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Grazie fratellino porcellino! Parte 3


di teenboy93
26.12.2016    |    21.092    |    2 9.7
"Ma Manuel sapeva che avrebbe ottenuto quello che voleva..."
Parte 3

MIO FRATELLO AVEVA BACIATO LE PALLE AL SUO AMICO SIMONE!

Non potevo crederci.
Vidi quel video 4,5 volte...
Mi sentivo deluso da mio fratello. Mi sentivo una morsa nello stomaco.
Cosa dovevo fare?
Non sarei riuscito a fare finta di niente.


Dopo 1 ora Manuel tornò...
Entrò in casa tutto pimpante!

Io - Dove sei stato Manu?
Chiesi freddo...
M - Sono stato con Simone in Centro. Abbiamo preso un Caffè e abbiamo fatto una passeggiata! Cosa ti prende?
Io - Niente, non ho assolutamente niente.
M - Vabbè io vado in camera mia.
Così Manuel salì le scale...

Preparai un piatto di pasta.
Io - Manuuu è pronto!
M - Eccomi!!

Scese in mutande.

Io - Manu comunque potevi anche evitare di farmi fare quella figura di merda stamani con Simone con la storia delle seghe.
M - E tu potevi anche evitare di lasciare sborra sul muro.
Io - Ma sta zitto frocetto! Che sembravi molto interessato a quella sborra. Ho visto dal buco della serratura!
M - Ma che cazzo stai dicendo? Come ti permetti di guardare dal buco della serratura. TU sei un deficiente. Mi stai sul cavolo. Non sei mio fratello! mangia da solo io non ho fame!

E se ne andò in camera.

Che cavolo di reazione! Penso proprio di aver colpito nel segno. Si è sentito toccato.
Quella strana eccitazione si faceva risentire in me.

Finito di mangiare decisi di salire da Manuel. Decisi di parlarci

Mi avvicinai alla porta e lo sentii piangere.
Bussai!
M - Vattene Marco. Non voglio vederti.
Io - Dai Manu scusami, voglio solo parlare.
.....
.....
Aprii la porta.
Mi avvicinai al suo letto dove stava raggomitolato piangendo.

M - Marco sai quanto mi piace scopare con Lisa. Però devo confessarti una cosa. A te dico tutto e spero che non mi giudicherai. è da un po' che mi eccito quando vedo simone nudo.
Io - Lo sapevo già Manu. Ieri ho fatto una cosa. HO messo la mia gopro dietro quella mensola. Ho visto cosa hai fatto.
M - Mio dio! Non voglio crederci. Mi hai visto. Ti prego non dirlo a mamma e papà. Non so come la prenderebbero.
Io - Manu non è facile da prendere. Lasciami accettare la cosa. Ti prometto che non dirò nulla a papà e mamma, ma lasciami del tempo per accettare la cosa. Perché non è facile per me
pensare a te che baci le palle a Simone.

Manuel abbassò lo sguardo. Diventò paonazzo in volto. Si coprì il viso con le mani.

M - Non mi guarderai più in faccia, vero?

Non seppi rispondere.
Decisi di uscire. Di andare a passeggiare.
Avevo bisogno di stare da solo. Di realizzare cosa stava succedendo.

Ripensai a quel tenero bacio che Manuel diede alle palle umide di Simone, ripensai al suo culetto completamente senza un pelo che avevo intravisto la mattina.
Ripensai alla sega che mi ero sparato, a quella strana sensazione.
Fantasticavo, immaginavo mio fratello che faceva un pompino a simone, che gli palpava il culo e che lo baciava con passione. Provai una sensazione di Gelosia e di Eccitazione assurda.

Tornai a casa. Dovevo parlargli.
Era in bagno.
Aprii la porta.
IO - Manu dobbiamo parlare.
M - Potevi anche aspettare che finissi di fare la doccia per farmi la morale.
Io - Nessuna morale. Volevo dirti che non mi interessa chi ti piace o cosa ti piace. Sei mio fratello e che tu faccia pompini o che lecchi fighette bagnate io ti voglio bene lo stesso.
M - Fratellone mio non mi sarei mai aspettato questo da te ! Ti voglio troppo bene.
Uscì dalla doccia completamente bagnato e ovviamente nudo e mi saltò addosso abbracciandomi e bagnandomi tutto.
Provai tanta tenerezza per lui e lo abbracciai dolcemente anche io.
Sentii un movimento in basso. Minchia mi si stava drizzando il pisello.
"Speriamo non si accorga Manu ! " Pensai.

