Gli impatti psicologici della quarantena

ma secondo voi si tornerà alla normalità...ma credo nello stesso tempo che le mascherine e guanti in altri casi dovranno diventare un'accessorio come i fazzoletti una spilla sulla giacca o i gemelli ...
cosa ne pensate

appena trovato il vaccino torneremo alla normalità.
negli ultimi 50 anni siamo sopravvissuti alla guerra fredda, al terrorismo di stato, all'aids, a chernobyl, a bin laden e all'11 settembre.
ogni volta ci è sembrato di essere sull'orlo del precipizio e invece abbiamo ritrovato un equilibrio e siamo andati avanti
magari contando morti e accumulando sofferenze, ma siamo andati avanti.
se fossimo saggi, capitalizzeremmo il concetto che un modo diverso di vivere è possibile e rivoluzioneremmo le nostre vite mettendo al centro il rispetto per le persone, per gli animali e per la terra che ci ospita.
ma siamo delle teste di cazzo e tutto tornerà come prima.

Io spero che la normalità sia nell’essere umano, e non si faccia condizionare dall’accessorio che indosseremo.
Una volta si usavano di più i cappelli, poi fu il tempo delle bandane, e così via. Spero che se si dovranno usare maschere e amuchina, queste non cambino il nostro modo di essere o di interagire con gli altri. La mia paura semmai è come ne usciremo psicologicamente. Per la grande depressione, i suicidi furono tantissimi, e non vorrei che questa situazione portasse alla disperazione chi il “giorno dopo” si ritroverà senza lavoro e senza poter dare di che mangiare ai figli, spero che questa clausura, non faccia uscire il peggio di noi, con insofferenze o peggio con violenze, specie in ambito familiare, spero che il “giorno dopo” non ci risveglieremo insicuri è pieni di paura verso noi stessi e verso gli altri, e spero che non ci faccia mai perdere di lucidità e di metro di valutazione obiettivo.

uno dei peggiori effetti psicologici della quarantena, su di me, è l'insofferenza.
Verso le lagne, i piagnistei inutili e le lamenteline.

Quando ne sento o ne leggo una mi viene una voglia irrefrenabile di dire che cazzo, la gente MUORE.
Muore, da sola, muore male.
Vivo nelle prossimità di alcuni centri che hanno subito il maggior numero di lutti. Ho avuto giornate scandite dalle sirene delle ambulanze e, nonostante il raziocinio, spesso - alla volta di dover dover uscire - mi trovo a fare i conti con la paura. paura di contrarre il virus e contaminare i miei affetti.

Ecco: la cosa che mi da più fastidio è la mancanza di rispetto per chi si sta vivendo dei drammi veri e l'innalzare a rango di "problema" delle cose che, sostanzialemente, sono universalmente solo delle seccature.

Fine dello sfogone.

il come saremo dopo dipende da noi
lo stato si sta muovendo, noi dobbiamo fare la nostra parte
nel mio piccolo ho deciso di stanziare ogni mese una cifra esigua (100euro, lo so, non è molto ma non sono la ferragni) che suddivido fra aiuti alle persone e agli animali. è il momento di fare rete, di aiutare chi sta peggio di noi, di non lasciare indietro nessuno
che si chiami caritas o casa del popolo, le persone non devono aver paura a chiedere aiuto
crolli psicologici? in persone che già avevano delle fragilità probabilmente. ma anche in questo caso sono attivi dei numeri di telefono per un sostegno psicologico
non dico che sarà facile, ma non impossibile

Quotato da velvetMorgana,

uno dei peggiori effetti psicologici della quarantena, su di me, è l'insofferenza.
Verso le lagne, i piagnistei inutili e le lamenteline.

Quando ne sento o ne leggo una mi viene una voglia irrefrenabile di dire che cazzo, la gente MUORE. [...]

Ottima analisi che condivido ed aggiungo il suono delle campane a morto in chiese deserte senza neanche la bara.
Neanche la possibilità di un saluto, e non trovo sia più accettabile sapere che avessero o meno una certa età, perché saranno sempre i padri/madri di qualcuno, fratelli/sorelle, zii, o amici cari, e non credo che chi resta troverà conforto nel sentire “Avevano una certa età”.

