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incesto

Silvia e Roby


di Paola28
28.10.2016    |    48.002    |    15 9.6
"Roby la segue, la guarda e dice: “ti stai preparando per il fortunato, vero? Sei fantastica! Mi permetti di suggerirti cosa indossare?”..."
Questa è la storia di Silvia e Roberto, una storia d’amore tra un fratello e una sorella.
Silvia ha tre anni in più di Roberto. Fin da bambini erano stati abituati, dai genitori, a vivere liberamente senza vergognarsi di mostrare i loro corpi. Da piccoli e fino a quando Silvia non ha avuto il menarca la mamma faceva fare il bagno nella stessa vasca. A volte pure lei lo faceva insieme ai figli a dimostrazione che non c’era nulla da vergognarsi nel mostrarsi nudi.
Tutto è cambiato quando Silvia diciottenne si è fidanzata con un ragazzo di poco più grande di lei.
Una sera, dovendo uscire con il fidanzato, Silvia, incurante della presenza del fratello, si aggira per casa in deshabillé. Tolta la vestaglia indossa un coordinato intimo nero molto trasparente e decisamente sexy. Reggiseno a balconcino, reggicalze e calze velatissime color carne, perizoma striminzito. Roby vedendola ha un fremito. Molte volte l’aveva vista in completi intimi e mai aveva provato la sensazione che ora lo invade. È sdraiato sul letto e la guarda con una certa venerazione mentre il suo essere maschio s’impenna come non mai. Sollevandosi sul letto per nascondere l’erezione dice: “Silvia, sei stupenda!”. Questo commento fa molto piacere a lei che sorridendogli dice: “grazie caro”, si avvicina al fratello e lo bacia sulla guancia.
Nei giorni seguenti si accorge di certi comportamenti di Roby che prima mai aveva manifestati. Ogni volta che lei esce dal bagno lui vi entra subito e, al contrario di prima, si chiude a chiave. All’inizio Silvia con capisce. Per caso si accorge che lui fruga nella cesta della biancheria sporca alla ricerca di mutandine o calze appena levate dalla sorella. Contemporaneamente ha il sospetto che, ogniqualvolta sono soli a casa e succede spesso, lui la spia mentre è in bagno. La certezza dei suoi dubbi l’ha quando una mattina rifacendo il letto del fratello, trova un suo perizoma tutto imbrattato ed umido. In quel momento Silvia comprende che Roby l’ha usato per masturbarsi e poi raccogliere la sborra espulsa dal cazzo.
Per un attimo Silvia rimane sgomenta, ma riflettendo giustifica il fratello. A quindici anni è giusto che si deve sfogare. Ma la cosa che la fa ancora di più riflettere è che lei delle attenzioni del fratello ne è contenta e, perché non dirlo? Prova eccitazione! Una eccitazione diversa da quella che le procura il fidanzato. Sicuramente una eccitazione forte e coinvolgente che la fa vibrare in tutto il corpo e in particolare nel suo essere donna.
Una mattina che sono soli in casa Silvia entra nella stanza del fratello e lo trova che si sta masturbando con le mutandine che lei la sera prima si era tolte. Lui vedendola si immobilizza ed abbassa gli occhi. Silvia si stende sul letto accanto a lui e prendendogli la mano dice: “Roby, cosa ti sta succedendo? È da un poco di tempo che ti comporti nei miei confronti in modo diverso, dimmi perché”.
Lui: “posso veramente dirtelo senza che tu ti offenda?”. “Certo, sono qui per questo, parla!”.
“Tutto è successo quando ti stavi preparando per uscire col tuo ragazzo. Ti vedevo preparare e vestirti molto sexy e mi sono detto, perché lui sì ed io no? In me è scattata una molla che mi ha portato a violare la tua privacy e andare alla ricerca di tuoi indumenti per annusarli e poi masturbarmi. Ti giuro che è una cosa più forte di me. Ho cercato in tutti i modi di non farlo ma non ci sono riuscito. Appena ti vedo è il mio cazzo che mi comanda. Si erge e mi chiede di essere menato. Perdonami, sorellina, ma cosa posso farci?”.
