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Francesca, la troia di papà. Parte 1


di Figliolettamaiala
10.04.2022    |    48.581    |    25 9.5
"La loro vita sessuale non va tanto bene ultimamente..."
Salve a tutti lettori di racconti di a69 :) in questo racconto propongo una tematica un fuori del comune e che molti potrebbero non gradire, se questo è il caso vi invito a fermarvi qui.

Mi scuso per gli eventuali errori grammaticali, non sono una scrittrice ma spero di migliorare col tempo, se voleste continuare a leggere i miei racconti.

Il mio racconto è tutta fantasia (nei fatti e nei nomi) ed è solo frutto della mia immaginazione maialina e sempre in ricerca di nuovi stimoli. Non incoraggio a tali pratiche.

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Eccolo lui che arriva dal lavoro, stanco e sudato... il suo profumo di maschio riempie tutta la casa, carico di ormoni che hanno un effetto pazzesco su di me, anche se non dovrebbe...

Ma io sono una cagna! E perciò sono quelli ormoni che mi accendono, e mi fanno andare in calore, è il segnale di prepararmi alla fecondazione: il mio buchetto si scalda, comincia a pulsare e si bagna, pronto ad accogliere il seme.

Tutto bene ma c'è un solo problema, lui è mio padre.

Lui è un Uomo (con la u maiuscola) di 54 anni  fisico robusto ma non grasso, abbastanza peloso. Il tipo di uomo che mi fa andare fuori di testa.

È un uomo molto lavoratore, fa l'operaio. Si è sempre preoccupato di farci avere tutto a casa. È sempre allegro e giocorellone, mi coccola troppo essendo figlio unico.

Devo confessare che mio padre mi eccita da morire. Lo so... è qualcosa di sbagliato ma è così maschio che mi fa andare in calore.

Inoltre mi piaceva spiarlo mentre era in bagno e devo dire che è MOLTO ben messo sotto, era moscio ma già si riusciva a capire le dimensioni eccezionali.

Io invece sono Francesco, ho 19 anni. Ho cominciato da poco l'università. In realtà mi piace farmi chiamare Francesca e usare vestiti da donna.

Mi sono sempre chiesto come mamma potesse prendere un pisello del genere. La loro vita sessuale non va tanto bene ultimamente... Infatti, una sera mi sono svegliato per andare in bagno e passando davanti la loro camera ho sentito che discutevano e mi sono messo a origliare:

Papà: "Amore che bel culo che hai... sai che voglia che ho di entrarci..."
Mamma: "Non essere così porco, quello scordatelo"
Papà: "Ma è una vita che stiamo insieme e non mai hai voluto darmelo... proviamo dai che ti piacerà"
Mamma: "Dai dormi va' oggi non ho voglia"
Papà: "Uff sempre solita storia con te"

Dopo non ho sentito più parlare: "Cavolo! mi padre è un gran porco" pensai mentre riprendevo il mio cammino verso il bagno.

La mattina seguente era sabato, eravamo tutti insieme dato che papà aveva riposo dal lavoro, io non avevo lezione all'università e mamma non lavorava.

Quindi approfittavamo per pranzare tutti insieme in famiglia.

Mamma ci disse che la zia l'aveva chiamata perché la nonna era caduta e si era fatta un po' male, quindi aveva bisogno di qualcuno che stesse con lei per un po' per aiutarla.

Sua sorella poteva solo questo weekend perché in settimana lavora, quindi lunedì mia mamma sarebbe andata da lei e sarebbe rimasta tutta la settimana.

La nonna abitava fuori regione e quindi ciò significava ci saremmo dovuti arrangiare da soli per quella settimana.

Ho sempre saputo di essere una cagna e per fare incontri mi sono iscritto sul sito a69 come trav... ogni tanto facevo qualche bel incontro ma solo per pompe non ero preparato a prenderlo dietro.

In questi incontri ho acquisito esperienza e sono diventata un'idrovora! E ho imparato l'arte della gola profonda.

Quella sera sono entrato sul sito, e ho visto un nuovo profilo... l'ho aperto e cazzo... era mio padre che si era iscritto sul sito! Stava cercando divertimento per quei giorni che mama non sarebbe stata a casa.

Scriveva di essere molto passionale e soprattutto dotato con un cazzo da 24 cm e 18 di circonferenza... un missile, peccato che non ha messo foto... solo una foto in mutande col cazzo in tiro ma già così si vedeva che palo aveva tra le gambe.

Mi sono spaventato a morte che mio padre mi scoprisse sul sito, quindi ho subito cancellato tutto il profilo di corsa.

Come volevo potermi gustare il suo cazzone... ma è sbagliato pensare una cosa del genere. Tutto il giorno ho avuto nel pensiero il suo cazzone e la mia voglia di farmi fecondare...

Allora quella sera ha vinto il desiderio e ho escogitato un piano per sedurre il mio papino.
Mi stava uccidendo la voglia di farmi sfondare da quel cazzone.

Era arrivato il lunedì, la mattina presto mia mamma partì per andare dalla nonna, mio padre a lavoro e io all'università che avevo lezione.

Ritornai a casa presto verso le 15, mio padre di solito torna verso le 18 (finisce di lavorare alle 17) perché prima di arrivare a casa, si ferma a bere qualcosa con i colleghi di lavoro. Avevo 3 orette circa per prepararmi...

Prima di tutto mi faccio una bella doccia e un clistere per essere bello pulito dentro.
Mi metto la parrucca e calzarete, prendo in prestito l'intimo femminile di mamma e i suoi tacchi a spillo eleganti che mi piacevano molto.
Poi mi sono truccata e messo labiale rosso fuoco, profumo. Dopodiché ho messo il costume di coniglietta che mi piace un casino.

