Cresce l'Italia dei naturisti
Naturismo 19.07.2021 31 | Canali: naturismo italia nudismo emilia romagna
I nudisti in Italia stanno crescendo e si stima che ci siano 500.000 praticanti nel nostro Paese.
Questa splendida abitudine - che noi conosciamo bene - sta diventando sempre più comune sebbene non esista ancora una legge nazionale sul naturismo. Infatti solo sei regioni italiane ad oggi hanno emanato una normativa in materia, le altre sembrano ancora latitanti, ma confidiamo che arrivino presto.
Anche perchè, come vedremo, il nudismo porta grandi benefici anche all'economia.
Sul fiume Trebbia, in provincia di Piacenza, da Domenica scorsa esiste una nuova spiaggia in cui poter stare nudi: luogo che è stato ribattezzato "Secchiello Selvaggio".
Qui il naturismo è praticato da più di 20 anni e ora, sotto la promozione del gruppo naturista locale TrebbiaNat, è stato ufficialmente riconosciuto anche dal Comune dell'Emilia-Romagna e di Corte Brugnatella.
"Abbiamo riconosciuto quello che era uno stato di fatto", ha detto il sindaco Mauro Guarnieri.
In tutto questo c'è da considerare anche uno sviluppo economico che non è secondario, come conferma il Sindaco stesso: "Alcune persone amano vivere nudi a contatto con la natura e trascorrere le vacanze sui nostri fiumi pulitissimi. Affittano casa ogni estate da anni, molti vivono stabilmente in paese e fanno la spesa nelle nostre botteghe."
I numeri del naturismo sono in crescita e il turismo italiano si sta accorgendo di un mercato che assicura anche una stagione più lunga del normale.
Una risorsa ancora poco sfruttata
Ma in Italia non ci sono solo spiagge per naturisti, sette sono state autorizzate negli ultimi quattro anni, ci sono anche campeggi, pur se in numero nettamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Austria, Croazia, Germania e Olanda, B&B e case vacanze.
"Se non ci fossero stati i naturisti, l'anno scorso con il Covid avremmo chiuso", assicurano gli operatori economici del Trebbia.
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