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Camera albergo terme.


di Membro VIP di Annunci69.it hammercico2
30.05.2019    |    3.237    |    5 8.7
"Mentre sono rilassato sdraiato in un lettino alle 11 del mattino guardo le varie coppie che mi stanno attorno..."
Apro gli occhi cercando di capire cosa sia questo rumore che mi ha svegliato nel cuore della notte e subito capisco , dai gemiti e dal rumore cadenzato e ritmico del cigolio del letto, sono i miei vicini di stanza che scopano,e cazzo se scopano. ..scopano di brutto !!
Mi allungo sul comodino in cerca del telefono, sblocco lo schermo e socchiudo gli occhi mezzo accecato dal led dello schermo che illumina la camera. Le 4.
A posto..Le 4.
Mi metto a sedere sul letto mentre leggo le notifiche sui vari social..ma ormai la mia attenzione è ascoltare i miei vicini che si divertono a 20 cm di muro da me.
Cercando di carpire le voci dei due amanti guardo la camera in penombra, quando l azienda mi ha avvisato che sarei dovuto partire per il corso di aggiornamento la voglia era pari a zero. .ma alla notizia che avrei alloggiato alle terme di Sardara il discorso cambiava. .E tanto.
Il posto è semplicemente stupendo , la camera altrettanto. .piccola ma accogliente, e talmente pulita da poter camminare scalzo, cosa che adoro.
Intanto il rumore dalla camera accanto è cambiato..Non si sente più il rumore del letto , è un ritmo più lento ,più soft, si sente lei che gode con voce rotta. .immagino che abbiano cambiato posizione, immagino che sia lei ora che si scopa lui...che gli sia salita sopra per dirigere il ritmo e lo cavalchi con movimenti lenti e cadenzati. .godendo appieno dell uccello del suo amante al ritmo che più le piace.
Immagino lui che da sotto può godere della vista del seno che sobbalza e si muove sinuoso, da prendere con le mani da sotto come fosse una coppa da accarezzare, per poi portarli sulla bocca per leccare e stuzzicare i cappezzoli, sicuramente duri ed eccitati.
Eccitati. Esattamente come me.
Ormai dopo 10 minuti di spettatore ascoltante della scopata anche il mio uccello era in tiro. .E ormai spingeva duro e pulsante nei boxer.
Intanto mi rendo conto che ho una sensazione di fastidio, e realizzo che sarà l estate, e questa è una notte molto calda senza un filo di vento, sarà la situazione , ma ho caldo , e sono completamente sudato.
In 2 salti mi tolgo i boxer ed entro in doccia, apro la acqua tendente al freddo e chiudo gli occhi mentre l acqua scorre sul mio corpo, facendomi correre un brivido lungo la schiena.
Apro il gel doccia e mi insapono , subito il profumo della schiuma mi da una sensazione di benessere, scendo a insaponarmi il mio amico che ho in mezzo alle gambe, che ancora duro ed eccitato fa bella mostra di sé e mentre lavo bene la cappella e l asta non smette di pulsare duro come il marmo.
Mi risciacquo, chiudo l acqua ed esco asciugandomi con un asciugamano bianco morbidissimo che accarezza la pelle.
Entro in camera lasciando scivolare giù la asciugamano indeciso se guardare un porno e masturbarmi al ritmo dei due amanti che ho accanto ma silenzio. I due amanti non si sentono più.
"Finita la scopata " penso mentre prendo una sigaretta dal comodino e mi avvio verso il balconcino della camera.
Apro la porta finestra cercando un pó di refrigerio ma la speranza è vana..caldo anche li.
Accendo la sigaretta guardando il panorama fuori dal balcone ,in lontananza si vedono le luci della città ma io sono completamente al buio, stare fuori nudo mi da una piacevole sensazione, mentre il cazzo sta su dritto e non ne vuole sapere di rilassarsi.
Faccio una profonda boccata di sigaretta, e mentre rilascio il fumo assorto nei rumori dei grilli vedo un bagliore con la coda della occhio, proviene dal balcone accanto.
Cerco di guardare ma non scorgo nella ,solo buio, e la grata fatta di mattoncini tra i due balconi rende ancora più difficile l impresa , riesco solo a distinguere la capocchia di una sigaretta che si illumina un pó di più ad ogni boccata.
Mi sembra di sentire un lieve ansimare, cercando di fare più silenzio possibile mi avvicino e cerco di sentire meglio, sento un movimento cadenzato ,un rumore ormai chiaro e inequivocabile, condito da lievi mugolii di piacere, lei si sta masturbando fuori in balcone mentre fuma una sigaretta.
Non riesco a vedere, ma non ho dubbi, e spero non si accorga di me.
Intanto la mia eccitazione sale alle stelle, e la mia mano scende e inizia a muoversi al ritmo del rumore che proviene a poche decina di cm da me.
Cerco di stare in silenzio, guardando in quella direzione mi sembra di vedere delle dita bianche che escono dalle spazio dei mattoncini a circa un metro da terra. .Si muovono una decina di secondi e scompaiono.
Resto perplesso. ..Mi avrà sgamato o sarà un caso?
Le dita fanno nuovamente capolino. .scompaiono e rifanno capolino. .Come se accarezzassero qualcosa, ormai sono convinto che sappia che ci sono e sappia cosa sto facendo, anche perché si fa sentire più forte e ansima meno in silenzio.
Aspetto le dita, e come escono dallo spazio dei mattoni mi avvicino e avvicino la cappella verso loro.
Non si ritraggono, anzi, iniziano a accarezzarmi con movimenti lenti e ondulatori. Ie lascio fare, poggiandomi con le mani sul muretto e avvicinando il busto più possibile .
Dopo anni paio di minuti sento le dita scivolare via, resto nella stessa posizione ma le dita non tornano, provo a mettere le mie mani niente. .Non entrano, troppo grande la mia mano.
Sento un soffio all altezza del ventre, e dopo un po un altro...Un soffio lento e prolungato, penso sia un segnale e decido di osare , con la mano indirizzo il cazzo verso lo spazio dei mattoncini e lo spingo più in fondo possibile, in modo che esca al massimo nell altro balcone.
Dopo qualche secondo sento qualcosa di umido che lecca la cappella, e subito dopo una sensazione di avvolgimento umido e caldo , me l ha preso in bocca !
Inizia un movimento ritmato stringendo le labbra mentre va avanti e dietro , facendomi sentire bene il rumore della figa bagnata mentre si masturba.
Dopo vari minuti sento che sto per esplodere ,lo sente anche lei e aumenta il ritmo stringendo le labbra.
Sento un brivido e esplodo. Vengo con un mugolio sommesso. Vengo nella bocca.
La bocca continua avida a prendere tutti le mie esplosioni di seme, e dopo che sono venuto bene si stacca.
Sento rumore di passi e un porta finestra che si chiude, game over. Gioco finito.
Mentre sono rilassato sdraiato in un lettino alle 11 del mattino guardo le varie coppie che mi stanno attorno.
Chissà quali erano i miei vicini di stanza.
Chissà quale era la bocca.
Chissà.
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