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Amore sconosciuto - 3


di bird2012
05.11.2017    |    44.450    |    15 6.1
"“Uhmmmm! Brutto maiale! Vuoi lubrificare per bene il tuo cazzone con i liquidi vaginali prima di infilarmelo in culo: vuoi cominciare dalla fica prima di..."
AMORE SCONOSCIUTO.

Cap.3


Arrivò sabato sera!
Il cuore mi batteva a mille: non solo avrei perso la verginità del mio culetto, ma avrei finalmente conosciuto il mio amante sconosciuto!
Avevo trascorso tutti i giorni precedenti a infilarmi di tutto nel culo per abituare la mia rosellina a ricevere la verga del mio amante!
Prima iniziai con le dita, poi quando vidi che riuscivo a infilarmene dentro tre senza problemi cercai qualcosa di più consistente.
Feci un giretto dentro casa e adocchiai una bella candela, poi andai in cucina e trovai proprio ciò che faceva al caso mio: una corposa melanzana dall’eccitante colore violaceo!

Le sere non vedevo l’ora di andare a letto per divertirmi con il mio buchino: tra la candela e la melanzana preparai nel migliore dei modi il mio culetto, me lo aprii di brutto per permettere al mio amore sconosciuto di incularmi senza problemi!
Con la melanzana completamente ficcata nel culo fantasticavo su chi potesse essere il mio sconosciuto inculatore e quando passavo in rassegna i quattro maschi di casa il pensiero si fermava sempre su mio padre: non so cosa avrei dato fosse proprio lui a farmi il culo… sì, lui, il mio amore sconosciuto!
Mi preparai come mi aveva detto: nuda, con la luce spenta, mi ero messa la benda e stavo seduta sulla sedia, a cosce aperte, in dolce attesa!

Sentii aprire la porta e, come al solito, sentii lo scatto dell’interruttore per accendere la luce.
Lo sentii avvicinarsi, le sue mani mi accarezzarono il seno e le sue labbra mi sfiorarono l'orecchio: un leggero morso al lobo mi fece fremere!

Poi sentii la cappella posarsi sopra le mie labbra e spingere delicatamente.
Oh! Sì… sì! Il mio amante voleva glielo prendessi in bocca prima di sodomizzarmi!
Glielo afferrai con entrambe le mani, spalancai la bocca e lo imboccai completamente!
Lo succhiai con gusto e lo riempii di saliva, spalmandocela per bene sopra… era pronto per scivolarmi nel culo!

Mi fece alzare, mi sdraiò sulla sponda del letto, con il culo bello in fuori e capii che si era posizionato in piedi davanti a me.
Mi afferrò le gambe all’altezza delle ginocchia e me le sollevò spingendole contro il mio seno, allargandomele al massimo: in quella maniera sia la fica che il buchetto del culo erano completamente esposti per essere impalati.
Poi prese le mie mani e le sostituì alle sue: capii che dovevo essere io a tenermi le cosce aperte, mentre lui mi lavorava il culo!

Lo sentii appoggiare la punta dell’uccello contro la fica e con un colpo secco infilarmelo nella vagina!
Sentii un brivido di piacere lungo la schiena!
Mi ricordai quanto avessi goduto qualche giorno prima con il suo cazzo nella fica: mi aveva chiavato in maniera portentosa, mi aveva fatto sborrare come una zoccola!
Ero eccitatissima e mi lasciai andare al turpiloquio più spinto.

“Uhmmmm! Brutto maiale! Vuoi lubrificare per bene il tuo cazzone con i liquidi vaginali prima di infilarmelo in culo: vuoi cominciare dalla fica prima di passare al culo!
Se vuoi scoparmi un po’ prima di incularmi non chiedo di meglio!
Dai, amore, fottimi… sai quanto mi piaccia farmi scopare da te… chiunque tu sia! Dai, fottimi!”

Il porco non se lo fece ripetere due volte: cominciò ad affondare la sua verga dentro il mio ventre mentre con una mano mi strizzava i capezzoli, passando da uno all’altro, e con il pollice e il medio dell’altra mano aveva imprigionato il mio grillo e lo segava dolcemente!
Cominciai a gemere e mugolare!

“Oddio mio, come mi chiavi! Come farà questa mia povera fica quando te ne andrai! Voglio che mi fotti anche dopo… anche dopo!”

Mi scopò per bene per qualche minuto, poi sfilò l’uccello dalla fica: mi aspettavo me lo avesse messo nel culo, invece per un po’ di secondi non accadde nulla… poi sentii la sua voce camuffata.

“Toglila!”

