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Amicizie termali


di girma
11.09.2022    |    6.093    |    2 9.0
"A causa di un piccolo problemino ai reni, mi sono dovuta fare quindici giorni di cure in una nota località termale, dove con mio marito avevamo preso in..."
A causa di un piccolo problemino ai reni, mi sono dovuta fare quindici giorni di cure in una nota località termale, dove con mio marito avevamo preso in affitto un piccolo appartamento anche se lui per lavoro stava con me solo nei fine settimana.
Così il lunedì mi ritrovai sola, e cercavo un po di compagnia, che trovai subito in una signora elegante di 55 anni un bel fisico snella occhi azzurri e biondo platino di nome Marta un tipo da far girare la testa a tutti quei signori di mezz'età che frequentano i centri termali, e che aveva in affitto per un mese l'appartamento di fianco al mio.

Il rapporto fu subito molto confidenziale infatti dopo una giornata passata insieme alla mia domanda che lavoro fai, mi disse molto schiettamente,
“vado con gli uomini”
“COSA” dissi
“be faccio la puttana ma non da strada vado solo con gente di classe”
Io rimasi senza parole volevo scappare ma per convenienza continuai ad esserle amica, e dalla curiosità la tempestavo di domande su cosa si faceva come e dove a più parlava e più scatenava in me qualcosa di nuovo, mi eccitava sentire quelle storie.
Così parlando del più e del meno un pomeriggio le dissi che sarei dovuta ritornare prima a casa perché mi sarei dovuta depilare, allora Marta si propose di aiutarmi ed io accettai, così che arrivammo casa ed iniziai a spogliarmi, Io ho 32 anni e mio marito insiste col fatto che sia la copia di Jessica Rizzo, vidi Marta che iniziava a spogliarsi, gli chiesi che fai
“mi spoglio anch'io per non sporcarmI” disse, rimase con una guepiere e i collant autoreggenti.
La vista del quel corpo molto ben modellato di quella pelle bianco latte e liscia come la seta, le sue mani sulle mie gambe cominciavano ad eccitarmi, lei se ne accorse e iniziò a toccarmi con molta maestria fino a farmi perdere la testa, non ero mai stata con una donna fino ad allora.
E vedendo la mia fighetta bella pelosa mi disse che non andava bene e che c'era bisogno di un bel taglietto così mi lascio solo una piccola strisciolina nera, ero talmente eccitata che cominciammo a toccarci e leccarci così da trovarmi la sua mano nella mia fichetta senza neanche accorgermene tanto ero bagnata ero esterrefatta di cosa stavo facendo.

Così passammo i giorni stando sempre insieme e cominciavo a vedere che gli uomini avevano più riguardi nei miei confronti forse crederanno che anch'io.
Arrivò il venerdì sera e mio marito, lasciato a nostro figlio da mia madre, venne a trascorrere gli ultimi giorni con me prima di ritornare a casa.
Appena arrivato gli raccontai della mia nuova amica e di cosa avevamo fatto e un po’ incredulo mi disse, stai attenta che queste amicizie sono pericolose, e aveva ragione, infatti il pomeriggio dopo Marta mi invitò per dopo la mezzanotte a casa sua per un drink.
La sera quando lo dissi a mio marito mi rispose che sicuramente mi avrebbe fatto trovare un uomo che ci avrebbe provato, ma se ci sarei andata avrei potuto fare quello che volevo.

Dopo la mezzanotte andai da Marta quando mi aprì vidi che in salotto c'erano sette uomini di mezza età che giocavano a carte e con tutti i sorrisi del caso mi invitarono a bere, mi feci quattro whiskey, l'ambiente si stava riscaldando, ad un certo punto Marta mi chiamò in camera da letto mi diede della lingerie molto eccitante e mi disse
“mettila” io risposi
“ma sei matta”
“mettila e non te ne pentirai hanno preso tutti il viagra” così la indossai, e mi fece entrare in salotto ci fu silenzio mi fece salire sul tavolo per fare uno strip tease, e mentre quelli iniziavano a toccarmi Marta gli sbottono i pantaloni uno ad uno e appena finì ci fece trasferire tutti in camera da letto dove mi misero in mezzo a succhiarlo a tutti.
Non nego, ero eccitatissima sembrava una catena di montaggio appena ne finivo di spompinare uno Marta gli infilava un profilattico, me li feci tutti e sette Marta dirigeva talmente bene che mi ritrovai due cazzi nella figa uno nel culo e non so quanti in bocca, alla fine mi fece mettere a pecora sul un lato del letto e mi aprì le labbra della fica finche non mi vennero tutti in faccia.

Ero distrutta rimasi lì sul letto a pensare ai miei sei orgasmi, mentre tutti si rivestivano e andavano via, non avevo nemmeno la forza di asciugarmi il viso, alla fine marta venne da me e mi fece i complimenti porgendomi 2000 euro la mandai a fare in culo e gli dissi
“sei una troia stasera la tua figa non l'hai usata e ora ci penso io” così andammo vestite come eravamo da mio marito che mentre si scopava Marta gli raccontai tutto.

Il mattino dopo mi svegliai e mi sentivo una puttana ma nel pomeriggio apri la borsa e vidi che Marta ci aveva messo i 2000 euro che avevo rifiutato così esclamai, sono una puttana ma mi piace!
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