4 anni fa
Proponete (descrivendone le funzioni) le applicazioni di messaggistica che ritenete più valide.
4 anni fa
Telegram Messenger: cos’è e come funziona
Telegram Messenger: come si installa, le caratteristiche, le novità e i segreti dell'applicazione di messaggistica che sta dando filo da torcere a WhatsApp.
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Cos’è Telegram?
Giusto, cos’è Telegram? Un’applicazione di messaggistica che permette di chattare con i contatti, organizzando dei gruppi pubblici e privati, con una serie di funzioni dedicate ai contenuti visual. Telegram funziona attraverso smartphone, applicazione web, programma PC e smartwatch Android Wear 2.0. Ai messaggi puoi aggiungere immagini, emoji, documenti, file e link. Quindi è un semplice sostituto di WhatsApp?
No, questa è la prima idea da estirpare. Tutti usano l’applicazione riconoscibile dalla classica icona verde sullo smartphone. Ma da qualche tempo (dal 2013) c’è questa nuova realtà che può sostituire la creatura acquistata da Mark Zuckerberg, una piattaforma che può regalare molto (sì, Telegram è gratuito) a chi vuole andare oltre.
Perché Telegram, nonostante le sue fantastiche caratteristiche, continua a rimanere un passo indietro a WhatsApp? Perché la maggior parte degli utenti – che non l’hanno ancora provata – si domandano “perché mai dovrei avere due applicazioni sullo smartphone che sanno fare esattamente la stessa cosa?”
In un’epoca dove la memoria residua sullo smartphone è quasi tutto, sprecare risorse preziose non è mai visto di buon occhio, soprattutto quando a sostegno di questa tesi c’è la constatazione, di quei pochi coraggiosi che si tuffano nel nuovo universo di Telegram, di non avere poi molti contatti in rubrica che l’hanno installata, e quindi ritrovarsi con pochi interlocutori con cui poter messaggiare.
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Come installare Telegram
Se vuoi scoprire come funziona Telegram non ti resta che installarlo subito: prendi lo smartphone, apri lo store e digita “Telegram” per avviare la ricerca. Subito dopo seleziona l’applicazione con l’icona di un aereo di carta e procedi all’installazione.
Il servizio è disponibile per Android e iOS, ma esiste una versione di Telegram per Windows Phone e per gli utenti che usano un device con Firefox OS. Purtroppo non c’è un’app ufficiale di Telegram per Blackberry.
Però è possibile usare Telegram da desktop, su PC e Mac. Le opzioni sono diverse: puoi usare Windows, iOS e Linux per chattare dal computer. Oppure puoi sfruttare la web app collegandoti al sito, o ancora installando l’estensione per Google Chrome e avere la chat a portata di browser. Puoi trovare tutto qui: telegram.org/apps.
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Le caratteristiche di Telegram
Dovresti valutarne l’installazione perché, oltre ad essere pratica ed utile per contattare gli amici e scambiare messaggi, ti offre la possibilità di beneficiare di tanti altri vantaggi, come:
1. Gratuità;
2. Sicurezza;
3. Privacy;
4. Adesivi e GIF;
5. Dimensioni allegati illimitate;
6. Sincronizzazione nel cloud;
7. Client per PC;
8. I bot;
9. Canali da seguire.
Telegram è sicuro, poiché le conversazioni che avvengono tramite questo servizio sono opportunamente crittografate in modo tale da non poter essere letti da terzi. Inoltre, il contenuto dei tuoi messaggi nelle chat segrete viene codificato quando lascia il tuo smartphone, per poi essere decodificato soltanto una volta arrivato allo smartphone del destinatario, prevenendo in tal modo attacchi che potrebbero violare la tua privacy.
E proprio a proposito di privacy, Telegram è molto attento anche a questo aspetto nei confronti dei suoi utenti: dimentica il meccanismo delle spunte blu di WhatsApp, Telegram usa spunte unicolor che da una passano a due nel momento della lettura.
Una spunta: il messaggio è stato inviato; due spunte: il messaggio è stato letto.
E tanti saluti all’ansia delle spunte che ti fanno pensare “si è connesso, l’ha ricevuto, sì ma non lo legge…”.
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Come funziona Telegram
Devi creare un account con il tuo numero di telefono e aggiungere i contatti. In questo modo puoi usare Telegram come un sostituto di WhatsApp. Ma stai sfruttando solo una piccola parte di quest’applicazione di messaggistica.
Tra le caratteristiche di questa realtà puoi trovare gli hashtag che permettono di implementare il motore di ricerca interno, un sistema per condividere file di 1,5 GB e un altro per menzionare gli utenti con la classica menzione. Puoi creare gruppi molto numerosi (5.000 membri) e, soprattutto, puoi creare i canali Telegram. Inoltre c’è un comodo super editor per le immagini che ti consente di modificare il visual che hai caricato.
Torniamo alle funzioni di Telegram. Arrivi nella dashboard e trovi una schermata simile a qualsiasi altra chat: hai un elenco di contatti, con un tap sulla singola conversazione hai uno schermo nel quale si ritrovano tutti i passaggi della chiacchierata e il form nel quale scrivere il contenuto con tutti i comandi utili: emoji, allegati, foto, note vocali.
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Telegram, tutti gli elementi della chat.
Cosa devi fare adesso? Scrivi il tuo messaggio e invia, così funziona Telegram. Ma questo è solo il primo passaggio: questa chat ti permette di gestire e diffondere i contenuti attraverso una prospettiva differente.
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Gli sticker di Telegram
Gli sticker sono fondamentali per descrivere la particolarità di Telegram. Sono degli elementi visual simili emoji ma più articolati: possono essere condivisi toccando l’icona specifica, puoi registrare quelle che non hai nel tuo archivio con un tap e creare delle collezioni da condividere con la community.
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Telegram è sicuro?
Telegram vanta una sicurezza superiore rispetto ad altre applicazioni di messaggistica istantanea. Questo grazie all’uso del protocollo MTProto, due livelli di crittografia e il continuo lavoro della community che testa le capacità di Telegram di rispettare le necessità in termini di privacy. A tal proposito è utile sottolineare un punto: puoi creare delle chat classiche, ma anche delle versioni segrete che tutelano ancora di più la sicurezza. Approfondiamo?