Dio santo, era il segnale! Finalmente mi permetteva di guardarlo!
Il cuore mi batteva a mille!
Lentamente cominciai a togliermi la benda, molto lentamente, poi la sfilai completamente... e aprii gli occhi... e rimasi esterrefatta!

"Nonno! Mamma! Oh, cazzo! Che fate!” mi venne spontaneo esclamare!

Di fronte a me c’era mio nonno, completamente nudo, che mi guardava sorridente, e mia madre, accosciata davanti a lui, che gli stava leccando tutto il cazzo e tra una leccata e l’altra non faceva che ripetere:

“Uhmmm! Che buon sapore ha la fica della mia porcellina! Papà, sentissi: hai il cazzo completamente impregnato dei suoi umori! Mentre te la scopavi la tua nipotina ci ha sbrodolato sopra una marea di miele! Te lo voglio pulire per bene e gustarmi questo meraviglioso sapore!”

Dopo averlo leccato a lungo per aspirare tutti gli umori della mia fica, fece scivolare la lingua verso il basso, fino a lambire i coglioni!
La vidi distintamente aprire la bocca e imboccarne uno: dal movimento delle gote capii lo stesse succhiando libidinosamente!
Poi passò all’altro e gli riservò lo stesso trattamento!

Dopo aver succhiato con gusto entrambi i coglioni, si infilò il cazzo completamente in bocca e cominciò a pomparlo in maniera sublime!
Aveva afferrato nonno per le chiappe, come temesse volesse sfuggirgli, e affondava la bocca su quel palo di carne fino a farlo sprofondare dentro la gola!
Guardavo estasiata la bocca di mamma ingoiare completamente il cazzo di suo padre: vedere il cazzone di nonno entrare e uscire dalla bocca di sua figlia mi mandò il sangue al cervello!

Stavo ammirando mia madre che sbocchinava suo padre… proprio come avrei voluto fare io con papà!
Senza rendermene conto, portai la mano sopra la mia fica e cominciai a sgrillettarmi come una porca, mentre mi godevo quel meraviglioso spettacolo incestuoso!

Non ci stavo capendo più un cazzo! Mi aspettavo di conoscere il mio amore sconosciuto che mi doveva sfondare il culo e invece vedevo la mia dolce mammina che ciucciava il cazzo paterno come una troia!
Che meraviglia quel movimento della testa che si avvicinava e si allontanava dal ventre di nonno: vedevo il cazzo apparire e scomparire tra le labbra di mamma!

Quando affondava la bocca la porca lasciava fuori solo i coglioni, che le sbattevano ritmicamente contro il mento, il resto se lo faceva arrivare in gola!
Era evidente come non fosse certamente il primo bocchino che mamma dedicava a suo padre e la cosa mi entusiasmava: stavo assistendo ad un delizioso incesto tra padre e figlia!

Non mi ero mai accorta ci fosse una tresca tra mia madre e mio nonno e la cosa mi eccitava da morire! L’unico dispiacere era sapere che mamma tradisse papà: a quel punto avrei dovuto fare del tutto per farmi scopare da lui per rimettere le cose in paro!

Mio nonno seguitava a guardarmi sorridente, mentre sua figlia lo sbocchinava senza ritegno davanti a me!
Mentre fissavo ammaliata il servizietto che mamma stava facendo a nonno, sentii dietro di me una voce che mi fece trasalire!

“Tesoro mio, sei proprio una adorabile porcellina: vedo che ti eccita molto vedere tua madre con il cazzo di suo padre in bocca!”

Girai la testa e vidi papà, anche lui completamente nudo, che mi fissava con il cazzo in mano!
Tutta intenta a godermi la prestazione di esperta bocchinara di mia madre non mi ero accorta della sua presenza dietro di me!
Il mio sguardo fu immediatamente calamitato dal suo cazzo: anche lui grosso come quello di nonno, con una cappella gonfia e violacea da desiderarla subito in bocca!

Ero ammutolita e non riuscivo a togliere gli occhi da quella meraviglia!
Papà se ne accorse, mi sorrise e venne a sdraiarsi accanto a me: mi abbracciò e lo stretto contatto del suo corpo nudo con il mio mi fece trasalire!
Le sue labbra vogliose si posarono sopra il mio viso e cominciarono a riempirmi di baci, mentre le sue mani presero a vagare lungo il mio corpo prodigandomi carezze che aumentavano sempre di più la mia eccitazione.

Mi mungeva un seno e ne strizzava dolcemente il capezzolo, poi faceva lo stesso con l’altro, poi scendeva lungo il mio corpo, mi accarezzava una coscia, dal ginocchio fino all’inguine, a contatto della mia fica, e viceversa!
Le sue carezze lascive mi mandavano in estasi!

Tra un bacio e l’altro cominciò a sussurrarmi frasi che mi infiammarono ancora di più i sensi!

