Ce l’ho Porno Film Festival a Bologna
cinema 29.11.2019 10 | Canali: cinema festival porno bologna
Ce l’ho corto Film Festival è un evento di tre giorni dedicato a cortometraggi nazionali e internazionali che consente di dare visibilità a corti indipendenti e di creare momenti di riflessione e confronto sul cinema.
Realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna, il festival nasce dall’esperienza della rassegna Ce l’ho corto e di altri eventi come Talk Short, Video Killed The Radio Star e vari appuntamenti del format Ce l’ho Porno.
La sezione 'Ce l'ho porno', a cura del collettivo 'Inside porn' undici corti selezionati inferiori a 30', dà spazio a diversi linguaggi e modalità di messa in scena per la necessità di parlare di una pluralità di sessualità, con temi quali il rapporto con il corpo e l'affettività.
Vediamo quali sono i film selezionati.
Good Boys di Roxanne Drip, USA, 2019, 8’ 33”
Dev and Jaysen Drake devono guadagnare le attenzioni della mamma se vogliono avere un trattamento speciale. Questi ragazzi affamati cercano delle ginocchia su cui giocare e se si comportano bene Evie Snax glielo permetterà. Good Boys è pieno di femme whorship, thigh fucking e mostra la felicità dei puppies.
Roxanne Drip, produttrice e performer, è una femme freak non-binaria che si dedica al filmmaking DIY realizzato da e per i queer con la speranza che il mondo possa diventare più espressivo e espansivo riguardo al desiderio sessuale.
Faithful Dogs di Von Ferro, Spagna, 2019, 30’ 04”
Siete incuriositi dai giochi di ruolo? Faithful Dogs mette in scena una sessione BDSM che include il gioco di potere, il dolore erotico e le fisicità animalesche insieme al rapporto di un cucciolo con la sua addestratrice.
Von Ferro è un filmmaker nato in Galizia. Lavora a Barcellona come regista, sceneggiatore e produttore. È stato collaboratore di Erika Lust per molto tempo, produttore e assistente regia dei suoi cortometraggi prima di dirigerne uno proprio.
Fuckough di Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli, Italia, 2019, 14’ 40”
Fuckough è uno degli episodi che comporranno il film (S)explicitus, l’ultimo dei tre lungometraggi a episodi del trittico del Tractatus logico-phileroticus, un progetto artistico/cinematografico in progress creato nel 1998 da Werther Germondari per sondare le infinite sfaccettature della sessualità nell’epoca contemporanea. Il tutto con la sua consueta trasgressiva ironia dissacrante e la totale mancanza di limiti.
Werther Germondari è un filmmaker e visual artist laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Maria Laura Spagnoli è laureata in Storia della Musica presso l’Università Sapienza di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna.
Birthday di Shine Louise Houston, USA, 2018, 6’ 30”
Una serata fuori, una vecchia amicizia e una sorpresa speciale si fondono in un corto poetico girato da Shine Louise Houston, interpretato da Nenna Feelmore e Barbary Rose con la partecipazione di Sal Marquez, Jack HammerXL, Jasper Stone e Ruckus.
Shine Louise Houston è una filmaker queer che si autodescrive come una voyeur con una casa di produzione.
Brunch on Bikes di Ethan Folk e Ty Wardwell, Germania, 2019, 2’ 35”
I buongustai subito dopo il sesso fanno una consegna speciale.
Ethan Folk e Ty Wardwell sono due nasty-chef che vivono a Berlino e lavorano al New Queer Cuisine. Sono partner artistici e realizzano spettacoli e film sperimentali che sondano la mascolinità e la queerness attraverso incontri intimi tra i loro corpi.
Innocence di Ilaria Panero, Italia, 2018, 6’ 09”
Innocence racconta simbolicamente le fantasie di una ragazzina che inizia ad affacciarsi al mondo e che pur giocando ancora con le bambole è già alla scoperta della propria sessualità.
Nata a Cuneo nel 1983, Ilaria Panero si laurea nel 2006 all’Accademia di Belle Arti in Arti Multimediali e Comunicazione Visiva. Per anni lavora come graphic designer e illustratrice freelance, poi, decide di recuperare la passione per il video e inizia il suo percorso di ricerca audiovisiva sulla pornografia e sui suoi linguaggi. Definisce il suo stile punk e visionario.
Lipstick di Brian Zahm, USA, 2018, 2’ 21”
Due donne in preda alla lussuria. Una predatrice. Una preda. La ferocia e la sensualità si fondono insieme in modo trascendentale.
Brian Zahn è un artista multidisciplinare pluripremiato i cui lavori sono stati presentati ed esposti in tutto il mondo.
Sissy: A Slut Documentary di MissBratDom, Brasile / USA, 2019, 9’ 15”
Lo sconosciuto mondo della sissificazione è mostrato nella Miss Brat Sissy Training Night in cui coinvolge il suo schiavo sissy in una sessione di rimming. Il fascino e la tensione sessuale rendono la nottata un appuntamento sconcio ma insolito tra lo schiavo sissy e se stesso.
Nata in Brasile, MissBratDom è una performer e artista molto conosciuta nella scena brasiliana underground e all’estero. Ha lavorato anche nell’industria cinematografica fetish inglese. Ha diretto oltre 75 Film.
Autodefense Gynecology di Julia Ostertag, Germania / Messico, 2019, 15’
Gynepunk è un progetto di ricerca autonomo riguardo alla storia della ginecologia che apre un accesso pratico alla conoscenza autogestita del corpo oltre a una proposta radicale per dare una svolta al concetto di patriarcato. L’obiettivo di Gynepunk è quello di creare strumenti medici efficienti e affidabili per prendersi cura del proprio corpo.
Julia Ostertag è regista, cineasta e montatrice di progetti autonomi al femminile. I suoi film si concentrano su uno stile di vita alternativo, su sottoculture, musica, ruoli di genere, sessualità femminile e argomenti queer.
Labia of Love di Morgana Muses, Australia, 2017, 4’ 30”
Labia of Love è un cortometraggio sperimentale che esplora la gioia di vivere la propria vagina.
Morgana Muses è una premiata produttrice di porno etico che vive tra Melbourne e Berlino. I suoi lavori affrontano le discriminazioni con l’intenzione di reclamare la propria sessualità dopo aver condotto una vita vissuta per gli altri.
Face to face in the night di Loïc Hobi, France, 2019, 7’ 10”
Migliaia di persone sono costantemente connesse via webcam per condividere i loro pensieri, bisogni e desideri in diretta su siti cam2cam. Nell’immensità della rete la natura umana è senza filtri.
Nato a Neuchâtel nel 1997, Loïc Hobi ha iniziato a lavorare sui set quando era adolescente. Si è trasferito a Parigi nel 2017 per frequentare la Luc Besson Film School in cui si è diplomato nel 2019.
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Ce l’ho Corto è una rassegna supportata dall’Associazione Culturale Kinodromo con l’obiettivo di dare visibilità a cortometraggi di autori emergenti e di creare momenti di confronto e dibattito intorno al cinema. www.kinodromo.org
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