Cultura universitaria

132 interventi
2 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
Quotato da Nightofbo,
Quotato da coppiaestero,
Mi piacerebbe conoscere la verità che rende molti °non laureati° -sensibili- alla espressione: °cultura universitaria°. A me indica semplicemente una persona di cultura che dovrebbe essere dotata di comprensione e sensibilità in modo che si possa [...]
non posso parlare per tutti, posso rispondere soltanto per me. Le parole hanno la loro importanza specie se espresse in una certa forma. Spesso il contesto stesso della frase in cui questa espressione "cultura universitaria", viene utilizzata, sottintende o lascia il sospetto senza voler essere maliziosi, di una sorta di discrimino di distinguo.
Innanzitutto grazie per il tono che hai dato al colloquio.
-Mi puoi lasciare il dubbio che tu sia prevenuto? Leggi un annuncio leggi °cultura universitaria° e ti fai una dietrologia tua mentre chi scrive vuole solo significare più esperienza, e magari qualche congiuntivo azzeccato. Può essere?

esistono al mondo pezzi di m**** di grandissima cultura
CONDIVIDO MA i pezzi di merda sono percentualmente diffusi in giusta misura in tutte le categorie, quindi non sono portato ad abbinarli solo a chi dichiara °cultura universitaria°. Ho fatto anche IMS-O (insegnavo ai medici l'uso dei nostri prodotti e dovevo essere più preparato di loro, ma dovevo saper riconoscere a primo vista il tipo di °persona, oltre che di medico° che mi trovavo di fronte (ci è stato fatto un corso specifico a Pomezia). Posso garantirti che con le persone meno °acculturate° spesso devi stare attento ad ogni parola per evitare che possano equivocare sul significato. Un es. estremo: un signore diede il significato di -leggère- alla parola -lèggere- (non ti dico le conseguenze).

Quanto invece alla sensibilità, non esiste nessun documento, nessun studio, che provi che una persona di maggior cultura, sia dotata anche di Maggiore empatia e sensibilità, di che cosa stiamo parlando?
Infatti le due tipologie partono dalla stessa base, sulla bontà, sensibilità e umanità (io ho terrore dei narcisisti)

Se invece per cultura, tu mi sott'intendi quella serie di nozioni, esperienze che ti hanno portato ad una crescita interiore, tale da capire che anche da premio Nobel, sei e rimani ignorante, forse un po' meno della massa, ma che pur in questa condizione hai ancora l'umiltà e la gioia di osservare per cercare di capire, accettare le diversità senza prevaricare e farti prevaricare.
chi scrive °cultura universitaria° perché prevarica? Indica una sua qualità, perché tu la prendi come prevaricazione? Magari aspetti di conoscerlo e ti fai una idea.

Io posso essere un genio dell'astrofisica e paralizzarmi di fronte ad dilemma di come preparare un uovo al tegamino (spero di no).

Nell'ambito delle relazioni personali è naturale ricercare gli stessi interessi,
fa sentire elitariamente superiori per alcuni, 💗 💗 💗 Non esiste nessun motivo di essere prevenuto, io sono stato capace di "adeguarmi allo scemo del villaggio e al Presidente della Regione o al Professore Universitario. Alcuni manovali che si credono °superiori° li trovi ancora peggio se sono °ciucci e presuntuosi°, era il caso di chi aveva letto °leggère° anziché leggere attentamente le avvertenze.

sarà sicuramente per questo che alcune madame di "cultura universitaria" si fanno poi gallery fotografiche con mandinghi di grande cultura fallica (sicuramente il prodotto di una lunga serie di studi che ne hanno esteso la sensibilità e solo in terza o quarta battuta la circonferenza e lunghezza del proprio attrezzo) . 💗 💗 ne hanno il diritto e la libertà.

nessuno ha mai sentito il bisogno di ribadire il suo ciclo di studi... Sì, sono d'accordo, ma non siamo tutti uguali e chi lo fa probabilmente non vuole incontrare la contadinella che io ho scopato tra i pilastri di una casa in costruzione. Forse preferisce la maestrina...

