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Loris e Magda - 1 - La gita in barca


di robinson2000
02.07.2023    |    10.596    |    14 9.8
"E' proprio una gran troia, con la figa bella slabbrata si tocca e muove la lingua sulle labbra guardandomi..."
Erano almeno 10 anni che non ci si vedeva. Amici fin da ragazzi, passavamo insieme le vacanze estive in trentino. Sapevo che Loris e Magda si erano sposati e vivevano nel loro paese di origine in provincia di Reggio Emilia. Lui era ormai un affermato commercialista. Quando ci siamo rincontrati, era venuto da solo in montagna a trovare gli anziani genitori in vacanza.
Abbiamo avuto così modo di parlare di molte cose; della sua passione per la vela, di Magda, della loro casa e della loro barca a vela sul Garda. Essendo anche io appassionato di vela accettai volentieri l'invito di passare con loro un week-end al lago e fare una piccola rimpatriata.
Avevo una voglia matta di rivedere Magda, la sua porcellina come lui la chiamava, una ragazza di poco più giovane di noi, mora e minuta ma molto attraente. Dai racconti di Loris sapevo che era una gran troia e anche lei non lo nascondeva. Si vestiva sempre in maniera provocante, mostrando senza pudore le sue grazie. Non portava mai il reggiseno e quelle volte che capitava di andare al lago in compagnia era l'unica a prendere il sole in topless. Vi lascio immaginare l'eccitazione nell'attesa!
Da quando ho passato i quaranta cerco di tenermi il più possibile in forma: palestra, saune, massaggi e almeno una volta al mese una bella lampada integrale. Mi piace vedermi con il corpo perfettamente abbronzato e senza segni, ho anche cominciato a tenermi ben depilato. In settimana vado quindi al centro estetico per un trattamento completo, voglio essere in forma perfetta per il week-end.
Finalmente arriva il momento della rimpatriata. La mattina presto, sono in largo anticipo alla marina. Quando arriva la macchina di Loris non sto più nella pelle. Finalmente rivedo la porcellina! Non è per niente cambiata, sempre molto carina e scollata. Un abitino attillato mette bene in evidenza che come sempre non porta il reggiseno. Ci baciamo con affetto e ci guardiamo senza parlare, Loris va a preparare la barca e ci lascia soli per almeno venti minuti. Prendiamo un caffè al bar e parliamo per un po' di quanto avvenuto negli ultimi anni in cui non ci siamo frequentati. Come mai non avevano avuto figli, come mai io non mi ero mai sposato e cose di questo tipo. Partiamo verso le 10 per una bella veleggiata sul lago. Appena usciti dalla marina, Magda si sfila il vestito mostrando un ridottissimo tanga con le sue belle perette ancora ben sode. E' invece un po’ ingrassata dalla vita in giù, il suo famoso culetto è ora un po’ in sovrappeso; bello rotondo e con un po’ di cellulite. Da dietro il tanga scompare fra le chiappe e sembra senza mutande; nonostante tutto non c'è che dire è ancora una donna molto attraente nonostante abbia passato i quaranta, e mi fa più sesso di prima.
Dopo un'ora abbondante arriviamo in una zona ben ridossata ed appartata e buttiamo l'ancora per fermarci a fare il bagno. Con una certa sorpresa prima Loris e poi Magda si levano il costume e rimangono completamente nudi. Mentre mi spiegano che amano il naturismo ed appena possono si mettono nudi a prendere il sole, senza imbarazzo anche io me lo levo. Non sono un vero naturista ma mi capita spesso quando sono in ferie in Spagna di frequentare spiagge nudiste.
Gli dico quindi che anche io pratico il naturismo e la mia abbronzatura integrale mi fa fare una bella figura. Dalle occhiate continue capisco che sono un poco sorpresi di vedermi così bene abbronzato e depilato, non se lo aspettavano da me. Anche Loris e Magda hanno le parti intime ben depilate; lei ha solo un minuscolo ciuffetto a forma di freccia, lui lo è completamente.
Loris è sempre stato un po’ esibizionista, l'avevo visto nudo parecchie volte sotto la doccia dopo le partite a tennis. Gli piaceva mostrare il suo gran bel cazzo: il “geco” come lui lo chiamava. Ha un cazzo circonciso con un glande molto grosso, lo chiamava così perché diceva che era come un geco, cioè con la testa grossa ! Anche Magda l'avevo già vista nuda, ma nelle foto che Loris le faceva e mi mostrava di nascosto da lei. Non ha il minimo imbarazzo nei miei confronti, sembra anzi molto a suo agio nella nostra complice nudità.
