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di Membro VIP di Annunci69.it Stefy_Mant
20.03.2024    |    3.798    |    9 9.5
"Arrivo e dopo aver citofonato sento una voce bella profonda: "3o piano, la porta sarà aperta" Entro e vedo su un tavolino tacchi, intimo e una..."
Da un po' di giorni ero bloccata a casa dei miei, una situazione familiare aveva richiesto la mia attenzione e anche se si era ormai risolta avevo già programmato il mio ritorno a Bologna per il weekend. Ovviamente, data la situazione, non mi ero portata niente di femminile con me e un po' me ne stavo pentendo ora che la tensione mi aveva stretto nella sua morsa e il rifugiarmi in Stefania sarebbe stato un vero toccasana. A quel punto mi sono trovata a ripiegare sui social, cercando di mettere qualche incontro o uscita in canna per il mio ritorno. Tra le cose che mi è venuto di fare era dare una sistemata al mio Facebook, a lungo ignorato dopo che l'ennesimo blocco per una foto in lingerie mi aveva fatto passare la voglia di seguirlo, ma dato il tempo a disposizione ho pensato di dargli una sistemata: via di foto profilo recente, via di pulizia contatti e anche dei mille messaggi da latte alle ginocchia che avevo accumulato nel tempo. Poi ecco che il malefico algoritmo fa il suo lavoro e mi propone un gruppo trav del posto; mi toccherà tornare presto quindi perchè non farmi un'idea della mossa qua in giro? Del resto ero una ragazzina timida quando vivevo con i miei, il solo pensiero di portare i tacchi fuori dalla cameretta mi sembrava un sogno irrealizzabile. Mi iscrivo e appena ricevo la notifica di iscrizione scrivo un breve post sulla mia situazione, sperando qualche buon anima mi dia qualche dritta. Poco dopo ecco la tanto temuta notifica di messaggio privato: un tizio, foto profilo di un pitbull, poco o niente su di lui.
"Ma sei uomo?" Ecco il messaggio, ennesimo tipo da latte alle ginocchia ma mi sto annoiando quindi rispondo.
"Beh, mi hai trovata su un gruppo trav... mi sembra palese anche aldilà delle foto"
"Fantastico, ci speravo...sei un bel frocetto sai" Già mi stai parlando da maschio, e andiamo male, poi frocetto mi da proprio fastidio
"Per te sono una ragazza, frocetto lo dici a qualcun altro"
"Su dai, non ti scaldare!"
Non faccio in tempo a mandarlo dove merita che allega un video di una trav a pecorina
"Ti piacerebbe essere al suo posto?" Ed eccomi combattuta; il video mi ha eccitata non poco, complice l'astinenza, ma il tizio mi stava comunque antipatico. Menomale che non avevo niente da indossare
"Guarda, tanto il mio post era per il futuro. Al momento non sono en femme"
"Ti fotto da maschio, poco importa" Intanto i video continuavano ad arrivare e sembrava mirare dritto alle mie fantasie.
Alla fine dopo un po' di via vai ho ceduto, me lo sarei fatto anche da maschio. Mi scrive il suo indirizzo e noto che è a pochi minuti da me perciò concordiamo di vederci tra una mezz'ora.
Arrivo e dopo aver citofonato sento una voce bella profonda:
"3o piano, la porta sarà aperta"
Entro e vedo su un tavolino tacchi, intimo e una parrucca.
"A destra c'è la cucina, preparati li, poi vieni qua" Tuona con quella voce, dal vivo ancora più profonda.
Seguo le sue indicazioni e in poco tempo mi ritrovo in perizoma, push up e tacco 12 che, a differenza del mini abito, era della mia taglia; la parrucca, corta stile Valentina, non era il massimo per i miei gusti ma meglio di niente come anche il non avere trucchi. Mi sposto verso la sala ed eccolo li lo stronzo...