Quanto a me, fugo a tutti ogni dubbio, non sono laureato, non ne ho avuto la possibilità, ma neppure il rimpianto. Non mi brucia che qualcuno si pavoneggi o mi disturba che provi a farmi pesare o sottolineare la sua istruzione superiore certificata (quello è), mi fa solo sorridere che lo faccia pensando di impressionarmi, tutto qui. Naturalmente siete liberi di pensare che sia come quella volpe che non raggiunge l'uva, è un vostro diritto. Sono una persona con un po' di interessi, un po' troppi, il che mi rende ogni giorno di più cosciente della mia abissale ignoranza, che accetto con una sorta di rassegnata serenità, ma che non quieta la mia curiosità.
💗 💗 Credo che su quello che tu dici, ci sia molta prevenzione. L'ho in diversi casi notato sulla mia pelle. La figlia di una paziente che si era fatta la cacca addosso, è scappata mentre io tappandomi il naso, e pulendo alla meglio, le facevo una iniezione per intervenire subito in un caso di ictus cerebrale. La puzza (letteralmente) sotto al naso, la sentivo io oppure la figlia (che pascolava le pecore??).
... significa aver dedicato tempo 3d energie per acquisire competenze specifiche in un determinato campo, solo quello. Sicuramente c'è chi ne sa più di te, Laureato o meno, in altri campi, la Cultura, universitaria o meno, dovrebbe insegnarci a rispettare quel che ancora non sappiamo... umiltà. Condivido, ma chi come me ha fatto il fuorisede (affrontando la vita da solo a 19 anni, non ha solo studiato ma °vissuto°, e come me ce ne possono essere tanti. Non devi credere che se parlo con qualche parola che non conosci, lo faccio per metterti a disagio. E' come se mi sentissi a disagio se mi venisse a trovare il medico per visitare mio figlio... nessun disagio, nessun servilismo ma solo il rispetto reciproco delle competenze.

Usando e parafrasando la frase di un film "certi soggetti (laureati o meno che siano) sembrano le pulci che discutono di chi è il cane sul quale si trovano". Buona serata
Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo

2 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -

2 anni fa
Gay/Bsx
Veneto, Padova
Qui dal 03.05.2020 -
Quotato da Music_Of_The_Night,
Quotato da coppiaestero,


Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo
Mi metto in mezzo per dire che sono d'accordo anche io.
Grazie :-)
Quotato da Nightofbo,

non posso parlare per tutti, posso rispondere soltanto per me. Le parole hanno la loro importanza specie se espresse in una certa forma. Spesso il contesto stesso della frase in cui questa espressione "cultura universitaria", viene utilizzata, sottintende o lascia il sospetto senza voler essere maliziosi, di una sorta di discrimino di distinguo.
Innanzitutto grazie per il tono che hai dato al colloquio.
-Mi puoi lasciare il dubbio che tu sia prevenuto? Leggi un annuncio leggi °cultura universitaria° e ti fai una dietrologia tua mentre chi scrive vuole solo significare più esperienza, e magari qualche congiuntivo azzeccato. Può essere?

esistono al mondo pezzi di m**** di grandissima cultura
CONDIVIDO MA i pezzi di merda sono percentualmente diffusi in giusta misura in tutte le categorie, quindi non sono portato ad abbinarli solo a chi dichiara °cultura universitaria°. Ho fatto anche IMS-O (insegnavo ai medici l'uso dei nostri prodotti e dovevo essere più preparato di loro, ma dovevo saper riconoscere a primo vista il tipo di °persona, oltre che di medico° che mi trovavo di fronte (ci è stato fatto un corso specifico a Pomezia). Posso garantirti che con le persone meno °acculturate° spesso devi stare attento ad ogni parola per evitare che possano equivocare sul significato. Un es. estremo: un signore diede il significato di -leggère- alla parola -lèggere- (non ti dico le conseguenze).

Quanto invece alla sensibilità, non esiste nessun documento, nessun studio, che provi che una persona di maggior cultura, sia dotata anche di Maggiore empatia e sensibilità, di che cosa stiamo parlando?
Infatti le due tipologie partono dalla stessa base, sulla bontà, sensibilità e umanità (io ho terrore dei narcisisti)

Se invece per cultura, tu mi sott'intendi quella serie di nozioni, esperienze che ti hanno portato ad una crescita interiore, tale da capire che anche da premio Nobel, sei e rimani ignorante, forse un po' meno della massa, ma che pur in questa condizione hai ancora l'umiltà e la gioia di osservare per cercare di capire, accettare le diversità senza prevaricare e farti prevaricare.
chi scrive °cultura universitaria° perché prevarica? Indica una sua qualità, perché tu la prendi come prevaricazione? Magari aspetti di conoscerlo e ti fai una idea.