M - Cosa abbiamo qui? Ahhhh qualcuno è rimasto folgorato dall'abbraccio bagnato del nudo fratellino ehhh.
Io - Ma che dici Manu, è solo che è una situazione strana. Non so cosa sia successo.
M - Ho un idea. Aspettami in camera, finisco di lavarmi e ti raggiungo.
Io - Ok!
Dissi con titubanza.

Andai in camera sua.
Mi sedetti sul letto e attesi qualche minuto sul suo letto.
Lui arrivò poco dopo con l'accappatoio.
I suoi capelli erano ancora più belli bagnati.
I suoi occhi si erano fatti intriganti.
Era diventato spavaldo e mi guardava intensamente.
Sentii un po' di disagio. Poi prese parola.

M - Fratellino posso dirti cosa ho pensato?
Io - Spara!
Dissi preoccupato.
M - Dato che ho questa confusione in testa, non so più cosa voglio, cosa mi piace. HO pensato che l'unico modo per capire la mia sessualità è provare entrambe le parti. E dato che
di fighettine ne ho provate tante, vorrei provare anche il pisello. Dato che prima ti sei eccitato quando ti sono saltato addosso, perché non ci divertiamo un po' insieme e vediamo se ci piace?
Io - Manu ma sei impazzito ? Io non sono così
Nel frattempo Manuel si era girato di spalle.
Io - E poi mamma sta per tornare.
M - No mamma ha chiamato prima dicendo che aveva una cena di lavoro!
IO - Ok ma ad ogni modo...

Sbam...

Manu lascia cadere il suo accappatoio a terra.
Rimane nudo, mi mostra il suo fondoschiena.

Rimango a bocca aperta. Che bel culetto che aveva. Sodo, senza peli, liscio come quello di un bambino.
Allargò le gambe e si piegò alla pecorina.
Vidi il suo buchino, e sotto le sue palle penzoloni.

Io - M M Manu falla finita, c c copriti dai.

Ma Manuel sapeva che avrebbe ottenuto quello che voleva. Ormai lo aveva in pugno.

Si girò e gli fece vedere il suo pisello ormai completamente eretto.

M - Vedi fratellino che effetto mi fa sapere che mi stai guardando? Ma ora vediamo se ti è piaciuto lo spettacolino.
Con uno scatto si avvicinò a me e con la mano destra mi palpò il pisello.
M - Ahahahaha lo vedi che avevo ragione? Ti sei arrapato anche tu!

Caspita era vero. Mi ero arrapato.
Allora anche io ero diventato un frocetto del cazzo?
Anche a me piaceva il pisello?
QUanti pensieri mi passarono per la testa.
Eppure ero eccitato, volevo lasciarmi andare.
Avevo un buco allo stomaco.
Ma Manuel presto me lo fece passare.

M - Spogliati anche tu Marco. Facciamo un accordo. In qualsiasi momento se uno dei due vuole smettere l'altro interrompe qualsiasi cosa stia facendo.
Io - Ok Manu.
Dissi con fare molto confuso.
Io - Cosa dovrei fare ora?
M - RIlassati. Spogliati e sdraiati sul letto.

Non appena mi spogliai Manu mi saltò addosso abbracciandomi.
M -Sono mesi che sogno di fare questa cosa con te Marco. Sei il mio fratellone e averti detto tutto mi fa stare molto molto meglio.

Tra me pensai, si ma a me hai buttato addosso migliaia di dubbi esistenziali.

Ero nudo, con il pisello di marmo, durissimo, e completamente eretto.
Mio fratello era appiccicato a me, mi abbracciava strettissimo. Sentii il suo pisello premere sulla mia pancia e sentii il mio pisello puntare sul suo culetto.
Era arrampicato su di me come un bambino addosso alla madre.
Mi sbilanciai e cademmo sul letto.
Mi guardò e mi disse:
M - Sono contento che ti sia sciolto. Sai che l'altra mattina ho assaggiato la tua sborra? mmmm molto buona sai ?
Io - Allora avevo capito bene le tue intenzioni. Sei un porcellino...

Decisi di lasciarmi andare e di divertirmi con mio fratello.
In fondo se non mi fosse piaciuto sarebbe bastato dire stop.

