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Gay & Bisex

Tutta colpa dei DVD


di HoBoccaVelluto
28.05.2020    |    12.285    |    4 9.1
"La sera, facciamo i bravi si va a dormire presto, la sveglia di Franco suona alle 4, deve andare in deposito a caricare..."
Domenica di fine luglio, inizio anni 2000.
Il sole inizia a illuminare la stanza da letto, mi alzo mi reco in bagno, mentre Franco, (vedi racconto “ la moglie in vacanza “), dorme coperto dal solo lenzuolo.
Non sono ancora le 09:00, ritorno nella stanza, mi sdraio nel letto, girando le spalle a Franco, quasi subito, il suo braccio mi avvolge e avvicinatosi mi sussurra:
-Buongiorno, dormito bene? Non sarai arrabbiato per la serata trascorsa, che non mi guardi.
Mi giro e la prima cosa che faccio è cercare le sue labbra e subito lui risponde e le nostre lingue si aggrovigliano, lui mi abbraccia i nostri corpi sono così vicini che sento la sua eccitazione crescere.
La mia mente torna alla serata appena trascorsa.
Tutto è iniziato venerdì, Franco mi telefona e mi chiede se sono libero sabato sera, lui ha la moglie in vacanza dai genitori in Abruzzo, e come spesso è successo, quando lui è da solo mi cerca per avere un pò di compagnia nei fine settimana.
Io, immaginando poi il seguito della serata, rispondo di si, programmiamo di recarci una pizzeria e poi si proseguirà la serata a casa mia, Franco mi dice che ha una sorpresa, ma lascia a me la decisione di come proseguire la serata.
Una sorpresa, chissà cosa ha in mente, il sabato pomeriggio lo trascorro a sistemare casa e la stanza da letto.
Alle 19:30 Franco, puntuale arriva esco da casa e salgo in auto, lui è vestito con pinocchietti e una camicia bianca, è vicino ai 50 anni, ma è in splendida forma, ormai sa che mi eccita vedere il suo torace villoso e i suoi capezzoli che fanno bella mostra sotto la camicia.
Da buoni amici ci si abbraccia e non manco di dare una tastata al suo pacco.
-Giulio, vai piano, lo sai che la tua mano mi eccita subito.
Durante il tragitto, con la sua mano destra, accarezza la mia coscia.
-E’ tutto il giorno che penso alla sorpresa che mi hai accennato.
-Tra poco vedrai, poi sarai tu a decidere.
Arrivati nel parcheggio della pizzeria, ci viene incontro un uomo, anche lui sui 50 anni capelli neri corti jeans maglietta mocassini.
-Ciao Paolo è da tanto che ci aspetti?
Gli chiede Franco
-Ciao Franco, sono appena arrivato.
Franco fa le presentazioni d’obbligo, e Paolo mi stringe la mano e sorride.
-Allora tu sei Giulio che fa scambio di dvd con Franco, e dopo che lui li ha visti, e si è masturbato per bene li gira a me.
-Ammetto che è uno scambio, che ci porta come esito finale la masturbazione.
E si scoppia a ridere mentre Paolo mi mette un braccio intorno al collo come se fossimo amici da chissà quanti anni.
Durante la cena si parla di lavoro, e non mancano le varie avventure sessuali avute, nei luoghi di scarico o parcheggi vari, durante la cena Franco, continua a toccare la mia gamba con il suo piede.
Ci alziamo da tavola e Franco si avvicina e mi chiede:
-Che dici Giulio, invitiamo Paolo a bere qualcosa a casa ora?
-Si, si può fare, lo sai casa mia è aperta a tutti gli amici.
Raggiungiamo Paolo e Franco gli chiede:
-Hai portato qualche dvd che ce li scambiamo?
-Certo che si, ne ho una decina.
-Giulio, Paolo ha una decina di dvd, tu hai qualcosa?
-Andiamo a casa mia, controllate i titoli e mi dite cosa non avete mai visionato.