Io posso essere un genio dell'astrofisica e paralizzarmi di fronte ad dilemma di come preparare un uovo al tegamino (spero di no).

Nell'ambito delle relazioni personali è naturale ricercare gli stessi interessi,
fa sentire elitariamente superiori per alcuni, Non esiste nessun motivo di essere prevenuto, io sono stato capace di "adeguarmi allo scemo del villaggio e al Presidente della Regione o al Professore Universitario. Alcuni manovali che si credono °superiori° li trovi ancora peggio se sono °ciucci e presuntuosi°, era il caso di chi aveva letto °leggère° anziché leggere attentamente le avvertenze.

sarà sicuramente per questo che alcune madame di "cultura universitaria" si fanno poi gallery fotografiche con mandinghi di grande cultura fallica (sicuramente il prodotto di una lunga serie di studi che ne hanno esteso la sensibilità e solo in terza o quarta battuta la circonferenza e lunghezza del proprio attrezzo) . ne hanno il diritto e la libertà.

nessuno ha mai sentito il bisogno di ribadire il suo ciclo di studi... Sì, sono d'accordo, ma non siamo tutti uguali e chi lo fa probabilmente non vuole incontrare la contadinella che io ho scopato tra i pilastri di una casa in costruzione. Forse preferisce la maestrina...

Quanto a me, fugo a tutti ogni dubbio, non sono laureato, non ne ho avuto la possibilità, ma neppure il rimpianto. Non mi brucia che qualcuno si pavoneggi o mi disturba che provi a farmi pesare o sottolineare la sua istruzione superiore certificata (quello è), mi fa solo sorridere che lo faccia pensando di impressionarmi, tutto qui. Naturalmente siete liberi di pensare che sia come quella volpe che non raggiunge l'uva, è un vostro diritto. Sono una persona con un po' di interessi, un po' troppi, il che mi rende ogni giorno di più cosciente della mia abissale ignoranza, che accetto con una sorta di rassegnata serenità, ma che non quieta la mia curiosità.
Credo che su quello che tu dici, ci sia molta prevenzione. L'ho in diversi casi notato sulla mia pelle. La figlia di una paziente che si era fatta la cacca addosso, è scappata mentre io tappandomi il naso, e pulendo alla meglio, le facevo una iniezione per intervenire subito in un caso di ictus cerebrale. La puzza (letteralmente) sotto al naso, la sentivo io oppure la figlia (che pascolava le pecore??).
... significa aver dedicato tempo 3d energie per acquisire competenze specifiche in un determinato campo, solo quello. Sicuramente c'è chi ne sa più di te, Laureato o meno, in altri campi, la Cultura, universitaria o meno, dovrebbe insegnarci a rispettare quel che ancora non sappiamo... umiltà. Condivido, ma chi come me ha fatto il fuorisede (affrontando la vita da solo a 19 anni, non ha solo studiato ma °vissuto°, e come me ce ne possono essere tanti. Non devi credere che se parlo con qualche parola che non conosci, lo faccio per metterti a disagio. E' come se mi sentissi a disagio se mi venisse a trovare il medico per visitare mio figlio... nessun disagio, nessun servilismo ma solo il rispetto reciproco delle competenze.

Usando e parafrasando la frase di un film "certi soggetti (laureati o meno che siano) sembrano le pulci che discutono di chi è il cane sul quale si trovano". Buona serata
Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo
Quotato da Nightofbo,

non posso parlare per tutti, posso rispondere soltanto per me. Le parole hanno la loro importanza specie se espresse in una certa forma. Spesso il contesto stesso della frase in cui questa espressione "cultura universitaria", viene utilizzata, sottintende o lascia il sospetto senza voler essere maliziosi, di una sorta di discrimino di distinguo.
Innanzitutto grazie per il tono che hai dato al colloquio.
-Mi puoi lasciare il dubbio che tu sia prevenuto? Leggi un annuncio leggi °cultura universitaria° e ti fai una dietrologia tua mentre chi scrive vuole solo significare più esperienza, e magari qualche congiuntivo azzeccato. Può essere?

