Sindaco del Ticino contro i Nudisti: già 10.000€ di multe

Nel piccolo comune di Vizzola Ticino, famoso per la presenza di spiagge per nudisti non regolamentate, negli scorsi mesi sono state fatte già 10mila euro di multe ad alcuni naturisti. Il sindaco del piccolo paese del Varesotto ha affermato di voler contrastare il fenomeno soprattutto a seguito delle segnalazioni di atti osceni arrivate da famiglie e cittadini. La spiaggia nudista, già negli anni precedenti, è stata oggetto di numerose polemiche.

I primi segnali

Un regolamento rigido, controlli a tappeto e sanzioni severe. Era il mese di Ottobre dell’anno scorso quando, facendo seguito alle numerose e ripetute lamentele dei residenti, il Consiglio comunale approvò all’unanimità un regolamento mirato a contrastare il nudismo. Prendere il sole in costume adamitico è, da almeno una quindicina d’anni, una moda che ha conquistato, suo malgrado, il comune di Vizzola Ticino, centro lombardo incuneato nel Piemonte (si trova davanti a Pombia).

Le proteste hanno convinto gli amministratori a dare un giro di vite che, alla prova pratica -cioè dopo il lockdown e con l’arrivo dell’estate- s’è concretizzato in controlli a tappeto, come testimoniato anche dagli utenti della nostra Community.

Una strage di multe

In poco più di tre mesi, hanno prodotto 35 verbali per sanzioni che, complessivamente, superano i 10.000 euro. I destinatari sono stati, in quasi tutti i casi (34 su 35) uomini, la cui età varia dai 30 ai 75 anni, a dimostrazione che il naturismo è uno stile di vita trasversale tra le generazioni.

Uno stile di vita che non piace ai residenti del centro lombardo, che si sentono in qualche modo espropriati delle loro spiagge e che hanno trasmesso ai loro amministratori l’esigenza di una maggior tutela del pudore e del decoro. L’idea è quella della repressione-prevenzione.