Passare dal sogno di coppia alla realtà...

Un benvenuto a tutte le coppie che vorranno intervenire.

Questo vuole essere uno spazio da condividere con quanti, come noi, avvertano la voglia fare il balzo verso la realizzazione delle fantasie di coppia ma aspettino la situazione giusta.

Impressioni, paure, problematiche sul fidarsi o meno, senso d'attesa ma anche consigli pratici, emozioni e sensazioni di quanti ci sono già passati: ecco il senso dell'argomento che proponiamo.

Noi partiamo dalla prima domanda: se tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, vale la stessa cosa per l'aprire la coppia al mondo più libertino?

Ovvio che si. Il passo per attraversare la "soglia" è sempre il più difficile da fare.
Il più difficile ma anche quello necessario. Finché non lo fate, non sarete in grado di sapere se vale la pena proseguire nelle trasgressioni, oppure se è meglio rifare quell'unico passo all'indietro lasciando perdere (ma con la certezza eventualmente che certe cose non vi divertono o soddisfano).

Quotato da lecap,

Ovvio che si. Il passo per attraversare la "soglia" è sempre il più difficile da fare.
Il più difficile ma anche quello necessario. Finché non lo fate, non sarete in grado di sapere se vale la pena proseguire nelle trasgressioni, oppure se [...]

Ottimo punto di vista

Con la fantasia ‘galoppante’ si superano le barriere più impensabili ma poi quando ci si deve fare i conti con la realtà, le cose cambiano; la nostra prima volta fu tragicomica ma ci servi’ a capire cosa volevamo e come poterlo ottenere. Complicità e parlarsi molto sono ingredienti essenziali, buona fortuna

Quotato da cp2x2,

Con la fantasia ‘galoppante’ si superano le barriere più impensabili ma poi quando ci si deve fare i conti con la realtà, le cose cambiano; la nostra prima volta fu tragicomica ma ci servi’ a capire cosa volevamo e come poterlo ottenere. Complicità e [...]

Certo, ora siamo tutti curiosi di sapere com'è andata...

Quotato da Io84Lei87,

Noi nel passare dalla teoria ai fatti abbiamo avuto un imprevisto, la mia lei non è riuscita a vincere la sua innata gelosia e competitività. Alla fine abbiamo virato sul "cuckoldismo" anche se io non ho tutti i tratti tipici del Cuckold de [...]

Vorreste dire, quindi, che passare ai fatti è un salto nel vuoto? Non sai dove vi porterà?

Quotato da CaldiCP_,

Quotato da cp2x2,

Con la fantasia ‘galoppante’ si superano le barriere più impensabili ma poi quando ci si deve fare i conti con la realtà, le cose cambiano; la nostra prima volta fu tragicomica ma ci servi’ a capire cosa volevamo e come poterlo ottenere. Complicità e [...]

Certo, ora siamo tutti curiosi di sapere com'è andata...

la nostra esperienza potrebbe non essere di interesse alla collettività, magari se capitasse l’occasione la racconteremo in privato sorseggiando un drink 😘😘

se dovessi dare un consiglio direi di parlare durante i rapporti in 2 come se si stesse realizzando qualche fantasia specifica.
Punterei decisivamente a chiarire i limiti che non si vogliono superare nel trio.
Se si arriva al trio, o allo scambio, temendo che lei possa non accettarlo, lui sbaglia, perché lei avrà la tendenza a godersi la fantasia, attribuendone la colpa al lui e non ammetterà esplicitamente che le è piaciuto farlo e godere.
E' successo ultimamente che abbiamo fatto un incontro di conoscenza a casa nostra. Quando lui è andato via mi ha detto che non avrebbe mai fatto nulla con Lui, neanche soft come ad es. una sega o farsi toccare o guardare, Ma, succede che si fa amicizia e al secondo incontro, per semplice amicizia, lei senza parlarne prima con me, ha proposto a Lui, me presente, di trascorrere il giorno del compleanno da Lui, lasciando capire che lo avremmo fatto.
Io non gradisco affatto che lei prenda iniziative sessuali unilaterali.
Se dice che non si farà nulla, -°non si deve fare nulla°-, e, per un eventuale cambiamento di idea, Lei ne deve parlare prima con me, perché nel frattempo -°potrei essere io ad aver cambiato idea°- e voler continuare la conoscenza come semplice amicizia e non per il sesso.
LA COPPIA deve giocare condividendo le decisioni in maniera esplicita, altrimenti lei continuerà a fare e disfare a piacimento senza attribuirti meriti in caso di godimento e attribuendotene le colpe in caso che qualcosa vada storto.
Quindi senza preventivo accordo cosciente per entrambi, non si deve fare nulla.
Lei, siccome sa che mi piace fare l'amore in 3, crede di essere LA SOLA PERSONA a poter/dover decidere se si gioca o non si gioca.

Quotato da coppiaestero,

se dovessi dare un consiglio direi di parlare durante i rapporti in 2 come se si stesse realizzando qualche fantasia specifica.
Punterei decisivamente a chiarire i limiti che non si vogliono superare nel trio.
Se si arriva al trio, o allo scambio [...]

