Tutto inizio quella sera

La mia seconda vita è iniziata così, in seguito ho scoperto la magia del travestimento, ma tutto iniziò quella sera .


Gianni era un carissimo amico, conoscevo la sua bisessualità, le sue avventure non mi avevano mai appassionato più di tanto, ero etero, aperto mentalmente ma etero.
Nel raccontare le storie non era insistente ne tantomeno volgare, per lui vivere il sesso con altri uomini era importante, lo viveva intensamente e me lo diceva, tutto questo di nascosto dalla moglie con la quale aveva un menage comunque affiatato.
Fu proprio questo fatto ad incuriosirmi per cercare di approfondire cosa poteva significare essere bisessuale, ne parlammo molto e l’idea di vivere un’esperienza bisex cominciò a frullarmi nella testa.
Cercavo di nasconderlo ma il pensiero oltre che insistente si rivelava sempre più eccitante.
Quel week end eravamo soli, sua moglie via per lavoro la mia dalla mamma, e allora decidiamo di spassarcela come ai vecchi tempi, nulla di particolare, qualche drink un giro per locali e via a casa, questo almeno era il programma se non che nel bar che doveva chiudere il nostro tour, Gianni incontra un suo amico.
Presentazioni di rito e invito a fermarsi ancora per due chiacchiere, l’amico era un bell’uomo e dall’atteggiamento si intuiva che ci conoscevano molto bene, la conversazione fu piacevole e i minuti scorrevano veloci senza che nessuno di noi pensasse più al ritorno a casa.
Ad un certo punto visto che stavano praticamente chiudendo il locale, Gianni propone di continuare la serata a casa sua.
La proposta mi imbarazzò, pensavo di rappresentare un disturbo al loro prosieguo diciamo intimo della serata, ma sia Gianni che Luca insistettero e così ci avviammo.
Gianni ci fece accomodare nello splendido salone con tanto di caminetto acceso, l’atmosfera era stupenda la mia paura di essere un incomodo scomparve subito, fui coinvolto a fondo nei loro discorsi che a differenza di quanto avvenne poco prima nel locale diventavano sempre più personali.
Gianni disse a Luca che poteva parlare liberamente che io ero a conoscenza dei suoi rapporti e che condividevo, la sua sicurezza mi impedì di proferire parola e quindi non mi rimase che annuire e cercare di vincere l’imbarazzo.
I discorsi diventarono sempre più dettagliati, il liquore contribuiva alla disinibizione di tutti.
Ad un certo punto Gianni visibilmente brillo improvvisò uno spogliarello, seguito immediatamente da Luca, ero bloccato sul divano, la situazione si faceva eccitante ma ero combattuto tra il lasciarmi andare con loro o tornare a casa con una scusa, ma non ebbi molto tempo per decidere, perché entrambi mi abbracciarono e cominciarono a spogliarmi.
Mi ritrovai nudo, con loro che nel frattempo si scambiavano effusioni sempre più spinte, era la prima volta che vedevo due uomini baciarsi, toccarsi, erano eccitatissimi, quella vista mi procurò brividi fino allora mai provati, Gianni venne verso di me, con fare scherzoso mi prese in mano il cazzo e disse:
Dai lasciati andare…
Fu un attimo, sentii le mani che mi frugavano tra le gambe, la lingua che scorreva sul collo e poi sui capezzoli, quasi inconsciamente mi abbandonai a loro.
Mai avrei pensato a tanta delicatezza, e mai avrei pensato di potermi eccitare ai baci ed alle carezze di un uomo, che poi nella circostanza erano addirittura due, nel delirio dei sensi volli ricambiare e cominciai anch’io ad accarezzarli e toccarli, sentire il loro cazzo vibrare nelle mani era una sensazione fantastica.
Ci spostammo in camera da letto e disteso tra loro decisi di andare oltre e avvicinai la bocca al cazzo di Gianni, in quel momento nella mente offuscata dall’alcool e dall’eccitazione mi passarono mille pensieri, non gli diedi retta e per la prima volta succhiai il cazzo di un uomo.
Crollarono tutte le barriere, li baciavo mentre si prendevano, a turno li succhiavo un tourbillon di sensazioni, ero nelle loro mani e per la verità mi trovavo benissimo.
Quando mi chiesero se desideravo provare la penetrazione non ebbi dubbi, risposi di si.
Entrambi si dedicarono al mio buchino, lo stuzzicarono, e dopo un’abbondante lubrificazione fu Gianni a penetrarmi, quasi non percepii dolore, mi prese con estrema dolcezza e fu solo piacere, fino all’apoteosi.
Non avrei mai immaginato di godere con un uomo e quando senti il fiotto caldo del suo sperma sulla schiena provai un brivido che ricordo ancora adesso.
Ero ormai totalmente rapito dal desiderio e non esitai a spompinare Luca che non tardò a venire, la mia poca esperienza in realtà gli e mi regalò uno dei momenti più eccitanti di un rapporto, e parlo della venuta in bocca, lo senti irrigidirsi e mentre mi teneva la testa mi sborrò in bocca, il sapore del suo sperma mi appagò completamente e quell'esperienza ha rappresentato il viatico per quello che sono diventato.
Infatti da allora adoro il rapporto orale, lo trovo appagante per me e cerco di dare altrettanto piacere all'amante del momento.
Da allora iniziò una nuova fase della mia sessualità, con loro sono rimasto in ottimi rapporti, purtroppo le circostanze della vita mi hanno diviso da Gianni mentre con Luca sono rimasto in ottimi rapporti e quando ci rivediamo le emozioni sono le stesse di quella prima volta.