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La mia ex cognata pt.2 MFF


di Coppiasarda69
02.10.2022    |    14.847    |    4 9.7
""Belli miei voi vi vedete sempre mentre io tra il divorzio e mia figlia posso contare nelle dita della mano le scopate che mi sono fatta negli ultimi due..."
Ero andato a letto con la mia ex cognata ,con il benestare della mia ragazza ,e mi servirono un paio di giorni per tornare lucido e rimettere a posto i miei ormoni.
Loro erano rimaste in contatto, avevano addirittura creato un gruppo WhatsApp in cui il livello dei messaggi e delle foto che mandavano era terribilmente porno e perverso, ma nessuna delle due mi diceva di cosa parlavano in privato.
Io stavo nel centro Sardegna mentre loro vivevano a Cagliari e Olbia quindi era veramente difficile organizzare un incontro e il fatto che la nostra nuova fiamma avesse una figlia ,nata dalla precedente relazione, rendeva tutto ancora più complicato.
I giorni passavano e vivevo col terrore che qualcuna delle due si tirasse indietro.
Vidi più volte la mia ragazza nelle settimane successive e il sesso tra noi era tornato al fuoco delle prime scopate ma avevamo un tarlo in testa che stava offuscando ogni altra voglia.
Poi arrivò un messaggio che letteralmente cambio la nostra vita di coppia "ragazzi il prossimo venerdì ho un master di lavoro a Cagliari, riusciamo ad organizzare qualcosa? Così mi trattengo fino a sabato mattina".
Noi avevamo già progettato un fine settimana di fuoco,in quanto le coinquiline della mia lei sarebbero rientrate dai genitori e avevamo casa libera, e la richiesta non ci sembrò vera talmente eravamo felici!

Ci organizzammo per andare a fare un aperitivo alla fine dei suoi impegni per poi proseguire la serata in pizzeria.
Entrambe furono categoriche nel dirmi che non avremmo fatto nulla se non dopo aver consumato la cena.
Io stavo impazzendo non riuscivo a capacitarmi di quello che stava per succedere ma i minuti sembravano non passare .

Finimmo di mangiare verso le 23 e io capii che loro avevano pianificato tutto quando entrambe mi chiesero di andare verso la passeggiata del lungomare per sgranchirci un po' le gambe.
"Belle mie noi adesso andiamo a casa e per digerire la cena vi scopo fino a quando non mi esce sangue al posto dello sperma!".
Risposero che dovevo fare come dicevano loro e che non dovevo avere fretta.
Voi che avreste fatto nella mia situazione?
Ero isterico ,avevo un erezione che mi stava facendo letteralmente soffrire ,e credevo di essere io quello che avrebbe gestito il tutto ma mi resi subito conto che invece ero solo il loro gioco perverso.
Iniziammo a camminare come tre semplici conoscenti in mezzo a ragazzi e famiglie che cercavano un po' di svago dalle prime arie estive della città.
Ad un certo punto loro mi presero a mi braccetto e io da li in poi non ci più nulla.

Mi portarono fino all'area dei frangiflutti, poco illuminata e frequentata assiduamente da dei pescatori , e mi fecero poggiare su una staccionata.
Iniziammo a baciarci e insieme alle nostre tre lingue si intrecciarono pure i nostri destini, sapevamo che quello che sarebbe successo nelle ore successive ce lo saremmo portati dentro a vita.
Senza che io dicessi nulla mi ritrovai con il membro di fuori , senza capire chi delle due mi avesse abbassato i pantaloni,con loro che inginocchiate se lo dividevano come due leonesse divorano una preda appena catturata.
In quel momento mi sentii un re, non avevo mai provato niente di così in vita mia, era la coronazione di un sogno che avrebbe fatto provare invidia ad ogni uomo sulla terra se in quel momento mi avesse visto riempire le loro bocche.
Si alternavano tra cappella e testicoli e , nonostante fossimo in tranche ,tutti e tre non vedevamo l'ora di andare a casa a dar sfogo ai nostri istinti animaleschi.
Sono una persona che dimentica cos'ha mangiato a pranzo ma che tiene nella testa momenti vissuti per anni come se stessero accadendo mentre ci ripenso.
"Belli miei voi vi vedete sempre mentre io tra il divorzio e mia figlia posso contare nelle dita della mano le scopate che mi sono fatta negli ultimi due anni, adesso sborrami in bocca e andiamo a casa perché sto bagnando anche i pantaloni da quanto vi voglio".
La mia futura moglie si fece da parte e inizio a masturbarsi mentre io soddisfavo la richiesta di chi aveva voglia di uno schizzo caldo e amaro sul palato.
Lei ingoiò ,stando attenta e non perderne nemmeno una goccia, e mentre mi ricomponevo sentii in lontananza due ragazzi che urlavano "bravo capo sei il nostro idolo!"
Pensavamo di essere soli e la cosa creò non poco imbarazzo nelle signore che si presero per mano e iniziarono a correre come due ragazzine che avevano appena suonato un campanello per gioco.

