Racconti Erotici > lesbo > 3. Il mio primo porno
lesbo

3. Il mio primo porno


di lilli1972
09.07.2019    |    3.567    |    27 9.8
"Ogni tanto ci guardavamo e ci sorridevamo con aria complice e maliziosa..."
(Un racconto scritto una decina di anni fa)

Da ragazza non mi era mai capitato di vedere un film porno e non ne ero neppure attratta. Quel poco che sapevo o che mi avevano raccontato non mi sembrava interessante. Nessuno degli uomini che avevo avuto me lo aveva mai chiesto e io non ne avevo mai provato il desiderio.
Ma… mai dire mai!

Qualche mese dopo l’episodio con Daniela raccontato prima, un venerdì sera combinammo, Daniela ed io, di fare una cenetta tranquilla a casa mia. Non avevo pensato al sesso: Daniela ed io eravamo state a letto insieme un altro paio di volte, ma non era diventata né un’abitudine, né la normalità.
Daniela si presentò a casa mia verso le otto con un’aria maliziosa e assolutamente impenetrabile. Le chiesi cosa stesse “tramando” o a cosa stesse pensando, ma lei mi rispose con un “non ti preoccupare, rilassati” che mi incuriosì parecchio.
Cenammo chiacchierando e arrivate al termine della cena, Daniela mi disse finalmente:
- Avevo pensato ad una sorpresina, per stasera. Spero che ti piaccia…
E prese dalla sua borsetta una cassetta VHF (i DVD erano ancora una novità e io avevo solo il videoregistratore); la custodia però era nera, senza la locandina del film e neppure il titolo.
- Perché non dovrebbe piacermi? - le chiesi.
- Perché è un porno! - mi sussurrò maliziosa e ammiccante Daniela.
Rimasi stupefatta. Daniela che mi proponeva di vedere un film porno? E chi lo avrebbe mai detto? Sapevo che sul sesso la pensava come me, ma non mi aveva mai detto di vedere porno...
- Perché no? - mi lasciai tentare io. Dopo tutto eravamo tra amiche e potevamo smettere se non ci fosse piaciuto.
- È divertente! - mi disse - la trama fa morir dal ridere, tanto è assurda, ma ci sono alcune scene… gustose. - concluse ammiccante.
La guardai un po’ stupita (evidentemente lo aveva già visto), ma con Daniela ho imparato a non dare mai nulla per scontato. Infatti, mentre stavo andando ad accendere tv e videoregistratore, Daniela si fermò in mezzo alla sala e con aria provocante e seduttiva si tirò su un lembo della gonna per sistemarsi il laccetto del reggicalze!
- Tu con il reggicalze? Ma se non lo metti mai…! E stasera poi?
- Volevo essere in sintonia con te e con il film… - rispose tranquilla. E si accomodò sulla poltrona, lasciando a me il divano.
Il film cominciò. Era una produzione francese con un’attrice a me allora sconosciuta: Brigitte Lahaie. Il titolo aveva a che fare con le “perversioni di una giovane moglie” e la trama, come mi aveva anticipato Daniela, era solo una scusa per legare insieme diversi episodi con diversi protagonisti: etero, saffici, trio, orge… Niente di “intrigante” sotto il profilo del racconto e Daniela ed io cominciammo a riderne in modo sempre più divertito.
Man mano che il film proseguiva però, la stupidità della trama passava in secondo piano mentre acquistava maggior interesse ai nostri occhi l’intensità della recitazione.
- È un film, è tutto finto - ci ripetevamo entrambi, ma intanto apprezzavamo il realismo di certe scene e delle espressioni del viso di alcune attrici.
Le attrici ci colpivano di più degli attori maschi: ci sembravano più coinvolte, più partecipi, alcune almeno. Probabilmente erano solo più brave come attrici.
Daniela comunque cominciò a tirarsi su pian piano la gonna e mormorò:
- Non ti spiace se mi tocco, vero?
- Figurati! - risposi io che cominciavo a sentirmi la micetta bagnata.
Le scene si susseguivano: due donne che si baciano, si toccano, interviene una terza… eravamo tutt’e due più colpite dalle scene dove si vedeva leccare una bella passerina pelosa in primo piano. L’identificazione scattava immediata e anch’io cominciai a masturbarmi dolcemente.
Ogni tanto ci guardavamo e ci sorridevamo con aria complice e maliziosa. Io ero attratta sia dallo schermo sia da Daniela che nel frattempo aveva allargato oscenamente le cosce e le aveva appoggiate sui braccioli della poltrona in posizione “ginecologica”… si era sfilata le mutandine e la sua passera nera sembrava incorniciata dalle gambe velate dalle calze color carne e dal reggicalze bianco. I suoi mugolii si confondevano con quelli dello schermo.
Ad un certo punto Daniela mi sussurrò:
- Aspetta a venire, aspetta…
Non capivo perché, ma la sua richiesta mi sembrò così eccitante che rallentai il ritmo del mio ditalino, come per aspettarla. Daniela mi sfiorò il ginocchio ed io ebbi un brivido.
Passò del tempo, varie scene, fino ad arrivare ad una sorta di orgia. Improvvisamente Daniela mugolò:
- Adesso, dai, veniamo adesso!
Sullo schermo si vedevano alcuni uomini che si masturbavano furiosamente su un corpo femminile che godeva.
Venimmo tutti contemporaneamente: Daniela, io, gli uomini e la donna sullo schermo della tv. Fu meraviglioso.
Restammo mute per un minuto , per riprendere consapevolezza della realtà. Ci guardammo e Daniela mormorò:
- Bello, vero?

Da allora cominciai a cercare vecchi film porno, quelli degli anni 70 e inizio 80, per intenderci. Con l’avvento di internet le cose divennero molto più facili e oggi Brigitte Lahaie è una delle mie attrici porno preferite.
Mi restò un’abitudine: vedo i film da sola oppure - talvolta - con Daniela. Non ne ho mai visto uno con un uomo… e per ora mi piace così.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per 3. Il mio primo porno:

Altri Racconti Erotici in lesbo:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni