Il club del desiderio

Quando mi trovo da solo mi piace travestirmi con mini, autoreggenti, perizoma ect. ( tutto con l’affascinate colore nero) sandalo o decoltè con tacco, e dato che ho lineamenti femminili mi trucco il viso da renderlo affascinante provocante tenero e solare, e poi metto parrucca mora o bionda a secondo il momento, e mi trasformo in una affascinante femme. E quando sono vestita cosi, adoro camminare sui tacchi mostreggiarmi allo specchio e fantasticare sul mio ruolo da femme. Dato che sono trav in privato non ospito, e se devo conoscere qualcuno è una menata pazzesca. Quindi il mio desiderio è quello di vestire en femme e poter andare in qualche “posto” dove poter affascinare per conoscere qualcuno, insomma come fa una “lady” che esce per divertirsi.
.Una sera presa dalla voglia di trasformarmi in Lady Silvia, nome da” femme”, mi vesto tutta sexy e mi metto a chattare in un sito dove conosco alcune sorelline dove ci diverte a raccontarci
le nostre cosette. E in quella sera mi viene presentata una amica lombarda, che nello scherzare gli parlo di questo mio desiderio, e lei mi risponde che c’è un club prive dove sono accettate le trav.
Io gli dico che sono in privato non posso entrare già vestita ect., insomma le para di una trav in privato, e lei mi dice: Vedi cara, li basta che ti presenti fai una tessera e poi ti fai indicare dove è lo spogliatoio e ti vesti tranquillamente ed io: Caspita che bel posto!.. e cosi mi faccio dare il nome e dopo essermi informata sul tipo del locale mi faccio un po l’idea di come può essere.
Passa qualche settimana e succede che per lavoro devo andare verso la Lombardia, ed come un
lampo mi si accende l’idea di fermarmi in un hotel in zona, per vedere se riuscivo a realizzare il desiderio andare in un locale vestita da femme per fare una serata da lady.
Riesco ad organizzare tutto per il lavoro e parto con la macchina portando con me il borsone dove tengo tutte le cosuccie che uso per la trasformazione.
Finita la giornata di lavoro mi fermo in hotel, mi rilasso un attimo e poi incomincio a prepararmi per la serata. Faccio una doccia poi faccio una toilette interna poi passo alla depilazione e cosi via, in modo che il mio corpo sia al meglio, poi apro la borsa e tiro fuori tutte le mie cose e incomincio a provarle per vedere come sto, praticamente come fa una “lady” prima di uscire per passare la serata.
E indosso calze velate nere con autoreggenti con bordo in pizzo , perizoma e reggiseno con leggera imbottitura. Poi preparo in una borsa il vestito che ho deciso d’indossare, i trucchi ect,. una parrucca ( capelli neri lisci con frangetta), un paio di sandali neri con laccetti fino alla caviglia e tacco 12 cm.
Poi indosso la tuta con l’intimo sotto esco dal hotel e mi dirigo in macchina verso li locale indicatomi. Parcheggiata la macchina mi avvicino all’entrata del club, prendo coraggio faccio un respirane, e suono il campanello, sento che mi aprano la porta, apro la porta entro e mi trovo davanti un banco di reception con un tipo vestito elegante che mi da la buonasera! Io timidamente gli rispondo che vorrei entrare, e gli dico che dovrei cambiarmi prima.
Lui capisce subito, mi fa pagare la tessera e mi indica una porta dove entrare, io prendo la mia borsa ed entro dentro. Entrata nella stanza mi ritrovo in specie di spogliatoio dove in una parte c’è un tavolo e con una serie di specchi dove una si può sedere per raparsi il trucco. A quella vista mi rendo conto che sono nel posto giusto, allora prendo la borsa tiro fuori fondotinta rossetto ect, poi dato che ci sono mi tolgo la tuta e metto il vestitino a tubino e parrucca, e poi mi metto a sedere per prepararmi il trucco. Inizio con il fondo fondotinta, poi il phard maschara eyeline ect.. e da ultimo un rossetto rosso lucido effetto gloss per dare volume alle labbra. Per finirlo c’avrò messo come minimo 30 min per apparire al meglio. Mi specchio è vedo che il trucco mi ha reso un viso molto femminile e accattivante, poi prendo i sandali l’ indosso mi alzo e mi osservo allo specchio. E nelle miei movimenti mi eccito, perché vedo che sono snella, con bellissime gambe velate con caviglia fine e un bel culetto sporgente rialzato dai tacchi. In più il tubino mi rendeva una bomba sexy, perché era di pizzo elasticizzato che esaltava le forme ed aveva una leggera trasparenza che s’intravedeva il perizoma, poi era corto in modo di far notare bordo delle autoreggenti ed aveva una scollatura che grazie al reggiseno mi stringeva il petto faceva scorgere un seno da 2a .
Insomma mi ero trasformata in una sexy irresistibile “femme”. Preparo la borsetta mettendoci rossetto, ect, ….non dimenticando qualche preservativo...non si sa mai!
A questo punto metto un copri spalla nero trasparente ed esco dalla porta dello spogliatoio, ed entro nel locale. Che bella sensazione che ho provato. Sono dentro un locale vestita en femme che cammino sui tacchi a spillo liberamente. Che bello! Osservo un po il locale e vedo che c’è una piccola pista da ballo con musica dance, poi dei divanetti e tavolini è un bancone bar, poi osservo la gente è noto che ci sono delle trav che parlano con delle persone ed alcune trans, ci saranno state una trentina di persone circa.
Trovandomi eccitata ma anche un pò intimorita mi dirigo verso il bancone bar. Ordino un cocktail alcolico,mi serve una aiutino per sbloccarmi, e mi metto a sedere su sgabello da bar accavallando le gambe, e il vestitino mi sale al limite del culetto cosi mostrando la sgambatura oltre l’autoreggenti. E cosi messa in mostra mi sono sentita subito gli occhi di tutti addosso, specialmente a un tipo moro con gli occhiali che era dall‘altra parte del bancone mi guarda con occhi fissi. Mi sentivo osservata ed istintivamente mi viene da atteggiarmi con femminilità. Poi decido di mettermi a sedere su un divanetto per finire il drink per togliermi dal centro dell’attenzioni. Ad un certo punto mi si mette a sedere accanto un tipo ben vestito di media età, e con una scusa inizia a parlarmi. Uaooo corteggiata! Rispondo timidamente e iniziamo a parlare un pò, ci presentiamo lui dice di chiamarsi Franco, io gli rispondo che mi chiamarmi Lady Silvia, facendo una buona voce con tono al femminile. E inizia a farmi un sacco di complimenti, che ero bella e molto sexy , e mentre parla allunga lentamente la mano sulla gamba e inizia ad accarezzarmi il ginocchio e un po’ di coscia, e io lascio fare, la cosa mi piace e non poco, specialmente sentire quella mano che mi accarezza tra le calze. Ad un certo punto dopo avergli spiegato che era la prima volta che entravo nel locale, mi invita a fare il giro del locale per conoscerlo, ed io accettai. Cosi mi prende per mano, ci alziamo e iniziamo a camminare per il locale. Ero molto eccitata perché mentre camminavo i tacchi mi facevano sculettare, e vedevo che piacevo molto. Lo notavo dagli occhi e alcuni commenti che avevano fatto dei tipi quando gli sono passata davanti. Di fatti Franco mentre mi faceva vedere la pista da ballo mi appoggia dolcemente la mano sui fianchi e mi strige a se, come per dire questa è mia!
Poi mi va vedere dove sono i bagni, io maliziosamente ringrazio di avermi fatto conoscere il bagno, poi indica un entrata con dei veli, mi prende per mano e mi dice con sorriso malizioso: Dai entriamo in questa stanza questa e la parte più curiosa del locale.
Appena dentro capisco che sono entrata nella dark room del locale, cerco di trattenermi ma lui
mi tira la mano e sorridendo mi dice stare tranquilla e di seguirlo, e io presa dalla curiosità lo seguo.
Dopo che gli occhi iniziano ad abituarsi al buio noto un paio di corridoi che ci sono delle stanzette dove ci sono delle persone in compagnia. Lui mi porta nel mezzo e osservando da una finestrella che avevano queste stanzine, vedo che una trans che era messa a pecorina ed un tipo se la stava montando, subito in un'altra c’era una altra sorellina in ginocchio che stava facendo un pompino ad un tipo seduto su un divano. Io rimango sorpresa davanti a questo spettacolo e dai mugolii che facevano sentire odore di sesso, i quali mi stava eccitando. Cosi Franco mi si mette dietro e inizia con le mani inizia ad accarezzarmi i fianchi ed avvicina il suo basso ventre lo appoggia sul culetto coperto dal tubino. Poi mette il mento sulla mia spalla dandomi dei bacetti sul collo e inizia a strusciarsi sul mio culetto facendo notate che era eccitato. Sentivo il suo gonfiore dentro i pantaloni, e io presa da tale eccitazione chiudo gli occhi mi lascio trascinare, e inizio ad assecondarlo con il movimento, poi m’inizia a baciare il collo con più ardore e da li sono partita. Mi faceva sentire femmina e calda , ed avevo bisogno di sfogare tale sensazione. Ad un certo punto mi dice: Vieni come me!...e io un po stordita dall’ eccitazione lo seguo, e mi porta dentro in una stanzina dove c’era un lettino. Appena dentro chiude la porticina e mi bacia e mi accarezza da tutte le parti mi fa mettere a sedere per poi sdraiarmi. Subito mi salta addosso con foga baciandomi e toccandomi in tutto il corpo dicendo : Che femmina che sei!!!! Io non ci capisco piu nulla dall’eccitazione, e mi lascio palpeggiare e baciare per qualche minuto, fino a che istintivamente allungo la mano sopra il pantaloni e incomincio ad accarezzarli il rigonfio nei pantaloni, per poi aprire i bottoni per sentire quel gonfiore durissimo nelle mutande. Lo accarezzo, lo stringo, ci gioco un pochino e lo tiro fuori dalle mutande, e mi trovo un bel cazzo durissimo di media dimensione nella mia mano. E cosi follemente eccitata, inizio a segarlo dolcemente per un po, poi leccandomi le labbra scendo verso il suo basso ventre per arrivare davanti al suo cazzo in tiro, lo sbaciucchio e lo affondo dentro le mie labbra rosse, uhmm…che sensazione!