Quotato da velvetMorgana,

uno dei peggiori effetti psicologici della quarantena, su di me, è l'insofferenza.
Verso le lagne, i piagnistei inutili e le lamenteline.

Quando ne sento o ne leggo una mi viene una voglia irrefrenabile di dire che cazzo, la gente MUORE. [...]

Avrei scritto le stesse considerazioni, solo in modo moooooooooolto più cattivo.
Però mi caccio i pensieri in gola e cerco di vedere il positivo.

Per me il positivo è poter osservare la vera natura delle persone.
Di base, frequento persone che condividono i miei principi etici e morali. Alcune di queste le ho viste trasformarsi in mostri, mors tua vita mea, ti buttano fuori dalla scialuppa perché fai imbarcare acqua.
Ho potuto depennare e sfoltire. Oltre che comprendere che ci vuole una tragedia come questa per capire chi siamo veramente.

Eris

Quotato da ssbbw69,

appena trovato il vaccino torneremo alla normalità.
negli ultimi 50 anni siamo sopravvissuti alla guerra fredda, al terrorismo di stato, all'aids, a chernobyl, a bin laden e all'11 settembre.
ogni volta ci è sembrato di essere sul [...]

hai ragione sicuramente si supererà..l'aids a confronto è una caccola se usi il preservativi o eviti rapporti occasionali..questo prendi l'ascensore il momento sbagliato sei fottuto

Quotato da marcoxverso,

Quotato da ssbbw69,

appena trovato il vaccino torneremo alla normalità.
negli ultimi 50 anni siamo sopravvissuti alla guerra fredda, al terrorismo di stato, all'aids, a chernobyl, a bin laden e all'11 settembre.
ogni volta ci è sembrato di essere sul [...]

hai ragione sicuramente si supererà..l'aids a confronto è una caccola se usi il preservativi o eviti rapporti occasionali..questo prendi l'ascensore il momento sbagliato sei fottuto

hai ragione, ma adesso la ragioniamo così.
non so quanti anni tu abbia. io sono nata nel 1969 ed ero adolescente a metà anni '80, quando la malattia è esplosa.
i primi anni sono stati terrificanti. all'inizio le informazioni non erano chiarissime, cure nemmeno a parlarne.
gli ormoni di un'intera generazione esplodevano e qualcosa di più grande di noi ci diceva: fermi tutti e mani a posto.

Quotato da ssbbw69,

Quotato da marcoxverso,

hai ragione sicuramente si supererà..l'aids a confronto è una caccola se usi il preservativi o eviti rapporti occasionali..questo prendi l'ascensore il momento sbagliato sei fottuto

hai ragione, ma adesso la ragioniamo così.
non so quanti anni tu abbia. io sono nata nel 1969 ed ero adolescente a metà anni '80, quando la malattia è esplosa.
i primi anni sono stati terrificanti. all'inizio le informazioni non erano chiarissime, cure nemmeno a parlarne.
gli ormoni di un'intera generazione esplodevano e qualcosa di più grande di noi ci diceva: fermi tutti e mani a posto.

maah 😄non ho visto molte limitazioni negli anni 80,a parte mettere il casco dopo l 86 😄

Quotato da ssbbw69,

Quotato da marcoxverso,

hai ragione sicuramente si supererà..l'aids a confronto è una caccola se usi il preservativi o eviti rapporti occasionali..questo prendi l'ascensore il momento sbagliato sei fottuto

hai ragione, ma adesso la ragioniamo così.
non so quanti anni tu abbia. io sono nata nel 1969 ed ero adolescente a metà anni '80, quando la malattia è esplosa.
i primi anni sono stati terrificanti. all'inizio le informazioni non erano chiarissime, cure nemmeno a parlarne.
gli ormoni di un'intera generazione esplodevano e qualcosa di più grande di noi ci diceva: fermi tutti e mani a posto.

siamo coetanei...e se non eri tossico e mettevi il profilattico eri apposto..se eri tossico ti compravi una siringa e basta i rischi erano abbattuti...al contrario il covid 19 tu puoi essere anche segregata poi un'infetto tocca un frutto il fruttivendolo ti porta a casa la frutta e sei fottuta...ha troppe variabili

Siamo abbronzati, rilassatissimi, facciamo il doppio del sesso (che già prima non mancava), mangiamo bene ci godiamo il mare visto che lo vediamo dalle finestre.
No, non possiamo certamente lamentarci.

