Purtroppo é un atteggiamento diffuso, magari inconsapevole e in buona fede, ma sono molti quelli che dicono io non ce l ho con gay, lesbiche, trans e travestiti peró se si baciano tra loro mi fanno schifo, se uno/una tradisce con qualcuno di loro il tradimento é piú grave, se baciano un bambino (non necessariamente il figlio) mi fa schifo. Se non é intolleranza verso orientamenti diversi da quello canonico un atteggiamento come questo non so cos'altro sia.

Risoluzione del parlamento europeo sull'omofobia in Europa del 27 aprile 2007, art. 10: "Il parlamento europeo condanna i commenti disctiminatori nei confronti di omosessuali in quanto fomentano l'odio e la violenza". Evidentemente chi fa riferinento a direttive UE senza conoscerle non devo essere io.

Rispondo a jeepster, chiedo scusa ma non riesco a rispondere in quote. Parafrasando Montale: non chiderci la parola che squadri da ogni lato l'animo nostro informe. Una risposta universale agli interrogativi posti non c'é. Il tradimento ferisce in quanto tale. Poi sta alla persona tradita capire se si sente di sostenere ancora la relazione o no. Ci sono persone che restano sposate solo per forma e mogli che accettano che il marito porti in casa l'amante uomo. Altre che dicono basta non appena scoprono il tradimento. Quindi ripeto, la mia risposta é "dipende": ogni tradimento é una storia a se stante.

Personalmente preferisco un cazzo pulito, non dico profumato e appena lavato, ma pulito. Questo in generale. Al mio compagno, ma questo é un gioco che pratico solo con lui, posso succhiarlo poco dopo che ha fatto pipí, purché ovviamente per il resto sia pulito. Un cazzo non pulito in bocca mi da fastidio, sia per l odore che per il sapore.

Ripartendo dal post segnalato da jeepster. Se uno/una tradisce l altro/altra é perché va a cercare qualcosa che non trova nella coppia. L innamoramento puó mettere piú a rischio il rapporto. C é chi vive con moglie/marito e amante ma c é anche chi non ce la fa. C é chi vive con moglie/marito e contestualmente si fa le sue scappatellle etero o ono che siano, ma c é chi scopre tardivamente la propria omosessualitá e non se la sente piú di stare in un rapporto etero. Insomna, gli interrogativi posti trovano risposte diverse da individuo a individuo.

La polemica é divampata perché se una persona fa parte della comunitá LGBT e vede atteggiamenti di intolleranza verso persone con orientamento sessuale diverso da quello etero si risente e ha il diritto di farlo.

Profumo di bosco, la sebdazione di "schifo" che tu attribuisci alla donna etero, in un contesto etero, al di fuori di qui, in realtâ é una tua proiezione mentale. Ossia, in realtá sei tu che hai interiorizzato una buona dose di omofobia e provi "schifo" verso gay e bisex e verso le manifestazioni della loro sessualitá e della loro affettivitá. Hai avuto l'ingenuitá di esteriorizzare tutto questo in un contesto in cui gay, bisex, trans e trav, insomma la comunitá LGBT, abbondano.

Quotato da ProfumodiBosco,

CONTESTO please, immedesimarsi nel contesto ipotizzato... come ho ripetutamente detto, pensate fuori da qui, come una donna etero che non approva ciò che viene fatto qui, che ha vissuto in una famiglia etero. È questo il contesto che ho ipotizzato fi [...]

Una donna etero, in un contesto etero, al di fuori di qui, quando si sente ferita perché il marito l'ha tradita puó provare "schifo" sapendo che il marito bacia il figlio dopo aver anche semplicemente baciato un'altra donna, cosí come sapendo che ha baciato un uomo. Il tradimento é grave in quanto tale. Quello che puó cambiare sono le reazioni della persona tradita che perô hanno forti connotazioni individuali.

Mi sembra che alla base di molti interventi ci siano sentimenti piú o meno forti, più o meno consapevoli di omofobia. Nel rispettare le opinioni e i sentimenti di tutti, voglio solo ricordare che l'unione europea considera l'omofobia analoga a razzismo, xenofobia, antisemitismo e sessismo.

Non é questione di cultura, é questione di omofobia

Una moglie tradita si sente ferita comunque: sia che il marito abbia preso in bocca un pisello sia che abbia leccato una patata. E in quel momento, accecata dalla rabbia, spara a zero comunque, pur di ferire il marito. Per quanto riguarda alcuni interventi, capisco che se uno ha un determinato orientamento sessuale non prenda in considerazione certe pratiche. Peró ci vogliono comunque rispetto e tolleranza. Purtroppo ho avuto modo di sperimentare che, anche in un sito come questo, dove ci si aspetterebbe una grande apertura mentale, spesso imperano l'intolleranza, i preconcetti e addirittura il razzismo nei confronti di categorie di utenti diverse dalla propria.

Concordo: c é molto di peggio. Era solo per chiarire che si possono avere profili etero e incontri omo scambiandosi messaggi in privato senza dare l amicizia e, viceversa, dare l amicizia senza aver mai combinato l incontro.

Quindi il punto é che per voi amicizia corrisponde a incontro sessuale. Probabilmente siete in molti a pensarla cosi. Per me nom é cosi. Ho un'amicizia con una utente con la quale non ci siamo mai incontrati e, nel caso, non potrebbe esserci niente di sessuale eppure scopa come un'assatanata !

Tempo fa un utente ha richiesto informaziioni su Torre del Lago
Gli ho risposto in privato dandogli numerosi dettagli e gli ho chiesto l'amicizia.
Me l ha negata, dicendo che essendo io gay/bisex
la mia amicizia avrebbe inquinato il suo profilo
di singolo etero. Ripeto: si trattava di un'amicizia
virtuale, nom di un feedback riferito a un incontro
reale. Vorrei sapere il punto di vista di altri. Puó
una semplice amicizia virtuale mettere in dubbio
l'effettivo orientamento sessuale di qualcuno?