esistono al mondo pezzi di m**** di grandissima cultura
CONDIVIDO MA i pezzi di merda sono percentualmente diffusi in giusta misura in tutte le categorie, quindi non sono portato ad abbinarli solo a chi dichiara °cultura universitaria°. Ho fatto anche IMS-O (insegnavo ai medici l'uso dei nostri prodotti e dovevo essere più preparato di loro, ma dovevo saper riconoscere a primo vista il tipo di °persona, oltre che di medico° che mi trovavo di fronte (ci è stato fatto un corso specifico a Pomezia). Posso garantirti che con le persone meno °acculturate° spesso devi stare attento ad ogni parola per evitare che possano equivocare sul significato. Un es. estremo: un signore diede il significato di -leggère- alla parola -lèggere- (non ti dico le conseguenze).

Quanto invece alla sensibilità, non esiste nessun documento, nessun studio, che provi che una persona di maggior cultura, sia dotata anche di Maggiore empatia e sensibilità, di che cosa stiamo parlando?
Infatti le due tipologie partono dalla stessa base, sulla bontà, sensibilità e umanità (io ho terrore dei narcisisti)

Se invece per cultura, tu mi sott'intendi quella serie di nozioni, esperienze che ti hanno portato ad una crescita interiore, tale da capire che anche da premio Nobel, sei e rimani ignorante, forse un po' meno della massa, ma che pur in questa condizione hai ancora l'umiltà e la gioia di osservare per cercare di capire, accettare le diversità senza prevaricare e farti prevaricare.
chi scrive °cultura universitaria° perché prevarica? Indica una sua qualità, perché tu la prendi come prevaricazione? Magari aspetti di conoscerlo e ti fai una idea.

Io posso essere un genio dell'astrofisica e paralizzarmi di fronte ad dilemma di come preparare un uovo al tegamino (spero di no).

Nell'ambito delle relazioni personali è naturale ricercare gli stessi interessi,
fa sentire elitariamente superiori per alcuni, Non esiste nessun motivo di essere prevenuto, io sono stato capace di "adeguarmi allo scemo del villaggio e al Presidente della Regione o al Professore Universitario. Alcuni manovali che si credono °superiori° li trovi ancora peggio se sono °ciucci e presuntuosi°, era il caso di chi aveva letto °leggère° anziché leggere attentamente le avvertenze.

sarà sicuramente per questo che alcune madame di "cultura universitaria" si fanno poi gallery fotografiche con mandinghi di grande cultura fallica (sicuramente il prodotto di una lunga serie di studi che ne hanno esteso la sensibilità e solo in terza o quarta battuta la circonferenza e lunghezza del proprio attrezzo) . ne hanno il diritto e la libertà.

nessuno ha mai sentito il bisogno di ribadire il suo ciclo di studi... Sì, sono d'accordo, ma non siamo tutti uguali e chi lo fa probabilmente non vuole incontrare la contadinella che io ho scopato tra i pilastri di una casa in costruzione. Forse preferisce la maestrina...

Quanto a me, fugo a tutti ogni dubbio, non sono laureato, non ne ho avuto la possibilità, ma neppure il rimpianto. Non mi brucia che qualcuno si pavoneggi o mi disturba che provi a farmi pesare o sottolineare la sua istruzione superiore certificata (quello è), mi fa solo sorridere che lo faccia pensando di impressionarmi, tutto qui. Naturalmente siete liberi di pensare che sia come quella volpe che non raggiunge l'uva, è un vostro diritto. Sono una persona con un po' di interessi, un po' troppi, il che mi rende ogni giorno di più cosciente della mia abissale ignoranza, che accetto con una sorta di rassegnata serenità, ma che non quieta la mia curiosità.
Credo che su quello che tu dici, ci sia molta prevenzione. L'ho in diversi casi notato sulla mia pelle. La figlia di una paziente che si era fatta la cacca addosso, è scappata mentre io tappandomi il naso, e pulendo alla meglio, le facevo una iniezione per intervenire subito in un caso di ictus cerebrale. La puzza (letteralmente) sotto al naso, la sentivo io oppure la figlia (che pascolava le pecore??).
... significa aver dedicato tempo 3d energie per acquisire competenze specifiche in un determinato campo, solo quello. Sicuramente c'è chi ne sa più di te, Laureato o meno, in altri campi, la Cultura, universitaria o meno, dovrebbe insegnarci a rispettare quel che ancora non sappiamo... umiltà. Condivido, ma chi come me ha fatto il fuorisede (affrontando la vita da solo a 19 anni, non ha solo studiato ma °vissuto°, e come me ce ne possono essere tanti. Non devi credere che se parlo con qualche parola che non conosci, lo faccio per metterti a disagio. E' come se mi sentissi a disagio se mi venisse a trovare il medico per visitare mio figlio... nessun disagio, nessun servilismo ma solo il rispetto reciproco delle competenze.