Arrivammo sotto casa e come al solito era impossibile trovare parcheggio.
Lasciaci qui noi iniziamo a salire poi tu ci raggiungi.
Quelle due non me la contavano giusta ma con molto piacere le assecondai.
Ci misi venti minuti buoni a rientrare e ,mentre il mio cuore batteva come un tamburo, la mia mente cercava di capire che situazione avrei trovato una volta varcato il portone di ingresso.

Due passi dentro l'appartamento e dei forti gemiti mi fecero capire cosa stava succedendo.
Arrivato in camera trovai quella che fino a pochi anni prima era la moglie di mio cognato con le gambe spalancate che si strizzava i seni mentre la mia partner le praticava una fellatio .
Non dissi nulla e iniziai a spogliarmi godendomi la scena.
Mi avvicinai e aggiunsi al suo piacere un membro turgido da succhiare e dopo poco tempo lei ebbe un orgasmo talmente potente che per poco non mi evirò da quanto me lo strinse forte tra i denti.
Mi staccai dalla sua bocca per iniziare leccarle i seni ma lei aveva voglia di essere montata .
Mi salì sopra mentre l'altra si sedette sulla mia faccia e iniziarono a baciarsi.
Entrambe prendevano la pillola anticoncezionale ma io non volevo concludere subito e le chiesi di abbassare il ritmo.
Secondo voi mi ascoltarono?
Mi fece venire dentro di lei e staccandosi non gli importò di pulirsi , così ci ritrovammo ricoperti di sudore, liquido vaginale e sperma.
Sembravamo usciti dalla scena di un film porno ma la cosa non fu un problema tanto che scoppiammo a ridere a crepapelle.
La notte fu lunghissima e feci una delle migliori performance della mia vita.
Le presi entrambe in ogni orifizio alternando la doccia di una al riposo dell'altra.
Loro furono fantastiche e sapevano quando darmi tregua giocando tra loro e quando rianimarmi con un pompino doppio .

L'ora della sua partenza arrivò prima di quanto pensassimo e salutarci fu davvero doloroso ,soprattutto per lei.
Noi eravamo una coppia stabile mentre lei era una madre single con mille casini da risolvere.
Nonostante i problemi per organizzarci, la nostra storia andò avanti per quasi due anni alternando uscite a tre ed incontri senza la mia compagna,che era sempre al corrente di tutto, e lei che ogni tanto scopava con qualcuno che abitava nella sua zona.

I casini iniziarono quando, a forza di vederci di soli, la nostra intimità divenne qualcosa di troppo profondo e lei , mentre eravamo in camporella con la mia auto, mi confidò di essere innamorata perdutamente di me.
Pure io provavo qualcosa di inspiegabile nei suoi confronti ma era un'altra la donna che volevo sposare.
Lei lo sapeva e in tutto quel tempo mi confesso che stava solo aspettando un'incrinatura tra noi per avere una chance di farsi una vita con me.
Rimasi pietrificato nel capire quanto male le avevamo fatto per inseguire la nostra lussuria.
Sapevo che prima o poi sarebbe successo di dover troncare ma non credevo che sarebbe successo così.
Avrei capito l'inizio di una storia parallela a noi e tromba tromba si fidanza e ci molla ma così no.
Le dissi che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui ci saremmo visti e che non era il caso di fare nulla quella sera.
Non ci mise molto a farmi cambiare idea e farmi fare quello che voleva lei e mentre la penetravo mi disse piangendo " ti amo, adesso ti prego ,vienimi dentro perché non sto più prendendo la pillola e voglio un figlio da te".
Era l'ultima carta che aveva da giocare.
Mi tirava a se con mani e piedi e per un pelo riuscì a non concludere nella sua carne bramosa del mio seme.
Lei si irrigidì, quell'amore ci mise un attimo a trasformarsi in odio e rancore, e rivestendosi me ne disse di tutti i colori.
Tra le tante cose ricordo un "ti odio, mi hai rovinato la vita ,devi sparire non cercarmi mai più. "

Quando lo raccontai alla mia compagna lei mi confessò di averlo capito quando a letto vedeva che le attenzioni di lei erano rivolte solamente a me.
Non ti sei accorto che ormai non ci baciavamo più?
Io volevo troncare con lei ma avevo paura che la tua reazione ti avrebbe fatto allontanare da me spingendoti tra le sue braccia.
Le sue parole mi lacerarono il cuore.
Per le mie voglie le avevo fatte soffrire entrambe.

Ci servì tanto tempo per superare questa cosa ma il nostro rapporto ne uscì più forte e decidemmo di buttarci in nuove avventure.
Io avevo un lato bsx constatato e uno Cuckold tutto da scoprire e dovevo sdebitarmi in qualche modo con quella ragazza che nel frattempo era diventata mia moglie.
Ma questa è un'altra storia.

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