“Amore mio, guarda con quanto amore mamma sta succhiando tuo nonno: è una stupenda porca e se lo ingoia tutto il cazzo del suo papà!! Quando li vedo accoppiarsi con tale passione e amore mi va il sangue al cervello… mi fanno impazzire! Nessuno potrà mai capire a che punto può arrivare l’amore e il desiderio tra genitori e figli! Amore di papà, sapessi quanto vorrei tu mi amassi come mamma ama tuo nonno!

““Papà, anche io vorrei tu mi amassi per tutta la vita come nonno ama mamma!
Mi stai facendo morire! Ti prego, baciami in bocca, dammi la tua lingua! Voglio i tuoi baci incestuosi!”

Papà mi donò immediatamente le sue labbra: cominciammo a slinguarci oscenamente come due maiali! Poi mi impossessai della sua lingua e presi a succhiarla e pomparla come fosse un cazzo!
Intanto mi strofinava la sua verga contro la coscia!

“Dio santo, papà, me lo stai facendo sospirare questo cazzo: quando me lo dai?

“Amore mio, ti ho visto già prima come me lo mangiavi con gli occhi! Lo sai che me lo hai già mangiato anche con la bocca e con la fica?”

Lo guardai fissa negli occhi: mi sentii scoppiare il cuore!
Ricambiò il mio sguardo e mi sorrise.
Non gli diedi tempo di parlare.

“Dio mio, papà… eri tu! Era tuo il cazzo che ho succhiato e che ho fatto venire in bocca… e sei stato tu che mi hai scopato!”

I suoi occhi brillavano, mandavano lampi di desiderio e libidine!
Rabbrividii al pensiero fosse stato suo il cazzo che mi aveva scopato e sborrato dentro.

“Sì, amore di papà, ero io!
Le prime due sere è venuto nonno: la prima volta ti ha masturbato, mentre la seconda te l’ha leccata! Ci ha detto che hai una fica molto gustosa e che quando hai sborrato hai schizzato come fossi un maschietto e lui ha bevuto tutto il tuo dolce nettare, come facciamo con tua madre! Anche la sua fica sbrodola una quantità impensabile di umori quando se ne viene: te ne accorgerai quando gliela leccherai! Sappi che muore dalla voglia di sentire le tue labbra sopra la sua fica e goderti dentro la bocca!”

Il pensiero di leccare la fica di mamma e farla venire dentro la mia bocca mi fece rabbrividire!
Ma mi fece ancor più rabbrividire ciò che mi disse papà!

“Le altre due sere sono venuto io! La prima sera mi hai svuotato l’uccello come la più esperta delle bocchinare, proprio come tua madre! Quando ti sono venuto in bocca hai cominciato a ingoiare la sborra con la stessa passione, la stessa libidine e lo stesso amore con cui lei ingoia le nostre sborrate! Sei stata brava!
Io e tuo nonno già stiamo sognando quando tu e tua madre ci succhierete insieme: ci aspettiamo dei pompini a due bocche da infarto!”

Rimase qualche attimo in silenzio, poi seguitò.

“Poi l’ultima sera sono venuto a scoparti, come era nei tuoi desideri… e nei miei! Si, amore mio! E’ stato meraviglioso entrarti dentro, sentirti mugolare e gemere di piacere mentre affondavo la mia verga nel tuo ventre, sentire la tua vagina stringermi il membro mentre te ne venivi e le tue urla mentre sentivi gli schizzi di sborra riempirti la fica!

In quei momenti ti ho sentito mia, completamente mia… ed ho pensato che stavo vivendo le stesse sensazioni che aveva provato tuo nonno quando aveva posseduto tua madre! E quando te l’ho leccata colma del mio sperma e ti ho sentito godere di nuovo sopra la mia bocca: mi hai fatto morire, amore di papà!”

Gli gettai le braccia al collo e lo strinsi forte a me!

“Papà… papà… sei tu che mi hai fatto impazzire! In cuor mio speravo fossi tu a scoparmi, nulla togliendo agli altri, ma il pensiero fosse il cazzo di mio padre a farmi godere mi mandava ai pazzi! Grazie, papà… grazie… ma ti prego, scopami ancora!”

Gli presi l’uccello in mano e lo strinsi con libidine.

“Papà, lo voglio! Da quando me lo hai infilato dentro non penso ad altro! Ti voglio ancora… voglio sentire ancora gli schizzi caldi dentro la mia fica! E ricordati che devi farmi il culo: voglio sia questo cazzo a sfondarmelo per primo!”

Mi infilò nuovamente la lingua in bocca, strappandomi un gemito di piacere!