Usando e parafrasando la frase di un film "certi soggetti (laureati o meno che siano) sembrano le pulci che discutono di chi è il cane sul quale si trovano". Buona serata
Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo
Quotato da Nightofbo,

non posso parlare per tutti, posso rispondere soltanto per me. Le parole hanno la loro importanza specie se espresse in una certa forma. Spesso il contesto stesso della frase in cui questa espressione "cultura universitaria", viene utilizzata, sottintende o lascia il sospetto senza voler essere maliziosi, di una sorta di discrimino di distinguo.
Innanzitutto grazie per il tono che hai dato al colloquio.
-Mi puoi lasciare il dubbio che tu sia prevenuto? Leggi un annuncio leggi °cultura universitaria° e ti fai una dietrologia tua mentre chi scrive vuole solo significare più esperienza, e magari qualche congiuntivo azzeccato. Può essere?

esistono al mondo pezzi di m**** di grandissima cultura
CONDIVIDO MA i pezzi di merda sono percentualmente diffusi in giusta misura in tutte le categorie, quindi non sono portato ad abbinarli solo a chi dichiara °cultura universitaria°. Ho fatto anche IMS-O (insegnavo ai medici l'uso dei nostri prodotti e dovevo essere più preparato di loro, ma dovevo saper riconoscere a primo vista il tipo di °persona, oltre che di medico° che mi trovavo di fronte (ci è stato fatto un corso specifico a Pomezia). Posso garantirti che con le persone meno °acculturate° spesso devi stare attento ad ogni parola per evitare che possano equivocare sul significato. Un es. estremo: un signore diede il significato di -leggère- alla parola -lèggere- (non ti dico le conseguenze).

Quanto invece alla sensibilità, non esiste nessun documento, nessun studio, che provi che una persona di maggior cultura, sia dotata anche di Maggiore empatia e sensibilità, di che cosa stiamo parlando?
Infatti le due tipologie partono dalla stessa base, sulla bontà, sensibilità e umanità (io ho terrore dei narcisisti)

Se invece per cultura, tu mi sott'intendi quella serie di nozioni, esperienze che ti hanno portato ad una crescita interiore, tale da capire che anche da premio Nobel, sei e rimani ignorante, forse un po' meno della massa, ma che pur in questa condizione hai ancora l'umiltà e la gioia di osservare per cercare di capire, accettare le diversità senza prevaricare e farti prevaricare.
chi scrive °cultura universitaria° perché prevarica? Indica una sua qualità, perché tu la prendi come prevaricazione? Magari aspetti di conoscerlo e ti fai una idea.

Io posso essere un genio dell'astrofisica e paralizzarmi di fronte ad dilemma di come preparare un uovo al tegamino (spero di no).

Nell'ambito delle relazioni personali è naturale ricercare gli stessi interessi,
fa sentire elitariamente superiori per alcuni, Non esiste nessun motivo di essere prevenuto, io sono stato capace di "adeguarmi allo scemo del villaggio e al Presidente della Regione o al Professore Universitario. Alcuni manovali che si credono °superiori° li trovi ancora peggio se sono °ciucci e presuntuosi°, era il caso di chi aveva letto °leggère° anziché leggere attentamente le avvertenze.

sarà sicuramente per questo che alcune madame di "cultura universitaria" si fanno poi gallery fotografiche con mandinghi di grande cultura fallica (sicuramente il prodotto di una lunga serie di studi che ne hanno esteso la sensibilità e solo in terza o quarta battuta la circonferenza e lunghezza del proprio attrezzo) . ne hanno il diritto e la libertà.

nessuno ha mai sentito il bisogno di ribadire il suo ciclo di studi... Sì, sono d'accordo, ma non siamo tutti uguali e chi lo fa probabilmente non vuole incontrare la contadinella che io ho scopato tra i pilastri di una casa in costruzione. Forse preferisce la maestrina...

