Naturismo e Nudismo, è ora di provare!

L'arrivo della bella stagione e della Giornata Mondiale del Naturismo, istituita dall’International Naturist Federation e che cade ogni prima domenica di giugno, sono momenti celebrati con entusiasmo da chi non vede l'ora di godere della natura liberandosi delle costrizioni degli indumenti.

Ma quando si parla di Naturismo e quando di Nudismo? I due termini sono comunemente usati, ma spesso confusi o, peggio ancora, erroneamente associati a pratiche sessuali. Niente di più lontano dalla verità.

Il Naturismo

Il naturismo è una filosofia di vita basata sull'armonia con la natura e la pratica della nudità condivisa, con l'obiettivo di favorire il rispetto per sé stessi, gli altri e l'ambiente. Un vero naturista trova benessere nel proprio corpo e si sente libero di entrare in sintonia con tutto ciò che è natura: sole, terra, monti, mare e vegetazione. Presta inoltre molta attenzione alla propria salute, seguendo una dieta sana e ponendo particolare cura al benessere psicofisico.

Vivono la nudità in modo puro, senza alcuna connotazione maliziosa o erotica, nonostante siano spesso oggetto di sospetti infondati.

Ma dove praticare il Naturismo? I centri naturisti italiani offrono una vasta gamma di opportunità per immergersi in questa esperienza. La Federazione Naturista Italiana (FENAIT) è un punto di riferimento ufficiale, dedicato alla diffusione dell'amore per la natura e al rispetto per l'ambiente e le persone. Iscrivendosi a una delle associazioni affiliate alla FENAIT, si ottiene la tessera Naturista INF-FNI, che garantisce l'accesso ai centri naturisti internazionali certificati. Inoltre, si può partecipare alle attività locali organizzate dalle varie associazioni italiane, oltre che agli eventi nazionali e internazionali promossi dall'INF-FNI, in collaborazione con la FENAIT.

Il naturismo, dunque, non è solo una pratica, ma un vero e proprio stile di vita che promuove il rispetto reciproco, la salute e un profondo legame con la natura.

Cosa propone invece il Nudismo?

Il nudista ama la nudità in quanto tale. Rispetta le leggi e agisce secondo il buon senso, spogliandosi non appena possibile. Un nudista responsabile rispetta anche i "tessili" (coloro che indossano abitualmente abiti), frequentando solo luoghi in cui il nudismo è consentito o tollerato.

Sebbene l'Italia non possa ancora essere considerata un paradiso per i nudisti, come lo sono l'Olanda, la Germania e la Croazia, dove la tolleranza verso il nudo è molto alta, il nostro paese offre comunque una discreta varietà di spiagge, fiumi e campeggi dove è possibile praticare il nudismo in tranquillità.

La distanza tra tessili, nudisti e naturisti è meno ampia di quanto si pensi. Si tratta, infatti, di diversi approcci alla vita e di scelte libere riguardanti il rapporto con il proprio corpo, gli altri e la natura.

Provare il nudismo può essere un'esperienza liberatoria e permette di vivere un legame più profondo con l'ambiente e le persone intorno.

Alcuni studi hanno anche evidenziato i benefici psicologici della nudità condivisa: essa può migliorare l'autostima, favorire un senso di appartenenza alla comunità e ridurre il giudizio verso sé stessi e gli altri. In breve, la nudità può offrire una rinnovata prospettiva sul corpo umano, permettendo alle persone di abbracciare un rapporto più sereno con la propria immagine.

In Italia, le possibilità per esplorare questa dimensione esistono. È sufficiente informarsi sui luoghi consentiti e sulle pratiche rispettose per sperimentare in modo consapevole questa forma di libertà.

Che ne dite, proviamo insieme?