“Da oggi potrai avermi quando vuoi, come fa tua madre con tuo nonno: la porca si fa chiavare ed inculare anche senza di me! Poi la sera mi racconta tutto nei minimi particolari, per farmi eccitare e farsi fottere anche da me!”

Sentii la voce di mamma: la porca aveva terminato di sbocchinare suo padre e si era avvicinata a me.

“Gina, amore di mamma, finalmente stai tra le braccia di tuo padre!
Dai tuoi messaggi avevamo capito come avresti preferito fosse lui il tuo amore sconosciuto! Ho visto che ti piace il suo cazzo, come ho notato ti piaccia anche quello di tuo nonno: quando all’inizio della serata te lo ha messo dentro mentre eri bendata stavi godendo come una porca! Ma è stato solo un assaggino… avrai tutta la serata per goderteli bene tutti e due… sia davanti che dietro!

A proposito, ti avverto che potrai urlare il tuo piacere come più ti aggrada!
Questa sera ho voluto fare le cose per bene: è una serata all’insegna del sesso e volevo essere sicura che tuo fratello e tuo zio non si accorgessero di nulla.
Da una mia amica farmacista mi sono fatta dare un leggero sonnifero, senza controindicazioni né effetti collaterali, che ho messo nei loro caffè: dormiranno come ghiri fino a domani mattina e noi potremo divertirci senza timore possano sentire i nostri gemiti di piacere!”

Mamma, mentre parlava, si era avvicinata alla mia fica: io ero sempre a cosce larghe e non avevo smesso di stuzzicarmi il grillo!
Il volto di mamma era irriconoscibile: sprizzava libidine e lascivia da ogni poro… e dagli angoli della bocca le colava un rivolo di saliva dovuto alla splendida succhiata di cazzo di nonno!
Ebbi l’impressione mi si stesse mangiando con gli occhi e la cosa mi fece rabbrividire!

“Amore di mamma quanto sei bella e desiderabile! Papà, guarda che bella sorchetta ha la tua nipotina e guarda come se la sgrilletta! Dio santo quanto mi eccita guardarti, angelo mio! Dai togli le dita e allarga ancora di più le cosce… fatti guardare!”

Ormai ero in balia della lussuria più sfrenata, ero consapevole che la mia sfrontatezza stava eccitando tutti e tre, ma volevo essere ancora più spudorata!
Allargai le gambe a compasso e con entrambe le mani afferrai le grandi labbra e mi allargai la fica!

“Mamma, sei proprio una porca… ecco, guardala! Ho l’impressione che questa fica abbia qualcosa in comune con la tua... farsi scopare da questi due magnifici cazzi, quello di papà e di nonno! Beh! Il pensiero che mio padre e mio nonno si scopino le proprie figlie e che io e te ce li scopiamo tutti e due mi fa sbrodolare come una cagna! Siete tutti e tre dei gran porci, ma mi state eccitando da morire! Mamma, ho la fica fradicia... sentila!”

Forse mamma non aspettava altro!

“Voi due pensate a lei, metteteglielo in bocca… fatevelo succhiare mentre io me la mangio!”

Mentre papà e nonno si avvicinavano a me mamma si piegò in avanti e si tuffò tra le mie cosce e cominciò a succhiarmi la fica con una voracità che mi fece impazzire!

“Amore di mamma, il cazzone di nonno ti ha fatto sbrodolare come una porcellina, ma adesso mamma tua ti asciuga per bene la tua micia… la prossima volta te la leccherò quando sarà piena di sborra!”

Mamma mia, che meravigliosa porca era mia madre… mi avrebbe leccato la fica dopo che mi avevano chiavato e schizzato dentro!
Iniziò una leccata da paura!
Mentre con le mani mi teneva divaricate le cosce, cominciò a strofinare il viso sopra la fica, per imbrattarlo completamente dei miei umori, per poi insinuare il naso tra le grandi labbra e passarlo più volte lungo lo spacco per annusare come un cagnolino l’odore della mia fica eccitata.
Ad ogni passaggio su e giù del naso lungo lo spacco la sentivo gemere e mormorare.

“Oddio mio… che goduria leccare la fica della propria figlia! Il suo afrodisiaco odore mi sta dando alla testa! Mamma mia, senti come mi sta sbrodolando sulla bocca! Uhmmm! Che meraviglia di figlia! Ho proprio l’impressione che ci divertiremo molto noi due!”

Anche io non potei fare a meno di esternare il mio piacere… stavo godendo come non mai!

“Anche tu sei una mamma meravigliosa! Mi stai facendo impazzire… mi stai facendo godere! Seguita a leccarmi, ti prego… seguita a leccarmi!”

