8 anni fa
Nymphetamine dei Cradle of Filth. questa canzone mi riporta alla mente un periodo bellissimo della mia gioventù. Un periodo di mille scoperte, anche sessuali. Due ragazze con cui ho avuto una relazione consensiente con entrambi, fatta di continui conflitti e di scoperte di cose affossate apparentemente in degli abissi profondi e scuri. Periodo emotivamente denso nel vero senso della parola, viscoso e paludare ma che ha rivelato nel mio essere molti momenti di luce intensa. Ecco quando riascolto questa canzone mi tornano in mente profumi, sensazioni, immagini e sentimenti anche che sembrano essere indelebili. Ne sono molto legato.
https://youtu.be/6dW6aNAZGTM
https://youtu.be/6dW6aNAZGTM
8 anni fa
.........marmitta con silenziatore proma, cerchioni del Si, pollini 80Quotato da rauck,
NOI............
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8 anni fa
8 anni fa
8 anni fa
..............è già, oppure l'alternativa era una bic .......... poi per i più esperti si smontava l'autoradio e si pulivaQuotato da rauck,
il trascinatore di gomma e il perno di acciaio con un cotton fioc e alcol
8 anni fa
8 anni fa
8 anni fa
8 anni fa
Tanti auguri a tutti con quella che (per me) è la più bella canzone del natale:
https://www.youtube.com/watch?v=j9jbdgZidu8&feature=youtu.be
The Pogues con Kirsty MacColl Fairytale of New York
https://www.youtube.com/watch?v=j9jbdgZidu8&feature=youtu.be
The Pogues con Kirsty MacColl Fairytale of New York
8 anni fa
8 anni fa
Celine Dion - The Power Of Love 🙂
oppure
Whitney Houston - I Will Always Love You 🙂
oppure
Whitney Houston - I Will Always Love You 🙂
8 anni fa
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La storia della discoteca nasce nel lontano 1974 quando lo sporting club che dominava Gabicce fu trasformato in discoteca. L'intuizione fu di Giancarlo Tirotti, l'imprenditore locale che creò il mito della Baia degli Angeli.
Grazie ai suoi contatti con il mondo dei club e discoteche di New York (Tirotti infatti faceva viaggi per affari negli Stati Uniti e frequentava la scena disco newyorkese) fu il primo in Italia ad affidare la console a djs americani, Tom Season e Bob Day appunto. Ovviamente, parliamo degli anni '70, il repertorio musicale di questi ospiti era in grado di sconvolgere il pubblico italiano perchè la musica che si sentiva alla Baia non si sentiva negli altri locali. Season e Day, infatti, avevano stipulato un accordo con i rivenditori di dischi della Grande Mela che assicurava loro l'esclusiva in Italia delle novità discografiche. Tom e Bob infatti si recavano tutti i mesi a New York per scegliere le novità da suonare nel locale, ma il clamoroso successo di pubblico non fu dovuto solo all'innovativa scelta musicale. Infatti Giancarlo Tirotti era introdotto nel mondo del cinema ed utilizzò i suoi contatti per portare attori, attrici e registi alle feste organizzate alla Baia degli Angeli. E' facile immaginarsi lo shock del pubblico nel trovarsi a ballare a fianco dei volti più noti del cinema italiano ed internazionale. La Baia degli Angeli rappresentò un'autentica rivoluzione nel modo di vivere la notte: chiusura della serata non prima delle 6 (le altre discoteche non arrivavano alle 3), eliminazione dei lenti dalla programmazione musicale (i lenti erano elemento irrinunciabile nei locali dell'epoca), giochi di luce assolutamente inediti in un locale assolutamente bianco (in confronto ai classici locali scuri), la console installata su un ascensore che saliva e scendeva continuamente tra due diversi piani ed una maniacale attenzione ad ogni aspetto scenografico contribuivano a creare un'atmosfera magica all'interno del locale. Dal tetto dell'edificio veniva lanciato un raggio laser, come "stella cometa" per il popolo della notte, che così sapeva dove orientarsi per raggiungere il locale (anche in questo la Baia fu il primo locale in Italia). Nel 1977 Bob e Tom lasciarono definitivamente il locale e la console della Baia fu affidata a due giovani djs italiani: Daniele Baldelli e Claudio "Mozart" Rispoli che, ancora oggi, sono identificati come i due autentici fuoriclasse delle console degli anni '70 e '80.
