Sexy intervista con Kallipigia

Ecco una nuova sexy-intervista da leggere tutta d'un fiato. Loro sono la coppia Kallipigia, e sono su Annunci69.it da circa un anno. Sospettiamo che i nostri amici singoli avranno più di uno spunto da trarre dai loro piccanti suggerimenti! Lei molto esigente e decisa, lui cuckold convinto: sentiamo cosa hanno da dirci!

Carissimi Kallipigia, grazie per averci concesso di intevistarvi!! Si parte...

Cominciamo con qualche domanda solo per Lui:

- Spiegaci cosa significa per te essere un cuckold.

Molto semplicemente, significa trarre un fortissimo, inarrivabile piacere, dal fatto che la moglie ti "tradisca" con altri uomini.

- Cosa ti eccita del vedere tua moglie con un altro?

Tutto! Nel vedere, o anche soltanto nel sapere (magari a cose fatte, anche dopo lungo tempo. Il tutto sempre a scelta e insindacabile giudizio della mia Signora).

- Credi che il cuckold sia una persona che ha deciso di eliminare la morbosità ed il desiderio di possesso dalla vita di coppia?

Come sarebbe, la "morbosità"! La "morbosità" (sempre tra virgolette, e solo per semplicità, per intendersi) è una componente essenziale, anche e soprattutto dell’essere cuckold. Il cuckold ha da essere, necessariamente, anche un po’ geloso, perché la gelosia è il presupposto indispensabile per avvertire quel certo grado di sofferenza, quel misto di piacere e desiderio da un lato, e di stress e angoscia dall’altro, che sono la quintessenza dell’essere cuckold. Il cuckold è, obbligatoriamente, un po’ masochista. Ricerca il dolore, non fisico, ma bensì psicologico, come fonte di piacere. Perché tutto funzioni è necessario che nella coppia ci sia armonia, accordo, intesa perfetta, e grande amore reciproco. E poi vorrei aggiungere che non è assolutamente vero, come da taluno erroneamente si crede, che il cuckold sia per forza un rinunciatario o, addirittura, un impotente. Noi due, al contrario, abbiamo una meravigliosa e intensissima vita sessuale, che si alimenta meravigliosamente dei nostri giochi, e senza la quale tutto il resto non potrebbe esistere.

- Ti è mai successo di non resistere alla gelosia e rifiutare un potenziale bull per la tua lei?

No, mai. Tuttavia sono stato talvolta geloso, in alcuni casi molto geloso. E sono stati i momenti di più intenso, irresistibile piacere. E chi è più potenzialmente capace di generare gelosia non è certo il tipo "bull", ma bensì il tipo "lover", che noi preferiamo di gran lunga (a patto, s’intende, che sappia fare anche il bull!)

- Dicci le caratteristiche che assolutamente un uomo non deve avere per poter aspirare a partecipare ai vostri giochi erotici.

Sì. Non deve essere antipatico, volgare, maleducato, mal vestito, invadente, presuntuoso, e… impotente!

Ed ora il parere di entrambi!

- Secondo voi perchè molte coppie hanno tanta paura dei poveri singoli?

Semplicissimo: perché sono coppie dove comanda uno solo, l’uomo, tanto per cambiare, e la donna è succube, come al solito.

- Cosa consigliereste ad un singolo che desidera essere notato da una coppia?

Prima di tutto farsi un esame preliminare, per stabilire che cosa uno voglia realmente, e se sia davvero deciso a farlo. Come secondo passo, fare una scelta molto attenta e accurata: è perfettamente inutile, e anche noioso e stancante, rivolgersi a coppie che hanno chiaramente richiesto, nel loro annuncio, requisiti, ed espresso preferenze, che non si è in grado di soddisfare. Tenere nel dovuto conto la certificazione, che è già di per sé un requisito preferenziale molto importante, sia per la coppia, che per il singolo. Terzo punto: inviare poche foto, piccole ma chiare, e ben fatte, del viso ed, eventualmente, del corpo nudo. Evitare come la peste i primi piani dei genitali ecc.Mai inviare foto del membro a riposo: è un pessimo biglietto da visita!. E veniamo al punto cruciale, il messaggio. Questa è una fase assolutamente determinante. Vorremmo provare ad enunciare il decalogo delle regole più importanti da seguire nella stesura del messaggio rivolto a una coppia inserzionista che cerca singoli:

1) avere ben chiaro in mente, prima di scrivere, che cosa si cerca, che cosa si può e si vuole offrire, e che cosa non si vuole e non si può offrire;

2) rivolgersi sempre e solo alla coppia. Mai, per nessun motivo, alla sola donna: è un errore fatale che inficia subito l’intera procedura;

3) essere prodighi di apprezzamenti e complimenti nei confronti della bellezza e dell’avvenenza di lei; più sono sperticati, iperbolici, più sono esagerati e più fanno piacere. È senz’altro il modo migliore per iniziare;

4) non dire niente di sé stessi, se non età, altezza e peso, e, ovviamente, luogo in cui uno abita, o comunque quello in cui può decentemente ospitare. . Evitare, nel modo più categorico e assoluto, tutte le insopportabili locuzioni, le aberranti frasi fatte, le orride sgrammaticature, le rivoltanti insulsaggini del tipo "la lei", "mettere al centro dell’attenzione", "tipo solare" , "consapevole del proprio ruolo" "amante dell’igiene" "amante del sapone" "pulito" "amante del sesso orale" "instancabile leccatore" "fuori da giri particolari" "non fumatore" "non bevitore" "non frequento i club privé" (purtroppo per te, bisognerebbe rispondergli subito!) "amante dei luoghi insoliti" "abile massaggiatore" "laureato" "cultura universitaria" eccetera eccetera eccetera eccetera. Inoltre, bisogna saper scrivere il messaggio in italiano accettabilmente corretto, conoscere un minimo di grammatica di prima elementare, sapere che le congiunzioni si scrivono a, e, o e i verbi ha, è, ho eccetera (problema che si presenta con frequenza ogni dì più inquietante). Ma sopra a tutto, bisogna rifuggire dall’errore più grave, più volgare, più offensivo, più bestiale che possa esistere: "non sono né cerco mercenari" o "non sono mercenario e non ne cerco". Questa è veramente una frase gravissima e ingiuriosa, che tronca sul nascere qualsiasi possibilità.

5) se si hanno delle carte vincenti, giocarle subito, esibirle senza esitazione! Proviamo ad elencarle, a titolo di esempio: dimensioni ingenti dell’asta virile, gran potenza erettile ed eiaculatoria (di queste prerogative si dovrebbe fornire convincente ed esauriente documentazione fotografica); eleganza e accuratezza nel vestire (inviare foto in abito scuro e cravatta, ma portati con disinvoltura, nella vita di tutti i giorni. Evitare foto di matrimoni e comunioni, che spesso mostrano, con tragicomica evidenza, la totale desuetudine a quel tipo di abbigliamento, goffamente indossato solo per l’occasione); ruoli e posizioni di potere e prestigio; automobili di lusso; professioni di fascino (per esempio medico-chirurgo) ; la divisa! (possibilmente da ufficiale!): son tutte cose, che che se ne dica, di potentissima forza persuasiva, talvolta determinante, su le donne! Insomma, si parte enormemente avvantaggiati: un affermato professionista, un imprenditore, un magistrato, un ufficiale dei Carabinieri, un onorevole, un professore e via dicendo…avrebbero gioco fin troppo facile! (poi magari arriva il pischello, ma con un c…. così, e se li bevi tutti!)

6) dichiarare subito, senza esitazione, il pieno possesso e l’agibilità di confortevoli, tranquille e sicure abitazioni dove eventualmente ospitare con ogni agio la coppia;

7) prevedere sempre, come primo incontro, la cena, il ballo, i locali. Il sesso subito, brutale, freddo, ha un potere dissuasivo formidabile;

8) avere a disposizione, e proporre subito, eventuali amici seri, affidabili, efficienti ed esteticamente validi per gang-bang (di cui almeno uno, possibilmente, di colore e superdotato);

9) non richiedere mai, per nessun motivo, altre foto a la coppia: tutte quelle che era possibile ed opportuno esibire sono state inserite nell’annuncio. D’altra parte, mostrarsi entusiasti se è la coppia, che, senza esserne richiesta, offre la visione di ulteriori fotografie; e, una volta viste, elogiarle e commendarle sommamente;

10) Non insistere ed assillare con altri messaggi, né richiedere comunque una risposta, "anche se negativa". L’assenza di risposta è già di per sé fin troppo chiara ed eloquente: che gusto c’è a farsi dire, papale papale, "non le piaci" o, nella migliore delle ipotesi, "non sei il suo tipo"?

