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Gay & Bisex

Giorni prima degli esami..


di porcellino90
19.10.2011    |    18.718    |    6 8.9
"Così ci siam messi a fare un bel 69, io mi godevo quel cazzo stupendo mentre lui mi mangiava praticamente il buco del culo, infilandoci ripetutamente la..."
Mancano solo 3 giorni all’ inizio degli esami di maturità, la tensione cresce per tutti tranne che per me; ho finito di studiare, ho preparato la mia tesina in power point e non mi resta che aspettare. così quando alle 23.00 del 23 giugno 2009 il mio amico mi ha chiamato per uscire a fare una passeggiata, mi son fatto una doccia e son corso giù. abbiamo deciso di fare una piccola follia, andare a Salerno. arrivati alla stazione di Torre Annunziata decidiamo di fermarci a prendere un caffè e farci un giretto nei bagni, non si sa mai succeda qualcosa di interessante. preso il caffè ci catapultiamo nei bagni e a parte un vecchio che si segava nell'ultimo cesso a muro il bagno sembrava vuoto, così iniziamo a pisciare. dopo pochi secondi noto una porta di un bagno aprirsi, e noto un ragazzo sulla trentina intento a toccarsi il cazzo e a leccarsi le labbra guardandomi, sono un ragazzo di 19 anni, moro, fisico normale, carino stando a quello che dicono alcuni, ma con un culo a cui nessuno ha mai resistito. Lui era molto attraente, camicia, capelli gelatinati pettinati all'indietro, pantalone blue, senza slip e con un bel paio di piedi con mocassini bassi. beh si mi eccitano i bei piedi, sopratutto se gradi. tornando a noi il tizio non faceva altro che guardare, così dico a Carlo, il mio amico, se gli va di provocarlo un pochino visto che mi attizzava particolarmente. Il mio amico, notato il mio interesse per quel ragazzo, si gira verso di me e mi chiede di segarlo, mentre nel frattempo lui è intento a toccarmi il culo e a cercare di infilare un dito nel mio buco. Il tizio, che poi ho scoperto chiamarsi Luca, ha iniziato ad avvicinarsi fino ad arrivare praticamente affianco a noi, mi ha preso la mano e l’ha messa sul cazzo, e che cazzo! lungo circa 20cm un po’ storto verso destra e completamente scappellato, e nel mentre continuava a leccarsi il labbro, non ho più resistito e ho iniziato a baciarlo con foga; baciava veramente bene ed era arrapantissimo, mi guardava dritto negli occhi mentre continuava a toccarmi il culo e a farsi segare. L’eccitazione era alle stelle il mio amico s’era piazzato dietro di me e aveva iniziato a scoparmi mentre Luca continuava a baciarmi e a farsi toccare in ogni dove. Ad un certo punto s’è tolto la camicia e mi ha quasi ordinato di leccarlo tutto, e di fare del suo corpo ciò che più mi andava. non aveva un corpo perfetto, un po’ di pancetta e un bel belo ben distribuito. l’insieme però lo rendeva il più figo dei fighi. Finalmente mi sono abbassato e ho iniziato a succhiarglielo, aveva un gusto e un sapore incredibili, dolciastro e pulito, grosso da riempirmi abbastanza la bocca e lungo da potersi scopare le mie tonsille. In tutto questo scopare e ciucciare non c’eravamo resi conto che s’era creato un gruppetto di 5-6 persone attorno a noi che guardandoci si segavano di brutto, iniziava a farsi sentire in quel cesso il classico odore di cazzo e di sborra, il che non faceva altro che infoiare noi tre sempre di più. Ad un certo punto Luca mi chiede se può essere lui ad incularmi, come potevo dire di no a quell’uomo perfetto e arrapante da svenirgli fra le gambe. Poi però appena appoggiato il cazzo al mio buco voglioso Luca si ferma e ci propone di prendere una stanza in un alberghetto lì vicino, così ci avviamo alle macchine, e Luca mi chiede di andare in auto con lui, gli ho subito detto di si. Nei 15 minuti che ci sono voluti per raggiungere l’albergo è stato tutto un baciarsi toccarsi, succhiarsi, insomma una porcata assurda. Dai cessi alla macchina non ha avuto neanche la decenza di chiudere del tutto la zip dei pantaloni, anzi quando ha notato che lo guardavo mi ha sorriso e mi ha sussurrato un: così quando saliamo in macchina hai meno cose da spostare per giocarci. Si notava benissimo che era arrapato eppure non si degnava di assecondare gli sguardi increduli delle persone che abbiamo incrociato prima di arrivare alla macchina. Appena salito mi ha solo detto: rendiamo questa sera un po’ più interessante. Così