I misteri dello Sperma
guide 18.09.2024 153 | Canali: sperma sessualità
Vi siete mai chiesti di cosa si tratta? Da cosa è composto? Da che dipende il suo sapore e quali alimenti sono in grado di influenzarlo? Sicuramente si! Protagonista della vita sessuale sia maschile che femminile, questo nettare, ai molti è ancora sconosciuto e conserva quell'alone di magia e mistero che contribuisce a farne la star indiscussa degli incontri amorosi.
Non si contano! Forse, invece di continuare a lamentarsi, sarebbe ora che anche loro acquisissero dimestichezza con l'argomento e si impegnassero per trasformare questa pratica da incubo a piacere.
Le regole sono poche e semplici. Ma prima vediamo brevemente la composizione chimica di questo liquido.
Cosa contiene lo sperma?
Lo sperma maschile contiene, acido ascorbico, antigeni del sangue, calcio, cloro, colesterolo, acido citrico, creatina, aboutonia, fruttosio, acido lattico, magnesio, azoto, fosforo, potassio, pirimidina, sodio, sorbitolo, spermidina, urea, acido urico, vitamina B12, e zinco. Tutto in quantità molto modeste. Un uomo dispone in media di due cucchiai da tavola di sperma ad eiaculazine e questa quantità ha un contenuto calorico di circa 15 calorie.
Nello sperma sono presenti delle prostaglandine, e se il loro livello fosse relativamente elevato, dall'ingestione di quantità esagerate potrebbe derivare un senso di nausea e di pesantezza allo stomaco.
Nulla di piu', pero', perche' per quanto sia elevato tale livello spermatico, non sara' mai sufficiente a produrre effetti di maggior rilievo.
Amaro, salato, dolce?
Ci sono diversi modi per corregere il sapore del proprio sperma, poichè questo è strettamente connesso all'alimentazione.
Per diminuire il gusto salato del quale la maggior parte delle donne si lamenta è sufficiente bere tanta tanta acqua, in modo da diluire il sale presente nel sangue e di conseguenza anche nel liquido seminale. Un altro modo per ridurre l'ammontare di sale è smettere di assumere diuretici. Questi sono sostanze che legano con le molecole d'acqua e prevengono il loro rapido assorbimento nell'intestino grasso. Responsabili sono tutti gli alimenti che contengono caffeina (caffè, soda e tè).
Per chi invece avesse uno sperma eccessivamente amarognolo, un'ottima soluzione possono essere gli estratti e i prodotti derivanti dallo zenzero.
L' ultima cosa su cui si può lavorare è il livello di testosterone nel corpo. Questo ormone, normalmente prodotto nei testicoli, da allo sperma quel sapore di "gesso secco" e contribuisce molto al retrogusto che in genere risulta sgradevole.
Ricordate che il processo richiede alcuni giorni e che le concentrazioni di cibo e le sostanze chimiche possono interagire in molti modi, quindi procedete con cautela.
Qualche curiorità
- L'odore dello sperma di un individuo adulto e sano è spesso paragonato a quello dei fiori di castagno.
- E' stato calcolato che il getto di sperma esca dal pene ad una velocita' di circa 17 km/h.
- Ogni testicolo produce circa mille spermatozoi al secondo e questi ultimi, una volta espulsi dal pene, dovranno faticare mica poco! Per avanzare di un centimetro, infatti, sono necessari 800 movimenti della loro piccola coda.
Uno sguardo alla Semetarapia
La Semeterapia è un'antica disciplina che viene ricondotta al vasto gruppo delle medicine tradizionali non convenzionali (cosiddette "medicine alternative"). Poco divulgata nei paesi occidentali, principalmente per motivi culturali-moralistici e per mancanza di una documentazione scientifica certa, è invece assai diffusa in estremo oriente, in particolare in Giappone. Tale pratica è basata sul consumo regolare di seme maschile. I sostenitori di questa 'discipline' sostengono che tale sostanza, grazie all'elevato contenuto di proteine, zuccheri, oligoelementi, possa essere paragonata alla "pappa reale" in quanto a valori nutrizionali, con il vantaggio, non trascurabile, che essendo di origine umana le proteine in essa contenute sono immediatamente assimilabili e perfettamente indicate per le necessità dell'organismo.
Ma attenzione! E' necessario ricordare che con il seme (come peraltro con tutti i rapporti sessuali) potrebbero essere trasmesse alcune malattie infettive (come ad esempio l'epatite B e C; la gonorrea ecc.). Pertanto è essenziale che il donatore sia sano. Non ci sono perciò problemi nelle coppie stabili con partner sani; negli altri casi, prima di sperimentare questa "cosiddetta" terapia è opportuno sottoporsi ad un esame del sangue che comprenda, tra gli altri, anche HBsAg, HBsAb, HCV, HIV, TPHA, VDRL. In caso di presenza di disturbi o lesioni sospette è utile sottoporsi anche a visita medica (gli specialisti che si occupano di malattie a trasmissione sessuale sono Infettivologi, Dermatologi e Ginecologi).
Fate i bravi!! : P
@ RIPRODUZIONE RISERVATA - Annunci69.it