How nice #9

Vi dico che il capitolo 8 è buggata, se volete leggerlo dovete andare sulla lista dei miei racconti, un bacio a tutti quelli che mi seguono :)


Mi da un bacio sul sedere, poi appoggia la cappella al mio buchetto e inizia a spingere.
Entra subito tutto, sto già godendo.
" Daniel, però dobbiamo essere veloci perché sennò se suona la campana siamo fregati... " mi dice.
Io : " Certo, vai pure... ".
Quindi inizia a entrare e uscire da dentro di me.
Sento il suo cazzo sfregare contro la mia carne, sto godendo moltissimo.
Mi sta letteralmente montando, cavolo.
Ma non ci mette molto, infatti, come ha detto lui, tra poco suona la campana.
" Ste, esci, perché sennò non so come pulirmi... " gli dico io.
Lui esce, io mi giro e mi abbasso.
Sta per venire, quindi inizio a fargli un pompino e dopo poco mi viene in bocca.
Il sapore del suo sperma è un misto tra dolce e salato, mi piace sentirlo dentro di me.
Ingoio, non so che altro fare.
" Grazie Dan " mi dice lui.
Mi alzo, mi tiro su i pantaloni insieme a lui e usciamo dal bagno.
Suona la campana, con un bacio lo saluto e torno in classe. Le due ore di matematica mancanti passano lentamente, molto lentamente.
Finite le lezioni torno a casa.
Sara mi ha chiesto di uscire tutti insieme stasera, il nostro gruppo della classe e anche di portare Stefano, perché vuole conoscerlo.
Ho accettato, forse finalmente capirà la situazione.
Chiedo a Stefano se per lui va bene e accetta volentieri, così conoscerà i miei amici.
Andiamo a mangiare in una pizzeria, ci troviamo tutti in centro.
Quando arriva Marcello ne resto sorpreso.
Lo dico a Sara " Non mi hai detto che sarebbe venuto anche lui... "
" Ti crea problemi? " mi chiede.
" No, non voglio solo che si senta a disagio con me e Stefano, lo faccio solo per lui. " le dico.
E lei : " Forse hai ragione, ma se lui non ha problemi è ok ".
" Non pensavo sarebbe venuto pure lui... " mi dice Stefano.
" Lo so, nemmeno io... Ma ho chiarito con Sara. " gli spiego.
" Ok. " mi dice lui.
Raggiungiamo la pizzeria, siamo in 10 in totale, e trovare un tavolo non è facile, ma per fortuna ci riusciamo.
La serata va meglio di quanto pensassi.
Finalmente han tutti capito quanto Stefano sia simpatico, anche se lui e Marcello a malapena si guardano.
Tutti che pensano a come si sentono loro ma nessuno pensa a come possa sentirmi a disagio io, ad essere con il mio ex e il mio attuale fidanzato insieme.
Non sto seguendo la conversazione, ma sento Marcello alzare la voce e provocare Stefano.
Sta facendo il bambino.
" E questo cosa c'entra? " chiede Stefano.
Ora sto ascoltando.
" C'entra, ricordati ogni volta che quando gli sfonderai il culo, che io ci sono stato lì. E sono stato il primo. " non può averlo detto. Non davanti a tutti. Sono rosso dalla rabbia.
" Idiota " dico io.
" Devi metterti a gridarlo al mondo intero? " ora io sto alzando la voce.
" Mi hai detto che non avevi problemi! " la alzo sempre di più.
" Scusate, io me ne vado. " dico poi con un tono più tranquillo.
Esco dalla pizzeria e inizio a camminare sempre più velocemente.
" Dany fermati! Dai! " Marcello mi sta inseguendo.
Speravo fosse Stefano.
Sarà rimasto dentro per vedere se lui riusciva a sistemare le cose, dopotutto è colpa di Marcello.
Mi fermo.
" Cosa cazzo vuoi? " gli chiedo io furioso. Mi metto le mani nei capelli cercando di sistemarli.
" Volevo chiederti scusa, ma questa volta per davvero... " - " Hai presente quello che hai gridato in pizzeria? Non puoi immaginare come mi sia sentito? " voglio che capisca davvero che ha fatto una cazzata.
" Si... Lo so. Non volevo provocare Stefano, ma vedervi insieme non mi fa star bene. Lo sai che ti amo ancora. " io inizio ad agitarmi. Il mio cuore sta accelerando il battito.
