LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI

Quotato da ssbbw69,

Quotato da Parcifal,

Sperando che chi vuole cimentarsi con la scrittura prima parta dalle fonti e quindi legga, credo che qualche manuale di scrittura possa aiutare, se non altro, a dare una struttura organica ad idee, appunti, possa aiutare a capire come sviluppare un personaggio o dove la nostra storia non mantiene il ritmo.
Ripeto per scrivere è imprescindibile leggere, ma come non tutti sono capaci di aprire il frigo e cucinare e hanno bisogno di un manuale di ricette, non tutti sanno affrontare la pagina bianca anche se hanno letto e COMPRESO tutti i libri della biblioteca.
Almeno per me possono essere consigli utili, non dogmi, per approcciarsi alla pagina bianca che diventeranno superflui appena uno troverà la propria "voce", il proprio stile.
Avere qualcosa da dire e saperlo dire sono due cose differenti.
Serve però studio e lavoro per scrivere e non tutti coloro che scrivono hanno come scopo la pubblicazione o il riconoscimento di opera narrativa/letteraria.
Sempre secondo me. 😇

capisco ma proprio non mi ci vedo a dipanare una trama seguendo regole, dritte e paletti. limite mio!
peccato che la sfida dei racconti natalizi abbia avuto poco seguito. si potebbero fare un sacco di giochetti.
e non pensare subito zozzo!!! 😎

Infatti non credo che i manuali di scrittura servano a dare linee guida e paletti o obblighi ma sono spunti su cui si può riflettere, molti aiutano a leggere e rileggere i grandi autori o i propri autori preferiti da un punto di vista più tecnico, afferrare quel meccanismo che riusciamo a capire si cela dietro un brano, un passaggio ma che non saremmo in grado di applicare.
Poi indubbio c'è anche una questione di talento e orecchio, come per la musica. Le parole sono come una sinfonia c'è chi naturalmente riesce a creare l'armonia e chi pur avendo gli stessi accordi ottiene solo stecche
Credo che uno dei pochi libri che possono essere considerati manuali di scrittura che avrebbero la tua approvazione @ssbbw è il libro Esercizi di Stile di Queneau.

Quotato da Parcifal,

Quotato da ssbbw69,

capisco ma proprio non mi ci vedo a dipanare una trama seguendo regole, dritte e paletti. limite mio!
peccato che la sfida dei racconti natalizi abbia avuto poco seguito. si potebbero fare un sacco di giochetti.
e non pensare subito zozzo!!! 😎

Infatti non credo che i manuali di scrittura servano a dare linee guida e paletti o obblighi ma sono spunti su cui si può riflettere, molti aiutano a leggere e rileggere i grandi autori o i propri autori preferiti da un punto di vista più tecnico, afferrare quel meccanismo che riusciamo a capire si cela dietro un brano, un passaggio ma che non saremmo in grado di applicare.
Poi indubbio c'è anche una questione di talento e orecchio, come per la musica. Le parole sono come una sinfonia c'è chi naturalmente riesce a creare l'armonia e chi pur avendo gli stessi accordi ottiene solo stecche
Credo che uno dei pochi libri che possono essere considerati manuali di scrittura che avrebbero la tua approvazione @ssbbw è il libro Esercizi di Stile di Queneau.Modificato dall'autore il 31-01-2025 15:25:43

gli esercizi di q. sono geniali

Oste della malora,allora quando arriva questo Friulano! Non perdere tempo a fare cocktail questa e' una bettola e bettola sia.
Non ci sono cioccolate ne limoncelli. Per le signore al massimo un buon bianco, Meglio se freddo è fruttato. Lo sai come funziona no?
Il freddo nasconde l'alcool, il fruttato circuisce ed e cosi che la signora abbassa le difese, libera le inibizioni. Sai quante ne ho assaggiate cosi, non ci crederesti mai!

San Friulano quel suo bel giallo ammalia e stordisce ed e cosi che la bella avvocata ha ceduto. Te la ricordi no?

Si si la moretta in tailleur per quella causa condominiale. La convinsi a festeggiare per ringraziarla, su un buon bicchiere di bianco Per festeggiare, e la riempii di chiacchiere Mentre gia le versavo il secondo, complimenti su complimenti e sorrisi senza che potesse alzare il muro. Ma Marco fu grande mi resse il gioco e insceno' il finto abbordaggio Ed io mi ersi a cavaliere allontanandolo con fermezza. Era fatta sai basto offrirsi di accompagnarla a casa dopo lo spavento dei modi un po bruti di Marco dopo un ultimo bicchiere, il quarto. Arrivati sotto casa fu facile trovare una scusa per accompagnarla fino alla porta, E poi entrare Per continua a parlare di musica la mia passione. Era sciolta libera senza muri e E quindi proposi di fare un caffè Ci trasferimmo in cucina e acceso il gas la abbraccia da dietro delicatamente ma con decisione E avvicinai le labbra al collo e ancora ricordo che tra le sue cosce mi sembro di sentire la fragramza di quel vino mentre gemeva felice. Allora maledetto oste puoi darmelo questo vino o devo raccontarti tutte le mie scopate!