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HO PERSO LA VERGINITA'


di legreg16
19.02.2012    |    20.608    |    0 8.4
"Mi sono seduto sul water cercando di fare uscire la sborra e sento un gran bruciore nel culo: infatti stavo sanguinando..."
Ho perso la verginità
Cosi mi apostrofa marco il mio amico di sempre che si confida e mi chiede spesso consiglio.
“ com’ è stato? Dove? Quando?” Questo mi è venuto alla mente, dato che non mi aspettavo che marco avesse deciso di fare un passo cosi importante e soprattutto in quel momento.
“Un casino cazzo …un vero casino …”
Calmati, racconta che ti è successo
Oggi pomeriggio non sapevo che fare cosi decido di vedermi un film porno
Entro nella sala, c’era poca gente, mi siedo tranquillo e guardo la scena erotica che si stava svolgendo e vedere quel bel cazzone che stava scopando inizio a eccitarmi e non mi sono accorto del tipo che si siede nella fila dietro la mia.
Passa qualche minuto e sta persona inizia a tamburellare con un piede sulla mia poltrona io infastidito, mi giro per capire che volesse e lo vedo a gambe aperte che si tocca il pacco e mi fa un cenno che non riesco a interpretare; intimorito, mi alzo.
E cerco un altro posto, dove non ci fosse nessuno per guardarmi il film ma non mi ero reso conto di avere scelto un angolo abbastanza buio e isolato.
Appena mi siedo che sta persona mi si mette vicino. Sono rimasto di ghiaccio perché non riuscivo a vedere come fosse, che età potesse avere dato che portava un cappello che gli nascondeva il volto. Avevamo le gambe che si sfioravano e lui subito mette la sua mano sulla mia coscia, mi giro di scatto e lo vedo passarsi la lingua sulle labbra; ero pietrificato incapace di una reazione qualsiasi, bloccato. Inizia a palpeggiarmi tutto, la sua mano che scorreva sul mio cazzo sotto le palle tra le chiappe. Ero incredulo frastornato e lo lasciavo fare, poi mi prende la mano e la posa sul suo cazzo: una cosa enorme durissima; mi sentivo mancare e non avevo la forza di reagire o di scappare.
Cosi mi afferra per mano e mi trascina nelle toilette. E alla luce lo vedo bene
Un tipo brizzolato massiccio alto 175 per ottanta chili sembrava un muratore o contadino con mani callose e forti che mi stringevano palpavano.
Sento delle voci: c’era un ragazzetto con un signore che negli orinatoi cercavano di guardarsi i cazzi e si erano girati sentendoci entrare. Io ero rosso dalla vergogna imbarazzato, volevo scappare ma le gambe non mi rispondevano, il tipo che mi palpava il culo. Cosi quello mi spinge dentro il cesso e chiude la porta.
Mi mette le mani sulle chiappe stringe le natiche e mi dice che ho il culo migliore di una puttana e poi ti voglio trombare ti faccio godere ed io a tremare che avevo paura.
Poi mi prende la testa e inizia a leccarmi le orecchie, sotto il mento e mi mette la lingua in bocca che sapeva di birra misto a tabacco. anche se imbarazzato, ho aperto la bocca e la ho lasciato fare, un po’ mi sono eccitato se devo essere sincero. Lo sento che si sbottona i pantaloni e li cala con gli slip: abbasso lo sguardo e a vederlo nudo col cazzo grossissimo la cappella a fungo anche se non lungo e poi tutti quei peli neri e ricci mi sento mancare, ma ero eccitato. Mi abbassa i pantaloni e tocca il culo poi mi ha obbligato a chinarmi e premendo sulla testa: sucami lecca la minchia troia e mi ficca il cazzo in gola: che schifo!!! puzzava e sapeva di piscio. Cosi mi prende per le orecchie e inizia a spingere col bacino avanti e indietro con forza e velocemente: non potevo fare nulla che ero succube nelle sue mani. Esce il cazzo mi fa alzare mi gira e mi mette a 90 e cerca di infilarmi un dito dei suoi molto grosso. Dopo sento il freddo di una crema nel buchino e subito dopo la cappella che strusciava tra le natiche nel solco. Come lo sento puntare nel buco istintivamente mi allontano cosi mi blocca con una mano e mi forza il buco.
Non entrava. Si è messo a cavalcioni mi sussurrava parole dolci e dicendo di allargare mi ha tranquillizzato e ho smesso di allontanarmi dal suo cazzo, mi sono rilassato e lui mi ha preso per i fianchi e con un solo colpo secco e fortissimo è entrato ho urlato dal dolore e mi sono sentito aprire. Mi ha chiuso la bocca con la mano e ha aspettato che il dolore si attenuasse e poi una seconda botta e ho sentito la cappella che è entrata a fondo. Stavo quasi per svenire dal dolore e di nuovo si è fermato. Sento il cazzo dentro di me che pulsa e lui che lo muove e lo fa scorrere dapprima lento poi sempre più veloce ed io inizio a sentire il piacere di avere un cazzo dentro di me. Confesso che godo ma mi sento distrutto. Sentivo il culo bagnare e le sue palle sbattere sulle mie chiappe e con i colpi sempre più veloci sento la sborra schizzare e colare nel culo affondando al massimo il cazzo . ansimava e appena lo esce me lo ficca in gola ”succhia troia puliscimi dalla sborra puttana” e poi esce e se ne va lasciandomi inebetito nel cesso.
Mi sono seduto sul water cercando di fare uscire la sborra e sento un gran bruciore nel culo: infatti stavo sanguinando.
Ora sono a casa il culo mi fa male, brucia che mi sembra infuocato, me lo sento rotto e provo a dormire sperando che mi passi… ti chiamo domani e ti dirò come mi sento. … nei miei pensieri ho il piacere che ho provato …..
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