Facciamo il bagno e poi ci mettiamo a prendere il sole. La barca è piccola, un 9 metri, gli spazi pure e il contatto fisico è molto facile. Ho però l'impressione che entrambi cerchino apposta il contatto con me. E' un continuo strusciarsi. La cosa mi eccita molto, ho l'uccello bello scappellato ed è un continuo e reciproco scambio di occhiate. Quando verso l'una scendiamo sotto coperta per mangiare qualche cosa e stare un po’ all'ombra è come se fossimo in intimità da sempre. Per spostarsi in dinette, Magda struscia per l'ennesima volta il suo culotto sulle mie parti basse. La mia eccitazione è al massimo, sentire la sua carne a contatto con la mia cappella mi provoca una forte erezione. Mentre cerco di voltarmi Loris mi dice di non vergognarmi, “è una cosa così naturale, perché non ti tiri una sega!" e mi accorgo che anche lui ha il “geco” in tiro e si sta masturbando.
A togliermi dall'imbarazzo è Magda che me lo prende in mano e comincia a sua volta a masturbarmi. Poi dicendo “per sapere se il salame è buono e bisogna assaggiarlo!” si inginocchia e incomincia a lavorare di bocca. Sono al settimo cielo, non mi sembra vero! Magda è sempre stata nelle mie fantasie masturbatorie e vederla ora succhiarmi il cazzo di fronte a Loris me lo fa diventare duro come non lo ho mai avuto. In tutta sincerità non avevo neanche mai visto il cazzo di Loris in erezione, quel randello con un glande così grosso amplificava la mia eccitazione. Quando Magda si alza e si appoggia a 90 sul tavolino della dinette mi metto subito dietro di lei e incomincio a spingerlo dentro. Non avevano mai fatto mistero che lei usava la spirale e le piaceva il cazzo nudo! Mentre gli stantuffo dentro, Loris si masturba dietro di me, sento che struscia la sua grossa cappella sul mio fondo schiena. Non duro molto e vengo velocemente dentro di lei. Quasi in contemporanea sento la calda sborrata di Loris che cola dal mio fondo schiena in mezzo alle chiappe. E' il caldo digestivo per Magda che si lecca tutto. Passiamo un bel quarto d'ora senza dirci nulla, in pieno relax sdraiati tutti e tre sul divanetto, sudati e felici.
E' il momento delle confidenze più intime. Mi spiegano che da più di dieci anni sono scambisti e molto aperti al sesso di gruppo. Loris se la gode da matti a guardare Magda montata da altri e da qualche anno ha cominciato a fare sesso con gli uomini. Soprattutto con chi gli scopa la moglie; lo da e lo prende. Mi confessa che da quando ci siamo incontrati in montagna continuava a masturbarsi pensando di vedermi montarla. Lo eccitava molto anche l'idea di sodomizzarmi. Gli dico che ovviamente ho il culo vergine, e la cosa lo eccita ancora di più. Anche io sono molto eccitato per le sue attenzioni. Avevo avuto solo una piccola esperienza erotica con un maschio da ragazzino, ma il suo gran bel cazzo mi aveva sempre attirato. Non resisto alla tentazione di prenderglielo in mano. Mentre sento che gli diventa sempre più duro Magda mi sprona, "dai prendilo in bocca!". Così, senza neanche rendermi conto mi ritrovo a succhiargli il “geco”.
Questa volta è Magda dietro di me, mi lecca le palle e comincia a muovere il dito medio vicino al mio buco del culo, lo lecca e con grande maestria lo infila e lo muove.
Cazzo se mi piace! Vedo Loris infilarsi un preservativo e spostarsi dietro di me. Comincia ad appoggiarmi il randello fra le natiche; io lo lascio fare. Lo sento spingere, cerco di rilassarmi ma sento solo la punta della grossa cappella che allarga appena il mio sfintere. E' troppo grosso!
Prova più volte a spingere ma non c'è niente da fare. Magda confessa che prima di prenderlo in culo sono passati anni. Mi dice però ridendo “ho una cura sicura”.
Ci ributtiamo in acqua a fare il bagno. Nel frattempo altre barche si sono ormeggiate nelle vicinanze ma Loris e Magda non sembrano preoccuparsi della loro nudità. Sono proprio due grandi esibizionisti! Decidiamo di togliere gli ormeggi e tornare in marina. Vogliono mostrarmi l'appartamento che hanno comprato 6 anni fa. Non c'è vento e procediamo a motore. Rimaniamo nudi nel pozzetto fino fuori la marina. Magda fa apposta a tenere le gambe ben larghe e io passo tutto il tempo del viaggio a guardargli la passera. E' proprio una gran troia, con la figa bella slabbrata si tocca e muove la lingua sulle labbra guardandomi. Io ho di nuovo il cazzo duro e scappellato, mi masturbo davanti a lei mentre Loris al timone ride della situazione, “ti piace la mia porcallina!” continua a dire.
