La Venere Bianca: una vita controcorrente

Un fisico mozzafiato, alta, bella, altera ed elegante, una ragazza del genere non poteva certo passare inosservata nella piccola Fucecchio. Perché è a Fucecchio, sulle rive dell’Arno, che è nata il 20 maggio del 1959 Manuela Falorni ed è da lì che è partita per arrivare ad essere una delle stelle del porno italiano degli anni novanta. Ma andaiamo con ordine.

Quella di Manuela è una vita contro, contro il sistema e contro le ipocrisie, per realizzarsi e fare quello che le è sempre piaciuto. Manuela prima di dedicarsi al mondo del porno è stata infatti un’apprezzata indossatrice a livello internazionale e moglie de “The Italian Alì”, l’indimenticabile peso Welter di pugilato, meglio conosciuto come Nino La Rocca, campione europeo e vice campione del mondo, dal quale ebbe anche un figlio, Antonio, fino alla svolta nel 1993, nel pieno della sua carriera di modella, alla quale però già si affiancava la sua passione per il sesso, partecipando come spettatrice a spettacoli erotici nei vari locali hard sparsi in Italia.

Il matrimonio con Nino, nonostante il figlio Antonio, era giunto alla sua conclusione, e Manuela si accompagnava già col suo nuovo compagno, Franco Ciani, compositore ed ex marito di Anna Oxa. Ed è con la sua complicità che, quasi per gioco, Manuela decide di esibirsi sul palco del “Disco Harmony”, una sexy discoteca in provincia di Ferrara. Il successo fu grande e inaspettato, tanto da tornare poi a esibirsi su quel palco anche nei mesi successivi.

A questo punto si imponeva una scelta: continuare col mondo della moda o buttarsi in quello del porno? Per fortuna Manuela non ebbe dubbi e scelse senza esitazioni il secondo: nasceva così la Venere Bianca!

Da quel momento le esibizioni della Venere Bianca presero il volo dalla provincia di Ferrara per tutto il nord Italia fino ad approdare al mitico (e compianto) Teatrino di Milano dove al tempo si esibivano pornostar del calibro di Moana Pozzi, Ramba, Cicciolina, Barbarella e tante altre artiste italiane e straniere.

Il successo fu travolgente, così come lo scandalo a livello mediatico: Eva Express, Novella 2000, La Nazione, La Repubblica titolarono dell’ex moglie di Nino La Rocca e attuale compagna di Franco Ciani che fa la pornostar. Oramai i fan della Venere Bianca erano diventati gli “orgasmini", così come i “cicciolini” di Ilona Staller, e Manuela si esibiva nuda in televisone nelle notte di Rete Mia nella trasmissione Top Club.

Il primo film girato dalla Venere Bianca fu “Fatali Orgasmini della Venere Bianca” nel 1993, per poi proseguire con successi come “Carmen” (1998), “Donne gatto - Ladre di sesso” (1999), “Doom Fighter” (2000), film grazie al quale ha partecipato al Festival internazionale del cinema erotico di Barcellona, tenutosi nel 2000, “Manuela: Il Mistero Della Perversione” (2000) e “Infoscopate - Linee Perverse” (2001), sempre in collaborazione con il regista Nicholas Moore e con la FM Video.

Manuela oggi, ancora bellissima e in forma.

Ancora oggi la Venere Bianca, che vive a Viareggio con l’ora marito Franco Ciani, ha un fisico invidiabile, anche frutto della recente passione per il body building, gestisce un’edicola e nel frattempo ha pure trovato il tempo di scrivere due libri, la sua autobiografia “Di là dal fosso”, il cui titolo si riferisce a chi vive controcorrente rispetto a un'etica generale, e “E se andassi in Paradiso”, il romanzo della sua vita, una vita controccorente appunto!