E’ proprio vero che il sesso non conosce limiti: non solo non avrei mai pensato di farmi leccare la fica da mia madre, ma anche potesse piacermi così tanto!

Intanto papà e nonno si erano messi in ginocchio ai lati del mio viso e avevano posato le cappelle dei loro cazzi sopra le mie labbra!
Sentii un brivido percorrermi tutto il corpo!
Afferrai le due verghe, una per mano, e impressi sopra le loro cappelle due sonori baci con lo schiocco: i porcelloni apprezzarono molto i miei baci sulle punte dei loro uccelli e quasi all’unisono mi incitarono di succhiarli.

“Certo che ve li succhio! Non sto mica qui a pettinare e bambole! Veramente ero venuta per farmi aprire il culetto, ma mi sta bene anche iniziare con due bei bocchini: sono certa che non mi deluderete e questa sera mi manderete certamente a letto con il buchetto del culo deliziosamente sfondato! Sappiate che ve l’ho preparato proprio bene, aperto al punto giusto per ricevere entrambi questi deliziosi cazzi!
Uhmmm! Papà, nonno, è un sogno potervi sentire tutti e due in bocca, mentre mamma mi sta leccando la fica!”

Detto, fatto!
Spalancai la bocca più che potevo e ci spinsi entrambe le cappelle dentro: sentirmi quei due cazzi riempirmi la bocca mi mandò in estasi!
Cominciai a frullare velocemente la lingua sopra le punte dei due uccelli, mentre le mie mani segavano dolcemente le due aste!
Le due cappelle, sotto quel duplice servizietto, mi vibravano tra le labbra che erano una meraviglia!

Poi cominciai a dedicarmi a un cazzo alla volta, passando da uno all’altro!
Li succhiavo, li leccavo, li baciavo e cercavo di imitare mamma nell’infilarmeli tutti in bocca, ma ancora non ero in grado di ingoiarli completamente!
Certamente dovevo migliorare, avevo bisogno ancora di molta pratica, ma con gli uccelli di papà e nonno non mi sarebbe mancata certo la materia prima per diventare brava come mamma!
Mentre mi stavo godendo quei due poderosi uccelli dentro la bocca sentii papà dire a nonno.

“Mario, guarda Olga come lecca bene la fica di Gina: la sua posizione si presta proprio bene per quello che piace tanto a noi!”

“Pensi a Gina possa piacere?” Rispose nonno.

“Se ha ripreso da noi sono certo le piacerà!”

Tolsero i loro uccelli dalla mia bocca, papà mi diede un bacio e mi sussurrò.

“Tesoro, goditi lo spettacolo!”

Andarono accanto a mamma, che seguitava a leccarmi e a gustarsi il sapore della mia fica!
Nonno le andò dietro con il suo cazzone unto della mia saliva stretto in mano, proprio in direzione del culo!
Vidi papà sputarsi sulla mano e passarla tra le chiappe di mamma: era chiaro le stesse insalivando per bene il buchetto del culo!
Poi le afferrò le natiche e le aprì con decisione, proprio davanti al cazzo di nonno: Madonna santa, papà stava offrendo il culo di mamma a suo padre!
Le parole di papà confermarono la mia impressione.

“Dai, mettiglielo nel culo, come piace a lei!”

Vidi nonno avvicinare la sua verga al culo della figlia e appuntargliela al punto giusto!
Vidi mamma alzare il viso dalla mia fica, aprire la bocca, sbarrare gli occhi e emettere un lungo gemito.

“Uhmmm! Papà… è sempre meraviglioso sentirti entrarmi nel culo! Fa vedere alla tua nipotina come me lo sfondi… che dopo tocca a lei! Dai, ficcamelo dentro!”

Nonno, con il cazzo appuntato sul culo di mamma, mi guardò negli occhi.

“Tesoro di nonno, guarda come mi inculo tua madre, la mia adorata figlia! Sono stato io il primo a sfondarle questo delizioso culetto e da allora non riesco più a farne a meno! Devo essere eternamente grato a tuo padre che mi permette di godere ancora dei favori di mia figlia!

Gina, dovresti vedere con che amore tua madre si offre ogni volta a me, da quando aveva 18 anni.
Quando l’abbraccio da dietro stringendola stretta a me mentre affondo la verga dentro il suo intestino, siamo un unico corpo, ci sentiamo fuori dal mondo, esistiamo solo noi due, uniti indissolubilmente dal mio uccello dentro il suo delizioso culo! Sono passati tanti anni, ma il nostro amore e la nostra passione sono come quelli del primo giorno!
Gina, guarda quanto amo mia figlia!”

Spinse con forza il cazzo e con un solo colpo le entrò completamente dentro… mamma urlò di piacere.