Sono diventata Francesca, la figlia maiala e depravata che papà non pensava di avere.

Mi sentivo così cagna... ma avevo paura di quello che stavo per fare... delle conseguenze... cosa sarebbe successo? È qualcosa di troppo immorale... e se papà non gradiva la mia uscita? Il nostro rapporto sarebbe cambiato per sempre...

Mi sono messa in salotto, dove ho portato uno specchio grande che ho in camera... mi sono messa davanti a pecora... per fare finta di osservarmi allo specchio per quando arrivi papà.

Infatti il mio piano consisteva in farmi trovare da papà in maniera sexy facendolo passare come uno sbaglio e di non aspettarmi il suo arrivo. Per vedere come sarebbe reagito e provare a eccitarlo nel frattempo e visto che avevo bevuto un po' sarebbe stato più facile .

Sento aprirsi la porta, era papà che era arrivato... il cuore mi batteva a mille ed ecco che arriva in salotto.
Io fingo di sorprendermi... lui con una faccia da stupore l'unica cosa che riesce a dire: "Ma figliuolo che stai facendo?"
"Papà scusa mi è passato il tempo..." "Siediti ti devo dire una cosa" Ci siamo seduti entrambi sul divano.

"La verità è che mi piace vestirmi da donna e mi piace prendere cazzi"

"L'altro giorno ti ho visto sul sito di incontri..."
Lui nega assolutamente... "Che sito di incontri? Non è vero"
E io gli dissi: "Si papà ti ho visto...sono iscritto su quel sito"
Papà: "... scusa Francesco, la verità è che ultimamente non sta andando bene con tua mammà, e io avevo bisogno di divertirmi un po'... capisci?"

Nel frattempo gli tocco il pacco e comincio a massagiarglielo...
Papà: "Ma cosa stai facendo Francesco?" Mi disse.
Allora mi sono alzato e mi sono a pecora davanti lui, facendogli ammirare il mio culo e buco così famelici di accogliere un membro maschile e il suo seme...

"Papi lo so che vuoi il culo e mamma non te lo da, prova il mio che è stretto e mai usato" gli dissi.

Lui praticamente stregato da quella visione e situazione si alza e comincia e passarmi la mano sul culetto. "Sei davvero eccitante figliuolo sai... ma sei mio figlio! Non è corretto"

Non mi arrendo (manca l'ultima spinta) e metto la lingua di fuori e faccio come una vera cagna in calore allora all'improvisso mi mette un dito sul culo e io faccio un piccolo urlo di piacere... cavolo sei davvero stretta.

Allora mi sono girata e ho cominciato ad annursargli e leccargli il pacco. Papà mi guarda con una faccia strana (tra confusione e eccitazione per quello che stava accadendo)

Lui comincia a sbottonarsi i pantaloni, si abbassa le mutande e tira fuori quel pisellone già mezzo duro e peloso come piace a me.

Non ci potevo credere! Finalmente ho l'opportunità di nutrirmi da quella proboscide e diventare la cagna di quel uomo che voglio tanto bene e farlo godere come non mai.

Mi sono fiondato sul suo nerchione prima che potesse rendersi conto di quello che stava succedendo, presi a segarlo e, guardandolo con occhi da troia, mi gli dissi: “Buttarmelo in gola papi”.

Quindi spalancai le labbra e lo invitai ad avviare lo stantuffo. Ho cominciato a leccarlo e succhiarlo con avidità. Mamma mia! Che sapore tra salato e dolce... avevo voglia di gustarmelo tutto fino a prosciugarlo. Nel frattempo sentivo come il suo pisellone si ingrandiva e induriva sempre di più. Papà mi guardava e non riusciva a credere ciò che stava accadendo.

Lo spinsi contro il muro del salotto e contemplai quel palo che era diventato enorme! Allora gli dissi: “Dai sbattimelo …”  afferrandogli i glutei e spingendo il suo bacino verso la mia bocca.

Riuscivo a prenderlo tutto in gola, fino ai coglioni... sentivo mio padre ansimare e godere come un pazzo.

"Il mio cazzo non era mai stato così duro" mi disse, “Hai due coglioni enormi” Gli dissi lascivo. “Avanti, usami papino…”.

Allora lo sdraiai sul tavolino del salotto a pancia in su, e io mi missi sopra, in una specie di 69, così papà poteva godersi il mio culo e io il suo cazzone.

Cominciai a leccare per bene tutta l'asta e poi le palle. Poi me lo missi in bocca e in quella posizione riuscivo a prenderlo in gola proprio tutto fino in fondo. Papà allora mi afferrai la testa con le mani, mi piantai la sue palle nella faccia e liberai una potenza tale che avrebbe potuto spaccarmi le tonsille.

“MMMHHH … MMMMH … MMMMH …” mugolavo per lo sforzo di trattenere il respiro mentre una cascata di saliva mi traboccava dalle labbra.

Mi chiavava con forza, riversandomi in gola una grossa quantità di umori.

Mi stavo proprio godendo quella proboscide quando lui, a punto di esplodermi in gola, picchiò i pugni contro i quadricipiti tesi e mi fece il segno di fermarmi.

Mi sono asciugato il mento e, girandomi a pecora sul pavimento, gli offrì lo spettacolo delle natiche spalancate. “Sei davvero resistente” Mi disse. “Ora però capiamo quanto duri col mio cazzone dentro nel culo”.

Non ci vidi più dall’eccitazione.

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Se vi è piaciuto e volete la seconda parte per sapere come papà mi apre in 2 eheh fatemelo sapere!


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