Quanto a me, fugo a tutti ogni dubbio, non sono laureato, non ne ho avuto la possibilità, ma neppure il rimpianto. Non mi brucia che qualcuno si pavoneggi o mi disturba che provi a farmi pesare o sottolineare la sua istruzione superiore certificata (quello è), mi fa solo sorridere che lo faccia pensando di impressionarmi, tutto qui. Naturalmente siete liberi di pensare che sia come quella volpe che non raggiunge l'uva, è un vostro diritto. Sono una persona con un po' di interessi, un po' troppi, il che mi rende ogni giorno di più cosciente della mia abissale ignoranza, che accetto con una sorta di rassegnata serenità, ma che non quieta la mia curiosità.
Credo che su quello che tu dici, ci sia molta prevenzione. L'ho in diversi casi notato sulla mia pelle. La figlia di una paziente che si era fatta la cacca addosso, è scappata mentre io tappandomi il naso, e pulendo alla meglio, le facevo una iniezione per intervenire subito in un caso di ictus cerebrale. La puzza (letteralmente) sotto al naso, la sentivo io oppure la figlia (che pascolava le pecore??).
... significa aver dedicato tempo 3d energie per acquisire competenze specifiche in un determinato campo, solo quello. Sicuramente c'è chi ne sa più di te, Laureato o meno, in altri campi, la Cultura, universitaria o meno, dovrebbe insegnarci a rispettare quel che ancora non sappiamo... umiltà. Condivido, ma chi come me ha fatto il fuorisede (affrontando la vita da solo a 19 anni, non ha solo studiato ma °vissuto°, e come me ce ne possono essere tanti. Non devi credere che se parlo con qualche parola che non conosci, lo faccio per metterti a disagio. E' come se mi sentissi a disagio se mi venisse a trovare il medico per visitare mio figlio... nessun disagio, nessun servilismo ma solo il rispetto reciproco delle competenze.

Usando e parafrasando la frase di un film "certi soggetti (laureati o meno che siano) sembrano le pulci che discutono di chi è il cane sul quale si trovano". Buona serata
Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo
..
.


2 anni fa
Gay/Bsx
Lombardia, Milano
Qui dal 18.10.2016 -
😋 L'importante è essere succinti e circoncisi 😋 🙂 😋

2 anni fa
Singolo
Lombardia, Pavia
Qui dal 17.03.2020 -
Quotato da mcaleri][quote=Music_Of_The_Night,

Mi metto in mezzo per ...
.
Taglio qui con un : volutamente, necessariamente ECCETERA 😮
Ok, ti stiamo sul cazzo 😄
La domanda iniziale era riguardo il perché si mette la dicitura "cultura universitaria".
Potrei riassumere in: perché ritengono che sia una caratteristica funzionale, per scremare ed attrarre.
Il resto del discorso è semplicemente un nostro modo di leggere ed interpretare quelle due parole messe su un profilo di A69.
Ed ognuno la pensa come vuole.
Come per altre cose. Se le metti è perché ritieni siano un "vantaggio", un "vanto".
Cazzo grosso, fisico scolpito, macchina di lusso, orologio da 7mila euro.
Per attrarre chi? Quelli che sono attratti da chi si propone in quel modo, semplice.
È un concetto neutro, se generico, non lo è più quando diventa personale.
A me(quando ero in coppia), quelli che si sono presentati sfoggiando le loro doti economiche, titoli di studio, foto su auto di lusso, hanno sempre dato fastidio qui. E ti spiego pure il perché, perché parlandoci emergeva la classica logica del puttaniere in cerca della puttana.
Parlando, con altre persone, mi son fatto l'idea di ci sia dietro certi modi di presentarsi.
Non è sempre così e non voglio cadere nel pregiudizio. Ma perdonami se non riesco a snobbare la mia esperienza di vita.
.