“Sììììì… dai… sfondami come la prima volta! Inculami… inculami… fa vedere a tua nipote come possono amarsi padre e figlia! Sììììì… un amore fuori da ogni regolaaaa… ma un amore meravigliosooooo!!! Dai… dai… amore mio… dai!”

Nonno l’afferrò per i fianchi e cominciò a incularla con potenti affondi!
Mamma si contorceva, si dimenava, sculettava come una porca contro il cazzo di suo padre!
Madonna santa, quanto era eccitante vedere mio nonno incularsi mia madre con tanta passione… ma, come si dice, il bello ancora doveva venire!

Papà andò dietro a nonno, riempì nuovamente la sua mano di saliva e, come aveva fatto con mamma, gliela spalmò sul buchetto del culo!
Poi sputò una seconda volta sulla sua mano e insalivò completamente anche il suo cazzo!
Madonna santa, non ci potevo credere... ma dovetti arrendermi all’evidenza!

Vidi papà allargare con una mano il culo di nonno e con l’altra afferrare il suo cazzo e appuntarglielo tra le chiappe!
Nonno di piegò un pò in avanti per facilitare l’introduzione, chiuse gli occhi... e diede il via!

“Dai, Franco, che ci sei... spingi!”

Papà afferrò nonno per i fianchi e gli spinse tutto il cazzo in culo!
Nonno spalancò la bocca ed emise un lunghissimo gemito di piacere!

“Oh! Sì!!! Olga, amore, tuo marito me lo ha infilato nel culo! Uhmmm!!! Come lo sento bene dentro! Dai, Franco, scopami il culo!”

Mamma alzò nuovamente il viso dalla mia fica e incitò i suoi amanti.

“Uhmmm! Quanto adoro questo trenino... ognuno nel culo dell’altro! Forza, dateci dentro... una bella inculata! Ma mi raccomando, fate attenzione a non venire: questa sera la vostra sborra deve essere tutta per Gina!”

Poi mi guardò!

“Gina, amore di mamma, spero tu abbia capito quanto ci amiamo... condividiamo il nostro piacere senza remore né gelosie!” e rimise la bocca sopra la mia fica!

Iniziò una meravigliosa cavalcata a tre che mi mandò ai matti!
Rabbrividivo di piacere nel vedere papà che si inculava mio nonno: gli affondava il cazzo nel culo e ad ogni spinta faceva seguire un gemito di godimento!

“Sì... sì... ti inculo... come stai inculando mia moglie!” e glielo affondava tutto dentro!

Nonno, sotto la spinta di papà, affondava nel culo di mamma, la quale, sculettando come una zoccola, mugolava di piacere e leccava la mia fica sempre con più vigore!
Intanto mamma, mentre si godeva nel culo il cazzo del suo adorato papà, seguitava a deliziarmi la fica con la sua lingua: me la leccava, mordeva, succhiava, lappava!

“Uhmmm! Mamma, come me la lecchi bene! Dopo voglio leccarti io! Guarda, ti avverto: se seguiti così mi fai venire… guarda che ti sborro sulle labbra! Ti riempio la bocca con il mio miele!”

Cominciò ad urlare.

“Sììì, amore di mamma… sììììì! Sborrami in bocca… mentre tuo nonno mi incula ingoierò tutti gli umori che sgorgheranno dalla tua vagina!”

Ero arrivata al culmine, non riuscivo più a trattenermi!

“Dai, mamma, amore mio… dai! Leccami la ficaaa… che sto per venireee! Oddio mio… come godooo… come godoooo!!! Papà… nonno… guardate la vostra Gina come sborra sulla bocca di sua madreeeeeee!!!! Sìììììììì… cazzoooooooo… vengoooooo!!!”

Fu un orgasmo devastante! Sentii una scarica elettrica partire dal cervello e percorrere tutto il corpo… da impazzire!
Afferrai la testa di mamma e la spinsi contro la fica, mentre mi dimenavo e mi contorcevo come un’anguilla!
All’improvviso mi venne in mente un eccitante video porno che avevo visto sul PC: una lesbicata tra due meravigliose zoccole con un finale da favola!
Se lo facevano loro, avrei potuto farlo anche io!
Sarebbe stata una meravigliosa sorpresa… e osai il tutto per tutto!

“Seguita… porca, non fermarti… seguita a leccarmi la fica che voglio pisciarti in facciaaaa! Dai, puttana, seguita… fammi pisciare!”

Non glielo avessi mai detto: sembrava fosse indemoniata!
Mi spalancò ancora di più le cosce per avere la fica a sua completa disposizione e prese a leccala e a strofinarci il viso sopra… leccava e strofinava… e la sentivo gemere e mormorare.

