Unico Threesome - Racconto io

Non abbiamo grandi esperienze di scambio di coppia ed abbiamo avuto un’unica esperienza con un singolo.
Elena era al supermercato, da sola, e un uomo sulla quarantina di nome Paolo l'ha abbordata fra gli scaffali, non sappiamo se per caso oppure perché' ne fu colpito.
Forse la sua minigonna o il sorriso o entrambi, forse neppure Paolo sapeva perché.
Hanno continuato a far la spesa insieme scambiandosi opinioni sui prodotti.
Uscendo al bar del supermercato le offrì un caffè e le chiese il telefono, Elena rifiutò dicendogli che era sposata e non era il caso, così Paolo gli diede il suo cellulare dicendole di chiamarlo se avesse cambiato idea.
Tornando a casa me ne parlò, la presi in giro dicendole di non mettere la minigonna per non creare disturbo alla quiete pubblica.
Nei giorni successivi ogni tanto, direi anche spesso, mi parlava ancora dell'incontro e un bel giorno le chiesi: "Ti andrebbe di Chiamarlo?"
Le mi rispose: "Si, ma non dal mio cellulare ma dal tuo". Ok le dissi, le diedi il mio cellulare e lei lo chiamò dicendogli che lo chiamava dal cellulare di suo marito e, per evitare incomprensioni, che le andava di prendere un drink con lui ma in mia presenza.
Lui accettò, scambiammo anche due parole al telefono perché' Paolo voleva capire di che umore fossi e quando capì che non ero ostile accettò.
Cosi uscimmo la stessa sera, Paolo è una persona molto gentile e garbato, abbiamo fatto subito amicizia.
Vedevo che era molto attento a Elena, ai suoi desideri, a ogni mossa del suo corpo; sul piccolo tavolo del bar era impossibile non strusciarsi, ma vedevo che lei si avvicinava a lui volentieri.
Le loro gambe si strusciavano di continuo e lei un paio di volte posò la sua mano sulla sua gamba. Lui peraltro le scostava i capelli e le di avvicinava molto quando le parlava; flirtavano vistosamente.
Uscimmo e salimmo nella mia auto per cercare un ristorante, Elena seduta al mio fianco e lui dietro.
Dopo pochissimo lui si avvicino a Elena e cominciò a accarezzarle i capelli e il collo, lei mostrò di gradire accarezzandogli le mani, poi si voltò e lo baciò sulle labbra.
Paolo le disse: "Ti va' di sederti qui dietro con me?"
Elena mi guardò negli occhi e io le dissi di sì con lo sguardo, sgattaiolò sul sedile posteriore e le coccole di Paolo divennero più intense, le sbottonò la camicetta e le succhiò i capezzoli e tutto il seno, a lungo, i suoi capezzoli divennero subito turgidi e lei rovescio la testa all'indietro.
Io intanto avevo abbassato il retrovisore per godermi la scena e la video-camera dell'auto registrava quasi tutto.
Poi le mani di paolo scesero sul ventre e Elena aprì le gambe per invitare Paolo a masturbarla.
Paolo le alzò la gonna, le abbassò calze e mutandine e cominciò a toccarle la figa. Lei cominciò a ansimare e a gemere.
Da quello che vedevo le infilò prima uno, poi due e infine tre dita nella figa, lubrificandole con la saliva e, allo stesso tempo, con il pollice le solleticava il clitoride.
Paolo si abbasso e cominciò a baciarla fra le gambe, lei gli premette la testa per fargli entrare la lingua nella figa il più possibile. Poi Elena si alzò e cominciò a sbottonargli i pantaloni, comincio a toccarlo e Paolo gli prese la testa e gliela premette sul cazzo, Elena lo bacio per un po' avvolgendo e stringendo il pene con le labbra poi si tolse le calze e le mutandine e si mise sopra di lui cavalcandolo.
Il suo ritmo era energico e vedevo gli abbondanti umori della figa sul cazzo di Paolo, lubrificava Paolo notevolmente.
Evidentemente era molto eccitata.

Io nel frattempo avevo smesso, ovviamente, di cercare un ristorante e guidavo fuori città, poi gli dissi: "Andiamo in un motel", Paolo rispose: “No, andiamo a casa mia ho un villino al mare".
Guidai per altri 15 minuti fino al villino di Paolo con loro due che scopavano sul sedile posteriore.
Paolo appena entrati la sollevò e lei mezza nuda gli mise le gambe intorno ai fianchi, la porto in camera e la spinse sul letto facendola girare.
La trombò energicamente da dietro, lei muoveva il bacino per accentuare i colpi di paolo, Paolo poi la rigirò e la penetrò profondamente continuando a infliggere energici colpi. Elena venne almeno tre volte, restò in orgasmo per lunghissimi minuti.

Poi fu' il mio turno, la Trombai non a lungo perché ero fin troppo eccitato, la misi sul bordo del letto con le gambe alzate, appoggiate sul mio torace e sulle spalle, mentre la trombavo Paolo le succhiava il seno e lei lo toccava, venne un’altra volta e Paolo si eccitò di nuovo, cosi le montò sopra nuovamente e le mise le gambe in alto sulle spalle, la trombò molto duramente, lei era ormai in stato di orgasmo perenne.

Ci addormentammo e la mattina seguente, prima la scopai io delicatamente, poi paolo la mise a pecora e la scopò anche lui nuovamente, lei si distese sul letto a pancia sotto, Paolo la scopava, le gambe di Elena era raccolte e la gambe di Paolo erano esterne, ma riusciva a penetrarla ugualmente.

Poi il Cazzo di Paolo si sfilò dalla figa, era fradicio degli umori di Elena, scivolò fra le natiche nell'ano.
Elena fece solo in tempo a dire: "non li, mi fai male!" ma era già dentro.
Paolo gli rispose "Troppo tardi è già dentro, ti faccio davvero male?".
Elena rispose: "se non sei violento non mi fai male, è ok. Mi piace".
Elena allargò le gambe per farlo entrare meglio.
Paolo la sodomizzò, e mentre lo faceva le masturbava il clitoride, la fece venire nuovamente.

In realtà dopo qualche colpo tenero fu tutt'altro che delicato, riprese con il suo ritmo energico ma Elena non si lamentava troppo era in orgasmo anche se ogni tanto diceva "Ai!" Mostrando dolore misto al piacere.
Siamo andati via esausti e soddisfatti e ci siamo riproposti di vederci, ma finora non è stato possibile.

Vorremo conoscere i vostri commenti al racconto!😘