Queste parole dette in modo semplice e con calore inteneriscono Silvia. Comprende che il fratello ha bisogno di lei e sorridendogli dice: “mi dispiace che stai soffrendo per causa mia, voglio che tu devi stare bene, se vuoi guardarmi fallo senza ricorrere a mezzucci. Io sono pronta a fare tutto quello che tu desideri, basta che me lo chiedi. Voglio che noi dobbiamo stare bene. Vuoi vedermi nuda accanto a te? Eccomi! Sei libero di farmi quello che più ti piace”. Cosi dicendo si toglie la vestaglia e rimane completamente nuda accanto a lui.
Roby la guarda con curiosità e timidamente posa la mano su una mammella della sorella. Il capezzolo al contatto con la mano fresca s’inturgidisce immediatamente. Sorridendo Roby dice: “guarda come è diventato duro,sembra il mio cazzo quando ti vede”. “Si vede che anche al mio capezzolo piace essere toccato da te” è la risposta di Silvia.
Scambiandosi uno sguardo si comprendono a meraviglia. Mentre Roby inizia a far scorrere le mani sul corpo della sorella, lei va alla ricerca del corpo del fratello. Gli carezza il petto e poi lentamente scende sulla pancia e sul pube per poi prendere in mano il duro sesso. Le dita di Roby scorrono nella fessura della vagina mentre le mani di Silvia iniziano a menare il bel cazzo duro e teso del fratello.
Si trastullano cosi per un bel poco tra gemiti di entrambi fino a quando, al culmine del piacere, entrambi si abbandonano al godimento che deriva dalla soddisfazione dei sensi appagati.
Due giorni dopo Silvia rientrando a casa trova il fratello nudo sul letto che se lo tocca. Entra nella stanza e gli dice: “hai voglia di me? Aspetta che mi spoglio e ti vengo a trovare”. Roby non crede alle sue orecchie. Riesce a bofonchiare: “ti aspetto”.
Poco dopo Silvia, senza nessun indumento addosso, si sdraia sul letto del fratello ed inizia a carezzarlo. Lui ricambia toccandole le tette e poi scendendo lentamente arriva al centro vitale della sorella. Senza indugiare infila le dita nella fica calda che al contatto si apre ancora di più.
Per la prima volta si baciano ardentemente in bocca. La lingua di lei s’intreccia con quella di lui e arrivano in pochi attimi al desiderio di osare di più. È Silvia che sollevandosi sul letto dice: “ora sdraiati, io mi metto su di te a 69 e ci succhiamo e lecchiamo i sessi.
Lei prende in bocca il duro cazzo del fratello che gemendo inizia a leccarle la fica e a infilarle le dita nel buco del culo. Roby si aiuta con la lingua e con le mani. Ha voglia di conoscere ogni anfratto della sorella e gode nel percepire come lei gli succhia il cazzo e i coglioni. I loro corpi vibrano di desiderio e palpitano dalla voglia di raggiungere il culmine del piacere. Quando ci arrivano il cazzo di Roby scarica nella gola della sorella una gran quantità di spacchio mentre lei lo inonda con i suoi succhi di donna che rompendo gli argini fuoriescono copiosamente dalla fica completamente aperta.
Stanchi ma soddisfatti giacciono uno accanto all’altro con i petti che continuano ad ansimare.
Mentre si rinfrescano con una bibita Roby dice: “Silvia, non ho mai scopato con una donna, mi piacerebbe farlo con te. Tu sapresti dirmi come comportarmi poiché sai come si fa avendo scopato col tuo fidanzato”.
“Sì! Tesoro, quanto prima lo facciamo. Pure io ho voglia di sentirmi riempita dal tuo bel cazzo. Ora componiamoci che stanno per rientrare papà e mamma e non è bello che ci trovino tutti nudi oltre che accaldati di avere fatto sesso”.
Si scambiano ancora dei baci ardenti e poi Silvia scappa nella sua stanza mentre Roby nota che con la scomparsa della sorella il suo cazzo incomincia ad afflosciarsi.