Arrivati a casa Paolo appoggia i dvd sul tavolino del salotto, io apro un cassetto e aggiungo sul tavolo i miei, intanto che loro fanno una cernita, vado in cucina e torno con tre birre fresche, Paolo e Franco sono seduti sul divano che già commentano i titoli e le varie foto in copertina, accendo la tv e faccio partire il dvd che già era inserito nel lettore, è uno di quelli che piace a Franco, protagoniste femminili Moana e Cicciolina.
Paolo è il primo a riconoscere il film dal titolo Moana e Cicciolina mondiali.
-Quanti anni ha questo film Franco?
-Moana, si dice sia morta nel 1994, quindi più di 10 anni.
-Si ma la scena del pompino a tutta la squadra mi eccita da matti.
-Quando giocavo a calcetto, la mia fantasia sessuale era quella di una donna che ci pompava tutti.
-Paolo io sono venuto poche volte a giocare con voi, ma durante la doccia succedeva di tutto.
Io ascoltavo e notavo che Franco iniziava a eccitarsi e la sua mano aveva già slacciato la cintura e il bottone dei pinocchietti, e mi guardava.
-Cosa succedeva in quello spogliatoio Franco, racconta.
-Lo sai Giulio, anche tu hai fatto il militare, e la prima cosa che guardi è il membro degli altri per fare un confronto.
-Infatti , Franco, ti ricordi Gigi che sberla di membro aveva anche a riposo?
-Ricordo perfettamente Paolo, lui diceva che nessuna donna voleva fare l’amore con lui, a causa della sua dotazione.
-E la gara di chi faceva lo schizzo più lontano?
-Franco tra le immagini del film e i ricordi mi è venuto duro?
-Giulio siediti in mezzo a noi, – mi disse Franco – qua ci è venuto duro a tutti e ci dobbiamo svuotare.
Mi sedetti in mezzo a loro, e Franco, che ormai era di casa, aveva spogliato la camicia e aveva i capezzoli già in tiro.
Invitò Paolo a spogliare la maglietta, lui non era molto peloso.
Franco prese la mia mano sinistra e la portò sul suo uccello che ormai conoscevo benissimo.
Mentre la sua mano destra accarezzava la mia schiena.
Fu in quel momento che Franco disse a Paolo:
-Se vuoi una mano da Giulio, può fare come Roberto negli spogliatoi.
Non fini la frase che Paolo prese la mia mano destra e la portò sul suo uccello.
Stavo masturbando due cazzi pulsanti, mentre Franco mi tintinnava i miei capezzoli.
Le immagini del film scorrevano, ma nessuno le guardava.
A un tratto Franco prende in mano la situazione inizia a spogliarsi e noi facciamo lo stesso, io mi metto in ginocchio davanti a loro e inizio a pompare Franco mentre la mia mano lavora con il membro di Paolo, per poi passare a pompare quello di Paolo.
Le loro mani accarezzano la testa, ed io assaporo con la mia bocca le due aste, la mia lingua rotea intorno alla cappella di Paolo e poi faccio sparire l’asta nella mia bocca, lo stesso faccio quando la mia bocca va a cercare l’asta di Franco.
Il primo che arriva all’orgasmo è Franco, sento, nel momento che la mia lingua rotea sulla sua cappella, le pulsazioni che aumentano, lascio la presa con le labbra e lo aiuto con la mano a venire, ecco che un getto caldo e intenso mi arriva in faccia e altri 5 sul mio torace, Franco si siede sul divano, ora tocca a Paolo, inizio a leccare le sue palle, e poi su fino al glande tutto in bocca, ormai anche Paolo è cotto, è vicino all’orgasmo, ultime sgrullate con la mano ed ecco il seme di Paolo esce a flutti e mi finisce in faccia.
Anche Paolo si siede stremato, svuotato, e soddisfatto.
Vado in bagno, prendo degli asciugamani, vado in cucina e prendo delle birre, ritorno e Paolo si stava rivestendo.
-Grazie Giulio, non bevo nulla, è già passata la mezzanotte, e devo guidare, prendo questi film poi te li faccio riavere da Franco.
-Grazie a te Paolo, spero sia andata bene la serata.