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La chat segreta di Telegram
La chat segreta di Telegram è un’altra funzione interessante perché garantisce una sicurezza massima alle tue conversazioni. Questo perché impegna la piattaforma in uno sforzo massimo nella direzione indicata dalla privacy. Ecco qualche informazione in più presa dalle FAQ ufficiali:
Tutti i messaggi nelle chat segrete utilizzano la crittografia end-to-end. Questo significa che solo tu e chi riceve i messaggi li potete leggere — nessuno può decifrarli o intercettarli, inclusi noi di Telegram.
Questo significa che nella chat segreta il messaggio è in una cassaforte. Quando lo cancelli dal tuo dispositivo lo stesso avviene su quello dell’altra persona, e puoi impostare un tempo di autodistruzione di tutto ciò che hai inviato (testo, foto, video e file). Telegram una un livello di crittografia server-client ma le chat segrete utilizzano un livello aggiuntivo client-client per tutti i dati.
Quando crei chat segrete su Telegram puoi impostare una durata prestabilita, oltre la quale saranno distrutte e non più recuperabili. I segreti su Telegram restano segreti.
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Telegram per smartwatch Android
La novità è questa: Google ha presentato il nuovo Android Wear 2.0 per gli smartwatch, e il team di questa chat così speciale brucia le tappe rilasciando la soluzione per gli orologi connessi a internet. La nuova app Telegram per Android Wear 2.0 consente di scrivere e interagire con i tuoi contatti sullo schermo.
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Un nuovo modo di chattare con Telegram.
Tutto questo assicurando la presenza di messaggi vocali, diversi sfondi, colori differenti e gli immancabili sticker. Per scaricare Telegram per smartwatch Android devi andare sul Play Store di Google e digitare il nome dell’applicazione.
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Come funzionano le spunte
Dimentica il meccanismo delle spunte blu di WhatsApp, Telegram usa questi simboli in modo differente: da uno passano a due nel momento della lettura. Quindi, come devo interpretare questi elementi?
* Una spunta: il messaggio è stato inviato.
* Due spunte: il messaggio è stato letto.
Perché tutto questo? Non è possibile avere l’opzione consegna al dispositivo perché Telegram può funzionare su più device contemporaneamente. Quindi, a quale di questi strumenti si riferisce la spunta? Tanti saluti all’ansia delle spunte che ti fanno pensare “Si è connesso, l’ha ricevuto, sì ma non lo legge…”.
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Come recuperare le chat
La memorizzazione delle conversazioni nel cloud ti permette di accedere ai messaggi da qualsiasi dispositivo, ritrovando tutto quello che hai scritto e inviato da smartphone, tablet o PC. Inoltre hai la possibilità di connetterti dal computer senza necessità di avere il cellulare collegato a internet.
Un vantaggio interessante. Tutto questo grazie all’autonomo client Telegram che, a differenza dell’applicazione per PC di WhatsApp, è in grado di farti accedere alle conversazioni dal programma installato sul computer, senza bisogno dello smartphone.
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Cosa sono i bot di Telegram?
Una delle caratteristiche decisive di Telegram sono i bot, le applicazioni di terze parti che si presentano come delle chat automatiche, capaci di interagire con le richieste impartite con precisi comandi.
I bot possono avere diverse funzionalità. Possono dare informazioni sul meteo, far ascoltare musica o vedere video di YouTube. Possono anche controllare la tracciabilità di un pacco in arrivo o vedere film di Netflix, attivare dei giochi e così via. Voglio affrontare l’argomento con un collega che ha studiato a fondo Telegram, Flavius Florin Harabor. Allora, perché i bot fanno la differenza?
[alert type=”white”]I bot in Telegram hanno fatto sempre la differenza perché questa piattaforma è stata la prima ad avere il coraggio di inglobarli e dare tutte le chiavi necessarie agli sviluppatori per realizzare il proprio bot.
I punti di forza dei bot: velocità, utilità e versatilità. Le altre piattaforme che li hanno adottati non sono riuscite a dare gli stessi strumenti che Telegram offre, tipo un costante aggiornamento delle API. Prendi le idee magnifiche degli sviluppatori, combinale con la possibilità di realizzare qualsiasi tipo di bot grazie alle API sempre allineate: cosa ottieni?
Progetti spettacolari come Musei Italiani e Carburanti Italia Bot che ti permettono di semplificare la vita e utilizzare una sola applicazione per avere tutte le informazioni in tempo reale. Sei in viaggio in una città italiana? Con Musei Italiani hai la possibilità di trovare i 20 musei più vicini a te.
Sei in macchina stai per finire il carburante? Lascia la posizione e il carburante che ti serve e il bot ti dà tutte le informazioni: prezzo, distanza, il nome del distributore e un link con la posizione per Google Maps.
I bot di Telegram utilizzano gli stessi dati di una chat, quindi molto di meno rispetto a un’applicazione dedicata allo stesso servizio offerto. Inoltre, nei prossimi mesi potrai acquistare e pagare attraverso i bot così Telegram diventerà un’applicazione per il business da non sottovalutare.[/alert]
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Gruppi e super gruppi
Una delle caratteristiche di Telegram è la gestione dei gruppi. Un po’ come succede su WhatsApp, i gruppi Telegram sono strumenti per condividere con un certo numero di contatti dei contenuti. Quindi puoi usarli per contattare con un unico messaggio amici, parenti e collaboratori. Quante persone possono far parte del gruppo? Massimo 200 e tutti hanno la possibilità di aggiungere altri elementi o cambiare le informazioni base.
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Gestione dei gruppi su Telegram.
Poi ci sono i super gruppi. La tua creatura si espande a dismisura e i contatti superano la soglia di base? Si trasforma in un super gruppo che può raggiungere 5.000 iscritti. Non pochi, vero? In questo caso ci sono delle funzionalità in più e una gestione centralizzata: solo gli amministratori possono cambiare le caratteristiche del gruppo. La democrazia è interessante, ma quando la base si allarga diventa difficile gestire la comunicazione.
