4 anni fa
Ovviamente no. Sono due diverse canzoni.Quotato da alexwriters,Ho dimenticato un verso?Quotato da Giuly53,Mi piaccion le fiabe, raccontarne altre!
Si alza sempre lenta come un tempo
L'alba magica in collina
F. Guccini
Ma la linea di interspazio è sparita.
4 anni fa
Souvent, pour s’amuser, les hommes d’équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.
À peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l’azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d’eux.
Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguère si beau, qu’il est comique et laid!
L’un agace son bec avec un brûle-gueule,
L’autre mime, en boitant, l’infirme qui volait!
Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l’archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l’empêchent de marcher.
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.
À peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l’azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d’eux.
Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguère si beau, qu’il est comique et laid!
L’un agace son bec avec un brûle-gueule,
L’autre mime, en boitant, l’infirme qui volait!
Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l’archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l’empêchent de marcher.
4 anni fa
💗 😭Quotato da marpessa_h,E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? Io non saprei rispondere. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti e soltanto per loro la guerra è davvero finita.
Pavese - La casa in collina [...]
4 anni fa
Lasciatemi essere cicala
e frinire
come spiaggia metallica abbagliata
sbronzo di canto elettrico
morto confuso
e frinire
come spiaggia metallica abbagliata
sbronzo di canto elettrico
morto confuso
4 anni fa
💗 ...e quando aspetti e aspetti ma l'ora giusta ti delizia dell'orizzonte perfetto e corri sulle onde per prenderlo e farlo tuo.Quotato da SwFr,
Non ci portare chiunque a vedere il mare, che è una cosa importante, non è mica una cosa da niente.
Andare con qualcuno a vedere il mare non è come andarsene al bar, o a vedere le vetrine dei negozi, a prendere un gelato, è veramente molto di pi [...]
4 anni fa
Solo una sana e consapevole libidine
salva i giovani dallo stress
e dall'Azione Cattolica
salva i giovani dallo stress
e dall'Azione Cattolica
4 anni fa
uuuhhuuu
4 anni fa
ma che maniere ... poteva almeno inzuppare qualcosa nel caffellatteQuotato da Mach69,Colazione del mattino
Ha messo il caffè
nella tazza
ha messo il latte
nella tazza del caffè
ha messo lo zucchero
nel caffè e latte
con il cucchiaino
l'ha girato
ha bevuto il caffè e latte
e ha posato la tazza.
Senza parlarmi
se [...]
4 anni fa
Meditabondo, ma abbondo di vita e ti cerco nel mondo che è un cerchio infinito e specchio del vecchio tempo trascorso. Un discorso contorto lo scampo, sparito nel secchio giù in fondo, come morto. Risorto, ma distorto, dal tuo modo erudito mi sento rapito e capito, affine infine raffino il rapporto che è sorto con fine giocoso al confine dell'"oso?" ma dopo, respiro affannoso e riposo fumoso, vedo laddove volevo arrivasse il discorso, mi sforzo, tolgo lo sfondo, un mondo di vita, rimani come mani di umani di dita strette tra loro che divoro domani e per tutta la vita, che sia brutta o godiva, la rendi infinita quando ti prendo e abbondo di baci sonanti e mi sento che affondo, è la vita e poi torno meditabondo.
4 anni fa
LO GUARDO DI UNA DONNA
Che sia uno, dieci o cento di quei suoi sguardi,
in ognuno d'essi mi riconosco.
Mi riconosco quando avverto brillare negli occhi
la scintilla che m'incendia.
Quando, nell'anelare di possederne il corpo,
dal suo mulìebre sguardo, mi sento posseduto.
In uno, dieci o cento di quei volti che io vedo,
ognuno d'essi produce il suo incantesimo.
Che pianga o che sorrida lo vedo sempre bello;
severo o allegro, quando mi guarda, la sua fisionomia non muta.
Giovane o anziano, nell'estasi mi accompagna
al solo pronunciare del suo nome: Donna.
Che sia uno, dieci o cento di quei suoi sguardi,
in ognuno d'essi mi riconosco.
Mi riconosco quando avverto brillare negli occhi
la scintilla che m'incendia.