Anche Franco si alza dal divano e usa l’asciugamano come pareo.
Salutiamo Paolo e ritorniamo in casa.
-Forza Giulio, ci facciamo una doccia e andiamo a letto.
Intanto che Franco si lava do una sistemata alla casa, Franco esce dal bagno indossando l’accappatoio, mi passa a fianco, mi tasta il sedere, e mi dice:
- Il bagno è libero, ti aspetto a letto.
Dopo la doccia mi sento rilassato e fresco, entro nella stanza da letto e trovo Franco disteso prono e nudo.
-Finalmente sei arrivato, che ne dici di farmi un bel massaggio alla schiena?
Prendo il flacone che ho nel comodino con l’olio canforato, ungo le mie mani e inizio a massaggiare la schiena.
Anche la schiena e le spalle sono ricoperto di pelo, e far scivolare le mani tra quei peli mi eccita assai.
Inizio dal collo alle spalle, scendo verso i fianchi, arrivo sui glutei, Franco divarica le gambe e offre alla mia vista il suo buchino e le sue palle.
Le mie mani sono arrivate sulle sue cosce, la mia faccia è davanti ai suoi glutei, e la mia lingua inizia a entrare in quel buchino.
Franco mugugna di piacere, ho le mani bene oliate, e gli faccio scivolare dentro un dito.
-Fai piano Giulio, non sono aperto.
- Perché non provi a usare un mio dildo?
-Quello anale?
-Ci spalmiamo un po’ di vaselina e poi decidi tu.
Pensavo in una risposta negativa di Franco, invece accettò.
Presi il vibratore piccolo e dopo averlo lubrificato lo puntai alla sua rosellina, era talmente oliato che entrò senza fatica.
-Giulio, è una sensazione strana ma bellissima.
Era talmente in estasi che non si accorgeva che il vibratore era per ben 10 centimetri nel suo ano.
Franco si mise a carponi sul letto, infilai la mia testa in mezzo alle sue gambe, il suo uccello era duro e la mia bocca iniziò un'altra volta a lavorarlo, lui mi scopava in bocca, mentre la mia mano muoveva il vibratore nel suo ano.
Quel gioco lo eccitava moltissimo, che sborrò in 5 minuti, il suo seme stavolta finì nella mia gola e con la lingua gli ripulii tutta l’asta.
-Non ho più sborra Giulio, mi hai prosciugato.
Spensi la luce sul comodino, mi misi prono e presi sonno mentre Franco accarezzava la mia schiena.
Ora siamo qui abbracciati sono le 09:30, e stiamo limonando come due innamorati, ma so che ora Franco, vuole la mia rosellina, mi metto prono, inarco un po’ la schiena, Franco prende il tubetto di vaselina che avevo usato per il vibratore, con un dito lubrifica il mio buchino, e con un colpo secco il suo membro è dentro di me, i suoi movimenti sono lenti, ma ad ogni affondo è un centimetro in più che entra, la sua cappella è gonfia, si tira indietro tanto da togliere il membro dal buchino per vedere quanto lo sta allargando e poi via ancora dentro arriva al punto di farmi sentire le sue palle che sbattono sui miei glutei.
La cavalcata procede per vari minuti, ad un tratto mi gira inizia a masturbarsi velocemente, lo sento gemere, parte uno schizzo che riesce a raggiungere la mi faccia e gli altri schizzi sulla mia pancia.
Si lascia cadere dolcemente addosso a me, i nostri visi sono ancora una volta vicini, e le nostre bocche si uniscono ancora, ci alziamo e ci buttiamo tutti e 2 in doccia, io insapono lui e lui insapona me.
La giornata è calda nel giardino la piscina ci aspetta, un po’ di tintarella integrale e poi in acqua, come 2 bambini si gioca, e lascio a voi immaginare i giochi.
La sera, facciamo i bravi si va a dormire presto, la sveglia di Franco suona alle 4, deve andare in deposito a caricare.
Ci diamo appuntamento il fine settimana successivo, visto che sarà a casa ancora da solo, ma questa volta saremo soli io e lui e la festa inizierà di venerdì sera.

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