Il successo della Baia degli Angeli non conosce limiti fino al 1978. A soli 4 anni dalla sua nascita infatti viene chiusa per problemi legati alla diffusione di droghe (la discoteca si trovò al centro di un fatto di cronaca nera dopo che nel parcheggio del locale venne ritrovato un giovane deceduto in stato di overdose). Lo stile di vita (simile a quello della famosissima discoteca Studio 54 di New York) che viene proposto dal locale viene considerato pericoloso per i giovani. Tutto finito? In parte si ed in parte no!
La proprietà cercò di riaprirlo l'anno successivo col nome di Nephenta, l'angelo della Baia, con lo slogan "l'unica droga è la musica", ma ebbe poco successo, tanto che la nuova avventura terminò dopo circa un anno.
Dopo un lungo periodo d'inattività, finalmente nel 1985 si assiste alla rinascita della Baia degli Angeli, ribattezzata Baia Imperiale. La nuova fortunata avventura portò diverse novità, sopratutto strutturali (i nuovi allestimanti vennero acquistati direttamente dagli studios di Cinecittà a Roma tra i vari set cinematrogafici tra cui Ben Hur) ma intanto tutte le discoteche avevano riproposto molte delle novità lanciate dalla Baia degli Angeli. Orari, sonorità, spettacoli e coreografie erano entrate in molti locali italiani e la differenza tra la Baia e le altre discoteche si era molto limitata. Tuttavia, dal 1999, con il "Remember Baia degli Angeli" è possibile rivivere (due volte l'anno) le fantastiche atmosfere della prima vita della Baia. Ovviamente la console per quelle sere è affidata alle due autentiche superstars dell'epoca: Baldelli e Mozart.
Ora la discoteca Baia Imperiale risulta tra le 10 discoteche più belle al Mondo.
R.Esse
Il mitico SL1200 MK5G
La storia della discoteca nasce nel lontano 1974 quando lo sporting club che dominava Gabicce fu trasformato in discoteca. L'intuizione fu di Giancarlo Tirotti, l'imprenditore locale che creò il mito della Baia degli Angeli.
Grazie ai suoi contatti con il mondo dei club e discoteche di New York (Tirotti infatti faceva viaggi per affari negli Stati Uniti e frequentava la scena disco newyorkese) fu il primo in Italia ad affidare la console a djs americani, Tom Season e Bob Day appunto. Ovviamente, parliamo degli anni '70, il repertorio musicale di questi ospiti era in grado di sconvolgere il pubblico italiano perchè la musica che si sentiva alla Baia non si sentiva negli altri locali. Season e Day, infatti, avevano stipulato un accordo con i rivenditori di dischi della Grande Mela che assicurava loro l'esclusiva in Italia delle novità discografiche. Tom e Bob infatti si recavano tutti i mesi a New York per scegliere le novità da suonare nel locale, ma il clamoroso successo di pubblico non fu dovuto solo all'innovativa scelta musicale. Infatti Giancarlo Tirotti era introdotto nel mondo del cinema ed utilizzò i suoi contatti per portare attori, attrici e registi alle feste organizzate alla Baia degli Angeli. E' facile immaginarsi lo shock del pubblico nel trovarsi a ballare a fianco dei volti più noti del cinema italiano ed internazionale. La Baia degli Angeli rappresentò un'autentica rivoluzione nel modo di vivere la notte: chiusura della serata non prima delle 6 (le altre discoteche non arrivavano alle 3), eliminazione dei lenti dalla programmazione musicale (i lenti erano elemento irrinunciabile nei locali dell'epoca), giochi di luce assolutamente inediti in un locale assolutamente bianco (in confronto ai classici locali scuri), la console installata su un ascensore che saliva e scendeva continuamente tra due diversi piani ed una maniacale attenzione ad ogni aspetto scenografico contribuivano a creare un'atmosfera magica all'interno del locale. Dal tetto dell'edificio veniva lanciato un raggio laser, come "stella cometa" per il popolo della notte, che così sapeva dove orientarsi per raggiungere il locale (anche in questo la Baia fu il primo locale in Italia). Nel 1977 Bob e Tom lasciarono definitivamente il locale e la console della Baia fu affidata a due giovani djs italiani: Daniele Baldelli e Claudio "Mozart" Rispoli che, ancora oggi, sono identificati come i due autentici fuoriclasse delle console degli anni '70 e '80.
