Cucina afrodisiaca per S.Valentino

Nel giorno di San Valentino auguriamo a tutte le nostre bellissime coppie e agli amici in dolce compagnia di trascorrere una serata bollente!
Per preparare il terreno ad una focosa notte d'amore, non c'è niente di meglio che una bella cenetta romantica, da consumare poco vestiti e nell'intimità della propria casa. La vostra Redazione vuole aiutarvi con il menù, rigorosamente a base di cibi afrodisiaci, anche se, nella nostra opinione, non c'è migliore afrodisiaco della nostra fantasia, ai fornelli e non solo.

Cosa sono gli Afrodisiaci?

Si definiscono afrodisiaci, alimenti e sostanze che esaltano la libido ed aumentano il desiderio sessuale. Il termine deriva, non a caso, da Afrodite, dea dell'amore e della bellezza. La maggior parte degli afrodisiaci ha conquistato fama di esserlo in epoche remote; nuovi alimenti sono invece stati introdotti nella lista di recente, alla luce di scoperte scientifiche che hanno dimostrato l'effetto benefico che alcuni principi attivi, vitamine e minerali, esercitano sul nostro appetito sessuale.

Per apprezzarne l'effetto non sono necessarie grandi abbuffate, la pancia troppo piena è nemica dell'amore! Se avete intenzione di fare follie già dal dopocena, suggeriamo di limitarvi nelle quantità, di prediligere pietanze leggere e facilmente digeribili e di introdurre nei vostri piatti gli alimenti base della cucina afrodisiaca.

La cucina afrodisiaca

Nonostante se ne faccia un gran parlare, la cucina afrodisiaca non può fare miracoli; è comunque innegabile che alcuni cibi innescano delle reazioni sensoriali che possono portare verso uno stato di euforia generale favorevole al sesso. Per raggiungere l'obiettivo basta avere alcune semplici accortezze.

Innanzitutto bisogna saper stupire il palato: spiazzando il gusto, si determinano delle reazioni inconsulte che predispongono all'atto sessuale.
La cucina afrodisiaca nasce infatti come accostamento insolito di sapori contrastanti.
Ad esempio il Mole Plobano, piatto tipico messicano e grande classico della cucina afrodisiaca, è una salsa di cioccolato al peperoncino che accompagna le carni bianche, pollo o tacchino.

Seconda regola, coccolare i sensi.
Nella cucina afrodisiaca tutti i sensi sono ugualmente coinvolti. Olfatto e vista hanno la stessa importanza del gusto. I profumi devono essere accoglienti, curiosi, evocativi, energizzanti ma non invadenti. I piatti devono sorprendere per la varietà di colori e per la consistenza e l'aspetto degli ingredienti. Pietanze soffici e sugose, dalle colorazioni tenui in contrasto con tonalità più accese e con qualche vezzo ornamentale, come prescrive la cucina contemporanea, allietano l'occhio e richiamano alla mente immagini erotiche.

Infine bisogna fare la spesa giusta. 

Aggiungete alla vostra lista questi ingredienti ed il gioco è fatto!

Sesso e Cibo al Cinema

Che il cibo sia strettamente collegato al piacere è dunque un'evidenza scientifica.
L'appagamento del gusto e quello dei sensi hanno la stessa localizzazione cerebrale, appoggiano sugli stessi circuiti endocrini e sono controllati dagli stessi ormoni.
Anche nella storia del cinema troviamo infatti diversi titoli che esplorano, in modo ironico e allusivo, questo curioso rapporto. Ve ne suggeriamo qualcuno; se andrete in bianco avrete almeno un buon film da guardare :)

- La grande abbuffata (1973) di Marco Ferreri
- 9 settimane e mezzo (1986) di Adrian Lyne
- Il pranzo di Babette (1987) di Gabriel Axel
- Il Cuoco, il Ladro, la Moglie, l'Amante (1989) di Peter Greenaway
- Come l'acqua per il cioccolato (1992) di Alfonso Arau
- Big Night (1996) di Stanley Tucci e Campbell Scott
- Chocolat (2000) di Lasse Hallström

Buon San Valentino!