“Sì, pisciami in faccia, amore di mamma!!! Dio mio, che estrema goduria… il cazzo di mio padre in culo mentre mia figlia mi piscia in facciaaa!!!”

Arrivò lo stimolo!

“Mamma… eccomiiii… te l’apro tutta… guarda come piscia la fica di tua figliaaaa!!!”

Con entrambe le mani mi allargai le grandi labbra, mamma sollevò il viso e fissò la mia fica… proprio mentre partiva uno zampillo violento che la colpì sul viso!
Vidi sul suo volto una espressione estasiata mentre, con il viso davanti alla mia fica, si gustava la mia pioggia dorata!
Quando sollevò la testa il suo volto era irriconoscibile, stravolto dalla libidine e dalla fortissima eccitazione!
Si tolse dalle mie cosce e anche papà e nonno si sciolsero dall’intreccio erotico.

“Scopatela, fatela godere… riempitela per bene… che poi ci penso io!” disse loro.

Io ero ancora sotto l’influsso dell’orgasmo e mi stavo godendo gli ultimi spasimi della mia venuta quando mamma salì sul letto, venne a cavallo del mio viso e mi mise la sua fica sopra la bocca!

“Tesoro di mamma, sia tuo nonno che tuo padre hanno dato tanto piacere a questa fica: rendile omaggio con la tua lingua, falla godere anche tu sopra le tue labbra… mentre i due maiali ti scopano!!”

Non terminò di parlare che sentii un cazzo farsi largo tra le labbra della mia passera e entrarmi dentro!
Mugolai di piacere.

“Uhmmm! Mamma, il primo già è entrato! Non so chi sia… ma mi piace molto sentirmelo dentro! Ahahahahah… cazzo… sta cominciando a scoparmi! Oddio mio… quanto mi piace il cazzo nella fica!”

Mamma cominciò a strofinarmi la fica sopra la bocca!

“Amore, non ha importanza chi sia dei due che ti sta chiavando: dentro il tuo ventre uno vale l’altro… come lo è stato per me!
Dopo questa sera ti accorgerai che sia tra le braccia di tuo padre che tra quelle di tuo nonno proverai lo stesso piacere, lo stesso godimento, le stesse emozioni e ti concederai a loro con la stessa passione, la stessa libidine e lo stesso amore!

Perché entrambi ti amano e ti desiderano, come ti amo e ti desidero io!
Ormai avrai capito che siamo noi tre i tuoi “amori sconosciuti”, quelli che ti hanno sempre amato e desiderato!
Gina, tesoro, anche tu sei il nostro amore: dai, amore di mamma, facci godere tutti e tre insieme, loro due con la tua fica e me con la tua bocca! Dopo ci sarà il clou della serata: i nostri maschietti si dedicheranno completamente al tuo culetto!”

Mi sentii sciogliere come neve al sole: io l’amore di mamma, papà e nonno e loro i miei tre amori!
Allungai le mani, afferrai i seni di mamma e cominciai a mungerli dolcemente.

“Mamma, sarei felice se dopo che ti ho fatto venire anche tu mi pisciassi sul viso: te lo devo, voglio ricambiare il tuo piacere!”

Sentii le sue cosce a contatto del mio viso fremere di libidine!

“Ohhh! Angelo mio! Davvero vuoi far godere la tua mamma! Dio mio, sto impazzendo: io e la mia bambina ci scambiamo le porcate! Uhmmm! Sììì, amore mio… sììì!”

Afferrai le chiappe di mamma e l’attirai contro di me, per spingerle la fica contro la mia bocca e cominciai a leccarla con la stessa passione e la stessa frenesia che aveva avuto nei miei confronti.
Intanto papà e nonno si stavano spartendo la mia fica da bravi amici!
Avevo capito che uno entrava e uno usciva, mi fottevano a turno e potevo sentire i loro dolci complimenti nei miei confronti!

“Dio santo, che fica ha la mia Gina! Non lo toglierei per niente al mondo! E’ una meraviglia starle dentro!” gemeva papà!

“Nessuno più di me può capirti, Franco: credo non ci sia niente di più eccitante che scoparsi la propria figlia! Io l’ho fatto per anni ed ancora adesso tua moglie mi fa impazzire! Ricordati che devi cogliere la sua seconda verginità!”

“Certo che me lo ricordo… è anche un suo desiderio! Uhmmm! Cazzo… non ce la faccio più… sento che sto per venire!”

“Io pure sono eccitatissimo! Vienile dentro prima tu, poi ci penso io! Dai, riempiamola per bene!”

Uhmmm! Stavano per sborrarmi tutti e due dentro, mentre sentivo mamma accelerare il movimento del suo ventre sopra la mia bocca: capii come anche lei stesse per venire!
Ero orgogliosa di me stessa: stavo dando piacere a tutti e tre, a tutti quelli che mi amavano!