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I canali di Telegram
I canali sono la delizia di Telegram per chi vuole trasformare questa chat in una sorta di newsletter. Infatti i canali sono dei mezzi di comunicazione pubblici, raggiungibili da un URL personalizzato, che permette di avere un numero illimitato di iscritti.
Il proprietario del canale può pubblicare notizie, link, informazioni utili e trasformare questa chat in un metodo per fidelizzare un pubblico che preferisce avere notizie in tempo reale sul proprio telefonino. Non è difficile, infatti, trovare siti di news che sfruttano Telegram per restare in contatto con la propria audience.
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Telegram VS WhatsApp: differenze?
È meglio Telegram o WhatsApp? La prima app è tecnicamente superiore, perfetta per chi vuole usare la chat come uno strumento di ampio respiro. Non solo come uno tool per organizzare attività ludiche ma per obiettivi professionali. D’altro canto WhatsApp è più diffuso, e molte aziende hanno capito l’importanza di avere sul sito la disponibilità su canale.
L’immediatezza è il futuro del marketing. Ma per l’utente, qual è la soluzione ideale? Meglio Telegram o WhatsApp? Dipende dai propri obiettivi. In realtà la soluzione al dilemma è molto semplice e risiede in una scelta diplomatica: installare entrambe le applicazioni, perché ognuna ha caratteristiche e vantaggi che non puoi trovare nell’altra.
Telegram ha adesivi e GIF, l’editor per le foto, l’autenticazione a due fattori, un client su desktop, le chat segrete che possono autodistruggersi, gli allegati di grandi dimensioni e tutto ciò che di vantaggioso offre WhatsApp, che però vanta una diffusione capillare rispetto alla concorrenza.
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Aggiungere un contatto
1. aprire l’applicazione;
2. cliccare sul pulsante di ricerca (lente d’ingrandimento) in alto a destra nella schermata principale;
3. Scrivere il nome utente del contatto che si vuole aggiungere, scegliere il contatto desiderato (trovandoci nella ricerca globale sarà possibile visualizzare l’ID di altri utenti, bot, canali o gruppi con cui interagire).
4. Aprire una chat con l’utente (basta un ciao) ed aspettare la risposta.
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nascondere il numero di telefono
Per nascondere il tuo numero di telefono segui questo percorso. Vai su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Numero di telefono. Qui, si possono spuntare tre diverse voci: Tutti, Nessuno o I miei contatti. Sottolineiamo che gli utenti che già hanno il tuo numero di telefono in rubrica, lo vedranno anche su Telegram. Mentre chi hai aggiunto usando il tuo “nome utente” continuerà a vedere solo quello.
Telegram Messenger: come si installa, le caratteristiche, le novità e i segreti dell'applicazione di messaggistica che sta dando filo da torcere a WhatsApp.
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Cos’è Telegram?
Giusto, cos’è Telegram? Un’applicazione di messaggistica che permette di chattare con i contatti, organizzando dei gruppi pubblici e privati, con una serie di funzioni dedicate ai contenuti visual. Telegram funziona attraverso smartphone, applicazione web, programma PC e smartwatch Android Wear 2.0. Ai messaggi puoi aggiungere immagini, emoji, documenti, file e link. Quindi è un semplice sostituto di WhatsApp?
No, questa è la prima idea da estirpare. Tutti usano l’applicazione riconoscibile dalla classica icona verde sullo smartphone. Ma da qualche tempo (dal 2013) c’è questa nuova realtà che può sostituire la creatura acquistata da Mark Zuckerberg, una piattaforma che può regalare molto (sì, Telegram è gratuito) a chi vuole andare oltre.
Perché Telegram, nonostante le sue fantastiche caratteristiche, continua a rimanere un passo indietro a WhatsApp? Perché la maggior parte degli utenti – che non l’hanno ancora provata – si domandano “perché mai dovrei avere due applicazioni sullo smartphone che sanno fare esattamente la stessa cosa?”
In un’epoca dove la memoria residua sullo smartphone è quasi tutto, sprecare risorse preziose non è mai visto di buon occhio, soprattutto quando a sostegno di questa tesi c’è la constatazione, di quei pochi coraggiosi che si tuffano nel nuovo universo di Telegram, di non avere poi molti contatti in rubrica che l’hanno installata, e quindi ritrovarsi con pochi interlocutori con cui poter messaggiare.
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Come installare Telegram
Se vuoi scoprire come funziona Telegram non ti resta che installarlo subito: prendi lo smartphone, apri lo store e digita “Telegram” per avviare la ricerca. Subito dopo seleziona l’applicazione con l’icona di un aereo di carta e procedi all’installazione.
Il servizio è disponibile per Android e iOS, ma esiste una versione di Telegram per Windows Phone e per gli utenti che usano un device con Firefox OS. Purtroppo non c’è un’app ufficiale di Telegram per Blackberry.
Però è possibile usare Telegram da desktop, su PC e Mac. Le opzioni sono diverse: puoi usare Windows, iOS e Linux per chattare dal computer. Oppure puoi sfruttare la web app collegandoti al sito, o ancora installando l’estensione per Google Chrome e avere la chat a portata di browser. Puoi trovare tutto qui: telegram.org/apps.
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Le caratteristiche di Telegram
Dovresti valutarne l’installazione perché, oltre ad essere pratica ed utile per contattare gli amici e scambiare messaggi, ti offre la possibilità di beneficiare di tanti altri vantaggi, come:
1. Gratuità;
2. Sicurezza;
3. Privacy;
4. Adesivi e GIF;
5. Dimensioni allegati illimitate;
6. Sincronizzazione nel cloud;
7. Client per PC;
8. I bot;
9. Canali da seguire.
Telegram è sicuro, poiché le conversazioni che avvengono tramite questo servizio sono opportunamente crittografate in modo tale da non poter essere letti da terzi. Inoltre, il contenuto dei tuoi messaggi nelle chat segrete viene codificato quando lascia il tuo smartphone, per poi essere decodificato soltanto una volta arrivato allo smartphone del destinatario, prevenendo in tal modo attacchi che potrebbero violare la tua privacy.