Il successo della Baia degli Angeli non conosce limiti fino al 1978. A soli 4 anni dalla sua nascita infatti viene chiusa per problemi legati alla diffusione di droghe (la discoteca si trovò al centro di un fatto di cronaca nera dopo che nel parcheggio del locale venne ritrovato un giovane deceduto in stato di overdose). Lo stile di vita (simile a quello della famosissima discoteca Studio 54 di New York) che viene proposto dal locale viene considerato pericoloso per i giovani. Tutto finito? In parte si ed in parte no!
La proprietà cercò di riaprirlo l'anno successivo col nome di Nephenta, l'angelo della Baia, con lo slogan "l'unica droga è la musica", ma ebbe poco successo, tanto che la nuova avventura terminò dopo circa un anno.
Dopo un lungo periodo d'inattività, finalmente nel 1985 si assiste alla rinascita della Baia degli Angeli, ribattezzata Baia Imperiale. La nuova fortunata avventura portò diverse novità, sopratutto strutturali (i nuovi allestimanti vennero acquistati direttamente dagli studios di Cinecittà a Roma tra i vari set cinematrogafici tra cui Ben Hur) ma intanto tutte le discoteche avevano riproposto molte delle novità lanciate dalla Baia degli Angeli. Orari, sonorità, spettacoli e coreografie erano entrate in molti locali italiani e la differenza tra la Baia e le altre discoteche si era molto limitata. Tuttavia, dal 1999, con il "Remember Baia degli Angeli" è possibile rivivere (due volte l'anno) le fantastiche atmosfere della prima vita della Baia. Ovviamente la console per quelle sere è affidata alle due autentiche superstars dell'epoca: Baldelli e Mozart.
Ora la discoteca Baia Imperiale risulta tra le 10 discoteche più belle al Mondo.
R.Esse
Il mitico SL1200 MK5G
8 anni fa
8 anni fa
8 anni fa
azzzz ho messo due volte la seconda parte ecco la prima ----- >>>Quotato da Giudy,
Per chi non lo sapesse sono tutti scaricabili con ytddownloader.com
8 anni fa
..... per quanto riguarda la qualità audio direi che siamo mp3 dipendenti, con una qualità audio che non ha nulla a che fare con veri HI FI , l'estensione FLAC migliora molto la qualità ma non fà miracoli. per i veri intenditori che vogliono la comodità di avere tutti i file nel PC e che vogliono ascoltarlo con un ottimo impianto HI FI consiglio il convertitore MATRIX XSABRE abbinato a una scheda audio Emu 1212m . La fedeltà a questo punto diventa simile a quella del vinile o cd. Info a riguardo si possono trovare sul sito iltempioesoterico.it
Un brano con un'ottima resa audio ------>>
in generale la resa audio dei Fleetwood Mac e sempre di buona qualità.
Un brano con un'ottima resa audio ------>>
in generale la resa audio dei Fleetwood Mac e sempre di buona qualità.
8 anni fa
8 anni fa
8 anni fa
8 anni fa
https://www.youtube.com/watch?v=GlecTBevmzc
Stamattina la brutta notizia della morte del "reverendo" Lemmy, anima e corpo del Motorhead...
Potrei scrivere un post di due pagine se solo riuscissi a mettere in ordine i pensieri, purtroppo mi viene solo da dire che la sua musica ha fatto da colonna sonora alle mie trasgressioni e intemperanze giovanili...
Stay Rock Lemmy m/ and Rest in Power...
Stamattina la brutta notizia della morte del "reverendo" Lemmy, anima e corpo del Motorhead...
Potrei scrivere un post di due pagine se solo riuscissi a mettere in ordine i pensieri, purtroppo mi viene solo da dire che la sua musica ha fatto da colonna sonora alle mie trasgressioni e intemperanze giovanili...
Stay Rock Lemmy m/ and Rest in Power...
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