Lo strinsi forte a me. Spinsi forte il mio pisello addosso a lui, come a fargli sentire che avevo voglia. Gli diedi un dolce bacio sulla guancia.
Lui mi prese il viso con le sue mani e mi diede un bacio in bocca.
Sentii una sensazione diversa dai soliti baci che davo, quella poca barba che aveva mi piccava leggermente il viso
Addentrai la mia lingua nella sua bocca, la mia saliva e la sua si scambiarono. Era il mio fratellino. E me lo stavo per scopare.

Pian piano lui si staccò, iniziò a baciare il mio collo. Mi passava le mani tra i capelli.
Scese ancora e odorò le mie ascelle. Era proprio fissato con l'odore di maschio.
M - Mmmm mi piace da impazzire l'odore di maschio.
Io - Non lo avevo capito. Stanotte i boxer di Simone li hai consumati a forza di odorarli !!!
M - Ahahahah che sei geloso?
Io - Io? Naaaah

Detto questo cominciai a passare la mia lingua sul suo bel petto muscoloso.
Aveva un fisico strepitoso.
Leccai i capezzolini, leccai gli addominali. Gli diedi dolci baci sulla pancia. Poi decisi di fare una pazzia.
Lo guardai negli occhi e dissi:

Io - Manu adesso o mai più. Ma se mi alzo e me ne vado non offenderti.

Chiusi gli occhi agguantai il suo pisello che era di dimensioni normali 16/17 cm e prima lo odorai, prendendo spunto da ciò che lui aveva fatto con le mie ascelle, poi
aprii la mia bocca e lo infilati tutto dentro.
Rimasi qualche secondo immobile con quella salsiccia dentro la bocca. Avevo paura di sentirne il sapore.
Poi iniziò a muoversi avanti e dietro e fuoi costretto a muovere la bocca per respirare.
Iniziai a far roteare la mia lingua sul suo pisellone che era anche abbastanza largo.

M - Perdonami fratellino ma ho fatto la pipì subito prima di venire qui da te. Non pensavo decidessi di succhiarmelo così! Ahahah

Il sapore era leggermente aspro. Ma era buono. Succhiare il pisello del mio fratellino mi stava facendo impazzire.

Io - Tranquillo fratellino è delizioso! Grazie, questa volta anche se ieri era il tuo compleanno sei stato tu a farmi il regalo ! E che regalo.

M - Ora però voglio succhiartelo un po' io.

Diedi un'ultima assaporata a quel delizioso bocconcino poi dissi.
Tieni Fratellino porcellino...
il mio cazzo è tutto tuo.
Lui mi guardo e con il mio pisello tra le mani che sfiorava la sua guancia disse:
M - Marco, ci pensi che tu il tuo primo pompino l'hai fatto a me ed io il mio primo pompino lo sto facendo a te?

Aprì la bocca e la riempì con il mio pisello.
Era in estasi, lo succhiava con foga. Leccava le palle, poi saliva, leccava tutta l'asta. Mi dava forti baci sulla cappella, lo odorava, poi lo infilava tutto in bocca e rimaneva per qualche secondo
fermo, godeva a pensare che il mio cazzo era dentro la sua gola.
Sentii il cuore battere sempre più forte, stavo per venire.

Io - Manu sto per venire.

Tolse il mio pisello dalla bocca e iniziò a segarmi fortissimo.
Non capivo più nulla, stavo godendo tantissimo, come mai prima.
Tirai fuori un urlo poi
schizzai tantissime volte. Non so quante. Manuel era di fronte a me che indirizzava quelle schizzate verso il suo volto.
Mi guardava godurioso come a dire
" Dai innaffiami con la tua sborra calda"
Finito di sborrare si leccò i baffetti e assaporò la mia sborra.

M - Buonissima Marco. Devi darmene più spesso.

La spalmava sul viso, come fosse una crema.
La portava alla bocca e se la passava sui denti.
Usava il mio pisello, lo strusciava su tutto il viso, lo ripuliva bene.

Il pompino più bello che mi avessero mai fatto.

Si alzò, mi guardo, sorrise e mi disse.
M - Trovala una ragazza che ti succhia il pisello così !

Io scoppiai a ridere e gli diedi uno schiaffetto sul culo.
Lui uscì dalla camera e andò a lavarsi, e nel mentre mi disse:

M - Ti ho fatto sborrare per bene! Mi devi una sborrata!!!!

Continua ....








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