Nudi o niente: in Germania il costume è vietato sulle spiagge naturiste

A Rostock, lungo la costa baltica, i bagnanti dovranno spogliarsi completamente nelle aree nudiste dedicate.

La città di Rostock, vivace porto tedesco sul Mar Baltico, ha introdotto un inedito regolamento balneare che vieta di presentarsi vestiti nelle sue spiagge per nudisti. D’ora in poi chi accede alle aree riservate ai naturisti dovrà spogliarsi completamente: i guardiani locali potranno infatti allontanare qualsiasi bagnante che rimanga in costume o copricostume nelle zone “FKK” (Freikörperkultur)​
La decisione, per quanto insolita, sta già facendo discutere turisti e residenti, dividendoli tra entusiasmo e polemiche​.

Rostock, paradiso naturista sul Baltico

Rostock, popoloso centro di circa 200 mila abitanti, situato nel nord della Germania, vanta 19 km di litorale affacciato sul Mar Baltico ed è da tempo una mecca per gli appassionati di nudismo​.

Le sue lunghe spiagge di sabbia chiara – in particolare nei quartieri costieri di Warnemünde e Markgrafenheide – includono ben 37 aree ufficialmente dedicate al turismo “senza veli”, che ogni anno richiamano migliaia di naturisti da tutta la Germania e dall’estero​.

Le denunce dei nudisti: “troppi occhi indiscreti”

Come si è arrivati a questa singolare stretta? Le autorità locali spiegano che la mossa nasce dai disagi segnalati proprio dai nudisti.

Alcuni si sono persino lamentati di essere stati fotografati o filmati di nascosto mentre erano nudi​. Proprio le “numerose denunce da parte di persone che si sono sentite molestate nelle aree naturiste” avrebbero convinto le autorità ad agire, come ha confermato Moritz Naumann dell’ente turismo di Rostock in un’intervista. Lo stesso Naumann ha tenuto a precisare che il nuovo “divieto di costume” sarà fatto valere solo “in caso di conflitto”, ossia davanti a comportamenti molesti o situazioni problematiche, evitando inutili rigidità verso presenze discrete. L’obiettivo dichiarato, insomma, è proteggere i naturisti da voyeur e disturbatori, garantendo loro un ambiente confortevole e libero da occhi indiscreti.

Reazioni in spiaggia: applausi e perplessità

La nuova Nacktpflicht di Rostock non ha lasciato indifferenti i frequentatori delle spiagge – reali e virtuali. Sui social e sui media locali c’è chi applaude la scelta coraggiosa:

scherza con soddisfazione un habitué, lodando le autorità per aver difeso la minoranza naturista​. Altri invece storcono il naso, trovando ironico che in un paese libero si possa costringere la gente a spogliarsi. C’è anche chi teme che imporre la nudità possa intimidire i neofiti curiosi di provare il naturismo, finendo per allontanare proprio quel ricambio di giovani di cui la comunità nudista ha bisogno.

Quel che è certo è che la stagione balneare si preannuncia bollente sulle coste di Rostock. Il nuovo dress code in spiaggia sarà il più semplice – e provocante – possibile, ovvero il corpo nudo, e chi non vorrà adeguarsi dovrà accomodarsi altrove.

Un provvedimento decisamente audace... voi cosa ne pensate?