Interessante l'approccio comuticativo, viene però da chiedersi: si parla anche prima del grande salto e , da quel che dici, le dinamiche comunicative della coppia non cambiano neppure dopo? L'approccio di coppia, nel vostro caso, è mutato?

Quotato da Io84Lei87,

Quotato da CaldiCP_,

Vorreste dire, quindi, che passare ai fatti è un salto nel vuoto? Non sai dove vi porterà?

In teoria non doveva essere un salto nel vuoto ma in realtà lo è stato.
Eravamo entrambi fortemente convinti, ne avevamo parlato tantissimo e avendo tutti i requisiti (amore e solidità di coppia in primis) ci siamo lanciati.
Passando dalla teoria ai fatti notavo che trovava sempre un motivo per non andare in fondo e una volta mi ha anche fatto una scenata di gelosia. Da li ho capito che rischiavo di fare male al matrimonio e confrontandoci è emerso che lei avrebbe tanto voluto giocare con altri ma, nonostante tutti gli sforzi, la sua gelosia e competitività non le permettevano di vedermi con altre donne.
Chiaramente non è che sono stupido, non sono nemmeno sottomesso ne masochista (tratti tipici del cuckold) e quindi per un bel pò abbiamo chiuso ogni discorso. Qualche mese più avanti ho pensato che potevo comunque godermi l'altra metà del gioco e ho deciso di lasciarla andare con altri uomini e mi è piaciuto più del previsto.

Quotato da CaldiCP_,

Quotato da coppiaestero,

se dovessi dare un consiglio direi di parlare durante i rapporti in 2 come se si stesse realizzando qualche fantasia specifica.
Punterei decisivamente a chiarire i limiti che non si vogliono superare nel trio.
Se si arriva al trio, o allo scambio [...]

Interessante l'approccio comuticativo, viene però da chiedersi: si parla anche prima del grande salto e , da quel che dici, le dinamiche comunicative della coppia non cambiano neppure dopo? L'approccio di coppia, nel vostro caso, è mutato?

Noi ci siamo affacciati con un po' di ansia proprio pensando "e dopo?"... Abbiamo poi scoperto che "dopo" è stato molto bello; la complicità è aumentata ed abbiamo scoperto nuovi orizzonti insieme; molto bello parlarne, fantasticare e qualche volta realizzare.

Quotato da CaldiCP_,

...viene però da chiedersi: si parla anche prima del grande salto e , da quel che dici, le dinamiche comunicative della coppia non cambiano neppure dopo?

Al di là di quel che può succedere a una singola coppia, posso assicurarti che tutte le coppie che abbiamo conosciuto, ci hanno confermato di avere (come noi) un'intesa forte.
Basta uno sguardo di uno dei due per capire:
- Si, ok. Giochiamo.
oppure
- No, non mi va.
Si gioca in due quando ognuno dei due è d'accordo.
Non gioca nessuno quando e se uno dei due non è d'accordo.

Quotato da CaldiCP_,

Quotato da coppiaestero,

se dovessi dare un consiglio direi di parlare durante i rapporti in 2 come se si stesse realizzando qualche fantasia specifica.
Punterei decisivamente a chiarire i limiti che non si vogliono superare nel trio.
Se si arriva al trio, o allo scambio [...]

Interessante l.approccio comuticativo, viene però da chiedersi: si parla anche prima del grande salto e , da quel che dici, le dinamiche comunicative della coppia non cambiano neppure dopo? L.approccio di coppia, nel vostro caso, è mutato?

E' mutato? Sì! Perché lei ha approfittato dei miei timori di offendere la °donna perbene° se le avessi parlato delle mie fantasie. Non volevo rischiare di inibirla, ed essere io la causa del rifiuto del trio; così ho evitato di chiederle di realizzare le mie fantasie, pensando più a far godere lei che me, sperando che con le esperienze vissute, capisse le sue e le mie esigenze. Invece non è stato così lei continua a perseguire il suo piacere negandomi di realizzare le mie fantasie, es. mentre facevamo l'amore, mi ha impedito di eccitarmi fantasticando sulla partecipazione del terzo, ma ha accettato di chiamarlo per farlo venire da noi e farlo a tre. No! Prima non era così.
Ho proposto il trio, su subliminale suo. Si deve partire dall'inizio per realizzare il piacere di entrambi, e non come se lei, scopando con altri uomini, mi facesse una concessione, un piacere che ci deve soddisfare. Non è così, perciò è meglio puntualizzare che i terzi devono essere utili alla coppia e non solo al piacere di lei.