E proprio a proposito di privacy, Telegram è molto attento anche a questo aspetto nei confronti dei suoi utenti: dimentica il meccanismo delle spunte blu di WhatsApp, Telegram usa spunte unicolor che da una passano a due nel momento della lettura.
Una spunta: il messaggio è stato inviato; due spunte: il messaggio è stato letto.
E tanti saluti all’ansia delle spunte che ti fanno pensare “si è connesso, l’ha ricevuto, sì ma non lo legge…”.
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Come funziona Telegram
Devi creare un account con il tuo numero di telefono e aggiungere i contatti. In questo modo puoi usare Telegram come un sostituto di WhatsApp. Ma stai sfruttando solo una piccola parte di quest’applicazione di messaggistica.
Tra le caratteristiche di questa realtà puoi trovare gli hashtag che permettono di implementare il motore di ricerca interno, un sistema per condividere file di 1,5 GB e un altro per menzionare gli utenti con la classica menzione. Puoi creare gruppi molto numerosi (5.000 membri) e, soprattutto, puoi creare i canali Telegram. Inoltre c’è un comodo super editor per le immagini che ti consente di modificare il visual che hai caricato.
Torniamo alle funzioni di Telegram. Arrivi nella dashboard e trovi una schermata simile a qualsiasi altra chat: hai un elenco di contatti, con un tap sulla singola conversazione hai uno schermo nel quale si ritrovano tutti i passaggi della chiacchierata e il form nel quale scrivere il contenuto con tutti i comandi utili: emoji, allegati, foto, note vocali.
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Telegram, tutti gli elementi della chat.
Cosa devi fare adesso? Scrivi il tuo messaggio e invia, così funziona Telegram. Ma questo è solo il primo passaggio: questa chat ti permette di gestire e diffondere i contenuti attraverso una prospettiva differente.
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Gli sticker di Telegram
Gli sticker sono fondamentali per descrivere la particolarità di Telegram. Sono degli elementi visual simili emoji ma più articolati: possono essere condivisi toccando l’icona specifica, puoi registrare quelle che non hai nel tuo archivio con un tap e creare delle collezioni da condividere con la community.
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Telegram è sicuro?
Telegram vanta una sicurezza superiore rispetto ad altre applicazioni di messaggistica istantanea. Questo grazie all’uso del protocollo MTProto, due livelli di crittografia e il continuo lavoro della community che testa le capacità di Telegram di rispettare le necessità in termini di privacy. A tal proposito è utile sottolineare un punto: puoi creare delle chat classiche, ma anche delle versioni segrete che tutelano ancora di più la sicurezza. Approfondiamo?
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La chat segreta di Telegram
La chat segreta di Telegram è un’altra funzione interessante perché garantisce una sicurezza massima alle tue conversazioni. Questo perché impegna la piattaforma in uno sforzo massimo nella direzione indicata dalla privacy. Ecco qualche informazione in più presa dalle FAQ ufficiali:
Tutti i messaggi nelle chat segrete utilizzano la crittografia end-to-end. Questo significa che solo tu e chi riceve i messaggi li potete leggere — nessuno può decifrarli o intercettarli, inclusi noi di Telegram.
Questo significa che nella chat segreta il messaggio è in una cassaforte. Quando lo cancelli dal tuo dispositivo lo stesso avviene su quello dell’altra persona, e puoi impostare un tempo di autodistruzione di tutto ciò che hai inviato (testo, foto, video e file). Telegram una un livello di crittografia server-client ma le chat segrete utilizzano un livello aggiuntivo client-client per tutti i dati.
Quando crei chat segrete su Telegram puoi impostare una durata prestabilita, oltre la quale saranno distrutte e non più recuperabili. I segreti su Telegram restano segreti.
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Telegram per smartwatch Android
La novità è questa: Google ha presentato il nuovo Android Wear 2.0 per gli smartwatch, e il team di questa chat così speciale brucia le tappe rilasciando la soluzione per gli orologi connessi a internet. La nuova app Telegram per Android Wear 2.0 consente di scrivere e interagire con i tuoi contatti sullo schermo.
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Un nuovo modo di chattare con Telegram.
Tutto questo assicurando la presenza di messaggi vocali, diversi sfondi, colori differenti e gli immancabili sticker. Per scaricare Telegram per smartwatch Android devi andare sul Play Store di Google e digitare il nome dell’applicazione.
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Come funzionano le spunte
Dimentica il meccanismo delle spunte blu di WhatsApp, Telegram usa questi simboli in modo differente: da uno passano a due nel momento della lettura. Quindi, come devo interpretare questi elementi?
* Una spunta: il messaggio è stato inviato.
* Due spunte: il messaggio è stato letto.
Perché tutto questo? Non è possibile avere l’opzione consegna al dispositivo perché Telegram può funzionare su più device contemporaneamente. Quindi, a quale di questi strumenti si riferisce la spunta? Tanti saluti all’ansia delle spunte che ti fanno pensare “Si è connesso, l’ha ricevuto, sì ma non lo legge…”.
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Come recuperare le chat
La memorizzazione delle conversazioni nel cloud ti permette di accedere ai messaggi da qualsiasi dispositivo, ritrovando tutto quello che hai scritto e inviato da smartphone, tablet o PC. Inoltre hai la possibilità di connetterti dal computer senza necessità di avere il cellulare collegato a internet.
Un vantaggio interessante. Tutto questo grazie all’autonomo client Telegram che, a differenza dell’applicazione per PC di WhatsApp, è in grado di farti accedere alle conversazioni dal programma installato sul computer, senza bisogno dello smartphone.
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Cosa sono i bot di Telegram?
Una delle caratteristiche decisive di Telegram sono i bot, le applicazioni di terze parti che si presentano come delle chat automatiche, capaci di interagire con le richieste impartite con precisi comandi.