" Beh, mi spiace. Devi fartene una ragione. Io sto con lui. " mi sento un mostro a dirgli queste cose.
" Non riesco nemmeno a tagliarti fuori dalla mia vita. Ti voglio troppo bene per farlo. Ti ho amato troppo per farlo. E questo brucia. Perché quando ti vedo ripenso a quella sera, e a tutto il dolore patito. " sono più che sincero nel dirgli queste parole, ma voglio solo per vedere come reagisce.
" Ah... Beh non voglio causarti altro dolore. Quindi mi staccherò definitivamente da te. " non ce la farei mai a separarmi da lui per sempre.
Io : " No. Io non riuscirei a sopportarlo... Voglio almeno che restiamo amici... "
Lui sorride.
Ha gli occhi lucidi, ma non piange.
Lo abbraccio e lui ricambia l'abbraccio.
" Torniamo dentro " gli dico io.
Torniamo in pizzeria, mi risiedo vicino a Stefano, il quale mi chiede " Hai risolto vero? ", e io gli rispondo di sì.
La serata trascorre tranquillamente, usciamo dalla pizzeria e ci rechiamo al parco Bosco.
Lì ci sediamo intorno a un tavolo con le panche di legno.
Stefano tira fuori una sigaretta e la accende.
Vederlo fumare mi ha sempre dato una strana sensazione.
Non sembra un fumatore, per niente.
Inizia all'improvviso una conversazione sul basket.
Io non so niente di quello sport, e nemmeno Sara.
Quindi ci stacchiamo 5 minuti e andiamo a fare un giro.
" Allora, come ti è sembrato Stefano? " le chiedo.
" Avevi ragione. Non posso dire altro, e mi dispiace per essermi impicciata... " si scusa subito, sa che avevo ragione.
Io : " Tranquilla ".
Ci sediamo su un muretto lì vicino.
" Marcello mi ha detto che mi ama ancora. " le dico.
Sara : " E tu cosa hai fatto? "
Io : " Non ho detto niente. Ho cambiato argomento. Non voglio farlo soffrire... Ma ora sto con Stefano e sto bene... "
Sara : " Capisco la tua confusione, ma tu cosa provi per loro due? "
Scoppio a piangere " Voglio troppo bene a entrambi... Ma non so se riuscirei a fidarmi ancora di Marcello... "
" Amo Stefano e con lui mi sento finalmente bene, ma non voglio che quello che provavo per Marcello possa rovinare tutto... "
Sara mi abbraccia " Torniamo dagli altri, ti va? "
- " Ok "
La discussione per fortuna è finita...
Mi siedo vicino a Stefano e gli do un bacio.
Guardo l'ora.
Cavolo è tardissimo!
" Scusate, ma devo andare, i miei genitori mi pelano vivo se arrivo tardi... " dico.
Stefano insiste per accompagnarmi a casa.
Davanti al cancello di casa mi ci salutiamo.
" Grazie per aver accettato di venire questa sera... " gli dico io.
" Tranquillo, mi sono anche divertito alla fine... ".
Gli do un bacio ed entro, dopo avergli augurato la buona notte.
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È passato un mese.
Io e Stefano stiamo insieme da un mese...
Per festeggiare questo ' traguardo ' ha organizzato una giornata al lago.
Non è il posto in cui sono andato tempo fa con Marcello, qui siamo in una zona appartata vicino a un piccolo boschetto.
È fantastico.
Siamo soli, a due metri da un bosco e altrettanti dal lago.
Stendiamo una coperta per terra e ci sediamo su di essa.
Tira fuori dallo zaino dei panini e mangiamo, ho una fame!
Finito di mangiare ci sdraiamo, lui vuole fare il bagno, anche se l'acqua è gelata...
Aspettiamo un po', poi riesce a convincermi ad andare con lui.
Cavolo è davvero fredda.
Stefano in costume è un figo assurdo... Le sue gambe muscolose e i suoi addominali mi eccitano un sacco e la reazione si fa subito vedere nel mio costume.
" Hey, abbiamo bisogno di calmare e bollenti spiriti? " rido, anche se so che non scherza.
Usciamo dall'acqua, io mi sdraio sulla coperta e lui mi raggiunge.
Inizio a baciarlo e subito allungo la mia mano verso il suo costume.

Continua.

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