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cinema 21.10.2013 4 | Canali: cinema news consigli
Una stagione bollente al cinema
cinema 21.10.2013 4 | Canali: cinema news consigli
Per tenere gli spettatori incollati allo schermo, c'è bisogno di emozioni forti.
Sembrano esserne convinti registi e produttori cinematografici più o meno famosi che invadono il grande schermo
con produzioni ad alto contenuto erotico che metteranno a dura prova il nostro senso del pudore.
Ve ne segnaliamo alcune, prendetene nota in agenda per le vostre serate invernali al cinema.
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Ve ne segnaliamo alcune, prendetene nota in agenda per le vostre serate invernali al cinema.
Kamasutra 3D di Rupesh Paul
Sulla carta è solo il primo capitolo di una trilogia dedicata all'omonimo testo indiano, che divide uomini e donne in
tre categorie distinte per dimensioni degli organi sessuali. La protagonista del film è una principessa
(la modella e playmate Sherlyn Chopra), promessa sposa sin da bambina, che intraprende un viaggio
per raggiungere il marito a lei destinato.
Il percorso di avvicinamento al futuro consorte diverrà una sorta di iniziazione all'eros da parte di un
dio della bellezza maestro del KamaSutra che, tra estasi spirituali e carnali, la introdurrà nel mondo proibito
del piacere e della sensualità.
Il film, presentato in India a gennaio 2013, ha naturalmente destato fortissime polemiche, sebbene il regista sia stato attento a presentare la nudità in maniera poetica ed accennare al sesso in chiave onirica. Ha ricevuto al contrario un ottima accoglienza al Festival di Cannes. Al momento non è ancora stata fissata l'uscita nelle sale italiane.
Il film, presentato in India a gennaio 2013, ha naturalmente destato fortissime polemiche, sebbene il regista sia stato attento a presentare la nudità in maniera poetica ed accennare al sesso in chiave onirica. Ha ricevuto al contrario un ottima accoglienza al Festival di Cannes. Al momento non è ancora stata fissata l'uscita nelle sale italiane.
Nimphomaniac di Lars Von Trier
Il film è la storia di un uomo di nome Seligman, che raccoglie una donna picchiata
ed abbandonata in un vicolo, Joe. L'uomo la porta a casa e cura le sue ferite mentre la donna gli racconta
la storia della sua vita, dalla nascita ai cinquant'anni, autodiagnosticandosi come ninfomane. Nymphomaniac è diviso in due parti - la prima sull'adolescenza della protagonista e la seconda
sulla sua maturità - ed in otto capitoli, ciascuno dei quali è il racconto di un'esperienza che serve da pretesto a Joe
per immergersi nell'esplorazione della propria sessualità.
Le scene di sesso sono tutte reali, girate solo con una leggera sfocatura dell'immagine, ed abbondano situazioni
oscene e scabrose, volutamente esasperate. In un'intervista collettiva al cast, gli attori di Nymphomaniac
hanno dichiarato di essere terrorizzati dalla fantasia perversa di Lars Von Trier, da sempre noto per la sua propensione
ad esplorare i recessi più tenebrosi della psiche umana.
Moebius di Kim Ki Duk
Satira, sadismo ... ed evirazione. Questi gli elementi di Moebius, l'ultimo film scandalo del regista koreano.
La storia è quella di una famiglia, la cui serenità è compromessa dai continui tradimenti del padre.
La madre decide di punire il marito evirandolo ma, per errore e fatalità, finisce per infliggere il terribile supplizio
al figlio. Il padre nel tentativo disperato di donare al ragazzo la sessualità perdutà, opta per un trapianto genitale,
cedendogli il proprio pene.
Il film non ha dialoghi, ma una colona sonora di rantoli, sospiri, schiaffi, pianti, grida. E' un concentrato di scene crude e di situazioni paradossali al limite della digeribilità, in cui il regista concentra la propria visione disturbante della vita, del sesso e della famiglia, mettendone in luce gli aspetti drammatici e dicotomici. Consigliato esclusivamente ai cinefili dal gusto orientale.
Il film non ha dialoghi, ma una colona sonora di rantoli, sospiri, schiaffi, pianti, grida. E' un concentrato di scene crude e di situazioni paradossali al limite della digeribilità, in cui il regista concentra la propria visione disturbante della vita, del sesso e della famiglia, mettendone in luce gli aspetti drammatici e dicotomici. Consigliato esclusivamente ai cinefili dal gusto orientale.
The Canyons di Paul Schrader
Un thriller contemporaneo a sfondo sessuale, girato in digitale e con un basso budget.
La storia è incentrata su cinque ragazzi di una ventina d’anni che inseguono il potere, l’amore e il sesso,
tra crimini e momenti di redenzione. Un plot di scarso spessore ma due punti di forza:
tantissime scene piccanti di sesso estremo e promiscuo e Lyndsay Lohan, dalla quale è impossibile
staccare gli occhi.
Buona visione amici!
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