Quel cazzo nella mia bocca mi faceva sentire una femmina troietta! Lo succhiavo, leccavo con passione, fino a che lui non fece un colpo indietro per non venire. Mi ferma un attimo e subito mi mette in posizione “sottosopra” allora mi giro mostrando a lui il culetto, riprendo in bocca il suo cazzo e ricomincio a succhiarlo, e lui intanto inizia a spogliami il culetto mi tira su il vestitino con un dito mi sposta il perizoma ed esce mio” clito”, che oramai era in tiro non stava nel perizoma, e sento che a lui non dispiace perché inizia a giocarci con la sua lingua e prendelo in bocca.
. Che bello! Godevano da pazzi! Poi sento che un suo dito inizia a giocare con il mio buchetto ed io allargo le gambe per permettere di essere toccata meglio, e lui al tale invito si eccita di piu di fatti si stacca dal mio clito e incomincia a leccarmi il buchetto ed infilarci il dito, uhmm…fa un po di dolore ma passa subito e inizia a farmi un ditalino al buchetto, poi sento che ci infila poi un secondo dito, e sento il buchetto sempre accogliente. Stavo godendo quel cazzo in bocca e quelle due dita dentro che mi stavano pompando il buchetto. Ad un certo punto lui mi dice: Dai fattelo mettere dentro!....Di fatti aspettavo solo che me lo chiedesse! Oramai ero partita e lo volevo sentirlo dentro…Gli risposi ..Si! ….Fammelo sentire!... Questo bel cazzo!
Mi tolgo sopra di lui, prendo velocissimamente un preservativo, prendo il suo cazzo nella mia mano lo sego lentamente e durissimo con una cappella rosso vivo, gli infilo il preservativo, poi mi abbasso gli prendo il cazzo in bocca, facendogli un pompino lubrificandolo con la mia saliva . Poi mi giro mettendomi a quattro zampe, mi piego sui gomiti di modo si notasse in mio culetto voglioso. Lui inizia leccarlo profondamente e poi si mette in ginocchio, e sento la sua cappella sta cercando il buchetto….Eccolo sento che ha trovato l’entrata!
Una spinta ed è entrato…sento del dolore ma piano piano passa. Inizia a muoversi dentro
e tale su e giù mi fa sentire uno strano solletico in pancia… mi piace..sono trascinata da questa sensazione e inizio a muovermi coordinata al movimento. Si va avanti per una circa10 min. Sto godendo! E mi fa sentire una troietta con vogliosa di sesso! Il mio clito e semi eretto e sensibilissimo ed ogni infilzata che mi da Franco sembra che voglia esplodere, e più avevo la sensazione di calore nella pancia mi manda in estasi. Ad un certo punto sento che rallenta e si ferma e mi dice: Silvia devo scoppiare! Tira fuori il suo cazzo si leva il preservativo me lo struscia sul culetto, sento un mugolio e mi viene sopra le chiappe strusciandomi la sua cappella. Io sempre messa carponi sento il suo succo che mi cola dalle culetto.
A questo punto mi sposto prendo dei fazzolettini e mi ripulisco le natiche sempre mostrando il sedere davanti i suoi occhi. E lui mi dice: che figa che sei! Ti riscoperi subito ma orami il mio cazzo a bisogno di ricaricarsi. Io mi risistemo il perizoma e il tubino, mi sdraio accanto a lui, e ci mettiamo a parlare per un po tra abbracci e carezze. Ero felice! Mi sentivo femmina! anche se non avevo raggiunto l’orgasmo. Ad un certo punto decidiamo di ritornare nel locale abbracciati, parlottiamo e ci sbaciucchiamo per qualche minuto e poi mi dice che doveva lasciarmi perché aveva fatto tardi e doveva rientrare a casa.
Mi da un bacio sulle labbra profondo dicendomi: Silvia spero di ritrovarti sei veramente figa!
Mi sei veramente piaciuta, peccato che non sei delle mie parti se no….e con un sorriso di complicità ci salutiamo.
A questo punto dato che l’orario mi permetteva di stare nel locale ancora un pò decido di andare in bagno per rifarmi un po trucco . E mentre camminavo verso il bagno sui miei tacchi a spillo mi faceva sculettare, e tale sculettamento con il mio culetto aperto mi faceva sentire divinamente sexy e femme troietta.