Ti violento ed ho la pretesa di farti godere

680 interventi
5 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
Quotato da RedazioneA69,
Quotato da Spettro82,
Quotato da HarrymetSally,
Quotato da alicerobertohot,
Ci imbattiamo sempre più spesso in racconti dove, esplicitamente, l'azione sessuale comincia senza il consenso della donna (o della persona) verso cui è diretta; in alcuni casi si racconta di vero e proprio stupro. La cosa disgustosa è che l [...]
Cari Alice e Roberto, sono in parziale disaccordo, e spiego perché parziale.
La premessa culturale secondo cui "alla donna in fondo je piace" è disgustosa, e credo sia tra l'altro l'immonda giustificazione di molti avvocati difensori nei processi per stupro.

Ciò detto, la realtà e la fantasia non sono piani necessariamente sovrapposti. La guerra fa schifo quanto e più dello stupro, ma Apocalypse Now è un capolavoro.
Per restare nel tema da voi sollevato, in "Cane di Paglia" di Sam Peckinpah avviene proprio quanto da voi descritto. è una scena disturbante e contorta che resta nella storia del cinema. Alla fine la mia conclusione è "dipende da come e perchè la si scrive". A volte si scrive anche per esorcizzare demoni. Se invece avete in mente esempi specifici, sarei lieto di leggerli e darvi il mio parere. Saluti!
Sono assolutamente d'accordo con te, anche se a volte mi chiedo se la "mannaia" della redazione debba limitarsi alla forma ortografica oppure qualche volta ne debba fare anche una questione di buongusto.
Come abbiamo avuto modo di dire in altre occasioni, è un dibattito vivo anche all'interno del nostro Staff e di noi stessi come persone e come "editori".
@HarrymetSally ha perfettamente esplicato il nostro punto di vista nella scelta di pubblicare tutto ciò che è lecito, e i raccont - come i film, le fotografie e quant'altro, lo sono, in contrasto comunque al nostro gusto personale che resta però fuori da ogni decisione.
Non è comunque detto che un giorno verrà seguita una linea diversa per certi contenuti.

Tuttavia, ricordiamo che c'è sempre la possibilità di segnalare i Racconti attraverso il profilo dell'utente, qualora questo vada fin troppo oltre.
Grazie per aver partecipato.
Probabimente il dubbio é su quel "fin troppo oltre".
Non vorrei essere in voi.
Per darvi un incoraggiamento.... 😇

5 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
Come sostiene @pesca visti i contenuti dei racconti e dei temi trattati in forum anche secondo me dovrebbero essere accessibili esclusivamente agli iscritti .
Credo che la censura non sia lo strumento giusto per affrontare alcuni temi , certamente il dialogo ed il confronto possono aiutare maggiormente.

5 anni fa
Singola
Lombardia,
Qui dal 05.01.2018 -
Alex ❤️

5 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
Quotato da Idrogeno,
Uff . Il discorso si fa difficile . Al netto dell’accessibilità di lettura , sulla quale solo gli amministratori possono intervenire , sto pensando allo scrittore e al lettore entusiasta . Entrambe . Tra l’altro questo atto di possesso avviene sempre [...]

E' complesso, cerchiamo di venirne a capo?
non riesco ad essere definitiva

@alex bell'intervento

5 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
io ci provo.
provo a scrivere di getto.
senza pensarci.

5 anni fa
Coppia
Lazio, Roma
CERTIFICATO

Qui dal 28.10.2016 -
Cerchiamo di capirci.
Un conto è se in un qualsiasi romanzo vengono rappresentate delle scene violente, disgustose e/o fortemente riprovevoli: ci stanno, il mondo non è solo rose e fiori ed al di là della funzione didattica su ciò che non si dovrebbe fare/commettere -se proprio vogliamo vedercela- molti episodi del genere, seppur ripugnanti, sono indispensabili al dipanarsi della storia, al profilo dei personaggi, ecc.
Un altro conto sono certe pseudo-novelle della sezione racconti, dove l'atto ripugnante è il fulcro della (brevissima) vicenda, volta soltanto ad appagare certi pruriti perversi. Nessun invito a riflettere, nessun risvolto psicologico, solo porcate, riguardo alle quali mi infastidiscono addirittura i titoli, perché davvero non vado a leggerle.
Ammetto che se non ci fossero preferirei, mi sembrerebbe di respirare aria più sana.
Mi riferisco ESCLUSIVAMENTE a quelle incentrate sull'incesto e sullo stupro, tutto il resto, pur non gradendolo a livello di lettrice, non lo giudico.
Pratiche più estreme comprese, sempre se c'è consensualità, naturalmente. Altrimenti è violenza e torniamo al via.
Pallina

