Il Kamasutra non è quello che pensate che sia
Curiosità 15.11.2024 18 | Canali: kamasutra libri sesso posizioni
Ditemi il vostro modo di vedere il mondo e vi dirò come dovrete fare sesso. Questo doveva essere il pensiero, a grandi linee, dell'autore di uno dei libri cult della letteratura erotica mondiale: il Kamasutra.
Sapreste dirci chi l'ha scritto? Probabilmente no. Il nome dell'autore è pressochè sconosciuto. Si chiama Vatsyayana ed era un antico filosofo indiano, che visse in India durante il secondo o terzo secolo d.C., probabilmente a Pataliputra, dove cui scrisse appunto Vātsyāyana Kāma Sūtra ("Aforismi sull'amore, di Vatsyayana").
Un libro con poco sesso
Il Kamasutra, nonostante sia noto a livello universale come un manuale delle posizioni sessuali, in realtà le confina in una sezione molto breve del libro. Appena un quinto del libro parla dell’atto vero e proprio, mentre la maggior parte di esso spazia dall’arte del corteggiamento alla visione del mondo, passando per consigli pratici sulla vita di coppia e sull’etica personale.
Tra i consigli più strani, ad esempio, ci sono le istruzioni su come tenere ordinata la stanza: il gentiluomo dovrà avere, “una poltrona, un carrellino e soprattutto una tavola da gioco”. O la lista delle cose che deve saper fare la donna: ad esempio, “tatuare, suonare i bicchieri riempiti con acqua, insegnare a pappagalli e storni a parlare”. Il motivo è a noi sconosciuto!
Ma quando si affronta il tema delle posizioni, il Kamasutra, che secondo la maggior parte delle fonti risale al III secolo d.C., non si limita a vaghe allusioni. Al contrario, il testo esplora in modo dettagliato l'intreccio di corpi, baci, carezze, e gemiti, delineando ogni aspetto di quelle situazioni intime. Nulla viene tralasciato, inclusi i piaceri orali e anali, descritti più volte nelle pagine più esplicite del libro, arricchendo così la sua descrizione dell'arte dell'amore.
Le famose posizioni
(Illustrazione della mitica posizione 69 ...a noi molto familiare)
Il Kamasutra identifica 8 modi di fare l'amore, ciascuno dei quali comprende 8 posizioni, per un totale di 64 varianti, note come le 64 Arti.
Il testo, originariamente privo di illustrazioni, descrive anche le posizioni più adatte alle diverse tipologie di individui. Gli uomini sono suddivisi in lepri, tori e cavalli, mentre le donne vengono classificate come cerve, elefantesse e cavalle.
A seconda delle dimensioni del pene (denominato linga-segno) l'uomo può esser chiamato appunto coniglio-piccolo, toro-medio o stallone-lungo; mentre la donna a seconda dell'ampiezza della propria vagina (denominata yoni) è detta cerva-stretta, giumenta-normale o elefantessa-larga.
Un testo per tutti
Essendo un vero e proprio manuale d'amore, con precetti erotici chiari e dettagliati, si potrebbe pensare che il Kamasutra fosse destinato esclusivamente a un pubblico maschile e circolasse in modo riservato. Al contrario, il suo studio era rivolto anche alle donne, che venivano anzi incoraggiate a leggerlo, con l'obiettivo di diventare mogli e amanti migliori.
Il Kamasutra menziona persino l'orgasmo femminile, un concetto praticamente ignorato in gran parte delle società fino al XX secolo.
Sebbene non debba essere preso alla lettera in ogni sua parte, il Kamasutra può ancora offrire interessanti spunti per chi desidera una variazione sul tema, affidandosi a una saggezza che attraversa epoche e culture.
E ricordatevi, come diceva il saggio Vatsyayana:
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