È un sabato sera di giugno inoltrato. I genitori di Silvia e Roby sono andati fuori per un weekend e rientreranno il lunedì seguente. Silvia ha un appuntamento con il fidanzato. Debbono andare in pizzeria con amici per poi, appena soli, attardarsi ad amoreggiare.
Mentre si prepara nota che Roby l’osserva con cupidigia. Le sembra brutto lasciare il fratello da solo ma ha preso l’impegno con Mauro e non può rifiutarsi. Va in bagno e fa la doccia. Dopo essersi asciugata esce nuda dal bagno e va nella sua stanza. Roby la segue, la guarda e dice: “ti stai preparando per il fortunato, vero? Sei fantastica! Mi permetti di suggerirti cosa indossare?”.
“Sì! Scegli tu! Dimmi cosa debbo indossare e io lo metto”. Lui fruga nel cassetto dell’intimo prende un perizoma bianco trasparente e dice: “devi mettere questo, niente reggiseno le tue tette sono sode e stanno alte senza bisogno di essere sorrette, autoreggenti color carne e poi questo vestitino a tubo molto aderente che mette in risalto il tuo culo rotondo”. In effetti Roby ha ragione. Il vestito bianco di jersey con dei disegni geometrici è delizioso. Lascia intravedere il sodo e prosperoso seno oltre a mettere in risalto la rotondità del lato B.
Silvia segue le indicazioni del fratello e il risultato finale è decisamente interessante. Si guarda allo specchio e deve riconoscere che Roby ha dato dei bei suggerimenti. Lo vede che la osserva leccandosi le labbra e con gli occhi che gli brillano.
Silvia intuisce quanto è il desiderio del fratello nei suoi confronti ma pure lei prova una voglia verso di lui. Un lampo le passa per la testa: “perché non mandare tutto all’aria e restare a casa e dilettarsi con Roby?”.
È solamente un lampo che le attraversa il cervello ma subito lo cancella. È pronta. Roby l’accompagna alla porta e la bacia sulla bocca. Lei ricambia con ardore, lo stringe a se mentre lui le mette le mani sul fondoschiena massaggiandole le natiche.
L’effetto che Silvia fa su Mauro e sugli amici è inaspettato. Tutti a farle i complimenti per l’abbigliamento anche le amiche. La serata procede in allegria e confidenzialmente tra battutine a doppio senso e piacevoli complimenti. Il prosieguo della serata, per Silvia e Mauro, subisce un cambiamento inaspettato. Mentre si salutano con gli amici il cellulare di Mauro suona. Deve rientrare a casa subito in quanto il papà ha avuto un lieve malore.
Saltata la scopata programmata Silvia non può far altro che farsi riaccompagnare a casa.
Stranamente non è incazzata sapendo che va a monte il sesso programmato col fidanzato. Entrando in ascensore ha la sensazione di essere alquanto eccitata. Ha una gran voglia di toccarsi, sta per farlo ma si ferma perché l’ascensore arriva al piano. In questo stato d’animo entra dentro casa. Roby è sul divano e sta guardando la televisione. Appena la vede con velocità cambia canale e cerca di ricomporsi.
Lei gli si avvicina, lo bacia e si siede vicino a lui che le chiede: “come mai sei rientrata cosi presto?”. “Mauro e dovuto rientrare a casa in quanto il padre si è sentito male per cui sono qui, ti dispiace?”.
“No! Non mi dispiace! Anzi mi fa piacere stare con te. Quindi non avete fatto l’amore?”. Lei gli mette un braccio attorno alla vita e gli dice in modo confidenziale:”no! Non abbiamo fatto l’amore! Ora però tu dimmi la verità, stavi guardando un film porno?”. Lui balbetta qualcosa poi, prendendo coraggio, dice: “sì! Stavo vedendo un film porno e me lo stavo pure menando pensando a te che fottevi col tuo lui”.
Silvia abbracciando il fratello gli bisbiglia: “Roby, rimetti il film che stavi vedendo che lo guardiamo tutti e due, sicuramente sarà più interessante gustarlo insieme! Non credi?”.
