle spalle la porta e proseguimmo a tentoni verso la camera da letto; una volta sul letto lei mi spogliò con foga ed iniziò a leccarmi quasi con violenza i capezzoli (nelle nostre chat su A69 le avevo confessato quanto questa cosa mi piacesse), io invece le tolsi molto lentamente il vestito, volevo godermi quello spettacolo in ogni minimo momento: una volta sfilato il vestito scoprii che non indossava dei collant ma delle autoreggenti molto molto sexy, le sfilai lentamente le mutandine ed iniziai a leccarla partendo dal suo culo...aveva un sapore meraviglioso e si vedeva che probabilmente era vergine...scesi poi lentamente fino ad infilare la lingua tra le sue labbra contornate da un sottile strato di pelo: la trovai già molto bagnata ed il suo piacere aveva un gusto straordinario, man mano che la leccavo con grande dolcezza il suo bacino era scossa da fremiti che non facevano che confermarmi che stava godendo da matti...ad un certo punto mi chiese di fermarmi in quanto non era più in grado di controllarsi cosicché passammo il resto della serata coccolandoci ed accarezzandoci fino a che lei non si addormentò sfinita tra le mie braccia.

Era stato un rapporto sessuale senza penetrazione e senza orgasmo da parte mia ma fu comunque una delle sensazioni più belle e più forti provate fino ad allora.
Verso le 23 lei si svegliò rigenerata e volle fare l'amore...fu molto intenso e bellissimo.
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