Robot, realtà virtuale e avatar, come sarà il sesso del futuro

In questo periodo di quarantena forzata per una larga fetta della popolazione italiana, chi di noi è single sente, più di altri, la mancanza di un contatto fisico, anche e soprattutto sotto le coperte; dopotutto, il sesso è un bisogno fondamentale dell’uomo e, se non viene soddisfatto, può essere causa di frustrazione e malessere. Ora come ora, per chi non ha la fortuna di vivere con la propria dolce metà, ci si deve accontentare di una sana masturbazione, ma in futuro la tecnologia è pronta a darci una grossa mano grazie agli ultimi sviluppi, che offriranno esperienze realistiche ed appaganti anche nel campo dell’eros e che si prevede frutteranno oltre un miliardo di dollari di utili.

L’intrattenimento dei propri desideri

L’industria del porno è in costante espansione, sia in termini di fatturato che di popolarità, e tra pochi anni sarà pronta per un ulteriore salto in avanti. Gli attori hard più quotati sembra abbiano già fiutato il business, tanto che entro il 2033 molti di loro metteranno a disposizione dei fan repliche integrali di loro stessi, con cui scatenare la propria libido, così come già succede per i Masturbatori della Fleshlight, che riproducono fedelmente le parti anatomiche delle pornostar più famose.

Grazie all’intrattenimento immersivo, inoltre, sarà possibile trovarsi faccia a faccia con la propria porno attrice preferita, o almeno con la sua rappresentazione olografica, pronta a fare qualsiasi cosa voi desideriate: sarete voi, infatti, a decidere quali posizioni volete che faccia e come interagire con lei in prima persona, diventando i protagonisti delle vostre stesse fantasie.

Piacere Wireless!

Di tutti gli sviluppi che la scienza ha in serbo per il futuro, senza dubbio il remote sex sembra quello più vicino a noi; esistono già in commercio, infatti, numerosi dispositivi in grado di offrire piacere sessuale anche a chi è lontano dal partner e che vengono controllati a distanza, tramite uno smartphone o un piccolo telecomando.
Per ora si tratta quasi sempre di semplici ovetti vibranti o dildo, controllabili in remoto, ma sono stati realizzati interessanti prototipi di tute integrali, da far indossare per regalare all’amante stuzzicanti stimoli in tutto il corpo, che rivoluzionerebbero sia le relazioni a distanza che il modo di lavorare di molte sex workers, tanto che si prevede che entro otto anni circa il 25% dei giovani avrà esperienze sessuali a distanza.

Giochi molto realistici

Chi di noi ha giocato, almeno una volta, ad un gioco virtuale per adulti sa che un’esperienza del genere, in molti casi, può rivelarsi molto coinvolgente; anche se per il momento lo stimolo che si riceve è più di tipo psicologico, Tuttavia, entro due anni è previsto un vero e proprio boom di primi incontri virtuali. Nonostante gli inevitabili limiti attuali, però, con un po’ di pazienza anche questa tecnologia migliorerà, aggiungendo la componente fisica alle mere sensazioni visive.

Sono allo studio, infatti, particolari sex toys che, collegati sia al gioco che alla corteccia cerebrale, permetteranno al fruitore di far corrispondere ciò che si sta osservando con reali e tangibili sensazioni fisiche, per un risultato tanto realistico quanto appagante; in questo modo, si potranno avere veri e propri rapporti sessuali con avatar di giocatori, o giocatrici, provenienti da tutto il mondo, il tutto in totale sicurezza.

La realtà aumentata: un prezioso aiuto

In campo medico, la realtà aumentata è in grado di aiutare enormemente le persone, anche nella propria sessualità, grazie alla ricostruzione, in laboratorio, di peni e vagine artificiali, impiantabili sul corpo e che permettono di ottenere sensazioni del tutto simili a quelle che si provano durante il sesso.

Ma c’è dell’altro: grazie a questo ramo della tecnologia, infatti, si potranno realizzare degli apparecchi indossabili che non solo permetteranno di individuare, nei paraggi, persone disponibili per incontri piccanti, ma che registreranno anche le prestazioni sessuali e, fornendo consigli e soluzioni ai problemi sotto le lenzuola.

Androidi del piacere

Le sex dolls non sono certo una novità, anche se ultimamente ne sono state realizzate di estremamente realistiche e sofisticate, ma quello che la tecnologia ha in programma per il nostro piacere personale è la creazione di veri e propri adroidi del sesso, pronti a soddisfare le fantasie di ognuno di noi grazie a specifici software, in grado di recepire comandi e desideri del padrone.

In futuro si potranno addirittura realizzare robot con le sembianze dei propri ex o di dive del cinema, con cui realizzare le proprie fantasie più estreme proprio come se ci trovassimo in un episodio di Black Mirror.

Non potremo mai sapere cosa ne penserebbe Asimov a riguardo, però, per il celebre scrittore, i robot dovrebbero essere sempre al servizio degli umani, per cui probabilmente anche un loro utilizzo nella sfera sessuale della gente verrebbe visto di buon occhio dal padre della fantascienza.

Se per ora molte di queste soluzioni sono solamente in fase di sviluppo, alcune sembra siano proprio dietro l’angolo; alla prossima eventuale quarantena, quindi, non ci faremo di certo trovare impreparati, grazie all’aiuto della tecnologia!

Le tappe del Sesso del Futuro

• Nel 2022 i primi appuntamenti in mondi virtuali diventeranno molto popolari.
• Nei 2024 le persone faranno regolarmente uso di sex toys tattili e si immergeranno in realtà parallele dove fare sesso come forma di intrattenimento per adulti.
• Nel 2025 le parti anatomiche del proprio partner portranno essere stampate in 3D per aggiungere realismo al sesso a distanza.
• Nel 2027 le interfacce brain-to-brain permetteranno a due o più partner di stimolarsi a vicenda fino all’orgasmo, da un capo all'altro del mondo.
• Nel 2028 oltre un quarto dei giovani vivrà un’esperienza sessuale a distanza.
• Nel 2033 i divi del porno venderanno repliche di se stessi per fare sesso a casa.
• Entro il 2045 un adulto su 10 avrà fatto sesso con un robot umanoide.
• Nei prossimi anni l’intrattenimento per adulti nella realtà virtuale frutterà 1 miliardi di dollari e sarà il terzo driver monetario dietro ai giochi in realtà virtuale e ai film.

Siete pronti?