mi sono abbassato senza pensare che nel parcheggio c’erano persone che ci guardavano, e ho iniziato a mordergli il cazzo attraverso la stoffa degli slip. Ha aperto il finestrino e ha aspettato che Carlo facesse benzina invitando qualche guardone o qualcuno di quei ragazzi che erano prima con noi ad avvicinarsi e a guardare meglio, nel mentre ha iniziato anche a toccarmi il culo, ad aprirmelo lentamente con un dito che succhiava per bagnarmi il più possibile. Arrivati in albergo il mio amico mi dice che il benzinaio aveva notato tutto quel movimento e gli aveva chiesto di ripassare intorno alle 3 quando avrebbe staccato il turno. Mentre prendevamo una stanza il mio amico ha incontrato una sua vecchia conoscenza che aveva avuto buca ad un appuntamento e così decidemmo di dividerci, io con Luca e il mio amico con il suo. Arrivati in stanza Luca mi ha subito chiesto il numero di cell in maniera tale da poterci rivedere. Detto fatto abbiamo subito iniziato a giocare. Non c’era più nessuna fretta, avevamo tutto il tempo di fare le cose che ci passavano per la testa. Abbiamo iniziato a spogliarci, ogni indumento che finiva per terra era seguito a un lungo e lento leccarsi e baciarsi in ogni dove. Nessuna vergogna o timore di apparire “troppo”. Poi ha iniziato a baciarmi con più insistenza, più forza, le lingue i intrecciavano e si scoprivano. Sentivo le sue mani ovunque, era talmente veloce che non riuscivo ad associare il tocco della sua mano ad un punto preciso del mio corpo, ormai era tutto completamente suo. Eravamo finalmente tutti nudi, i suoi occhi chiedevano solamente una cosa, il mio culo. E così mi sono lasciato portare sul letto per poi mettermi a culo all’aria. Jjjjjjj Ha iniziato a leccarmi toccarmi il culo e a infilar mici dentro 2 dita con una forza e un ritmo che mi hanno subito portato alle stelle. Siamo arrivati al letto, mi ha fatto spogliare mentre lui continuava a segarsi sul letto, poi ho iniziato a spogliarlo io..la camicia, e gli ho leccato tutto il busto, mordicchiato i capezzoli fino quasi a farlo venire, i pantaloni per potergli succhiare per bene il cazzo fino ad ora succhiato solo in parte per la scomodità delle posizioni e poi le scarpe... beh mi piacciono i piedi quindi me le son lasciate per ultime; gli ho leccato i piedi per bene, un bellissimo 46 curato e profumato proprio come piacciono a me. intanto lui mugulava e gemeva e mi gridava quasi che nessuno lo aveva fatto arrapare così tanto. il suo cazzo grondava di pre-sperma, era lucidissimo e chiamava soltanto la mia bocca. così ci siam messi a fare un bel 69, io mi godevo quel cazzo stupendo mentre lui mi mangiava praticamente il buco del culo, infilandoci ripetutamente la lingua dentro per poi farla girare, ha toccato punti che praticamente fino ad ora non erano mai stati toccati e per ben 3 volte sono stato sul punto di sborrare tanto che quel trattamento al mio culo e quel palo di carne in bocca mi eccitavano. All’improvviso mi ha preso di forza girato e ha iniziato ad incularmi come un cavallo, non c’erano pause il suo cazzo entrava completamente dentro per poi uscire e lasciarmi un senso di vuoto incredibile, e quando tornava a metterlo mi regalava scosse di piacere indescrivibile.. siamo andati avanti così per più di due ore, provando le posizioni più assurde e addirittura andando a scopare sul pianerottolo fra le scale e fuori al balcone, rischiando di farci vedere da tutti. Era un cavallo, uno stallone, sentivo le sue palle sbattermi sul culo, e quel rumore che fa il culo quando è molto bagnato e qualcuno ti scopa e rendeva la sua cavalcata sempre più veloce e profonda, fino a quando dopo circa due ore mi ha piantato tutto il cazzo nel culo facendomi schizzare su tutto il letto mentre sentivo nel culo la bellezza di 12 schizzi di calda sborra. Al ritorno io sono stato in auto con lui e per tutto il tempo ho continuato a succhiarglielo fino a quando poi ci siamo fermati in un’area di sosta dell’autostrada e mi ha scopato sull’auto senza curarsi delle auto che passavano e ci guardavano stupidi. Dopo questa seconda sborrata mi ha riaccompagnato a casa con la promessa di rivederci il prima possibile. Prima di lasciarmi abbiamo passato una buona mezz’ora a limonarci e a toccarci, per darci il giusto congedo
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