Quando, nell'anelare di possederne il corpo,
dal suo mulìebre sguardo, mi sento posseduto.
In uno, dieci o cento di quei volti che io vedo,
ognuno d'essi produce il suo incantesimo.
Che pianga o che sorrida lo vedo sempre bello;
severo o allegro, quando mi guarda, la sua fisionomia non muta.
Giovane o anziano, nell'estasi mi accompagna
al solo pronunciare del suo nome: Donna.
3 anni fa
Beh, se c'è l'ammmore ...Quotato da Nexuss,Incapace di percepire la tua forma, ti ritrovo ovunque intorno a me. La tua presenza mi riempie gli occhi con il tuo amore, e commuove il mio cuore, perché sei ovunque.
3 anni fa
Nexuss, scrivi anche haiku erotici?
3 anni fa
E se mi sfiori
rinasco come onda
Da un vulcano.
5
7
5
Perfetto😉
rinasco come onda
Da un vulcano.
5
7
5
Perfetto😉
3 anni fa
quando si copiano componimenti di altri è cosa corretta citare l'autore, altrimenti sembra che ci si voglia appropriare di scritti altrui
3 anni fa
Io ho scritto una raccolta di poesie porno goliardiche ma non le trovo tra i racconti 😄 😄 😄 visitatemi 😄 😄 😄
3 anni fa
Singolo
Lombardia, Brescia
Lombardia, Brescia
CERTIFICATO
Ciao, ragazzi. Qualche anima pia sarebbe in grado di consigliarmi un po' di raccolte di testi poetici, preferibilmente antichi, incentrati sul tema del sesso?
3 anni fa
S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo;
s'i fosse vento, lo tempestarei;
s'i fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s'i fosse 'mperator, ben lo farei;
a tutti tagliarei lo capo a tondo.
S'i fosse morte, andarei a mi' padre;
s'i fosse vita, non starei con lui;
similemente faria da mi' madre.
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.
s'i fosse vento, lo tempestarei;
s'i fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s'i fosse 'mperator, ben lo farei;
a tutti tagliarei lo capo a tondo.
S'i fosse morte, andarei a mi' padre;
s'i fosse vita, non starei con lui;
similemente faria da mi' madre.
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.
3 anni fa
Come son belli i tuoi piedi ne’ loro calzari, o figliuola di principe! I contorni delle tue anche son come monili, opera di mano d’artefice.
Il tuo seno è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo corpo è un mucchio di grano, circondato di gigli.
Le tue due mammelle paion due gemelli di gazzella.
Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi son come le piscine d’Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco.
Il tuo capo s’eleva come il Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce!
Quanto sei bella, quanto sei piacevole, o amor mio, in mezzo alle delizie!
La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a de’ grappoli d’uva.
Io ho detto: ‘Io salirò sulla palma, e m’appiglierò ai suoi rami’. Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello de’ pomi,
e la tua bocca come un vino generoso, che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono.
Io sono del mio amico, e verso me va il suo desiderio.
(Cantico)
Il tuo seno è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo corpo è un mucchio di grano, circondato di gigli.
Le tue due mammelle paion due gemelli di gazzella.
Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi son come le piscine d’Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco.
Il tuo capo s’eleva come il Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce!
Quanto sei bella, quanto sei piacevole, o amor mio, in mezzo alle delizie!
La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a de’ grappoli d’uva.
Io ho detto: ‘Io salirò sulla palma, e m’appiglierò ai suoi rami’. Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello de’ pomi,
e la tua bocca come un vino generoso, che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono.
Io sono del mio amico, e verso me va il suo desiderio.
(Cantico)
3 anni fa
copiata dal web e a sua volta scopiazzata da hikmetQuotato da graycloud,Il bacio più dolce è quello
Che mi devi ancora dare
Il sorriso più smagliante è quello
Che mi devi ancora donare
L'abbraccio più forte è quello che
Ancora Ci dobbiamo scambiare
Il fiore più bello è quello che
Non abbiamo ancora colto. [...]
annamo bene
Non puoi scrivere sul Forum finchè non avrai completato il tuo profilo!.