Voci dal Forum: cosa ne pensate dello scopamico fisso?

In principio era un normalissimo menage a trois: la coppia sceglie il lui o la lei adatti a realizzare la fantasia del threesome ed apre il talamo nuziale ad una terza persona. Con il tempo il 'terzo incomodo' diventa sempre più parte attiva del gioco, l'intimità migliora e i tre si trovano coinvolti in una nuova tipologia di rapporto, in cui il piacere sessuale è accompagnato e rinforzato da emozioni positive e da una speciale sensazione di benessere e di armonia.

L'amante della coppia viene eletto al ruolo di scopamico fisso, ovvero colui o colei che gode del privilegio di essere il terzo polo di uno splendido triangolo basato su attrazione, complicità e rispetto reciproci.

Ma è tutto rose e fiori come sembra?

Una risposta definitiva ed esauriente a questo quesito è probabilmente impossibile; la gamma di sfumature che può assumere un rapporto del genere è talmente vasta che siamo abbastanza convinti di poter affermare che ci muoviamo su un territorio in cui tutto è estremamente soggettivo.

Qualcuno si è preoccupato di portare la questione all'attenzione della nostra community e, seguendo i thread del Forum, siamo incappati in un'altra interessante discussione sul poliamorismo.

Essere eletti a scopamico fisso di una coppia non implica necessariamente che tra lui/ lei e la coppia ci sia amore; ma l'affetto ed il feeling carnale che certamente esiste tra partner stabili può assumere le sembianze di qualcosa che somiglia - forse pericolosamente - all'amore.

Il tema ci sembra molto interessante e davvero attuale, considerato che sempre più coppie scelgono la strada della relazione aperta. Mettendo in discussione il modello monogamo, si cerca nuova stabilità e soddisfazione emotiva; o semplicemente si tentano strade diverse per il benessere della coppia.

Vivere una relazione aperta è certamente intrigante ma, nella vita quotidiana, può essere molto complicato. Per funzionare, il rapporto ha bisogno di rispetto e fiducia reciproci ma soprattutto di regole.

Ecco secondo il nostro modestissimo parere, alcuni caposaldi di una relazione aperta sana e consensuale:

- Valuta la stabilità della coppia
Per godere dei privilegi di una relazione aperta (più sesso, più attenzioni, più emozioni) la relazione deve essere solida, fondata sul reciproco rispetto e l'assoluta sincerità.

- Tieni sotto controllo la gelosia e preparati a fronteggiarla 
L'amore e il sesso implicano il possesso. La gelosia è umana. Usa il dialogo come esorcismo.

- Sii sincero, con te stesso e con i tuoi partner
In una relazione con più attori, la comunicazione non è un optional: cercate di essere più chiari possibili su quali sono i vostri sentimenti, i vostri desideri, le aspettative e le criticità che minacciano di rovinare il rapporto.

- Tieni il punto della situazione
Perchè la realzione aperta sia sostenibile per tutti è necessario essere flessibili e intransigenti allo stesso tempo. Impuntarsi nonserve a nulla, ma stabilire delle regole e fare in modo che ciauscuno rispetti l'altro, questo si.

- Compila una lista nera
considerato che si è già in tanti, meglio avere ben chiaro quali soggetti è meglio evitare, come ad esempio colleghi di lavoro o amicizie comuni, per evitare di compromettere l'equilibrio della relazione.

- Rispetta la regola della reciprocità 
Non fare all'altro quello che non vorresti fosse fatto a te.

- Parlane, se senti di averne bisogno
Confidarsi con chi ci conosce e ci ama può può essere un modo efficace per confrontarsi con se stessi. Non abbiate vergogna di esternare la vostra situzione a degli interlocutori fidati; vivere nella menzogna, è vivere a metà.

- Ricorda: la libertà è un'arma a doppio taglio
Contrariamente a quanto si pensa, una relazione aperta può essere più impegnativa di un rapporto standard; giocare con le emozioni e i sentimenti - ma anche solo con la sessualità altrui - può avere conseguenze irreparabili e compromettere i rapporti in via definitiva.

Ora tocca a voi, amici.
Poliamorismo e relazioni aperte: raccontateci le vostre idee e le vostre esperienze.