Svaccato sul divano a menarsi un cazzo di dimensioni notevoli, ma notevole era anche la sua fisicità. Avevo intuito dai video che era muscoloso, ma spesso fisici del genere li ho visti in uomini bassi anche più di me ma lui...era alto e massiccio e la cosa mi eccitava ma anche un po' spaventava. Con la mano libera mi ha fatto un cenno di avvicinarmi e la cosa mi ha svegliato la zoccola dentro. Mi sono messa a gattoni e lentamente mi sono avvicinata a lui puntando il suo cazzo duro. La cosa gli ha fatto cacciare una risata divertita, strozzata poi da un gemito appena la mia lingua ha raggiunto le sue palle.
Ho cominciato a risalire lentamente il suo cazzo con leccate e baci, buttando ogni tanto un occhio alle sue espressioni di piacere, prima di arrivare alla punta e iniziare uno dei miei pompini da troia. Speravo in una sua reazione burbera ma sembrava troppo preso dal godere, quasi ne ero delusa dato che avrei voluto sentire quelle mani enormi spingere la mia testa verso le sue palle invece che stritolare i cuscini sul divano a ogni mio colpo di lingua. Poco dopo mi da una leggera pacca sulla schiena e finalmente si esprime:
"Andiamo a letto va"
Ci mettiamo in piedi e anche col tacco 12 lui mi sovrasta, ma non faccio in tempo a digerire la cosa che con una mossa veloce mi prende in braccio...incredibile considerando il mio non proprio dolce peso.
In camera da letto mi posa gentilmente sul letto, ma con un filo di aggressività mi mette a 90 e rimette il suo cazzo in bocca stavolta guidando il gioco con decisi colpi d'anca.
Poco dopo sposta il perizoma dal mio buchetto e ci versa senza troppa cura una bella dose di lubrificante, per poi giocarci per bene con le dita mentre continua a scoparmi la bocca con veemenza. Un'altra pacca e un cenno di girarmi, ed eccomi così a 90 e pronta per il suo cazzo dentro di me. I litri di lubrificante non hanno potuto fare molto per quel grosso calibro e un po' mi sono ritirata, ma la cosa lo ha risvegliato e mi sono trovata una mano sul fianco e una sulla spalla a tenermi mentre lui faceva di me il suo giocattolo. Ben presto il mio buchetto ha preso le sue misure e il disagio iniziale si è trasformato in piacere, i suoi modi da toro e quella fisicità rara facevano esplodere tutta la mia femminilità e il desiderio di essere succube di un maschio così imponente. All'improvviso mi ritrovo sdraiata sul letto e lui da dietro si ritrova sopra di me, a sbattermi con la stessa intensità ma ora mi lascia sentire anche la sua di lingua...prima sui capezzoli e poi sul collo. Io sto ansimando e ridacchiando come una scema mentre tutto lo stress di queste ultime settimane scivola via come il sudore dai nostri corpi. Poi dal nulla arriva un bacio profondo, e il suo corpo vicino al mio, una strusciata inaspettata ed esplodo di piacere.
"Non sarai una di quelle che appena vengono è finita, vero?" dice con aria di sfida
"Guarda, di solito..."
Non faccio in tempo a concludere ce mi prende le mani e me le tiene sopra la testa, bloccandomi li mentre continua a sbattermi per svuotare anche le sue di palle con così tanta intensità che il letto sembra patirne più di me. Poco dopo lo sento che comincia a gemere più forte e con un balzo quasi felino passa dallo sbattermi in missionario allo sbattermi il suo cazzo in faccia, giusto in tempo per una venuta degna di quella inaspettata situazione.
Ed eccomi li, morta sul suo letto e con la faccia ricoperta del suo succo a continuare a ridacchiare dal piacere.
"Bene, ora puoi andare in cucina a cambiarti e andare" e se ne usci dalla camera.
Mi misi a ridere...
"Che stronzo"
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