I bot possono avere diverse funzionalità. Possono dare informazioni sul meteo, far ascoltare musica o vedere video di YouTube. Possono anche controllare la tracciabilità di un pacco in arrivo o vedere film di Netflix, attivare dei giochi e così via. Voglio affrontare l’argomento con un collega che ha studiato a fondo Telegram, Flavius Florin Harabor. Allora, perché i bot fanno la differenza?
[alert type=”white”]I bot in Telegram hanno fatto sempre la differenza perché questa piattaforma è stata la prima ad avere il coraggio di inglobarli e dare tutte le chiavi necessarie agli sviluppatori per realizzare il proprio bot.
I punti di forza dei bot: velocità, utilità e versatilità. Le altre piattaforme che li hanno adottati non sono riuscite a dare gli stessi strumenti che Telegram offre, tipo un costante aggiornamento delle API. Prendi le idee magnifiche degli sviluppatori, combinale con la possibilità di realizzare qualsiasi tipo di bot grazie alle API sempre allineate: cosa ottieni?
Progetti spettacolari come Musei Italiani e Carburanti Italia Bot che ti permettono di semplificare la vita e utilizzare una sola applicazione per avere tutte le informazioni in tempo reale. Sei in viaggio in una città italiana? Con Musei Italiani hai la possibilità di trovare i 20 musei più vicini a te.
Sei in macchina stai per finire il carburante? Lascia la posizione e il carburante che ti serve e il bot ti dà tutte le informazioni: prezzo, distanza, il nome del distributore e un link con la posizione per Google Maps.
I bot di Telegram utilizzano gli stessi dati di una chat, quindi molto di meno rispetto a un’applicazione dedicata allo stesso servizio offerto. Inoltre, nei prossimi mesi potrai acquistare e pagare attraverso i bot così Telegram diventerà un’applicazione per il business da non sottovalutare.[/alert]
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Gruppi e super gruppi
Una delle caratteristiche di Telegram è la gestione dei gruppi. Un po’ come succede su WhatsApp, i gruppi Telegram sono strumenti per condividere con un certo numero di contatti dei contenuti. Quindi puoi usarli per contattare con un unico messaggio amici, parenti e collaboratori. Quante persone possono far parte del gruppo? Massimo 200 e tutti hanno la possibilità di aggiungere altri elementi o cambiare le informazioni base.
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Gestione dei gruppi su Telegram.
Poi ci sono i super gruppi. La tua creatura si espande a dismisura e i contatti superano la soglia di base? Si trasforma in un super gruppo che può raggiungere 5.000 iscritti. Non pochi, vero? In questo caso ci sono delle funzionalità in più e una gestione centralizzata: solo gli amministratori possono cambiare le caratteristiche del gruppo. La democrazia è interessante, ma quando la base si allarga diventa difficile gestire la comunicazione.
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I canali di Telegram
I canali sono la delizia di Telegram per chi vuole trasformare questa chat in una sorta di newsletter. Infatti i canali sono dei mezzi di comunicazione pubblici, raggiungibili da un URL personalizzato, che permette di avere un numero illimitato di iscritti.
Il proprietario del canale può pubblicare notizie, link, informazioni utili e trasformare questa chat in un metodo per fidelizzare un pubblico che preferisce avere notizie in tempo reale sul proprio telefonino. Non è difficile, infatti, trovare siti di news che sfruttano Telegram per restare in contatto con la propria audience.
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Telegram VS WhatsApp: differenze?
È meglio Telegram o WhatsApp? La prima app è tecnicamente superiore, perfetta per chi vuole usare la chat come uno strumento di ampio respiro. Non solo come uno tool per organizzare attività ludiche ma per obiettivi professionali. D’altro canto WhatsApp è più diffuso, e molte aziende hanno capito l’importanza di avere sul sito la disponibilità su canale.
L’immediatezza è il futuro del marketing. Ma per l’utente, qual è la soluzione ideale? Meglio Telegram o WhatsApp? Dipende dai propri obiettivi. In realtà la soluzione al dilemma è molto semplice e risiede in una scelta diplomatica: installare entrambe le applicazioni, perché ognuna ha caratteristiche e vantaggi che non puoi trovare nell’altra.
Telegram ha adesivi e GIF, l’editor per le foto, l’autenticazione a due fattori, un client su desktop, le chat segrete che possono autodistruggersi, gli allegati di grandi dimensioni e tutto ciò che di vantaggioso offre WhatsApp, che però vanta una diffusione capillare rispetto alla concorrenza.
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Aggiungere un contatto
1. aprire l’applicazione;
2. cliccare sul pulsante di ricerca (lente d’ingrandimento) in alto a destra nella schermata principale;
3. Scrivere il nome utente del contatto che si vuole aggiungere, scegliere il contatto desiderato (trovandoci nella ricerca globale sarà possibile visualizzare l’ID di altri utenti, bot, canali o gruppi con cui interagire).
4. Aprire una chat con l’utente (basta un ciao) ed aspettare la risposta.
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nascondere il numero di telefono
Per nascondere il tuo numero di telefono segui questo percorso. Vai su Impostazioni > Privacy e sicurezza > Numero di telefono. Qui, si possono spuntare tre diverse voci: Tutti, Nessuno o I miei contatti. Sottolineiamo che gli utenti che già hanno il tuo numero di telefono in rubrica, lo vedranno anche su Telegram. Mentre chi hai aggiunto usando il tuo “nome utente” continuerà a vedere solo quello.
4 anni fa
I migliori programmi per le videochiamate di gruppo
Il coronavirus ha rispolverato le care e vecchie videochiamate di gruppo. Introdotte più di dieci anni fa da Skype e FaceTime, stanno tornando prepotentemente di moda oggi dopo che l’emergenza sanitaria sta costringendo migliaia di persone in isolamento o in quarantena a casa per cercare di contenere il contagio. Dalle classi che si ritrovano su Skype per aggirare la sospensione delle lezioni nelle scuole, al meeting della grande azienda che ricorre alla videochiamata per fare il punto della situazione, arrivando perfino alla laurea 2.0. La commissione di laurea collegata a distanza con il candidato che viene proclamato dottore direttamente all’interno della propria abitazione. Uno stravolgimento delle nostre abitudini che però fa intravedere l’unico lato positivo di questa epidemia: l’impulso fortissimo che ha dato allo smart working.