Anche io stavo quasi per venire una seconda volta: con quei due cazzoni che mi chiavavano da togliermi i sentimenti era impossibile non sborrare!
Non sapevo con quale cazzo avrei goduto, ma, come giustamente aveva detto mamma, non era importante: era come se mi avessero fatto godere tutti e due insieme!
Il primo fu papà!

“Gina, amore di papà… ti vengo dentrooo!!! Mamma mia… che meraviglia sborrarti nella ficaaa!”

Me li gustai tutti i suoi schizzi contro l’utero!

“Sì, papà… ti sento! I tuoi schizzi caldi… li sentooo!!! Amore miooo… dammela tuttaaa!!!”

La notizia che papà mi stesse venendo dentro accelerò l’orgasmo di mamma!

“Ohhhhh!!! Sììì!!! Anche io sto venendooo!!! Gina, amore… mamma ti gode in boccaaa! Franco, amore… tu nella fica… ed io nella bocca della nostra bambinaaa!!! Come avevamo sempre sognato!”

Ma non era finita: uscito papà entrò nonno… un altro cazzo super per deliziare la sua nipotina!
Anche io ero quasi arrivata al capolinea, mentre mamma seguitava a strofinare la sua fica contro il mio viso per pisciarci addosso.

“Nonno, dai, fottimi per bene! Sto quasi per venire! Dai, fà sborrare la fica della tua nipotina… daiii… dalle il colpo di graziaaa!!!”

Nonno cominciò ad affondare il suo cazzone dentro di me senza fare complimenti: il porco chiavava come un toro! Cominciai a pensare che mi sarei divertita molto con mio nonno!

“Gina, amore, adesso ci pensa il tuo nonno a far sborrare questa fica porcellina! Ancora non avevo avuto il piacere di farti venire con il cazzo dentro… ti avevo solo masturbato e leccato! Ma farti sborrare mentre ti scopo sarà il massimo godimento io possa darti!

Dai, bella di nonno, sborrami sul cazzo… come fa tua madre! Uhmmm! Che meraviglia scoparti dentro lo sperma di tuo padre! Dai, porcellina, che ti sto aspettando: sappi che tuo nonno non ti lascia godere da sola… il maggior piacere lo si raggiunge sborrando insieme! Dai… bella di nonno… io sono pronto: avvertimi quando vieni e nonno si unirà al tuo piacere sborrandoti nella fica!”

Eccolo arrivare l’orgasmo benedetto!!!
Urlai tutto il mio godimento!

“Nonnoooo!!! Schizza in fica che sto venendooo!!! Sìììì… insiemeeee… sììì!
Oddio miooo… sei bollente… la tua sborra è bollente! Mamma mia come schizzi… che goduria farsi sborrare in fregna!”

Le urla di mamma si unirono alle mie!

“Papàààà… mentre tu le schizzi in fica io le sto pisciando in facciaaaa!!! Dio che gustoooooo!!!!”

Nonno, intanto seguitava a martellarmi la fica per depositarci amorevolmente dentro gli ultimi schizzi della sua fantastica sborrata!

“Amore di nonno, non puoi capire cosa io stia provando in questo momento: dopo aver fatto godere tua madre quando aveva la tua età, adesso ho fatto godere te, la mia amata nipotina! Gina, tesoro, hai goduto con il mio membro dentro di te… e abbiamo goduto insieme! E’ stata la nostra prima volta! Ho ancora un desiderio: godermi il tuo dolce culetto, dopo che tuo padre avrà preparato la strada!”

Mamma, intanto, si era alzata dal mio viso e si era avvicinata a nonno.

“Papà, togliti dalla sua fica: gliel’ho promesso che gliela avrei leccata piena di sborra!”

Nonno sfilò il cazzo e la bocca di mamma prese subito il suo posto sopra la mia fica… e cominciò a risucchiare e ad ingoiare tutto lo sperma di papà e di nonno che mi colava dalla vagina!
Dopo aver rimosso con la sua bocca ogni traccia di sperma dalla fica della sua bambina, mamma si sdraiò nuovamente accanto a me e mi baciò… per farmi gustare l’eccitante sapore della doppia sborrata!

Rimanemmo abbracciate, con le nostre bocche incollate, per condividere il dolce sapore dello sperma: eravamo entrambe distrutte dai nostri orgasmi, ed anche i due maschietti non erano da meno… ci voleva un po’ di riposo!

Si, ci voleva il giusto riposo… perché la serata non era finita… anzi… il bello doveva ancora venire!!! Non avevo alcuna intenzione di andarmene a dormire con il culo ancora vergine!!!



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