5 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -
Quotato da Idrogeno,
Ma infatti nemmeno io .
Figurarsi noi, che abbiamo aperto il 3D

5 anni fa
Singolo
Abruzzo,
Qui dal 30.03.2018 -
Quotato da PescaMelba,
La violenza è insita in ciascuno di noi, me compresa. Solo che chiamarla fantasia fa più figo per non dover ammettere lo schifo che abbiamo dentro. Chi realmente vuole confrontarsi con i suoi demoni non li esalta e non ne parla. Li combatte in silenz [...]
Il problema della censura è che alla fine diventa sempre poca. Il guaio in questi casi, come accade nelle questioni politiche è il precedente, ovvero quando si crea un caso in seguito ce ne saranno altri a valanga, e il perimetro di ciò che è concesso diverrà via via sempre più stretto.
Se si iniziasse a vietare o bannare racconti di fantasia, dovreste chiedere che dalle sale cinamatografiche o dalle televisioni si eliminassero i film horror, e dalle librerie i libri in cui si raccontano violenze omicidi ecc ecc.
Faccio un altro esempio essendo un amante dell'arte giapponese e dei fumetti. Bene, vi è anche la versione erotica, definita Hentai. All'interno di questa rappresentazione manga una categoria che si chiama Guro è dedicata a racconti porno-horror o di violenze inaudite. Personalmente mi fanno schifo, come anche alcuni racconti che ho letto, tuttavia si potrebbe ovviare come per i Guro, obbligandoli in una sezione ad hoc, e inserendo un annuncio iniziale in cui si dice chiaramente che trattasi di storie piene di violenza e chi non vuole vedere urtata la propria sensibilità può non leggere.
Cito Benjamin Frenklin "Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza".

5 anni fa
Singolo
Lombardia,
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -
Dirò probabilmente delle cretinate, ma per quanto mi riguarda più che l’argomento in se è importante la sua rappresentazione e il messaggio che fa passare. Ad esempio si può parlare di nazzismo, senza fare apologia, ma nel momento in cui non solo non riporti fatti reali, ma in più li ometti e li trasformi, facendo passare una visione distorta che attraverso menzogne porta il lettore a considerare lo stesso positivo, bello è ripetibile proprio perché positivo. Be in questo caso è secondo me da censurare.
Cosa diversa se si parla di racconti fantasy dove si tratta una storia completamente inventata con spunti di pura fantasia (ad esempio viaggi interstellari, vampiri e lupi mannari), dove il lettore non può emulare un qualcosa che sa di essere solo fantasia e non presente nella realtà.
Stesso dicasi per i giochi, se il gioco riproduce una realtà possibile, non può (o non dovrebbe) far passare il messaggio, che uccidere sia bello è che chi lo fa sia un eroe.
Lo stupro e la violenza in se può e deve essere raccontata, ma deve essere fatto in modo attento e reale, facendo passare il messaggio della negatività dell’azione e le sue conseguenze, non dovrebbe mai fare passare il messaggio sbagliato è aberrante che la violenza non solo è qualcosa di positivo e gratificante, ma che piace anche alle vittime.

Ecco a mio parere i racconti che incitano alla violenza, mancanza di rispetto, ecc. ecc. modificando a proprio vantaggio la realtà è facendo passare il messaggio di quanto sia bello farlo, dovrebbero essere impediti. E non credo si possa parlare di censura, ma semplicemente di buon senso, perché spesso chiudere gli occhi su questo modo di incitare alla negatività, ci rende complici, anche se in modo passivo.

Ovviamente questo è solo il mio pensiero quindi non è detto che sia giusto o condivisibile.

5 anni fa
Singola
Lombardia,
Qui dal 05.01.2018 -
Al volo: però la vigilanza sull’accesso ai Minori di determinati contenuti spetta ai genitori, non al sito.

Il sito ha un suo orientamento VM, ben esplicitato che lo rende intercettabile dai sistemi di parental control.


5 anni fa
Singolo
Abruzzo,
Qui dal 30.03.2018 -
In Gran Bretagna vogliono inserire un sistema di identificazione con carta di identità per i siti per adulti. Il problema è il controllo delle persone e perdita delle privacy. Ragazzi non scherziamo con la richiesta eccessiva di sicurezza, controllo ecc ecc.
Siamo già spiati abbastanza, la nostra libertà stà venendo erosa sempre di più. Pensate se i regimi, nazisti, comunisti o fascisti avessero avuto a disposizione la tecnologia che c'è oggi disponibile. Al confronto 1984 di Orwell sarebbe una scampagnata....