Lavorare nella propria abitazione, come molti lavoratori autonomi sanno bene, può essere difficile e faticoso, ma ha tanti vantaggi in termini di flessibilità e di gestione del proprio tempo. Perfino la pubblica amministrazione ha dovuto arrendersi all’evidenza: meglio lavorare da casa e ridurre al minimo i contatti con gli altri. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una piccola guida ai migliori programmi di videochiamate di gruppo, cercando di trovare i punti di forza a seconda delle tue esigenze.
Skype
Skype
La soluzione più conosciuta ed utilizzata al mondo. Comprata da Microsoft nel 2011 è probabilmente lo strumento migliore per fare videochiamate singole, vista la ricca dotazione di funzionalità: dalle chat integrate, alla condivisione dello schermo, dal traduttore istantaneo alla possibilità di condividere reaction, GIF e perfino la tua posizione. Ma Skype è indicata anche per le videochiamate di gruppo: basta premere su «Nuova chat», scegliere la voce Nuova chat di gruppo e aggiungere i contatti desiderati. Bonus: puoi creare una chiamata anche con i contatti che non sono iscritti al servizio. Con la modalità Riunione, il programma crea una sorta di stanza che puoi raggiungere dall’esterno semplicemente cliccando su un link.
WhatsApp
WhatsApp
L'alternativa migliore se il gruppo di partecipanti è ristretto. Puoi chiamare fino ad un massimo di 4 persone ed ha due grandi vantaggi: la popolarità di WhatsApp - quindi vai a colpo sicuro, sapendo che al 99% il tuo contatto avrà l’app installata sul telefono - e la crittografia end-to-end che ti mette al riparo da occhi indiscreti. Per il resto puoi aggiungere filtri, condividere foto, video, GIF e ogni altra funzionalità abilitata per le chat tradizionali.
Google Duo
Google Duo
L’app di Big G è perfetta se vuoi uno strumento versatile collegato al tuo numero di telefono. C’è la modalità Luce Scarsa che ti permette di chiamare anche in condizioni di illuminazione ridotta o la messaggistica video, per lasciare un video-messaggio all’amico o al collega che non ha risposto. Puoi chiamare fino ad 8 persone contemporaneamente e ha dalla sua la peculiarità di essere una componente della suite di servizi Google pre-installata, per cui è presente di default su tutti gli smartphone Android. Google Duo è indicata per i più giovani, che vogliono un’app nuova e alternativa per tenersi in contatto tra loro.
Cisco WebEx
Cisco WebEx
La soluzione più conosciuta a livello aziendale per imbastire videoconferenze e riunioni virtuali sfruttando la solida infrastruttura Cisco che ti assicura videochiamate dall’ottima qualità audio e video. Normalmente non la consiglieremmo perché a pagamento, ma dopo il boom di richieste l’azienda ha esteso il periodo di prova gratuita a 90 giorni trasformandosi nell’alternativa ideale per questi giorni di isolamento a casa: puoi raggiungere fino a 100 partecipanti, collegamenti anche attraverso la linea telefonica e senza limiti di tempo. L’alternativa più completa e professionale in circolazione.
Google Hangouts Meet
Google Hangouts Meet
Quel che resta del vecchio Hangout è pensato per le aziende, ma anche Google, vista l’emergenza Coronavirus, ha deciso di mettere a disposizione il servizio in forma gratuita per chi utilizza G Suite o G Suite for Education. Puoi parlare con più di 250 persone in contemporanea, registrare le riunioni e archiviarle e avere un collegamento streaming per un massimo di 100 mila persone. La soluzione perfetta per scuole e università che vogliono sfruttare questo strumento per la didattica a distanza.
Messenger
Messenger
L’altra soluzione preferita dai più giovani è Messenger che ti consente di chiamare fino a 50 persone contemporaneamente. C’è la possibilità di aggiungere altri utenti e trasformare una chiamata singola in una conversazione di gruppo e inserire filtri ed effetti come se tu fossi su Instagram.
FaceTime
FaceTime
La soluzione preferita dagli utenti Apple e disponibile su tutti i dispositivi della mela: dal Mac all’iPhone fino all’Apple Watch. Puoi aggiungere fino a 32 partecipanti, avere una qualità media superiore e la possibilità di aggiungere Memoji ed effetti nel corso della chiamata, oltre a scattare le LivePhotos, in modo tale da avere un ricordo della telefonata.
Il coronavirus ha rispolverato le care e vecchie videochiamate di gruppo. Introdotte più di dieci anni fa da Skype e FaceTime, stanno tornando prepotentemente di moda oggi dopo che l’emergenza sanitaria sta costringendo migliaia di persone in isolamento o in quarantena a casa per cercare di contenere il contagio. Dalle classi che si ritrovano su Skype per aggirare la sospensione delle lezioni nelle scuole, al meeting della grande azienda che ricorre alla videochiamata per fare il punto della situazione, arrivando perfino alla laurea 2.0. La commissione di laurea collegata a distanza con il candidato che viene proclamato dottore direttamente all’interno della propria abitazione. Uno stravolgimento delle nostre abitudini che però fa intravedere l’unico lato positivo di questa epidemia: l’impulso fortissimo che ha dato allo smart working.
Lavorare nella propria abitazione, come molti lavoratori autonomi sanno bene, può essere difficile e faticoso, ma ha tanti vantaggi in termini di flessibilità e di gestione del proprio tempo. Perfino la pubblica amministrazione ha dovuto arrendersi all’evidenza: meglio lavorare da casa e ridurre al minimo i contatti con gli altri. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una piccola guida ai migliori programmi di videochiamate di gruppo, cercando di trovare i punti di forza a seconda delle tue esigenze.