In questo periodo chiuso in casa mi sono dedicato alla cucina (con un inaspettato successo 😋), sto avendo tempo per quelle piccole passioni che nel quotidiano difficilmente si trova il tempo o semplicemente mancanza di voglia dopo una giornata faticosa.
A me piace la storia, per esempio, e di cose ce ne sono tante direi.
Si trova anche il tempo per riflettere, rifletto su quello che sono, su come migliorarmi.
Certo abituato ad essere non dico sempre, ma spero in giro stare sempre nello stesso posto non aiuta.
Rassegnato, sì. Non nego quel pizzico di malinconia quando fa sera.

Quotato da sipuofareseciva,

ci sono italiani, che in qualsiasi situazione, la sfruttano al meglio....non posso uscire? mi invento in casa....altri che si annoiavano pure quando uscivano... 🙂

È molto meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute, piuttosto che essere vecchi, brutti, poveri e malati.
È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze.
È meglio innamorarsi di una donna bella, intelligente e ricca anziché di un mostro, cretino e senza una lira.
Cit. Massimo Catalano

Meglio una gallina oggi che un uovo domani. (Nino Frassica)

Io sto continuando a lavorare, per fortuna, a dire il vero sto apprezzando di più quelle 8 ore, non che non mi piacesse anche prima il mio lavoro ma adesso è fonte di uscite da casa e mi va bene cosi. Durante la settimana attappo facendo qualche cavolata nei fai da te, ho stolkerato Netflix e sto leggendo qualche cosa.
Il problema è il fine settimana che.....che niente, pur stando in campagna non passa perchè non posso più vedere nessuno e fare le mie cose, alenarmi, andare a trovare vari amici in giro per l'italia come spesso faccio.
La paura è che non finisca presto questa quarantena, mentalmente non sto sclerando ma mi mancano molte cose della quotidianità che erano scontate.
Speriamo bene, posso fare a meno di tutto ma dei rapporti umani proprio no, senza quelli sono fottuto.

Noi abbiamo la casa pulita come mai , era rimasto un acaro nel tappeto del soggiorno ma si è fatto l autocertificazione ed è andato in analisi !
Abbiamo pulito persino i fili d erba sul muro esterno del giardino , ma ho notato invece che il nostro vicino con la casa sempre in ordine aveva un filo d erba che gli era scappato ...
Dopo sette anni che non pulivo quel muro gli ho mandato il whatsapp di quel filino d erba e gli ho scritto che nemmeno gli zingari hanno i muri in quelle condizioni !
Sta ridendo da due giorni ,a me non interessa come è la gente ,l importante è non cambiare il proprio carattere ! 🙂

Quotato da BLACKADDICTED,

Siamo abbronzati, rilassatissimi, facciamo il doppio del sesso (che già prima non mancava), mangiamo bene ci godiamo il mare visto che lo vediamo dalle finestre.
No, non possiamo certamente lamentarci.

[...]

beati voi...
noi bianchicci, poveri ,trasandati e ci facciamo il culo 😒 😒 😒

@mishaemasha se mi garantisci che alla fine il culo diventa come quello che hai postato, poi cominciare a darmi lezioni su come farmelo anche io 😎

Quotato da mishaemasha,

Quotato da BLACKADDICTED,

Siamo abbronzati, rilassatissimi, facciamo il doppio del sesso (che già prima non mancava), mangiamo bene ci godiamo il mare visto che lo vediamo dalle finestre.
No, non possiamo certamente lamentarci.

[...]

beati voi...
noi bianchicci, poveri ,trasandati e ci facciamo il culo 😒 😒 😒

Prospettiva fortunata 😋
Buona Pasqua @mishaemasha 💋