Un giorno dopo aver trascorso la mattinata insieme ad un singolo incontrato alcune volte da noi, siamo passati da casa sua per un semplice caffé. Lei, senza preavvisarmi, ha avviato il gioco. Ha goduto tantissimo bagnando pavimento e divano. Dopo quella esperienza, credevo che si fosse disinibita completamente e che da quel momento in poi avremmo utilizzato gli incontri fatti e goduti con i terzi come il °piccante° sui cibi. Invece Lei continua a bloccarmi il piacere di °parlare/ricordare/rivedere° gli incontri fatti per eccitarci in due. Crede che averla vista godere mi debba bastare, non capisce che il godimento con altri uomini lo accetto solo per vederla godere tantissimo senza limiti e non perché mi piaccia vederla sotto o sopra il cazzo di altri uomini mentre li masturba (cosa che fa raramente a me), accarezza le loro spalle, e se li tira dalle cosce in figa avendo le gambe sulle loro spalle. Mi piace vederla godere in totale disinibizione, questo sì, ma poi gradirei che pensasse anche a realizzare incontri a due in cui il ricordo del trio funzionasse da stimolante, assecondando e realizzando così, la mia fantasia, di parlare degli incontri rivedendoli insieme per eccitarci e godere dei bei momenti trascorsi a tre.

Qui sembrano emergere due strade. La prima porta verso la coesione anche più forte, probabilmente frutto di una coppia già solida nel "prima" del grande salto. Particolarmente in contrasto è invece l'esperienza che porta a una evoluzione "nuova" o quantomeno diversa da quel che ci si aspettava. Nasce spontanea la domanda: prima le dinamiche di coppia quali erano?

Con l'intervento, ringraziamo tutti perchè state offrendo il lato più umano della vostra esperienza. Questo è un dono prezioso.

Secondo noi è per forza un salto nel buio , non è possibile prevedere l'interazione con altre persone a cosa possa portare. Anche con i paletti l'imprevisto è dietro l'angolo, la gelosia può scattare per un dettaglio ma la forza di coppia permette di godere ancora di più. Non abbiamo fatto molti incontri , però fare l'amore tra di noi dopo è sempre carico di adrenalina . Trasformare la gelosia in eccitazione è il nostro modo di affrontare questo mondo. Concordiamo con il fatto che sia inutile tergiversare o si fa o si lascia perdere . A lei posso solo dire che ancora oggi mi capita di avere scatti di gelosia , che tengo per il dopo ,con il mio lui ,quando a letto ci "scassiamo" con una foga liberatoria 😈. Ogni tanto lo mordo 😅😅.

Quotato da Shescimmia,

Ne ho parlato con mia moglie per 14 anni. Poi un bel giorno mi dice ma se facessimo quella cosa?

non si può dire che la decisione non sia stata meditata…😘😘

Logicamente TUTTE le nuove esperienze modificano quelle successive.
Prima andavo a letto sicuro che l'avrei cercata o che mi avrebbe cercato per giocare. La miccia che accendeva il fuoco era qualche video, che io chiamavo filmino, o qualche ragionamento.
Parlava e non mi impediva di fantasticare sul sesso visto o fatto in precedenza e fantasticavamo su uomini ben dotati (evitavo di parlare di donne che avrebbero potuto inibire la fantasia per gelosia), che avrebbero potuto/dovuto partecipare su di lei nel momento clou, scopandola e poi svanendo subito dopo il rapporto per ristabilire il °dopo° della coppia che ha piacere di sperimentare per ottenere un incremento di °Godimento di coppia°.
Invece sembra che il godimento sia sempre come singoli e non come coppia. Vorrei che lei decidesse di scopare per il suo piacere, per se stessa (cosa buona e giusta), senza che nella sua testolina scatti questo pensiero: -°ho scopato con chi mi hai presentato, ti ho dato questo piacere, cosa vuoi di più?°-.
Voglio che lei capisca la differenza (mia-sua) di visione di approccio al trio.
Non ha scopato per me, (le ho solo fatto realizzare la vecchia fantasia), a me, tolto il piacere di vederla godere, NON ha dato nulla, anzi, ho dovuto sedare l'atavica gelosia di uomo meridionale.
La cosa che vorrei essere regalato è l'utilizzo del piacere provato nel trio, per godere meglio in due, per aver realizzato qualcosa di eccitante per lei. E' la sua eccitazione il carburante per il mio godimento.
Io le °regalo° un uomo per farla godere al massimo grado, non è lei che scopa con l'estraneo per fare godere me.
Capire questo punto è fondamentale. Per me chiedo di poter fare l'amore sfruttando il piacere da lei vissuto nel trio unica cosa che mi stimola e mi spinge a fare dei trio.
Non so se per gli altri è lo stesso.

Quotato da Shescimmia,

Quotato da cp2x2,

non si può dire che la decisione non sia stata meditata…😘😘

no no lei contraria diceva non sarebbe mai successo. Ora non vede l'ora che ricapiti ogni volta

avete perso 14 anni di godimenti condivisi, glielo hai mai detto?

Quotato da Shescimmia,

Quotato da coppiaestero,

avete perso 14 anni di godimenti condivisi, glielo hai mai detto?

lo sa benissimo

Sempre meglio del buttarsi senza esserne convinti, no?

Chissà se quella idea si insinua in nuove coppie in bilico sul filo tra le fantasie e la realtà. Ne parliamo?