Skype
Skype
La soluzione più conosciuta ed utilizzata al mondo. Comprata da Microsoft nel 2011 è probabilmente lo strumento migliore per fare videochiamate singole, vista la ricca dotazione di funzionalità: dalle chat integrate, alla condivisione dello schermo, dal traduttore istantaneo alla possibilità di condividere reaction, GIF e perfino la tua posizione. Ma Skype è indicata anche per le videochiamate di gruppo: basta premere su «Nuova chat», scegliere la voce Nuova chat di gruppo e aggiungere i contatti desiderati. Bonus: puoi creare una chiamata anche con i contatti che non sono iscritti al servizio. Con la modalità Riunione, il programma crea una sorta di stanza che puoi raggiungere dall’esterno semplicemente cliccando su un link.
L'alternativa migliore se il gruppo di partecipanti è ristretto. Puoi chiamare fino ad un massimo di 4 persone ed ha due grandi vantaggi: la popolarità di WhatsApp - quindi vai a colpo sicuro, sapendo che al 99% il tuo contatto avrà l’app installata sul telefono - e la crittografia end-to-end che ti mette al riparo da occhi indiscreti. Per il resto puoi aggiungere filtri, condividere foto, video, GIF e ogni altra funzionalità abilitata per le chat tradizionali.
Google Duo
Google Duo
L’app di Big G è perfetta se vuoi uno strumento versatile collegato al tuo numero di telefono. C’è la modalità Luce Scarsa che ti permette di chiamare anche in condizioni di illuminazione ridotta o la messaggistica video, per lasciare un video-messaggio all’amico o al collega che non ha risposto. Puoi chiamare fino ad 8 persone contemporaneamente e ha dalla sua la peculiarità di essere una componente della suite di servizi Google pre-installata, per cui è presente di default su tutti gli smartphone Android. Google Duo è indicata per i più giovani, che vogliono un’app nuova e alternativa per tenersi in contatto tra loro.
Cisco WebEx
Cisco WebEx
La soluzione più conosciuta a livello aziendale per imbastire videoconferenze e riunioni virtuali sfruttando la solida infrastruttura Cisco che ti assicura videochiamate dall’ottima qualità audio e video. Normalmente non la consiglieremmo perché a pagamento, ma dopo il boom di richieste l’azienda ha esteso il periodo di prova gratuita a 90 giorni trasformandosi nell’alternativa ideale per questi giorni di isolamento a casa: puoi raggiungere fino a 100 partecipanti, collegamenti anche attraverso la linea telefonica e senza limiti di tempo. L’alternativa più completa e professionale in circolazione.
Google Hangouts Meet
Google Hangouts Meet
Quel che resta del vecchio Hangout è pensato per le aziende, ma anche Google, vista l’emergenza Coronavirus, ha deciso di mettere a disposizione il servizio in forma gratuita per chi utilizza G Suite o G Suite for Education. Puoi parlare con più di 250 persone in contemporanea, registrare le riunioni e archiviarle e avere un collegamento streaming per un massimo di 100 mila persone. La soluzione perfetta per scuole e università che vogliono sfruttare questo strumento per la didattica a distanza.
Messenger
Messenger
L’altra soluzione preferita dai più giovani è Messenger che ti consente di chiamare fino a 50 persone contemporaneamente. C’è la possibilità di aggiungere altri utenti e trasformare una chiamata singola in una conversazione di gruppo e inserire filtri ed effetti come se tu fossi su Instagram.
FaceTime
FaceTime
La soluzione preferita dagli utenti Apple e disponibile su tutti i dispositivi della mela: dal Mac all’iPhone fino all’Apple Watch. Puoi aggiungere fino a 32 partecipanti, avere una qualità media superiore e la possibilità di aggiungere Memoji ed effetti nel corso della chiamata, oltre a scattare le LivePhotos, in modo tale da avere un ricordo della telefonata.
4 anni fa
Come nascondere il proprio numero di telefono su Telegram
Iniziamo col dire che un numero di telefono è indispensabile per installare e usare Telegram (è necessario per creare e autenticare il proprio account).
La buona notizia è che, nel caso di Telegram, l'applicazione usa il numero di telefono dell'utente solo per le attività di verifica mentre per il resto è possibile tranquillamente usare il solo username.
Se si preferisse non fornire a terzi il proprio numero telefonico, è possibile condividere con loro il proprio nome utente Telegram. Basta sceglierne uno e impostarlo nell'apposita sezione dell'applicazione (Impostazioni, Username).
Una volta definito il proprio nome utente, basterà comunicare ai soggetti terzi il proprio username.
.
Usare Telegram senza condividere il numero di telefono
.
Così facendo le altre parti non potranno mai risalire al numero di telefono corrispondente a tale username Telegram ma saranno comunque in grado di scambiare messaggi e file.
Soltanto nel momento in cui i soggetti iscritti a Telegram decidessero entrambi di aggiungere i rispettivi riferimenti telefonici nella rubrica del telefono (ad esempio tra i contatti di Android o di iOS) allora saranno in grado di vedere i rispettivi numeri.
.
Fintanto che non si aggiungerà il numero telefonico di una persona alla propria lista dei contatti, quindi, l'altra parte avrà unicamente titolo per vedere l'username dell'utente.
.
C'è tuttavia un semplice modo per aggiungere contatti in rubrica senza che essi possano vedere, attraverso Telegram, il proprio numero di telefono.
Basta infatti accedere alle impostazioni di Telegram, portarsi nella sezione Privacy e sicurezza, scorrere fino a trovare Contatti quindi disattivare l'opzione Sincronizza contatti.
.
Così facendo Telegram non si sincronizzerà più con la lista dei contatti dell'utente e le terze parti non potranno comunque più vedere il numero di telefono.
Iniziamo col dire che un numero di telefono è indispensabile per installare e usare Telegram (è necessario per creare e autenticare il proprio account).
La buona notizia è che, nel caso di Telegram, l'applicazione usa il numero di telefono dell'utente solo per le attività di verifica mentre per il resto è possibile tranquillamente usare il solo username.