Quotato da milano_58,
😋 L'importante è essere succinti e circoncisi 😋 🙂 😋
Ho perso due decimi all'occhio destro per leggere🤦‍♂️🤣

2 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da milano_58,
😋 L'importante è essere succinti e circoncisi 😋 🙂 😋
Che non si dica il contrario! 😄 😄

2 anni fa
Coppia
Lombardia, Milano
CERTIFICATO

Qui dal 26.05.2021 -
Cercateli e incontrate i laureati vi può tornare utile. Noi abbiamo conosciuto una coppia dove lui è un cardiochirurgo,
mi sono avvalso ( AGGRATIS 😄 😄 ) di un paio di visite e quando ne ho bisogno lo vado a trovare direttamente all'ospedale
senza prenotazione e trafile. Adesso ci piacerebbe conoscere una coppia dove uno dei due faccia il commercialista.

Bisogna sempre guardare il lato positivo... 😋 😋 😄 😄 😄 😄

2 anni fa
Singolo
Lombardia, Pavia
Qui dal 17.03.2020 -
Quotato da lullapop,
Cercateli e incontrate i laureati vi può tornare utile. Noi abbiamo conosciuto una coppia dove lui è un cardiochirurgo,
mi sono avvalso ( AGGRATIS 😄 😄 ) di un paio di visite e quando ne ho bisogno lo vado a trovare direttamente all'ospedale
se [...]
Ma che cavolo!
Queste dritte non vanno date🤷‍♂️🤦‍♂️
Guardate se adesso mi soffiano la coppia di architetti che mi servono per la ristrutturazione di casa.
Potevate aspettare un po'.🤷‍♂️
Voi non avete un cuore😤🤣

2 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
Ho incontrato in qualche caso qualcuno che aveva scritto cultura universitaria, ma non è seguito un incontro perciò non so cosa possono apportare in un incontro. Per curiosità, per dovere o per necessità, ogni volta che si parla in maniera negativa di un gruppo o di una persona, dovremmo dichiarare chi siamo per dare un giudizio su quel gruppo (cosa c'è dietro quel giudizio? Se è una esperienza personale negativa, non deve influenzare il gruppo ma il singolo). Se ad es. parlo male dei palestrati o dei superdotati, dovrei spiegare che io la palestra non so cosa è e dove si trova, magari sono gracilino o grasso e in concorrenza con i palestrati ci cado malamente, e se sono mini-dotato, ad un superdotato gli faccio il baffo.

2 anni fa
Coppia
Calabria, Crotone
Qui dal 02.03.2019 -
Quotato da Music_Of_The_Night,
Quotato da coppiaestero,


Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo
Mi metto in mezzo per dire che sono d'accordo anche io.
Grazie :-)
🤘

2 anni fa
Coppia
Calabria, Crotone
Qui dal 02.03.2019 -
Quotato da Music_Of_The_Night,
Quotato da coppiaestero,


Io potrei citarti °La livella° per dire che le professioni ed i titoli nobiliari non fanno i gentiluomini, e credono di rimanere tali anche dopo la morte.

Ho voluto darti una risposta articolata perché su molti punti convergiamo. La mia opinione è che siamo tutti importanti e da tutti possiamo imparare qualcosa. Io rispetto alla tua posizione, sono per la °conferma° quando ci conosceremo avrò la prova che sei di cultura, che sei umile, che sei un uomo di parola ecc... Nessuna espressione dell'annuncio mi farà condannare e criticare prima della conoscenza diretta. Grazie di nuovo
Mi metto in mezzo per dire che sono d'accordo anche io.
Grazie :-)
🤘
Quotato da coppiaestero,
Ho incontrato in qualche caso qualcuno che aveva scritto cultura universitaria, ma non è seguito un incontro perciò non so cosa possono apportare in un incontro. Per curiosità, per dovere o per necessità, ogni volta che si parla in maniera negativa d [...]

2 anni fa
Gay/Bsx
Lombardia, Milano
Qui dal 18.10.2016 -
Quotato da lullapop,
mi sono avvalso ( AGGRATIS 😄 😄 ) di un paio di visite e quando ne ho bisogno lo vado a trovare direttamente all'ospedale se [...]
finalmente capisco il significato de: "senza secondi fini" 😄 😄 😄

2 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
Quotato da milano_58,
😋 L'importante è essere succinti e circoncisi 😋 🙂 😋
è lo stesso post ricopiato 3 volte, evidentemente non si è accorto che lo aveva ripetuto.... questo è il lato positivo di leggere gli errori senza deridere...


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