Fare l'amore come una Pornostar

Jenna Jameson come Pamela Anderson, anche per lei un'autobiografia. Sembra proprio che queste bionde bambolone a stelle e strisce, portabandiera del silicone e della vita borderline (almeno quanto le loro misure), ne abbiano di cose da raccontare.
A parecchi mesi di distanza dall'uscita del libro scandalo nel quale Pamela Anderson riportava per filo e per segno le sue avventure sessuali con politici e divi hollywoodiani, è ora il turno di Jenna "The Woman" Jameson, icona bionda del porno americano. Pare proprio che questo insistente desiderio di mettere a nudo e su carta vizi e virtù degli uomini più potenti del pianeta sia ormai una specie di moda per un pubblico globale sempre più interessato al gossip e alle notizie di colore.

Anche da noi, in passato, ci provò Moana Pozzi ma in quell'occasione il suo libro scandalo finì ben presto fuori dal mercato. E non per una sua scelta.
Ma non tergiversiamo troppo e torniamo a parlare di "How to Make Love Like a Porn Star" della nostra carissima e bellissima Jenna.
Il libro, scritto insieme all'ex critico musicale del “ New York Times ”, Neil Strauss, è pieno zeppo di indiscrezioni e report in real time di avventure con star hollywoodiane e simili.
A parte le conferme delle relazioni della bella pornodiva con il superdotato Marylin Manson e con l'attore Nicolas Cage che puzzava come “ il distillato di sudore di un senzatetto”, Jenna si concentra di più sui suoi celebri rifiuti.

Eccoli, dunque, in rapida successione i tentativi di avance da parte di Cindy Crawford ("si avvicinò, mi sfiorò la schiena dolcemente e mi disse: ‘che meraviglioso tatuaggio'. Sapevo cosa voleva, è una sensazione che ho sperimentato centinaia di volte, ma non ci ho creduto veramente: non poteva essere vero, insomma, quella era Cindy Crawford , era troppo …”), Wesley Snipes ( "senza nemmeno conoscermi, si avvicinò e mi chiese se mi piaceva prenderlo nel culo. Dovrei forse essere abituata a queste cose, ma mi offese. Lo guardai, mi alzai lasciai la stanza senza dire una parola. Non lo vidi mai più"), e Bruce Willis ("durante un party, l'attore, senza dire una parola, mi ha spinta contro il muro e mi ha baciato. Dopo essere stato per 30 secondi con la lingua nella mia bocca se n'è andato sempre in silenzio. Dopo pochi minuti una sua guardia del corpo mi avvicina e dice: ‘Mr. Willis l'aspetta nella sua limousine'. ‘Dovrà aspettare per un bel po', risposi. C'è una linea sottile tra la sicurezza e l'arroganza, e lui l'aveva superata ...”).
Jenna, 30 anni, ha all'attivo decine di film pornografici e centinaia di servizi fotografici per Playboy e simili. Nel suo libro (che in America è già un best seller), dichiara di essere stata a letto con almeno 100 donne e 30 uomini più famosi d'America.
Si trovano anche tutte le più ardite tecniche sessuali, condite da suggerimenti per rendere il rapporto di coppia il più movimentato possibile.
L'editrice Judith Regan ha così spiegato il lavoro della Jameson: "Jenna ha avuto una vita dura e spietata, la rabbia accumulata lei la sfoga nel sesso, tanto nella vita che nei film hard. Sessualmente parlando, Jenna Jameson sta sopra, letteralmente e metaforicamente".
La sua vita, in effetti, non è stata quello che si può dire rose e fiori: orfana di madre a 3 anni, abbandonata ancora bambina dal padre poliziotto, violentata dallo zio di un suo fidanzatino e poi, a turno, dai membri di un'intera gang di strada, a 17 anni Jenna era già la regina delle spogliarelliste (specializzata nella lap dance).

Oggi, insieme al marito Jay Gardina, è a capo di un impero miliardario fondato sulle sue performance sessuali. E sogna di smettere per dedicarsi alla maternità.
Alle aspiranti stelle dell'hard Jenna non la manda a dire: "Agli uomini consiglio di migliorare le espressioni facciali durante l'orgasmo, alle donne di smetterla di mugolare troppo e cambiare posizione in continuazione".
E, scrivendo scrivendo, il tomo di Jenna supera le 600 pagine, oltre che di racconti personali, anche di molti consigli per 'massaie' più o meno esperte. Come dire che anche nell'editoria... le dimensioni contano.