fra maschi ci confidiamo poco sulla ns sessualità o sbaglio?

Mi sembra di capire che forse a differenza delle femmine noi maschi abbiamo tanti retaggi per non dire complessi inutili che ci impediscono di confrontarci su temi delicati della nostra sessualità e lo dice uno che nella mia situazione di amicizie virili ovviamente ne ha, mi spiego: negli spogliatoi delle palestre sotto la doccia ci si vanta di approcci e scopate a destra e manca e basta, ieri un mio amico, un adone non facente parte del mio gruppo perchè sposato mi ha confidato senza complessi e in piena spontaneità maschile di soffrire con l'aumentare degli anni di deficit erettile (non mi era mai capitato di sentire un amico parlare di questo problema) ed è uno di quei ragazzi che ho invidiato in senso buono come un punto di arrivo della nostra mascolinità per anni per il suo grande fascino e non l'avrei mai detto che avesse un solo limite sessuale, sembra banale ma in quel momento mi sono reso conto che per quanto se ne dica noi maschi dovremmo evolverci e capire che la vera virilità è sopratutto mettere a nudo anche le nostre questioni più intime anche quelle più critiche confrontarle fra noi in un rapporto fraterno fra amici che solo così possiamo aiutare, è più maschio uno che ammette di avere un problema intimo di uno che lo nasconde ostentando una scopata vera e una finta, fra maschi (nel mio caso mi riferisco ad ambienti eterosessuali) ci dovremmo far scivolare addosso certi retaggi da fumetto macho e condividere più sinceramente la nostra gioia di essere uomini fatta di momenti si e momenti no , sarebbe davvero un passo avanti di civiltà. Non so se nella vostra esperienza avete avuto questa mia stessa impressione con i vostri amici.

Quotato da Il_Boudoir,

Mi sembra di capire che forse a differenza delle femmine noi maschi abbiamo tanti retaggi per non dire complessi inutili che ci impediscono di confrontarci su temi delicati della nostra sessualità e lo dice uno che nella mia situazione di amicizie vi [...]

Tutto vero, non fa una piega!
Se mi permetti ti dò una delle spiegazioni possibile al tuo quesito: mentre tra le donne c'è una sorta di "solidarietà femminile", tra gli uomini c'è più "arrivismo". Mi spiego meglio con un paio di esempi banali: se si sta facendo un'escursione tra i boschi con una compagnia mista e ad una donna scappa la pipì, le altre la aiutano a nascondersi, ci sarà qualcuna che cerca i fazzoletti di carta per asciugarsi, e così via. Mentre se la stessa cosa capita ad un uomo, hai visto mai che ci sia qualcuno che gli chiede se gli serve qualcosa? Anzi, ci sarà addirittura chi cerca qualche spunto per deriderlo.
Se una donna confida ad un' amica di avere la candida, questa le consiglierà la cura che magari ha fatto guarire lei, oppure un bravo ginecologo. Ma se un uomo si azzarda a confidare ad un amico di avere, per esempio, il prepuzio arrossato, apriti cielo, diventerà la barzelletta della squadra di calcetto del lunedì.
Io personalmente, ho notato in me una cosa, ma non saprei nemmeno con chi parlarne. Se faccio delle deiezioni particolarmente dure e grosse, magari il giorno dopo un' abbuffata di carne, mi esce un po' di liquido seminale dal pisello, ed ho pensato che sia dovuto ad una particolare sollecitazioni della prostata. Prova a pensare cosa succede se glielo dico a qualcuno.

Quotato da Il_Boudoir,

Mi sembra di capire che forse a differenza delle femmine noi maschi abbiamo tanti retaggi per non dire complessi inutili che ci impediscono di confrontarci su temi delicati della nostra sessualità e lo dice uno che nella mia situazione di amicizie vi [...]

Concordo pienamente.
Serve davvero una crescita di mentalità. Facile sparare cavolate o vantarsi, fregandosene degli increduli e delle risatine.
Come diceva anche Difioreinfiore è invece un tabù parlare persino di un semplice arrossamento, immaginarsi di problemi erettivi.
Certo non dico che se ne debba parlare in pubblico e con tutti ma, sullo stile delle donne, in confidenza tra amici si.
Non occorre apprendere solo il coraggio di parlare ma anche imparare a capire e rispettare la confidenza che si riceve (perché di confidenza si tratta) dando, se si è in grado consigli se no incoraggiarea farsi vedere da specialisti. Diciamo anche questo; per le donne le visite ginecologiche sono di prassi normale, molti uomini si vergognano persino a richiedere un analisi di veriica HIV dopo rappori a rischio.

mah...ad un vero amico non avrei problemi a raccontare le mie disavventure e i miei problemi, quindi ben ha fatto il tuo amico a confidarsi...sarà stato certo che la confidenza non sarebbe stato oggetto di prese per il culo...è altresì vero che tra maschi, sin dalla adolescenza, si crea quella sorta di cameratismo che fa temere di essere perculati...è la natura umana!