E certo che é piú facile farsi approcciare, poi dipende pure dal carattere e comunque bisogna partire dal fatto che l'altro é etero, non si può approcciare mettendo la mano sul pacco se no ti può mandare affanculo. Puo darsi che il suo amico sia confuso e in lui stia nascendo qualcosa, bisogna fare in modo che cresca e che ne prenda coscienza, col tempo e un po' alla volta con piccoli gesti. Arriverà il momento giusto.

E lo so, non é semplice e le dinamiche sono sempre diverse, non c'é una risposta univoca. Però se c'é una base, con po' di coraggio, le cose verranno da sé. Per esempio visto che il suo amico gli ha confidato che si é affezionato a lui, potrebbe trovare il momento giusto per dirgli altrettanto, per dirgli che di lui gli piace quell'aspetto di protezione, di insistere nell'abbraccio, nell'osare con un bacetto sulla guancia, qualcosa di molto soft e delicato al momento opportuno che comunque rimane su un fondo di affettività tra esseri umani nel caso possa essere rifiutato. Certo sarà lui a trovare il come e il quando.

Credo che un bicchierino possa sciogliervi entrambi. Molto tempo fa mi ero infatuato di un uomo, era fidanzato prossimo al matrimonio. Uscivamo spesso insieme e sono stato sempre al mio posto per paura di rovinare tutto. Un giorno, dopo un paio di gin tonic, eravamo in moto, io dietro e mi reggevo abbracciandomi alla sua vita.,ad un certo punto punto gli dissi "ti voglio bene" (era proprio quello che sentivo e l'alcool mi aveva sciolto), lui si fermó e disse "madonna cosa hai detto ora". Gli dissi che é successo e lui disse mi hai messo in crisi perché anche io ti voglio bene e non so dire cosa é. Ripartimmo e gli diedi un bacetto sul collo, lui non disse nulla. Dopo qualche giorno, eravamo a casa sua, durante un discorso ci abbracciammo come fanno due amiconi, io iniziai a staccarmi, anche se non volevo, ma lui mi trattenne e notai che era in erezione. Ci sciogliemmo entrambi e inizió un bel rapporto. Ecco, se ti accorgi che lui ci tiene a te, arriverà il momento giusto per lanciarti con delicatezza, sono sicuro che anche se lui ti rifiuterà, non ti tratterà male, però appunto se tu percepisci che lui ci tiene a te, altrimenti stattene al tuo posto e se son rose fioriranno.

Credo che lacasadignagnolo non si riferiva alle preferenze e, quindi, all'esclusione di alcune persone ma ai modi e ai toni usati per esprimerlo. Però credo pure che, forse, abbiamo anche un po' la coda di paglia, dovremmo lasciar scivolare certe cose e dargli il giusto peso. A volte certi toni possono essere dovuti a insistenze continue, cioè sono alcuni atteggiamenti che portano a scrivere con certi toni. Se io scrivo che non mi piacciono i biondi e, invece, sono contattato spesso dai biondi, alla fine cambio l'annuncio e scrivo...tassativamente e assolutamente no ai biondi, ma questo non credo debba essere inteso come discriminante o offensivo bei confronti nei biondi.

Quotato da schiavaStretch,

il sessismo non c’entra per niente.
la realtà, ahimè, è popolata di donne che in famiglia si trattengono e che, in altre situazioni, fanno uscire le donne che sono e l’istinto che hanno, che è come quello degli uomini: tendere verso chi ci fa godere!
è un fatto culturale.
non ho una risposta ma è caratteristico della cultura con la quale la gran parte delle donne cresce in Italia: mi fidanzo con il bravo ragazzo che piace a moa mamma ma la do via a quello bastardo che mi fa sangue 😜

Trovare il bastardo che fa sangue è diverso da scopare con tutti, anche perché se tutti le facessero sangue, il marito sarebbe proprio sfigato.
E poi penso che se una donna andasse con tutti, non avrebbe alcuna voglia di fare la calda nel letto per togliere tutte le voglie al marito.
E non credo neanche che una donna si sposi per far contenta la madre, a meno che non è lesbica, ma in questo caso non scoperebbe con uomini.
Poi per carità, finiamo di chiamarle troie, è un insulto se non è espressamente voluto all'interno dei giochi.