BARBARA BROADCAST (USA, 1977) di Henry Paris (Radley Metzger)
cinema 01.03.2013 4 | Canali: community consigli film porno pornostar cinema
Cari amici di Annunci69,
ecco arivare per voi dal calderone bollente della Golden Age del Porno Americano un film curioso e divertente, goliardico e provocatore, per solleticare i vostri appetiti più nascosti e per farvi trascorrere più di un'ora di intrattenimento, che non lascerà indifferenti le parti basse quanto quelle alte dei vostri corpi.
Girato con maestria da Radley Metzger, che si firmava come Henry Paris, ecco a voi Barbara Broadcast!
La recensione: C'è un grattacielo a New York sulla cui sommità è aperto un locale in cui succede di tutto un pò, tanto che potrebbe essere considerato il “Ristorante dell'Amore”. Le ordinazioni consistono infatti in ... prestazioni sessuali!
Cameriere che si prostrano sul tavolo per ricevere cunnilingus dal cliente di turno, commessi che tirano fuori il loro membro per una fellatio a la carte o che vengono direttamente sulle pietanze ordinate per arricchirne il sapore col loro seme. In questo scenario incontriamo Barbara Broadcast (Annette Haven), una prostituta d'alto bordo, intervistata dalla giornalista Roberta (C.J. Laing). Fuori e dentro dal locale seguiamo le avventure piccanti della procace (e bellissima!) Barbara, che coinvolgeranno anche l'intrepida reporter.
Scritto e diretto da Radley Metzger (con lo pseudonimo di Henry Paris, col quale firmò anche il celeberrimo The opening of Misty Beethoven), Barbara Broadcast è un'altra perla della Golden Age del porno statunitense.
Pur se la trama qui è praticamente inconsistente, ruotando intorno alle peregrinazioni a sfondo sessuale della protagonista in una caotica Grande Mela, si ricordano scene di grande intensità, come il primo amplesso di Barbara fuori dal ristorante con un facoltoso cliente o ancora il rapporto sessuale tra Roberta ed il cuoco del ristorante, nel quale la crescente tensione sessuale tra i due viene descritta mediante lente zoomate a stringere, dando sfoggio di tutto il virtuosismo da provetto cineasta del regista.
Punto di forza della pellicola è naturalmente l'idea frizzante, goliardica e comicissima del ristorante in cui la pietanza principale è il sesso, con divertenti siparietti in cui il maitre punisce le cameriere sbadate che hanno rotto qualche piatto, facendosi leccare per contrappasso l'uccello.
Attrici bellissime e molto sensuali, come l'incantevole Annette Haven e la seducente C.J. Laing, il cui intrigante strabismo di Venere non si dimentica facilmente, si prestano generosamente per l'ottima riuscita di un film godibilissimo e scanzonato.
Curiosità: una delle scene finali, quella bollente a base di bondage che vede protagoniste Constance Money e Jamie Gillis, era stata girata per The opening of Misty Beethoven senza venire mai montata; quando Metzger la ritrovò pensò bene di integrarla nel nuovo film; la Money però, una volta scoperto il fatto, citò il regista in giudizio, in quanto lei aveva firmato il contratto per apparire solo nel primo lavoro.
Chiosa finale: la pellicola fu distribuita in VHS alla fine degli anni novanta dalla Shendene & Moizzi nelle edicole italiane all'interno della collana "I maestri dell'erotismo - Il cinema di Radley Metzger" in versione originale con sottotitoli in italiano; ma chi scrive ne ricorda - con inauditi sforzi di memoria - un'edizione in VHS circolata a metà degli anni ottanta, intitolata più o meno "Ancora di più" e dignitosamente doppiata, forse riversamento di una versione circolata nelle sale (a luci rosse).
Ecco il link al film, in versione integrale ed in lingua originale.
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