Cosi fanno. Le scene di sesso esplicito che si susseguono li eccitano terribilmente e non poco. In particolare Silvia sente una tremenda voglia di emulare gli attori. Senza riflettere dice: “Roby, spogliami! Tu mi hai quasi vestita quando mi preparavo per uscire e ora tu mi spogli!”.
Lui non se lo fa ripetere due volte. In un fiat Silvia rimane completamente nuda sotto gli occhi del fratello che l’ammira e concupisce. Pure lui si toglie il boxer mostrando la sua fantastica erezione che pulsa ritmicamente alzandosi verso l’ombelico.
La splendida fica depilata di lei, a causa dell'eccitazione, è tutta aperta e lucida per gli umori che escono e palpita dal desiderio di prendere dentro quel meraviglioso cazzo che s’impenna sempre di più.
Lei, oltre alle perdite umorali che non possono non vedersi, ha i capezzoli durissimi, vogliosi e sporgenti come chiodi.
La stessa eccitazione la sta provando lui. Il cazzo sembra di marmo di quanto è duro. Sobbalza con scatti ritmici manifestando la gran voglia e desiderio di possedere la sorella.
Sia lei che lui stanno impazzendo. Spontaneamente si abbracciano ed iniziano a baciarsi. Si stringono e strofinano i loro corpi come a volersi conoscere dal contatto. Roby si sdraia a schiena in giù. Silvia si mette su un fianco. Le sue tette poggiano sul torace del maschio. Con l'interno coscia inizia a sfiorargli lentamente il cazzo. Con la fica preme sul suo bacino. Succede in maniera del tutto naturale. Non serve dirsi nulla. Si guardano, si baciano, prima a stampo sulle labbra, poi con la lingua. Non riescono più a fermarsi. Lei, in particolare, è incontenibile. Ansima, geme biascicando: “tesoro, vedi come sono completamente nuda tutta per te?”. Silvia si mette sopra a Roby e continuano a baciarsi con ardore. Essendo la più esperta con un movimento studiato cerca con la fica il cazzo del fratello. Lo trova ed allora lo prende nelle mani e lo guida nell’antro dischiuso e bollente di desiderio.
È lei che sta sopra e dopo averlo posizionato se lo fa scivolare dentro fino in fondo. La sua eccitazione aumenta nel percepire come il cazzo strofina nelle parte della vagina. È enorme e sembra non finire mai di penetrarla. Gemendo inizia a cavalcarlo e gode nel sentire gemere anche lui.
Impazzisce nel percepire il cazzo che fa affondare tutto dentro fino a toccare il collo dell’utero per poi sfilarlo ma non tutto. Va avanti in questo modo, dentro quasi fuori, per un tempo imprecisato. Sia lei che lui ansimano e gemono emettendo mugolii di piacere fino a quando arriva il momento in cui entrambi vengono posseduti dall'orgasmo. Un orgasmo intenso che dura un tempo indefinito.
Silvia è colpita dalla contemporaneità della loro venuta. Mai col fidanzato è successa una cosa simile. “È stato bellissimo!” Esclama emettendo un sospiro di gioia e mettendosi seduta sul divano.
A distanza di tempo lei ancora si emoziona nel ricordare come la sborra del fratello le ha invaso e riempita la fica. Sembrava un fiume in piena. Una sborrata cosi lunga eccezionalmente l’ha avuta altre volte nella sua vita.
Non hanno smesso. Dopo essersi riposati hanno fatta la doccia insieme. Ridendo si sono maliziosamente insaponati vicendevolmente toccandosi nelle zone erogene.
Dopo essersi rifocillati si sono messi nel letto ed hanno scopato tutta la notte. Roby ha conosciuto il corpo della sorella in ogni minima sfaccettatura, nessun segreto è rimasto nascosto. Lo stesso è stato per Silvia il corpo del fratello.
L’indomani è stato ancora più bello. Colazione e poi sollazzo e a godere come due amanti innamorati.
Con naturalezza e con tali desideri e avvenuto il loro primo rapporto completo. Era un weekend in cui erano a casa da soli. Altre volte l’hanno fatto. È stato sempre bello! La prima volta però è stato un rapporto sublime oltre che soddisfacente ed appagante.

Paola
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