Andiamo quindi direttamente al loro appartamento. Appena entrati non perdo tempo, mi tolgo i pochi vestiti. Anche Loris si mette nudo e mi invita ad andare con lui in bagno a fare la doccia mentre Magda si chiude in camera. Loris mi sta puntando di nuovo.
Facciamo la doccia assieme e fra i tanti palpeggiamenti mi chiede se può riprovare ad incularmi. Gli dico che sono lusingato dalle sue attenzioni ma al tempo stesso impaurito dalle dimensioni del suo cazzo. Cosa mi sta succedendo? Sto diventando frocio? Usciti c'è Magda nuda con uno stimolatore anale in mano, un manico con 4 sfere che diventano sempre più grandi dalla punta alla base E' la cura sicura che mi aveva promesso ! Mi fa mettere carponi sul divano e, dopo avermi lubrificato il buco, fa una piccola ispezione col dito ed incomincia ad inserire la punta del dildo. La prima sfera entra subito senza problemi, dà una spinta ed entra anche la seconda. Loris è davanti a me col cazzo eretto. E tre, anche la terza palla è entrata, sento un po' di dolore e lo dico a Magda.
“Non preoccuparti è normale, vedrai che dopo ti piace da matti” e comincia lentamente a spingere dentro l'ultima parte. Sento il culo che si apre, finalmente entra tutto! Mi fa stare immobile e mi sculaccia le chiappe, per rilassarmi dice. Loris c'è l'ho davanti, tamburella il “geco” in tiro sulla mia faccia, “è bello duro” dice..... “duro da culo” e si infila un preservativo. Ci siamo, adesso arriva lui penso. Io non ho il coraggio di muovermi. Magda fa girare un po' il dildo e mi chiede come va, quindi comincia lentamente e estrarre la grossa palla di base. Uscita, è Loris che prende in mano la situazione, con cura estrae la terza e velocemente le due più piccole. Ora è il suo cazzo che preme nel mio culo ancora ben dilatato! Spinge e lo sento entrare lentamente, il grosso glande si fa largo; sento il bordo che entra. Spinge ancora ed è dentro tutto. E' un misto di piacere e dolore, quando inizia a dare colpi sento il culo aprirsi sempre di più. Sentirlo muoversi dentro mi stimola uno strano piacere ma il dolore è troppo forte...... “cazzo Loris esci, mi fai male ! Esci ti prego !”.
Loris da un colpo più forte indietro e il cazzo esce come un tappo di champagne. Finalmente respiro! Mentre prendo fiato, Magda si mette a 90 a fianco a me, Loris si leva il preservativo e incomincia a incularla. La penetra con facilità dandogli dei gran colpi. Vedo lei godere, mugola e ha le lacrime agli occhi. E' bellissimo vedere quel gran bel cazzo entrare ed uscire da lei.
Mi metto sotto di loro e incomincio a leccargli la figa. Lui la pompa alla grande; ogni tanto lo tira fuori, appoggia la cappella e lo spinge di nuovo dentro. Lei mugugna come una scrofa ! Quando Loris mi dice “cosa aspetti, datti da fare!” capisco cosa vuole. Mi metto dietro di lui e col medio incomincio stimolargli il buco del culo. Prendo un goldone dalla scatola sul tavolo e me lo infilo. Lui si ferma in attesa di essere penetrato. Mi appoggio dietro e inizio a spingere. Non pensavo di entrare così facilmente, deve averne presi veramente tanti! Cerchiamo quindi di prendere lo stesso ritmo. Che bello sentire le palle sbattere contro le sue. Magda gode da gran vacca. Siamo davvero un bel trenino penso.
Magda gli implora di non venire! Io sono così eccitato che vengo in fretta. Resto a guardarli mentre lui continua a montarla. E' davvero un gran chiavatore, pensare di averlo preso in culo da lui mi eccita al massimo. Mi metto di nuovo dietro e gli lecco le palle. Lui si ferma, lo tira fuori e incomincia a masturbarsi. Siamo sotto di lui. Quando viene mi schizza sul viso e sugli occhi; a questo punto Magda mi lecca la faccia, poi cominciamo a limonare scambiandoci la sborra.
Ci rilassiamo parlando dei tempi passati.
Loris mi racconta che Magda da sempre aveva un debole per me. Quando lui tornava dal tennis gli chiedeva spesso di descrivere il mio cazzo. Lui gli diceva di averlo molto più grosso del mio ma lei non ci credeva. La storia delle foto nuda era stata una idea di lei, Loris fingeva nel farle vedere di nascosto e lei godeva per i commenti che lui gli riferiva.
Gli dico che anche io avevo una vera passione per lei. Era ospite fissa delle mie fantasie erotiche. Il pensiero di tutte le seghe che mi sono tirato pensando a lei le fa dire: “Ti facevo più maschio! Dovevi farti avanti, pensa alle chiavate che ci siamo persi”.
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