5 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da Idrogeno,
Il parental control smarca il discorso VM18 . Ma il punto non credo sia questo . Domanda tecnica da ignorante della sezione racconti , gli scritti vengono ‘vagliati’ o no ?
Credo ci sia un algoritmo che vaglia quelli da mettere in vetrina, in base a metrica, punteggiatura ed ortografia. Sul contenuto ho più di un dubbio che non ci sia nessun vaglio.

5 anni fa
Coppia
estero, Thailandia
Qui dal 06.05.2003 -
@Duracell69: la categoria incesto è visibile solo agli utenti loggati.

@Coppia4050: si, c'è un alogirtmo che fa una scrematura iniziale per punteggiatura, grammatica ecc ecc. Poi va cmq in revisione allo Staff ma sempre e solo per un discorso ortografico o di verifica per casi limite particolari (ad esempio non vengono selezionati i racconti presenti minori con adulti in determinate circostanze).
Non andiamo oltre per i motivi che sono stati già esposti in questo thread. 💋

5 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da RedazioneA69,


@Coppia4050: si, c'è un alogirtmo che fa una scrematura iniziale per punteggiatura, grammatica ecc ecc. Poi v [...]
Meglio così 🙂

5 anni fa
Singolo
Lombardia,
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -
Piccola domanda rivolta a tutti senza malizia.
Stavo riflettendo:
Se un giornale, una tv, una radio, o qualsiasi strumento di divulgazione (sia anche un sito).
Ripropone una notizia falsa (fake news), un racconto che falsifica la realtà proponendo una versione distorta della realtà che fa passare per positivo qualcosa di negativo (con riferimento ad atti e fatti, riconosciuti come delicati e aberranti, che spesso promuovono anche atti punibili dalla legge). E così facendo essendo un giornale, tv, radio, ecc. ecc., dì riconosciuta serietà (a prescindere dall’orientamento politico o altro) certifica per reale ed esatta quella notiIa o quel racconto. Di chi è la responsabilità?
Solo di chi ha scritto realmente quella notizia o racconto, falso. O è anche di chi non ha verificato prima di pubblicare che fosse un qualcosa di vero e che non sdoganasse qualcosa di aberrante?

Solitamente in questi casi (più che altro perché è difficile rintracciare l’autore) a farne le spese sono il redattore e il giornale.

5 anni fa
Singola
Lombardia,
Qui dal 05.01.2018 -
Quotato da Ade-69,
Piccola domanda rivolta a tutti senza malizia.
Stavo riflettendo:
Se un giornale, una tv, una radio, o qualsiasi strumento di divulgazione (sia anche un sito).
Ripropone una notizia falsa (fake news), un racconto che falsifica la realtà proponendo [...]
La responsabilità è del direttore della testata, che ne risponde per omesso controllo.
Ma vale solo per la stampa (blog, portali e siti non sono parificati a testate giornalistiche e per fortuna, aggiungo io...)

5 anni fa
Singola
Lombardia,
Qui dal 05.01.2018 -
@pesca, no.
Io limitavo il discorso all’accessibilità ai minori.
La mentalità la cambi lavorando a pieno raggio, su tutti i fronti, sin da quando hanno cognizione

5 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
Quotato da Coppia4050,
Quotato da RedazioneA69,


@Coppia4050: si, c'è un alogirtmo che fa una scrematura iniziale per punteggiatura, grammatica ecc ecc. Poi v [...]
Meglio così 🙂
@reda! l'algoritmo va migliorato! 😇

5 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -
Quotato da Idrogeno,
Quotato da alexwriters,
Sì ma chi scrive e commenta qui é maggiorenne, ottimo voler tutelare i ragazzi e dargli gli strumenti per non crescere violenti, misogini, omofobi...
Ma in questo contesto, qui sul sito, come ci si dovrebbe comportare? [...]
TU . Come la vedi ? (Cit)

Stiamo un po’ sul filo , mi pare .
Con gli strumenti attualmente a disposizione (se non erro) si può solo segnalare o commentare in modo (eufemisticamente) poco entusiasta lo scritto .

Evitare assolutamente di commentare: sarebbe la miglior pubblicità (vedi le cautele fra noi e HarrymeSally all'inizio del 3D). Dopo aver letto su segnalazione in privato Harry ci ha dato ragione

5 anni fa
Coppia
Lazio,
Qui dal 07.01.2013 -
Due nostri racconti non venivano pubblicati perché costituiti da solo dialogo.
Il sistema non li riconosceva nemmeno.
Poi, dopo aver chiesto spiegazioni, avvenuta la pubblicazione https://www.annunci69.it/racconti-erotici/tradimenti/Amore-vuoi-sposarmi_55629.html


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