- Titolo: la prima volta con un altro uomo. A voi lo svolgimento! :)

A questo proposito, abbiamo scritto un libro, un romanzo erotico di imminente uscita, intitolato "Esercizi di stile amoroso". Chi è interessato ad approfondire, può leggerlo, e troverà di sicuro qualcosa di interessante. È la storia di una coppia, dai primi esordi fino a le più gioiose avventure. Soprattutto riguardo all’argomento cuckold è un testo sacro!

- Preferite incontrare singoli amici o perfetti sconosciuti? Perchè?

Non fa differenza. L’importante è che siano dei magnifici scopatori.

- Capitolo gangbang: qualcosa da dichiarare? :P

Altro che! La gang-bang è una delle nostre situazioni predilette, ma purtroppo di non facile attuazione, tutt’altro. Si potrebbe scrivere un fiume di parole su questo argomento. L’orgia è senza dubbio la cosa che ci attrae di più, entrambi. Ma ahinoi i veri amatori, che ne costituiscono la conditio sine qua non, sono frequenti come le mosche bianche. Nel 99,9 per cento dei casi tutto rischia di limitarsi ad una squallida e sconfortante "sagra del pompino" che noi aborriamo. Invece l’orgia vera, che piacerebbe a noi, nasce e si sviluppa lentamente e gradatamente in un clima di crescente seduzione e di spasmodica, esplosiva tensione erotica e sfocia poi in ore di penetrazioni durissime, anche plurime e simultanee, estenuanti, potenti, implacabili, inesauribili, in cui tutti i partecipanti si alternano ad occupare, con veemenza irriducibile, ogni possibile orificio, portando la Signora (e suo marito, che osserva, riprende, fotografa) all’apice del piacere, con ripetuti frementi sconvolgenti orgasmi, in un delirio dionisiaco di piacere, voluttà, lussuria, lubricità di spaventose dimensioni. Il maritino, a cui piace essere nel frattempo un po’ maltrattato - sia dalla Signora, che dai suoi devoti amanti - provvederà di volta in volta, e al termine, da appassionato cream-pie-eater, a ripulire il tutto con molta cura e dedizione.

- La ricetta di Kallipigia per una notte all'insegna della trasgressione.

La ricetta, più o meno, dovrebbe essere questa. Kallipigia (la Signora) si preparerà a lungo e con la massima cura, aiutata di tutto punto dal servizievole marito, fino a che, dopo interminabili tepidi lavacri, una volta pronta, in abbigliamento elegantissimo lussuosissimo e sensualissimo, fresca e profumata come aulentissima rosa, sgargiante in tutto il suo ineguagliabile splendore, grazie anche a una cura maniacale di ogni minimo particolare, partirà alla volta del luogo convenuto per la cena, dove saranno in trepidante attesa i commensali. Durante il simposio, Kallipigia sarà fatta oggetto delle più devote attenzioni, sarà corteggiata e lodata in modo sempre più aperto e incalzante, e provvederà a puttaneggiare ora con questo ed or con quello, sempre nel suo inimitabile raffinatissimo stile. Dopo la cena, coronata da abbondanti e prelibate libagioni, si farà un tour cittadino per vari locali, con musica, ballo, gioco e divertimento. Poi, finalmente, ci si trasferirà nell’alcova, preparata e attrezzata di tutto punto, dove gli ospiti avranno provveduto per tempo ad apprestare l’ambiente più idoneo. Qui ci sarà, al suono di musica eccitante e sensuale, il ballo della diva, che eseguirà per gli estasiati spettatori un terrificante spogliarello. Poi si aggirerà seminuda tra i caldissimi astanti, in prolungati giochi di seduzione. Dopo di che tutti si trasferiranno in camera da letto, dove avrà inizio e si svolgerà, tra fiumi di champagne, l’orgia vera e propria, che si protrarrà, con le modalità sopra descritte (vedi), per lunghe ore. Dopo di che, tutti si saluteranno cordialmente e ognuno farà ritorno alla propria magione. A questo punto, chi legge, ma anche chi scrive!, si chiederà: "sogno o son desto?" Ecco, questo è il problema! Per fortuna, cose simili, grazie a Dio, son già successe: perché non dovrebbero ripetersi?

- Siamo agli sgoccioli, ma prima di salutarci volgliamo un parere di entrambi su A69...

Bellissimo, perfetto, meraviglioso. Una sola raccomandazione: continuate così!

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