Se si preferisse non fornire a terzi il proprio numero telefonico, è possibile condividere con loro il proprio nome utente Telegram. Basta sceglierne uno e impostarlo nell'apposita sezione dell'applicazione (Impostazioni, Username).
Una volta definito il proprio nome utente, basterà comunicare ai soggetti terzi il proprio username.
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Usare Telegram senza condividere il numero di telefono
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Così facendo le altre parti non potranno mai risalire al numero di telefono corrispondente a tale username Telegram ma saranno comunque in grado di scambiare messaggi e file.
Soltanto nel momento in cui i soggetti iscritti a Telegram decidessero entrambi di aggiungere i rispettivi riferimenti telefonici nella rubrica del telefono (ad esempio tra i contatti di Android o di iOS) allora saranno in grado di vedere i rispettivi numeri.
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Fintanto che non si aggiungerà il numero telefonico di una persona alla propria lista dei contatti, quindi, l'altra parte avrà unicamente titolo per vedere l'username dell'utente.
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C'è tuttavia un semplice modo per aggiungere contatti in rubrica senza che essi possano vedere, attraverso Telegram, il proprio numero di telefono.
Basta infatti accedere alle impostazioni di Telegram, portarsi nella sezione Privacy e sicurezza, scorrere fino a trovare Contatti quindi disattivare l'opzione Sincronizza contatti.
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Così facendo Telegram non si sincronizzerà più con la lista dei contatti dell'utente e le terze parti non potranno comunque più vedere il numero di telefono.
4 anni fa
Quindi @Appagante91 basterebbe:
Telegram
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Gratuito - Si
Registrazioni - Tramite Applicazione e numero telefonico (solo per certificazione ma non visibile ai contatti)
Videochiamate - No
Invio video mentre si fanno - Si
Foto - Si
Video da propria galleria - Si
Possibilità di cancellare i messaggi - Si
Possibilità di chiamata vocale - Si
Possibilità di invio foto/video a tempo (che si autodistruggono allo scadere del tempo impostato, e avvisa se il ricevente sta facendo uno screenshot non autorizzato) - Si
Archiviazione automatica di foto/video nella libreria - No (ciò che viene inviato in Telegram resta in Telegram nella chat in cui si ricevano, con possibilità di eliminare anche in un secondo tempo ciò che si è inviato).
Valutazione personale - Al momento la migliore applicazione per quanto riguarda la tutela della privacy
Così può andare?
Telegram
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Gratuito - Si
Registrazioni - Tramite Applicazione e numero telefonico (solo per certificazione ma non visibile ai contatti)
Videochiamate - No
Invio video mentre si fanno - Si
Foto - Si
Video da propria galleria - Si
Possibilità di cancellare i messaggi - Si
Possibilità di chiamata vocale - Si
Possibilità di invio foto/video a tempo (che si autodistruggono allo scadere del tempo impostato, e avvisa se il ricevente sta facendo uno screenshot non autorizzato) - Si
Archiviazione automatica di foto/video nella libreria - No (ciò che viene inviato in Telegram resta in Telegram nella chat in cui si ricevano, con possibilità di eliminare anche in un secondo tempo ciò che si è inviato).
Valutazione personale - Al momento la migliore applicazione per quanto riguarda la tutela della privacy
Così può andare?
4 anni fa
Infatti, noi lo usiamo per " provare l' esistenza" della lei di coppia...Quotato da Appagante91,Sì, per adesso telegram offre il miglior servizio tra anonimato e possibilità di verifica.
Ci sono coppie false e così vengono smascherate subito 😎
4 anni fa
Aggiornamento
Da oggi con Telegram si possono fare anche le videochiamate.
E secondo le ultime notizie tra breve si potranno fare anche le videochiamate di gruppo.
Da oggi con Telegram si possono fare anche le videochiamate.
E secondo le ultime notizie tra breve si potranno fare anche le videochiamate di gruppo.
4 anni fa
Telegram è stato sempre il migliore,Quotato da Appagante91,Sì, per adesso telegram offre il miglior servizio tra anonimato e possibilità di verifica.
Gli Whatsapp nei ultimi anni ha solo copiato funzionalità cge in Telegram ci sono da tempo.
Ma purtroppo anche li ci sono individui fastidiosi e fasulli che rovinano tutto.
4 anni fa
Non so quanto telegram sia attento alla privacy , ho notato che i tuoi contatti ti vengono nik name che metti oppure chi nn ti ha in rubrica il numero di telefono de nn metti il nome name
3 anni fa
In realtà ti basterebbe una volta installato il programma andare nelle “impostazioni” (icona a forma di ingranaggio in basso a destra), nella finestra che ti si apre selezionare “Privacy e sicurezza” e nella successiva finestra andare in “PRIVACY” e nella lista selezionare cosa vuoi che sia visibile e a chi (nella fattispecie per il numero di telefono leccare in “Numero di telefono” e scegliere “Nessuno”. Da questo momento in poi nessuno potrà vedere il vostro numero e potete usare semplicemente il vostro Username.Quotato da Emilytrav,Non so quanto telegram sia attento alla privacy , ho notato che i tuoi contatti ti vengono nik name che metti oppure chi nn ti ha in rubrica il numero di telefono de nn metti il nome name
Una volta fatto questo tornare nella pagina iniziale di “Impostazioni” cliccare su “Modifica” (in alto a destra) e nella finestra che ti si apre mettere l’Username che vuoi usare.
P.s. Quando aprite una nuova chat con un utente nuovo, vi apparirà di aggiungere tale utente ai vostri contatti, ricordati di rifiutare di aggiungerlo (non ve lo chiederà più nel proseguo della chat).
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Secondo me vi renderete conto oltre alle innumerevoli funzioni che vi mette a disposizione, quanto sia facile e sicuro.
3 anni fa
@Ade-69 Meno male che non aveva bisogno di una risposta urgente!!! 😂😂
2 anni fa
Le chat segrete di Telegram con l'autodistruzione impostata ad 1 minuto sono la migliore soluzione direi.
2 anni fa
per mè intomycar era molto valida,si facevano incontri senta tante storie, peccato che non funzioni più.
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